Heyyyy! :D
Dopo un secolo ricompaio anche io a recensire questa tua raccolta, chiedo venia ma ultimamente è diventato difficile per me tenermi in pari con le raccolte, sia per la lettura che per il commento ç.ç
In ogni caso, ho un po' di cose da dire al riguardo di tutte le cose che hai pubblicato prima: alcune delle poesie in fondo non erano male, erano anche graziose, magari difettavano pure di qualcosa, ma c'è anche quel cambio di ottica per cui, quando si è più grandi, si riguardano queste vecchie cose e sopraggiunge un senso di vergogna che spesso nemmeno è così ben motivato...
Poi ho riscontrato delle analogie tra te e me, sia in senso di produzione scritta che riguardo alla vita personale eventualmente raccontata: avevamo entrambe la tendenza a trovare nomi strani, oltre a quella delle frasi con strane strutture, ma ancora più importante è la somiglianza di vissuto e di pensieri della nostra infanzia e preadolescenza! Ti giuro, anche a me succedeva spesso di incazzarmi con chi avevo intorno per cose talora piccole - ma quando sopporti stronzate da tempo veramente poi basta poco e sbrocchi -, mi succedeva anche che le persone effettivamente non mi rubassero solo la cancelleria, ma anche altre cose, più di una volta provarono a rubarmi poster (presi magari da un giornalino che avevo comprato la mattina in edicola) o fogli su cui scrivevo/disegnavo e urtava tantissimo anche me, perché pensavo di aver diritto ad un minimo di privacy, non era giusto che quasi quasi dovessi portarmi dietro tutto lo zaino pure quando andavo al bagno perché se no mi frugavano in borsa e l'insegnante non guardava =.= poi, moralista quanto vuoi, ma magari era più una questione di prendersela perché magari sei sempre presa di mira, anche quando fai soltanto la cosa giusta e il tuo dovere, e poi gli altri vanno sempre avanti a suon di sotterfugi, trucchi e disonestà e magari hanno vita più facile e nessuno fa notare loro che così non si fa... è un tipo di pensiero che spesso ho avuto anche io a quei tempi, non pensavo fosse propriamente moralista, però ecco, c'è almeno una spiegazione, non eravamo proprio disagiate o cosa, eravamo frustrate!
Ne so qualcosa anche di persone che si avvicinavano a convenienza, amiche che improvvisamente si allontanavano o cercavano ragioni a caso per litigare con me o allontanarmi, anche io penso di essere stata gelosa ma proprio perché avevo ancora difficoltà a farmi degli amici e avevo paura di perdere quei pochi che avevo, e anche io mi sono trovata a pensare "perché sono sempre io la prima a dire che ho piacere di stare con una tale persona ma è raro vedere il contrario?"
Magari siamo sorelle separate alla nascita e non lo so... chissà xD
Chiedo venia per questo poema e per aver poi spostato il discorso su di me, era nel tentativo di farti capire la mia meraviglia nel riscontrare tante analogie nel nostro passato e quanto posso capirti, e ora possiamo gioire insieme perché almeno in parte va meglio, no? :3
Alla prossima! <3 |