Buonasera! Ho letto la flash considerandola un'originale, dato che non conosco il fandom. Tema decisamente scottante quello di Dio. Da non credente ho amato Alexya, la sua determinazione, il suo realismo e la sua risposta pronta. C'è una forza innegabile, invalicabile, nella sua semplice affermazione, nonché qualcosa di filosofico. "Io sono", dunque "esisto". Se tutti imparassero a credere prima di tutto in se stessi, anziché rifugiarsi sotto le braccia di un'illusione, forse ci sarebbe più marciume, ma anche più vita. A tratti mi hai ricordato il Miglio Verde, in altri momenti me stessa. Lo stile semplice e lineare è perfetto per l'argomento centrale, diretto, va al punto senza giri di parole e per questo l'ho trovato appropriato. Lo ammetto, Alexya mi incuriosisce. È giovane, ma sa il fatto suo!

Leggi la risposta dell'autore

Buon pomeriggio, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino.

Ho scelto di recensire questa storia perché ho trovato una protagonista che, pur non conoscendola a fondo, non ha potuto fare a meno di ricordarmi Krad, l’Angelo antagonista della mia storia scritta molto tempo fa ( e che devo terminare, ahah). 

Venendo alla storia: pur non trovandomi del tutto d’accordo con la protagonista sul suo discorso su Dio, il tuo scritto mi è davvero piaciuto molto: non ho trovato un errore, la lettura è molto scorrevole e gradevole. 
Solo sul punto in cui si parla dei cattivi che si proclamano Dei e di conseguenza, credendo questi ultimi esseri del tutto superiori che possono fare ciò che vogliono, credono di poter fare lo stesso, mi sono trovata d’accordo. 

Scusa se è una recensione piuttosto corta, ma non conoscendo bene i personaggi non voglio rischiare di dire delle stupidaggini. Comunque non ho nulla da obiettare su questa storia: ti posso solo fare tanti complimenti ed un grande in bocca al lupo per i tuoi lavori futuri.

Ciao **
Conoscendo bene Alexya mi sono permessa di leggere questa flash, anche perché l'argomento che hai scelto di trattare è interessante e molto controverso. Alexya si ritrova a parlare con un reverendo sul significato stesso di "Dio". Apprezzo il fatto che abbiano parlato civilmente, non è una cosa esattamente comune al giorno d'oggi xD
Quella di Alexya potrebbe passare per superbia, io personalmente ne sono affascinata. Se mi desse un pizzico della sua sicurezza avrei risolto tutti i miei problemi. Lei sente di essere "superiore" a Dio in quanto Alexya Weaver, tuttavia non apprezza troppo il concetto di "superiorità", piuttosto quello di "predatore" e "preda", visione che non è sbagliata, alla fine funziona un po' così il mondo.
Mi è piaciuto molto quando ha detto che lei non è un essere divino, ma che se volesse potrebbe diventarlo, semplicemente non le va. Ed è sorprendente se si considera comunque la giovane età che ha.
Alla fine il reverendo mi sembra molto divertito e interessato alle parole di Alexya, tant'è che si rivolge al crocifisso domandando quella cosa.
Si è presa tutta la sicurezza del mondo xD Magari tale sicurezza a volte potrebbe metterla nei guai... ma chi se ne infischia, io la invidio.
Bella flash, mi è piaciuta davvero molto.
A presto :)

~ Nao

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, sono qui per lo scambio del giardino. Ho scelto questa perché non mi sentivo di lasciare recensioni ad altre storie senza, come hai riportato tu, conoscere le precedenti! Vado al dunque. Mi piace molto la tematica di base e come tu l'abbia affrontata: mi ha affascinato vedere come il tema uomo-Dio sia passato ad essere preda-predatori. Il tutto accompagnato dalla presunzione della protagonista impeccabile che sinceramente invidio: la sicurezza in sé è un bel valore da trasmettere. Ci sono degli errori di digitazione ma per il resto la lettura è scorrevole. Ci vediamo per qualche storia più lunga! MadNinive.

Eccomi qua! Oggi ho scelto questa storia perché ne ho appena finita una piena di Dio... ho voluto rimanere in tema xd qui direi che la modestia si spreca, sentendosi superiore a Dio (e proprio ad un prete vai a dire una cosa del genere?!) XD in effetti, in moltissime storie i protagonisti (e spesso i cattivi) si sentono un po' delle divinità xd belle le risposte del prete :p alla prossima!

eccomi qui per lo scambio

Quando Filippo insiste a essere prolisso, poi si decide a scrivere drabble e lo fa bene.... ecco io Filippo lo strozzerei XD

detto questo, veniamo ad Alexa

la ragazza è ben sfruttata davvero, in questo breve brano ho visto molto di lei, e la figura del sacerdote è il giusto co-protagonista

lei così sicura, lui che vuole farle comprendere fede e vita... ne nasce un bel dialogo

la parte finale alla "che dio ci aiuti" è bella e irriverente al punto giusto.... e mi sa che la risposta deve essere stata "ops...."

sul tuo modo di scrivere inutile che dica già sai

alla prossima

All'inizio della shot hai specificato che sarebbe stato preferibile conoscere il personaggio per capire meglio tutto, ma l'argomento mi incuriosiva davvero troppo! Amo parlare di queste cose, affrontare l'argomento "Dio" e dibattere sulle religioni, quindi questa shot cadeva proprio a pennello.
Premetto di essere atea, per cui la sicurezza con cui Alexya affronta la conversazione mi è piaciuta; quel suo non comprendere perché mai le persone vogliano essere superiori e poi la battuta finale: Io sono superiore a Dio. Credo che a prescindere chiunque possa essere superiore a qualcosa che non esiste - cinismo time - ma non era questa la sua argomentazione - anche se poi il termine stesso non le piace.
In realtà... Non credo di aver compreso appieno perché si senta superiore, forse le argomentazioni andavano trattate meglio, ma la sua fierezza mi ha colpita enormemente. Una sicurezza, ecco, che è difficile da trovare. Quel "Mi faccia incontrare Dio e glielo saprò dire" è la ciliegina sulla torta.
La fic si chiude poi con una nota umoristica, che non guasta mai!
Inoltre è tutto davvero scritto bene, senza errori, con l'utilizzo dei giusti termini.
Complimenti!

Ciao,
Arrivo per la recensione del Giardino. Premetto: avevo letto già questa storia un paio di settimane fa casualmente, forse cercando qualche profilo sul gruppo, quindi ne approfitto per recensirla ora. (Buongiorno, dirai hahah)
Allora, ti lascio una recensione neutra per un semplice fatto: ho letto parecchie storie tue, so come scrivi e come scrivi sui tuoi personaggi in particolare; penso che questa storia avesse un potenziale immenso, ma non lo hai sfruttato abbastanza.
Scritta bene, a parte alcune cose che poi ti segnalo; hai scelto un argomento che, a parer mio, richiede un approfondimento un poco più impegnato, dettaglio che non ho particolarmente visto qui.
Intanto, perché okay, io conosco Alexya e capisco che questa storia si possa considerare un piccolo “spin-off”, ma non per questo si può limitare una conversazione che, al contrario, potrebbe occupare pagine e pagine di word.
Cioè, Alexya parte da una domanda legittima, ma arriva ad una conclusione (che evidentemente già sa di sé) troppo in fretta; insomma, credo che al lettore piacerebbe trovare più corpo, un’argomentazione di entrambi gli interlocutori così da poter decidere da “che parte stare”.
Questo aspetto è, secondo me, un po’ affrettato e sapendo il genere di storie che scrivi, credo tu possa fare davvero molto di più di ciò che hai scritto qui.
Ovviamente non prenderla come “questa storia è uno schifo”, al contrario, hai scelto un argomento che a me interessa particolarmente e ho trovato la fic comunque molto gradevole, probabilmente da rileggere più di una volta.
Però l’ho trovata limitata, ecco. Affrettata forse, non saprei bene come definirlo.

Poi l’ultima cosa che voglio dirti è, in realtà, una piccolezza sullo stile: ti prego, se riesci, utilizza altri termini che non siano il colore dei capelli o della pelle, soprattutto non vicini l’uno con l’altro.

Per il resto, lettura piacevole; Alexya è comunque un personaggio molto interessante, credo uno dei migliori tra le tue storie.
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Sono qui per lo scambio a catena e scusami per il ritardo.
Devo dire che sono stata abbastanza sorpresa di leggere questa flash-fic.
Alexya è un personaggio molto interessante, come è stata la sua conversazione con il reverendo.
Devo dire che la sua curiosità è abbastanza plausibile e infatti ci sono state guerre in suo nome che sono durate tantissimo tempo e il suo modo di vedere le cose, rende Alexya una ragazza con grandi potenzialità, ma sopratutto con delle sue idee che vuole mettere in pratica.
Il fatto che lei stessa dice di essere superiore a dio solo perché si chiama Alexya Weaver, ma sopratutto ho trovato molto interessante il fatto che la parola superiore non le piace, ma che per lei esistono solo prede e predatori e in fin dei conti ha ragione.
Molto divertente il finale, in cui il reverendo si rivolge alla croce.
Ti faccio i miei complimenti per questa piccola storia e alla prossima :)

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino.
Non conosco questo fandom, e non conosco i personaggi, per cui probabilmente la mia opinione conta pochissimo, ma come avrei notato non ho messo la bandierina verde perché la mia non può essere una recensione del tutto positiva. Negativa nemmeno. Dal punto di vista grammaticale non c'è un errore, e sinceramente è stato un piacere leggere qualcosa scritto bene, ma bene veramente.
Per quanto riguarda la tematica, tocchi un tasto dolente: Dio.
Mi sono ritrovata lontano anni luce dal pensiero della protagonista, non sono riuscita per nulla ad immedesimarmi e l'argomento non mi ha trasmesso nulla, mi spiace. Ripeto, non conoscendo il personaggio forse mi sfuggono delle fondamentali, forse il suo è un pensiero che si è evoluto dopo un passato particolare. Comunque penso che l'argomento divino sia stato trattato con troppa superficialità, liquidando il tutto a un "posso essere superiore a Dio perché sì".
Perdonami, è il mio pensiero, il mio lato cristiano che si risveglia.

Susan.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi per lo scambio a catena del giardino.
Sono contenta di aver trovato questa storia, perchè il tema mi incuriosisce parecchio.
Sicuramente il tema di Dio suscita parecchio interesse, soprattutto in relazione ad un contesto così particolare come quello di Mass Effect.
Devo dire che la sicurezza di Alexya è molto irritante, soprattutto per me che sono credente, però credo che sia una sua caratteristica peculiare e quindi l'apprezzo perchè è molto IC.
In generale, apprezzo molto le storie che si incentrano su temi importanti e sulle relative riflessioni. E' molto suggestivo.
Complimenti ancora, un abbraccio.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :D
Dopo tanto tempo, eccomi finalmente a riprendere la lettura delle tue storie e, devo ammetterlo, ne ho sentito la mancanza.
Ho voluto ricominciare con questa fiction per due motivi in particolare: la protagonista è Alexya e l'argomento della conversazione.
Alexya è un personaggio che, come ti dissi già a suo tempo, mi ha colpito molto. Ha tutte le caratteristiche che mi piace vedere in una donna e sicuramente la sua autostima - che un po' sfocia nel l'arroganza - è quella che un po' tutti dovremo avere. È un personaggio ben sviluppato che ti trasmette perfettamente il suo modo di essere.

Mi è piaciuto l'argomento del dialogo tra il reverendo e la ragazza: mi è molto caro ed io stessa sono alla ricerca di risposte a più o meno le stesse domande di Alexya ma temo che siano senza risposta proprio perché devi avere una profonda fede per credere e per una scettica come me, risulta difficile. Il reverendo è proprio un uomo di Chiesa, le risposte che può darti sono le stesse che ti darebbe qualsiasi sacerdote ma mi sta simpatico ed anche lui è caratterizzato molto bene.
Concludo questa recensione facendoti i complimenti per la resa, non ho trovato alcun errore.
Spero di continuare a seguire ancora le vicende di Dasha e co.!
Alla prossima,
Olivier_Rei

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. :)

Questa Flashfic mi è piaciuta davvero molto, ad essere onesta con testi del genere te la cavi davvero bene e non mi dispiacerebbe leggere una Raccolta di questo tipo, in futuro.

Alexya mi piace sempre di più, soprattutto per come viene caratterizzata.
È una ragazza sicura di sé, che sa cosa vuole dalla vita, che si prefissa sempre dei nuovi obbiettivi da raggiungere.
Di conseguenza, è molto pratica, se così possiamo dire, e certe concezioni, come quella di Dio, le sono in un certo senso non dico estranee, ma comunque complicate.
Ma non nel senso che non le capisce, più che altro è la confezione stessa che definisce Dio - quella che gli ha dato l'uomo - che non capisce.
E tutto il discorso che ha fatto al reverendo mi è piaciuto tantissimo.
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi per la recensione dello scambio libero. Ammetto che adesso, avendo già letto la precedente one shot incentrata sul personaggio di Alexya, mi è tutto leggermente più chiaro.
Avevo già inquadrato abbastanza bene questa ragazza, e adesso in questa flash ho avuto la conferma che l'umiltà è proprio un termine che non rientra nel suo vocabolario.
Anche il reverendo avevo già incontrato nell'altra storia, quindi la lettura è stata estremamente facile e comprensibile. Eppure il discorso di Alexya non fa una piega. Lei dice semplicemente che non c'è bisogno di proclamarsi superiore o simile a dio quando si ha piena fiducia nelle proprie capacità, in fondo il senso è quello...credere profondamente in sé stessi, e lei direi che di autostima ne ha da vendere. Quanta pazienza e diplomazia deve avere il reverendo Isai per non risponderle per le rime, davvero tanta. La sua battuta finale è una piccola perla, ha tutta la mia stima.
Una storia breve ma interessante che evidenzia un tassello importante del carattere di questo personaggio, mi è stato molto utile aver letto già di lei, adesso riesco ad apprezzarla ancora meglio. Complimenti ci vediamo alla prossima, auguri di buon Natale.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi per la recensione.
Che dire in questo one shot tocchi concetti non di poco conto che, difficile da trovare in un rating verde vista la profondita ahah.
Trovo che, come al solito, crei storie che esprimono significati e dubbi molto amletici in una chiave molto semplice e facile da capire per il lettore.
Piaciuto molto il finale col prete che domanda a Dio se non ha per caso sbagliato a creare lei ahahah.
Ciaoo alla prossima.