Eccomi, tesoro, scusa, ho mille storie da recuperare e finalmente arrivo anche qui ^^
Continua a piacermi tantissimo questa storia e riesco a tornare tra queste righe sempre troppo di rado. Il fatto però è che ogni volta che torno è come se non avessi mai "messo in pausa" la lettura, riesco a seguire benissimo il filo della trama. Ogni capitolo è costruito in modo tale che il lettore riesca a non perdersi anche a distanza di tempo.
Arrivo subito a commentare i tuoi affascinanti personaggi. Lascio badilate di recensioni, quindi non ricordo cosa ti dissi in passato, perdonami se sarò ripetitiva, ma è certo che ora come allora sarà sempre e solo la pura verità. Ci presenti persone uniche nel loro genere, esattamente come se venissero trasportati nella vita reale; i loro tratti sono realistici e mai stereotipati, ciò consente (almeno per quanto mi riguarda) una piena immedesimazione con le loro fragilità, i loro batticuori, i loro dolori.
Trovo il rapporto quasi genitoriale tra Marsali e Kestar molto dolce; la scena che li vede protagonisti è stata un'altalena di emozioni tra gli spensierati ricordi e la dura realtà. Vivono inoltre una realtà che la veggente non può esternare del tutto all'amico, deve rimanere celata nella sua mente e pare che lui capisca anche questo suo impedimento, un'ennesima prova di quanto la, conosca bene.
Kestar rischia in prima persona per potersi prendere cura di lei. I ricordi che condividono e che li mantiene legati dopo diverso tempo sono preziosi nella loro semplicità: gente povera che condivide averi tocca enormemente il cuore e permette di tornare al pensiero dei veri valori, oltre ogni bene materiale.
La situazione, per quanto addolcita dai ricordi, resta drammatica, Marsali non può parlare della profezia e giustamente la ragazza si sente frustrata e impotente, quasi inutile. La presenza dell'uomo le infonde comprensione e serenità, al fianco della giovane ritorna ad essere l'uomo che era senza più dover fingere. Io credo che entrambi nel cuore traggano vantaggio dal loro inaspettato incontro. Ho notato inoltre che, nonostante la storia sia ricca di drammi, ci regali qua e là piccole perle di speranza che gettano una luce sull'oscurità che circonda i personaggi.
Sono molto intense anche le righe in cui aggiungi un altro pezzo alla personalità e al passato della regina. Nella mente della sovrana si mischiano angoscia e lieti ricordi, si fa forza dei momenti lieti e passati condivisi con il marito. Queste pillole di ricordi sull'amore che si professano re e regina sono molto belle, dolci, come anche la devozione che lei continua a professare nei confronti dello sposo, anzi ancora più forte e accorata ora che sono lontani.
Rei è un uomo molto maturo, non è assolutamente strana la sua integrità morale davanti alla sua amata ed è facile capire quanto la loro relazione celata al mondo per volere di lei si mantenga viva. Rei conosce l'amore, è un uomo scaltro un uomo nobile e coraggio, cerca di far riflettere Adara sui propri sentimenti; dopo qualche botta e risposta piuttosto fallimentare la ragazza spalanca gli occhi sulla verità che Rei le mostra. È un ottimo mentore per lei, "fa le veci" del padre di lei in modo egregio (anche se nessuno ufficialmente lo ha investito di questo ruolo).
È sempre un piacere seguirti. I tuoi personaggi entrano nel cuore e scusami ancora tanto, ma i miei silenzi sono solo sinonimo di casino nella mia vita, mai di disinteresse, puoi contarci ❤
Mi ero inoltre dimenticata di inserirti tra i miei autori preferiti, ma ora ho rimediato ❤❤
Mi auguro di tornare tra queste righe il più presto possibile!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua fan) |