Recensione premio per il contest "L'Amore, quello vero..." indetto da _Vintage_

Dunque, in questa one-shot ciò che si può subito inquadrare è la forte presenza dell'elemento familiare - come già inteso dal titolo, d'altronde.
Ci poni fin da subito dinnanzi a dei teneri scorci di vita quotidiana, con uno stile molto singolare, semplice nell'aspetto e gradevole alla lettura. Non appesantisci il tutto con narrazioni esagerate, concentrandoti molto di più sui dialoghi che la fanno da padrona per tutta la storia, conferendo ai personaggi una materialità che sembra d'averceli davanti agli occhi mentre parlano.
Usi un linguaggio semplice, vi è solo qualche errore di battitura o di distrazione, ma nel complesso la storia è scritta in maniera accurata.
Gradirei molto soffermarmi sui due personaggi che monopolizzano un po' tutta la vicenda da te raccontata: Wulos e Dorlas. Gli scorci che descrivi di questi due personaggi sono davvero molto evocativi, pur non conoscendoli mi è subito parso di conoscerli molto bene. La maga appare fin dai primi istanti come una donna capricciosa e infantile, salvo poi apparire come il perfetto connubio di donna tradita e innamorata, ancora forse incapace di accettare questa situazione per lei troppo da digerire.
Dorlas, al contrario, appare maturo fin da subito, come chi sospira nel vedere una bambina troppo piena di sè, ma che cela delle paure che il mago sembra leggere perfettamente sul viso della donna. Anche il modo di resistere alla tentazione di poter trovare un po' di pace tra le braccia di un'altra donna che non sia quella che ama l'hai descritta molto delicatamente, senza scadere nel banale, tramutandola in un abbraccio tra due persone che hanno - letteralmente - perso qualcuno d'insostituibile.
Ho apprezzato molto il loro rapporto di "attrazione-odio" più che di un vero e proprio affetto, che sono riuscita a scorgere soprattutto nei piccoli gesti di Dorlas per mettere a suo agio Wulos. Insomma, molto soddisfatta di questi due personaggi, davvero.
Gli altri, a cui hai dedicato sicuramente meno spazio, nonostante questo riescono a fare una bella cornice a queste piccole vicende di vita quotidiana, conferendo alla storia un non so che di nostalgico e malinconico.
Che dire, brava.
 

Carissima, carissima LadyHawke!

Mi era sfuggita questa storia, ma com’è possibile, dico io? Rimedio subito.

I momenti familiari ti riescono sempre molto bene. Il clima intimo che riesci a creare è ben visibile e quasi si può toccare. Adorabile Airis che attende il fratellone per giocare a fare i pupazzi di neve, realistici i dialoghi tra la due coppie e davvero molto carini anche Dorlas e Wulos. Avendo già letto la shot a loro dedicata, mi è piaciuto ritrovarli anche qui. Wulos all’inizio appare come viziata e capricciosa, ma in verità nasconde un dolore che è riuscito a minare la sua fiducia in se stessa. Un tradimento è qualcosa di estremamente difficile da superare e mi sembra che la maga ammanti d’orgoglio una sofferenza tangibile e reale. Dorlas, in questo senso, appare come un vero e proprio cavaliere e si comporta in maniera onesta. Pur desiderando la sua vecchia fiamma, si rende ben conto che una notte di sesso, per quanto possa essere bellissima e intensa, non aiuterà la donna a sentirsi meglio, anzi. Ed ecco che hai scelto di farli dormire assieme, scelta dolcissima e matura che approvo! Sulla famiglia allargata di Isabeau/Callisto e Vargas ho già detto molto, e qui rinnovo senz’altro le suggestioni precedentemente avute. A rendere particolare il tuo racconto è il fatto di non voler far sembrare i due nuclei familiari come l’allegro Mulino Bianco, tutti sorridenti, ma dal presentarli invece carichi anche di dinamiche conflittuali (il senso di inadeguatezza e la gelosia, per esempio) che sono umane e naturali e di mostrarci come, con fatica e impegno, queste possano essere accettate, superate o aggirate, a seconda dei casi.

Come sempre, shot ricca di cuore e di belle sensazioni. Leggerti è come bere una bevanda ristoratrice quando fa freddo, scalda il cuore <3
Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss

Ehilà :) Se non erro avevo già letto qualcosa di tuo, i nomi dei personaggi mi suonano familiari. 
Io amo il genere fantasy quindi per me è solo che un piacere leggere e recensire una storia con questo tema :3
Abbiamo un sacco di coppiette, chi più chi meno lol 
Ma in sta specie di casolare il riscaldamento no? Meglio tremare tutta la notte, anche se è una scusa per riscaldarsi  in modi più piacevoli. lol Hanno ceduto la stanza più calda alla neomamma Niven che si ritrova a cullare il piccolo Viktor svegliato dal litigio dei due "conviventi forzati".
Il povero Dorlas è obbligato a condividere la stanza con una lagnosa e viziata Wulos che, piuttosto che coprirsi un po' di più, preferisce usare il mago  come accendino umano lol Povero ragazzo. A quanto pare tra di loro c'è stata una sorta di relazione sessuale, o qualcosa di simile, insomma si sono lasciati travolgere dai bisogni carnali in un momento di sconforto. 
Che stronzo sto Francesco, prima la illude poi la tradisce. Che uomo di merda, con la faccia tosta di regalarle pure una collana "preziosa come il sentimento che prova per lei", cavolate. Povera Wulos che ci credeva ed è rimasta con il cuore spezzato.
Che diamine però Dorlas! Potevi concederti a quella povera ragazza che ha bisogno di calore. Alla fine si limitano ad un abbraccio, meglio di niente.
Uh arriva anche Nak'ell, fratell(astro?)o maggiore di Airis, che non ha esistato a farlo capire all'intera baita (e probabilmente a tutto il paese) urlando il suo nome e correndo a destra e a manca. Bambina iperattiva lol
L'incanto della notte svanisce e i due quasi-amanti che non fanno altro che litigare si svegliano un po' in imbarazzo però Wulos si sente meglio :3
Leggerò volentieri qualcos'altro di tuo :)
Alla prossima,
angelo_nero

Ciao tesoro! Eccomi qui, le recensioni dell'ultimo giorno dell'anno, e ci ho messo anche te perché ci tenevo! Sono curiosa di poter leggere la OS dedicata al nostro gruppo e nata dalla challenge invernale, non vedo l'ora di vedere cosa hai in serbo per noi.
Mi da tanta tristezza vedere come Vargas non riesca ad uscire dai pensieri di Isabeau, in nessun modo: le ha lasciato un segno indelebile dentro, che non se ne andrà mai nonostante le nuove vite, e i figli. Persino Callisto ne è consapevole, e non per questo la accusa e la giudica. Anche lui è consapevole di queste sensazioni. Devo ammettere però che la battutina al povero Dorlas ha sicuramente alleggerito gli animi dai. Come immaginavo tra quei due non scorre buon sangue, anzi! Sono sempre che litigano, e non c'è modo per vederli andare d'accordo manco per sbaglio. Sempre qualcosa da ridire, e il lato pratico di Dorlas si scontra con l'atteggiamento non proprio adatto alla situazione di Wulos.
Dall'altra parte abbiamo dei neogenitori che assistono (assieme al mondo intero, sembra) al litigio tra i due, ma sono così dolci loro due assieme, che è un vero piacere immaginarmeli così!
Vedere Isabeau e Callisto così è davvero tenero, anche se sembra che lo stregone si senta sempre inferiore al mago che era tanto importante per la sua compagna: bello però vedere che accantona tutto per amore e per la serenità che la presenza della famiglia gli regala.
Comunque quello che pensa Wulos si discosta molto da ciò che dice e da come si comporta: è rimasta completamente scottata dal suo passato e da quel gran bastardo a cui aveva donato il cuore, e ha cercato conforto nel sesso con Dorlas, per poi non continuare più fino a incontrarsi di nuovo in quella baita. Non cedono alla passione, non possono: capacitarmi che lui non ne è capace è doloroso, e lo è anche per lei. Però... Però... si abbracciano, passano una tregua nella loro vita e stanno assieme quella notte dolcemente stretti uno all'altro.
Una domanda scema magari: Adelaide è la ragazza che muore per colpa di Vargas nella OS che hai dedicato a Dorlas? Quella che quest'ultimo amava, ma non è sopravvissuta?
L'arrivo del figlio di Isabeau e Vargas (mannaggia al dolore che mi provoca pensare a questi intrecci uno con l'altro e con il terzo, tutti presenti in quella casa) risolleva gli animi e da allegria, soprattutto per la piccola Airis. Si porta tutto il buonumore dietro, e le parole scambiate tra Wulos e Vargas sono davvero rasserenanti, soprattutto per lei, che ha bisogno di affetto e fiducia, cosa che ha ricevuto solo dal mago.
Che bella OS così invernale e dolce, tenerissima, e ha rispettato a pieno le parole date. L'atmosfera invernale si gode dalla prima all'ultima parola, assieme a quella tristezza alternata a momenti di gioia che ho adorato tantissimo. Questa vola tra le mie preferite scritte da te, sappilo.
Volevo approfittare di farti tantissimi auguri per questo nuovo anno, augurandoti sorrisi, felicità e salute per te e la tua splendida bambina, che meritate tutto l'amore del mondo. Buon anno tesoro! :D alla prossima e buon lavoro :3

Ciao!
Questa storia, mia cara, è permeata da tanta dolcezza quanta malinconia.
C'è un'atmosfera di festa ma anche di ansia, e si capisce subito il perché: in primis Isabeau e Callisto vivono ancora la presenza di Vargas come una minaccia, e questo sicuramente non è d'aiuto malgrado abbia messo su una famiglia e forse una vita nuova.
però la'angoscia viene spezzata dall'ilaria al pensiero del povero Dorlas... che davvero, continuando con la lettura, fa pena solo immaginarlo XD

Dorlas è praticamente diventato la torcia umana che deve tenere a bada i capricci di Wulos... che voleva essere bella ma che ha freddo giustamente XD Povero Dorlas, quanta pazienza, sebbene comunque anche lui non pecca di calma, eh!
Insomma, la discussione è forte,e la maga se ne va... lasciando il povero Dorlas da solo... col due di picche, insomma.

La litigata ha fatto il giro del mondo, praticamente. Tutto hanno udito i due battibeccare come una coppia appena sposata e persino Vargas si rednde conto dell'errore che ha fatto nell'invitarli, soprattutto dopo che si son lasciati... però ci ho visto un tentativo coraggioso di rivederli tornare insieme, ma come dici tu "Devono far pace con loro stessi" perché prima di amare qualcuno, bisogna amarsi.
E loro forse non hanno capito questo concetto.

Insomma, in tutte le stanze il calore dell'amore si sente, ed è bello, perché ogni coppia lo affronta in modo diverso, in modo tutto suo, e tutti però si augurano che Dorlas e Wulos possano provare lo stesso.
E poi lei torna... e in tutto il loro discorrere io ci ho visto solo le scuse per fare quello che volevano fare. Isentire gli altri, lasciarsi andare... quando invece sicuramente sotto c'è molto altro!
Ma forse questo è il loro modo di vedere l'amore, di viverlo... e non è bello, che sia anche così? Che dopotutto si vada oltre, malgrado la paura?
Si è ancora scottati dal tradimento, certo... ma il cuore dice ancora sì.

“Puoi abbracciarmi almeno?” Chiese Wulos, mentre una lacrima furtiva scivolava via dai suoi luminosi occhi verdi.

“Certo... Vieni qui...” Dorlas sorrise, mentre se la trascinava sotto le coperte, mettendosi dietro di lei per cingerle i fianchi.

E qui se ne avverte ancora il calore. Ed è bello che, alla fine, Dorlas decida di dare ancora fiducia all'amore e Wulos a provare ancora speranza in quel sentimnento!
davvero una lettura dolcissima! Un dolce muffin ripieno di cioccolata calda!
Come sempre sei una garanzia!
Un bacio
Miryel

Ed eccomi qui cara, come non potevo leggere questa tua nuova storia? Dorlas e Niven? Non mi aspettavo una simile coppia ma devo dire che é descritta molto, troppo bene. Mi piace come Simenon trovi sempre una buona scusa per avere rapporti intimi, é una persona sessualmente attiva (anche troppo) e somiglia molto a mio marito su quel frangente xD. Wulos, bhé la conoscevo giá e qui non si é assolutamente smentita, povero Dorlas che deve avere a che fare con lei e chi lo sa.. potrebbe nascere qualcosa tra loro chi lo sa! Spero che prima o poi quel bel maghetto trovi qualcuna alla sua altezza che lo ami e lo coccoli (troppo tenero). In sintesi il capitolo é ottimamente riuscito, mi ha trasmesso come sempre diverse emozioni che come sempre riesci a mettere nei lettori. Solo una cosa che mi dimentico ogni volta di farti notare: perché Simenon lo chiami sempre per cognome? All´inizio, quando ho letto la tua long, pensavo che Vargas fosse il nome, invece no. 
Complimentoni per la storia e aspetto con troppissima emozione quella su Rymsis... non vedo l´ora!
Tua 
IrideNotturna

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