Ciao Jo! Sono Giulia, quella del gruppo. Sono qui perché hai parlato spesso di questa storia, e dato che ho ancora l'influenza e non riesco a scrivere, ho deciso di leggere qualcosa. Mi incuruiosiva la tua storia, che mi ha catturata fin dalla trama e da questo piccolissimo prologo, uno dei più corti che io abbia mai letto per la verità.
Ti anticipo però che non ho ascoltato molte canzoni dei Queen, anzi pochissime e non ricordo nemmeno i titoli. Probabilmente nella mia testa ce ne sono due o tre di famose, ma non so nulla su di loro. Questo per anticiparti la cosa, mi pareva corretto ecco. Tuttavia, sono curiosa di conoscere meglio Brian May (adoro il nome Brian, tra l'altro e anche quello di sua moglie) e di sapere qualcosa su di lui grazie a questo tuo romanzo. Hai fatto bene a mettere il disclaimer secondo me. Lo faccio sempre anch'io. E' ovvio che non vogliamo offendere nessuno, però è comunque importante scriverlo per sicurezza.
Detto questo (ho scritto anche troppe cose non inerenti alla storia in sé), riporto questo passaggio:
"Brian rimase un tantino deluso: aveva sperato che per la prima volta qualcuno dei presenti avesse una domanda su un assolo, sul testo di una canzone o su qualunque cosa inerente al loro nuovo album; Invece no, anche per lui era arrivato il momento di rispondere alle domande cretine sulla sua vita privata."
posso solo immaginare la delusione del gruppo (e in questo cao di Brian) nel sapere che tutti i giornalisti fanno domande sulla loro vita privata, sulla sessualità di Freddie (era gay? Lo chiedo perché non ne ho idea) e su tutto fuorché il loro album, la loro musica o la loro carriera. Si impegnano tanto, di sicuro, mettono passione in quello che fanno come ogni artista, e poi si vedono rivolgere domande non inerenti al loro lavoro... dev'essere deludente come cosa, se non addirittura triste e forse il gruppo si sente anche infastidito.
Ho solo una domanda: perché se prima della parola "invece" c'è il punto e virgola hai messo la lettera maiuscola? E come mai l'hai fatto anche nel dialogo dopo la parola "sorriso" se non c'è un punto fermo? Mi domando solo se sia grammaticalmente corretto. Non è una critica o un'offesa, è solo un dubbio che ho.
Quindi, ora immagino che nel prossimo capitolo cominceremo con la storia di Brian al liceo e non vedo l'ora!
A parte i dubbi che ti ho sollevato penso che tu scriva molto bene, hai uno stile fluido che mi piace. Tuttavia ho letto poco per farmi una vera e propria opinione, perciò proseguo.
Ah, curiosità: scrivi che Brian è appena diventato padre. Ha avuto un bambino o una bambina? E come si chiama?
Giulia |