Ciao Agrifoglio. Hai fatto bene a mettere un riassunto a questo punto della storia. Tanti eventi son accaduti e credo che ancora molti altri dovranno accadere. È stato bello assaporare l'intimità quotidiana tra Oscar e André, seppur per poco. Mi sono piaciuti molto i dialoghi speculari fra Oscar e la Regina e André e il Re. Qualcosa di sinistro si annida fra i soldati della Guardia Reale. Chissà cosa succederà. Un saluto.
(Recensione modificata il 28/09/2020 - 09:48 am)

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Ho riletto con attenzione il riassunto iniziale meravigliandomi: ridendo e scherzando ne sono successe di cose!

Sei stata brava nel raccontare di Oscar ed André: se è vero che sono stati sempre insieme fin da piccoli, è anche vero che il ruolo tra loro si è rivoluzionato. Ci vuole sicuramente del tempo.

Qui ti ricongiungi all'80% con la storia originale: sono tornati, salvano i soldati, potrebbe scoppiare la Rivoluzione ma non ho idea della parte che giocherebbero - l'incontro con la Regina non le vede così lontane, anche se il tempo innegabilmente è passato. André adesso ha un titolo, una rendita, un castello... davvero ha voglia di fare la Rivoluzione?
Soprattutto non c'è quella cupa tristezza dell'originale_ Oscar aveva la tisi, sapeva di stare per morire, André sapeva di stare per diventare cieco, lei beveva, lui pure... i tuoi invece sono allegri neosposi senza problemi economici che gozzovigliano per agriturismi consultando la guida Michelin;P

La Marchese e la Marchesina sono il comic relief (un poco triste, ma povera ragazza...), perso André si passa al successivo della lista. Del resto, stando a Lille, non credo ci fosse molto da scegliere.

Quindi il figlio di Giro nascerà a novembre... non vedo l'ora!

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La seconda parte di questa avventurosa storia si apre dopo un certo stacco dalla chiusura della prima. Oscar e Andrè si sono sposati e stanno assaporando gli inizi della loro vita coniugale. Stanno prendendo le misure e godendosi dei bei momenti da vivere insieme senza le incombenze quotidiane e le intromissioni parentali. Mi è molto piaciuto come hai descritto la loro vita a Lille fatta di aspetti bucolici, ma anche di piccole seccature dovute ai rapporti di vicinato. La marchesa e la marchesina d’Amiens infatti imperversano perché l’acida signora non ha perso le speranze di maritare la poco avvenente figlia ed ecco che, subito dopo che André si è sposato, ha con disinvoltura ripiegato sul conte di Canterbury, mettendo in guardia la figlia dalla rivalità con la ben più leggiadra ed intelligente marchesina di Saint Quentin. E’ proprio durante una delle insopportabili visite delle due fastidiose gentildonne che irrompe il tenente Henri Beauregard a portare la notizia dell’arresto dei soldati della guardia metropolitana. La realtà ha bussato prepotentemente alla porta, spezzando l’idillio campestre dei neo sposi. Apprendiamo che la situazione nella capitale sta precipitando e che la rivoluzione è alle porte. Alain ha compiuto lo stesso scatto d’ira che nella storia originale fu di Oscar e si è trascinato nella sua rovina molti dei suoi commilitoni. Ora sono imprigionati tutti nel carcere dell’Abbazia in attesa di essere fucilati.
La notizia è una doccia fredda sulle teste di Oscar e di Andrè che, interrotta la vacanza, tornano a casa per salvare il salvabile.
L’imperativo categorico è ottenere la grazia per i soldati della guardia e per raggiungere questo risultato si recano a Versailles. Oscar chiede udienza alla regina che è precocemente invecchiata a causa della morte del figlio e dei recenti problemi. Non è più la ragazzina bellissima e sventata che era giunta dall’Austria, ma una donna incupita e risentita, ma ancora capace di amare e di spendersi per il suo prossimo. Mi è piaciuto come hai mischiato le tue frasi a quelle dell’anime, di altre opere e della storia vera ed anche la gamma di chiaroscuri che ci mostri: Oscar quasi si vergogna della sua felicità, ma deve insistere per ottenere la grazia. Maria Antonietta d’altro canto ha la morte nel cuore, ma non desidera fare pesare il suo stato d’animo sull’amica e finalmente non vuole venire meno ai suoi doveri di sovrana.
Molta pena suscita il re, caduto in preda alla depressione ed alla confusione a causa dei lutti che non sa gestire e delle agitazioni che non può sedare. E’ stanco, spaesato, chiede conforto alla moglie ed è in queste condizioni che André lo scorge. Luigi XVI non si è accorto della presenza di André, pensa di essere solo e di non essere visto e in questo modo mostra il suo io più vero allo spettatore. Il sovrano ed Andrè sono nati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, nessuno dei due è un leader né un domatore di leoni. Prediligono la vita quieta, sono sposati a donne più scoppiettanti di loro che amano molto. Hanno tutte le carte in regola per diventare buoni amici. Il re, adesso così fragile, si appoggerà ad André?
Intanto, però, la luna di miele di Oscar e l’assenza forzata del colonnello de Girodelle e del capitano de Valmy hanno creato un vuoto temporaneo di potere di cui ha subito approfittato il duca d’Orléans che ha piazzato a corte i suoi uomini di fiducia. E’ palese che quella nuova recluta antipatica, Charles de Valenciennes, è una creatura del duca e questo non lascia ben sperare per il tranquillo prosieguo della storia e per il benessere fisico e spirituale dei nostri protagonisti.
Proseguirò senz’altro la lettura perché sei una garanzia, buon proseguimento!

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E così si sono sposati!
Alla buon'ora! 😍
Molto intensi i dialoghi tra Oscar e Maria Antonietta e André e il Sovrano. Le parole di André sono molto toccanti.
Grazie all'influenza di Oscar sulla Regina Alain e i soldati sono liberi.
Ma adesso c'è questo Charles, una nuova recluta che piace poco sia a Oscar sia a Girodel.
Il nuovo attendente di Oscar è molto giovane ma direi che svolge ottimamente le sue mansioni.
Un capitolo molto scorrevole questo... E devo dire che sono felice che si siano sposati.

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Finalmente riesco a recensire!!!
Ciao,
capitolo ricco di colpi si scena, ma ciò che mi piace di più è il matrimonio di Oscar e André! <3
Bello l'incontro tra il re e André.
Il re parla a cuore aperto con André e la regina si sfoga con Oscar.
Hai usato le battute dell'anime in modo diverso e in situazioni davvero commoventi.
Sempre brava, a presto!!

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Bella la descrizione della vita coniugale di Oscar ed Andrè.
Chissà quando ripartiranno i complotti se ci saranno.
Divertente la scena con la Marchesa e sua figlia.
Chissà per quanto durerà la pace per i 2 sposi.
Bella la scena tra Andrè e Luigi XVI.
La situazione sembra iniziare a precipitare.

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Un altro bel capitolo cara Agrifoglio! E' molto bella la descrizione della vita coniugale a Lille di Oscar ed André e mi è anche molto piaciuto come hai saputo mettere insieme il racconto da te elaborato , la parte dell'arresto dei soldati della guardia e la storia che precede la rivoluzione La parte in cui erano presenti la marchesa e la marchesina d'Amiens è molto pittoresca ed ha dato vivacità ad un capitolo altrimenti drammatico. La descrizione di Maria Antonietta invecchiata ed addolorata è stata molto efficace ed anche il modo in cui hai fatto entrare in scena il re che non credeva di essere osservato e poi ha notato Andrè è stato convincente. Credo anch'io che quei due sarebbero potuti diventare buoni amici E adesso? Il re ha trovato una spalla in André? Si fiderà di lui? Gli darà ascolto? Quello Charles de Valenciennes non mi piace per niente........

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Cara Agrifoglio,
In attesa della Rivoluzione vera ecco qui, apparecchiataci per bene, la rivoluzione della trama canonica.
Li hai "rivoluzionati" proprio tutti! Ingegnoso e anche, in un certo qual modo, divertente! Simile ad un
corale giro di minuetto. Nemmeno la solita ironia di fondo fa difetto. Ma quanto ti ci stai divertendo in
questo tuo scritto??! Indubbiamente tanto! Però l' atteggiamento dei Nostri nei riguardi dei reali mi è
sembrato un po' sopra le righe: la tua Oscar è troppo distaccata dal dolore della regina e il tuo Andrè
mi pare decisamente troppo fraterno nei riguardi di un re di Francia. Certo c' era dell' amicizia tra tutti
loro e gli eloqui dei Nostri non sono per nulla irriguardosi, ma il dovuto distacco non si percepisce.
Insomma li hai "sposati"... Le "scene da un matrimonio", però te le sei tenute per te. Anche le scene
dalla luna di miele sono state decisamente fuggevoli... Comunque quel poco che ci hai concesso è
stato magnifico. Belli i "nobilucci" di campagna che fanno buon viso a "strano gioco". E adesso?
Ripartiranno i complotti, già me li sento sul groppone. Per lo meno Alain e compagnia sono in salvo.
E' stato un piacere ritrovarti. Alla prossima
Con affetto L. MMXV

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Arrivo in ritardo a recensire questo capitolo... tanta la vita da affrontare e abbracciare in questo periodo...

Quindi finalmente si sono sposati. La cosa mi ha sorpresa... mi fa piacere, ma non me l'aspettavo proprio. Finalmente lei si è sciolta e ha confessato ad André il suo amore e poi si sono sposati senza troppi fronzoli. Non che mi aspettassi quelli da un loro matrimonio. Hai salvato lui dalla cecità, lei dalla tisi e gli hai fatti coronare il loro sogno d'amore. È un rapporto complice il loro, riescono a godere della compagnia dell'altro nonostante le difficoltà di adattarsi alla vita sposata. Non vedo le difficoltà in una coppia come loro che si conoscono da anni. Oscar si è lasciata andare quel tanto che basta dicendo sì, ma per il resto non è cambiata, anzi ha persino fatto una condizione al loro matrimonio... Non vedo nemmeno l'egoismo nella ricerca della felicità, soprattutto visto che in amore hanno sofferto.

Bello e divertente il siparietto con la Marchesa e la figlia. Sono personaggi molto ben riusciti e s'intrecciano bene alla trama. E di intrecci ne hai creati molti e credo anche di sorprese visto che questo nuovo personaggio non me la racconta giusta.

Mi piace il rapporto di Oscar con la regina... quelle due donne che si sono incontrate 19 anni prima... e i tanti cambiamenti delle loro vite. Sono curiosa di sapere come le decisioni prese dalla regina influenzeranno il proseguimento del racconto. Qui non c'è quel saluto tra le due amiche, ma piuttosto entrambe sembrano volere salvare la Francia. Ma la Leonessa avrà molto da fare nel riuscire nel suo intento.

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Ben tornata!
Quanta delicatezza nel descrivere il rapporto tra Oscar e Andrè freschi sposi. Innamorati ma coscienti di essere due testoni e quindi cercano il giusto compromesso fra loro.
Mi è piaciuta molto la descrizione della Regina, molto aderente alla realtà storica. Provata dalla perdita del Delfino, dall'ostracismo di chi non le ha mai perdonato di essere austriaca di nascita, lasciata sola da un Re che non è mai stato capace di proteggerla ed aiutarla nell'affrontare il suo delicato ruolo. In quel momento storico così delicato la rigidità di posizione era l'ultima cosa auspicabile, soprattutto se non si hanno forze sostanziose a coprirti le spalle.
Nonostante il momento critico c'è qualcuno che vede la vita in rosa dopo anni di solitudine.
Un'ultima chiusa Oscar e la maternità. È normale la sua paura, la sua titubanza. In un'epoca in cui mediamente il primo figlio si aveva tra i 16/18 anni , lei non può che sentirsi vecchia e non dimentichiamo che il parto era un momento estremamente rischioso anche per una nobildonna.

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Mi e' molto piaciuto questo nuovo capitolo. Ho apprezzato particolarmente il modo in cui hai descritto l'inizio della vita coniugale di Oscar e André. Hai reso benissimo l'atmosfera bucolica in cui vivevano. Ma hai reso altrettanto bene la malinconia dei sovrani per la morte del loro figlio e le preoccupazioni di tutti per la situazione che si è venuta a creare negli Stati Generali e per il diverso guardare da personaggi infidi vecchi e nuovo. Complimenti. Jowen

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Stavolta il riassunto non mi è servito 😉... ricordavo troppo bene dove eravamo rimaste! Dunque i nostri si sono sposati, ma non possono restare fuori dai guai... anche perché la rivoluzione sta arrivando (e speriamo anche il Trono a breve, considerazione a margine!). Riprendi così l'episodio dell'Abbaye e in parte il dialogo tra Oscar e Maria Antonietta, lasciandoci con l'interrogativo su cosa stiano combinando i due cattivoni con annessi terzi... insomma un bel capitolo di transizione, a tratti malinconico (vedi anche la conversazione tra André e re Luigi), con un breve siparietto comico in quel di Lille ad alleggerire un po'. Curiosa di leggere il seguito... a mercoledì

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Bentornata!!
Comincio dicendo che il riassunto è stato molto apprezzato, visti quanti sviluppi ci sono stati fino ad adesso!

Per quel che riguarda il capitolo in sé- è stato più movimentato di quello che mi sarei aspettata, con questo ritorno improvviso a Parigi. Ormai siamo arrivati a quelli che nella storia originali erano gli sgoccioli, con l'arresto dei soldati e la presa della Bastiglia imminente, nella quale a questo punto spero nessun protagonista lascerà le penne. Ma il fatto che Oscar e André siano dovuti tornare mi fa pensare che avranno un ruolo anche loro in quell'occasione. E se così fosse, probabilmente non sarà il ruolo che avevano canonicamente.
Anche la parte storica della trama, oltre che quella "psicologica", ha preso una direzione molto diversa. I reali sono scomodati direttamente per la cosa dei soldati da liberare e M.A. decide di intercedere appena saputa la situazione, senza che Oscar e Bernard decidano di organizzare manifestazioni; penso che questo cambiamento potrebbe avere il suo peso nel far decidere ad Alain e agli altri soldati come schierarsi nei disordini del 14 luglio.
E poi c'è questo nuovo comandante delle guardie reali, e la recluta da lui arruolata, che immagino si ricolleghino a Orléans e compagnia?

La scena tra Oscar e M.A. è finita bene e senza ponti bruciati, a differenza di quello che succedeva nel loro ultimo incontro nell'anime- che è una delle scene più belle ma anche più tristerrime. Mi chiedo davvero se modificherai la sorte della famiglia reale, nel caso la tua storia dovesse arrivare fino a quel punto!
Sono un po' sorpresa che Oscar non abbia insistito di più per fare ritirare le truppe, anche se è vero, questa Oscar non è erratica e disperata com'era invece in originale.

E' stata molto bella anche la scena tra André e Luigi XVI, lasciati in anticamera mentre le mogli prendono importanti decisioni. Avrebbero potuto davvero essere amici, come lo sono le loro mogli. Se non altro hanno in comune due caratteri più remissivi di quelli delle rispettive signore, e nonostante le loro differenze di vissuto e di personalità sembrano capirsi al volo.

Sto iniziando ad abituarmi all'idea di Oscar e André insieme- e quello che si è visto finora di loro due come coppia sposata mi è piaciuto davvero tanto. Hanno finalmente un rapporto alla pari, lui non deve più rincorrerla e lei non deve più negarsi. L'unica cosa è che avrei sperato di vedere qualcosa di più in questo senso: approfondire di più la loro fase di adattamento alla vita coniugale, i discorsi che hanno fatto, il modo in cui hanno trascorso il tempo... ma è anche vero che il momento storico è un po' agitato e richiede una narrazione più incentrata sull'aspetto politico che non sulla vita privata. Anche se spero ci sarà occasione in futuro di vedere altri scorci della loro vita matrimoniale.

Come sempre ti faccio i complimenti- questa storia continua a promettere sempre meglio. Sono molto, molto curiosa di vedere i prossimi sviluppi!

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Bellissimo capitolo! Finalmente sposi..peccato che non hai scritto anche la cerimonia...giustissima la parte del matrimonio rapido di solito nel 700 si celebravano 15 giorni dopo il fidanzamento...bella la parte dei dialoghi con i reali...per il resto sembra ancora piuttosto lunga...solo per sapere più o meno di quanto capitoli sarà?...buona serata😊

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Oh che bellooooo 😍 si sono sposati ❤️ Mi è piaciuta tantissimo la battuta sul fatto che André non avrebbe voluto lasciare il suo posto di attendente 😁.
Invece chi mi ha commosso è stato l'atteggiamento di sua maestà... Quando dice che sarebbe stato meglio, se fosse stato un orologiaio... Effettivamente...
Complimenti per il capitolo. Un abbraccio affettuoso xoxo

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