Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
11/05/20, ore 11:18

A volte è necessario riuscire a rialzarsi da soli. Ovviamente sarebbe meglio avere qualcuno al nostro fianco, ma gli insegnamenti devono essere vissuti in prima persona e da soli.
Non sono affatto dei miseri versi, tutt'altro, sono ricchi e profondi, pieno di sentimento. Sei stato fenomenale, bravissimo!!

Nuovo recensore
23/01/19, ore 22:40

Pascoli... Come non amarlo? Impossibile spiegare a parole che cosa trasmette

Recensore Master
23/01/19, ore 22:36

Ciao!
Finalmente sono qui per recensire questa nuova poesia! *^*

Comunque decadentismo sarebbe stato un periodo artistico e letterario, che voleva contrapporsi al positivismo scientifico e al naturalistico!
Questa è una mia nota personale ho sempre pensato che si chiamasse "decadentismo" perchè i pittori e gli scrittori sono sempre stati delle persone tristi T.T

Si insomma non ce ne uno che abbia fatto una vita allegra! ;w;
E mai una gioia D:

Immagino che ora sia tutto diverso tutti possiamo scrivere e così facendo anch'io che non ho nulla a che vedere con quegli scrittori o pittori tristi posso scrivere e disegnare, ma quelle persone tristi rimarranno per sempre nella storia come dei grandi pittori e dei grandi scrittori u.u

I pittori tristi io li adoro anche se io amo gli impressionisti, ma anche loro erano persone tristi, ma disegnavano cose allegre. La tua poesia mi ha fatto pensare a loro e non mi chiedere il perchè :3

Poi non p detto che se cadi non ci sia nessuno ad aiutarti... io una volta sono caduta non che sia caduta nel senso vero, ma ho sbagliato strada e ho seguito un'amica d'allora e ho fatto un errore, poteva finire male, ma per mia fortuna c'erano i miei genitori e mi hanno aiutato a rialzarmi e a non cadere più! *^*

Da giovani si fanno degli errori, ma c'è sempre qualcuno che ci aiuterà a rialzarci! A presto! :*

Fuji.

Recensore Master
21/01/19, ore 09:17

Giovanni Pascoli è un maestro, amo molto il suo stile e ogni tanto rileggo con piacere le sue opere immortali. Nella tua poesia ho trovato cenni evidenti ad alcuni suoi scritti, tutti dedicati l'improvvisa e violenta dipartita del padre. Tale evento ha segnato il maestro in modo indelebile, conferendogli quell'aura malinconica riscontrabile in quasi tutte le sue opere. Eppure, nonostante tutto, non poteva prevedere gli scenari del novecento, come giustamente riporti: quello conclusosi poco meno di venti anni fa è stato un secolo sanguinosissimo, che ha visto due guerre mondiali, altri conflitti non meno cruenti, ideologie capaci di gettare nella fossa milioni di persone.... Se non basta a rendere l'idea di ciò che è stato il '900....
Tornando ad oggi, beh, la situazione non è esaltante e tu ne fai un ottimo riassunto. Mi permetto di aggiungere il fallimento dell'Europa unita, idea nata nel 1957 da chi voleva una unione di popoli, ma che è finita per diventare una unione di banche che se ne infischiano di tutto ciò che non è denaro. Spero le cose cambino, ma non sono troppo ottimista. Il decadentismo si ripresenta come una ruota che gira, mi auguro che pure il secolo che stiamo vivendo non sia la copia del precedente, altrimenti siamo fritti.
Un grande omaggio ad un maestro della letteratura ed onore alla terra che lo ha visto nascere. Bravissimo tu che hai creato questa profonda ode.
👏👏👏👏👏👏
A presto!
🌚

Recensore Junior
18/01/19, ore 17:22

Perdonami se sarò breve, ma il tempo mi stringe.
Conosci bene i miei ideali e le mie opinioni su certi commenti, quindi che dire? Questa poesia mi ha colpito molto: delicata, quanto impassibile.
Mi ha commosso soprattutto il pezzo sugli immigrati travolti da questo mare di fedele indifferenza. Altro che "nigeriani della peggior specie" qui si parla di uomini!
Veramente bellissima la riflessione sul decadentismo

Recensore Master
18/01/19, ore 15:48

Ciao!
Anche questa poesia è bellissima, complimenti!
Hai raccontato con empatia il dolore provato dal Poeta e tratti del movimento del Decadentismo.
Sei sempre così bravo a comporre versi che non possono non essere all'altezza.
Grande come sempre.
Buona giornata.

-Bigin

Nuovo recensore
18/01/19, ore 08:32

Caro Alessandro,Croce sparo' a zero su Pascoli e D'Annunzio donde poi il decadentismo.Qualche critico forse inglese si spinse dicendo che ersno entrambi ignoranti.Niente di vero comunque.Ti ho letto e riletto e non sono d'accordo aulla questione degli extra comunitari.Palermo e' invasa dai nigeriani della peggiore specie.Spero che Salvini tenga altrimenti anche l'Europa andra' a farsi benedire.Le tue rime ormai mi sono familiari e ritorno sul concetto che sei ancora giovane per sparare a zero su chicchessia.Bene tutto il resto.
Ti abbraccio salutandoti.
Pasta 18/1/2019

Nuovo recensore
17/01/19, ore 22:50

Caro Alessandro, buonasera!
Come vedo porti avanti la tua passione per poesie piene di versi, lunghe e sottili e piene di tantissimi bei dettagli.
Ah, il Decadentismo! Bellissimo (per quanto malinconico) periodo artistico-culturale. L’orrore e la bellezza insiti nella vita trovano il loro connubio sublime in questa stagione così bella: ne é un esempio il carissimo Pascoli di cui hai parlato in questi versi.
Ode al decadentismo e a te: non sono versi degni di nulla, non ci pensare neanche.

Un abbraccio!

Rhymesketcher