Recensioni per
Il cigno degli Unamar
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
18/05/19, ore 14:30

Seconda recensione premio per il contest “Venti cartelle per un contest” di Ghostmaker

I due personaggi sono sposi, ma non di certo amanti, o almeno non lo erano stati quando si sposarono per decisione di altre persone. Vargas appare come il cattivo quando pensa ad Anuviel eppure è lui che nei primi momenti della loro vita coniugale che cerca di rispettare un codice morale di condotta, soprattutto in quella prima notte di nozze che la stessa Anuviel rende drammatica e “sporca”. Nei sei anni qualcosa è cambiato, soprattutto perché da quella prima unione dei loro corpi è nata Erinn e di certo ha portato qualcosa di positivo nella vita di Vargas e Anuviel, anche se per il mezzelfo quella nascita gli ricorda brutti momenti e l’idea di dover concepire a forza un secondo figlio lo irrita, conscio anche della sua maledizione del sangue che potrebbe non permettere al nascituro di essere considerato parte degli Unamar.Nella lettura si comprende il carattere di Anuviel, un elfa di sangue puro che squadra dall’alto in basso ogni altro essere vivente, ma ora Vargas sputa il “rospo” amaro tenuto in gola per anni e lei subisce questa dimostrazione di rabbia repressa del marito tanto da crollare su sé stessa per il peso delle sue azioni. Anuviel getta quella maschera che si era reimposta e finalmente torna ad essere quel cigno che Vargas ammirava già dal primo momento. Da questo amore nasce Simenon, e quando si dice di desiderare un figlio si può pensare a ciò che accade ai due protagonisti in questa notte di amore e passione.
Leggo volentieri le storie che mi proponi, nonostante il mio Fantasy si discosta totalmente dal genere di Tolkien (fatto di maghi elfi ecc.), perché ci trovo sempre quell’aspetto sentimentale che ti contraddistingue come autrice e che utilizzi in modi sempre molto precisi senza scadere mai nel banale (ad esempio nelle scene più o meno erotiche). Mia opinione: non è una delle tue migliori storie, però si fa leggere volentieri e non ci si pente di averlo fatto.

Recensore Junior
15/03/19, ore 10:39

Recensione premio per il contest "L'Amore, quello vero..." di _Vintage_

Ciao, ho preso in considerazione questa os perché molto intrigata dal titolo.
Dunque, ancora una volta voglio farti i miei più sinceri complimenti per il tuo modo di scrivere semplice ma d'effetto, che arriva dritto al punto. Apprezzo molto anche le metafore che utilizzi, rendono i concetti meno monotoni e molto espressivi. Ritengo che l'utilizzo di questa figura retorica sia molto complicato, non tutti sono in grado di rendere le metafore efficaci, finendo quasi sempre per stroppiare la storia, ma nel tuo caso esse sono indispensabili per capire la trama, per cui davvero brava.
Parlando dei personaggi, ho apprezzato molto questo alone di sentimenti contrastanti, freddi e cupi dapprima, passionali e istintivi a fine brano. La descrizione di Anuviel è davvero ben curata - a mio avviso forse un po' di più di quella di Joseph, anche perché la storia viene raccontata per la maggior parte dal suo punto di vista -, sembra quasi di trovarsela di fronte in quel suo atteggiamento chiuso e distaccato, come circondato da un alone in cui è possibile osservare la sua nobiltà, mista a quella punta di superbia che - lo ammetto - all'inizio me l'ha resa davvero antipatica ^___^".
Ho apprezzato molto anche il personaggio di Joseph, che mi pare proprio come uno di quelli che piacciono alla sottoscritta, il mezzelfo un po' sconfitto dalla situazione, che si ritrova solo e come conseguenza si chiude ancora di più, finendo per precludersi qualsiasi tipo di chance con una donna che sa di non amare, e che tuttavia ha cercato di rispettare. Mi è piaciuta la spaccatura che prova ad un certo punto tra fisico e intelletto, quando vuole rimanere fedele alle sue convinzioni, pur andando contro al suo spietato senso di solitudine che lo spinge inevitabilmente verso le braccia della bella elfa, nonostante il suo evidente complesso d'inferiorità nei suoi confronti.
La scena finale è descritta con brevi particolari che non la rendono affatto pesante, anzi sembra quasi una rivelazione finale per quel rapporto così sorprendentemente ambivalente e che cerca ancora una volta di ripartire, questa volta col piede giusto.
Che dire, davvero brava, ho visto che la storia fa parte di una tua saga di racconti originali, sicuramente darò un'altra occhiata a questi racconti, complimenti.
A presto,

_Vintage_
 

Recensore Master
11/02/19, ore 18:56

Ciao cara. Sono andata a leggere questa storia perché da un “Paragrafando” del gruppo avevo letto un estratto e ne ero rimasta molto molto affascinata, ammaliata a dire il vero. Leggere l’intera storia mi ha distrutto il cuore, me lo ha fatto letteralmente sanguinare e wow, sono colpita oltremodo. Avevo già letto delle tue storie, non so se forse perché non conoscevo mai il fandom o perché questa storia è così particolare da rasentare la perfezione, ma... trovo che sia un racconto di molte e molte spanne sopra gli altri. C'è un tuo profondo miglioramento e cambiamento, sento qualcosa in più, ancora e ancora in più. Hai sempre scritto bene, eppure qui ho sentito la storia pulsare. Ci sono così tante emozioni che il lettore rimane stordito, che sospira con i protagonisti, si angoscia con loro, trema nel rivivere il ricordo della triste prima notte di nozze, perde un battito alla descrizione del bacio. C'è un mondo di bellezza qui dentro e io mi tolgo il cappello e ti dico: milione di volte complimenti, ne voglio ancora, ne voglio ancora! 
È una tua storia originale, giusto? Si ricollega ad una tua long, è uno spin-off? Ho un vorace desiderio di saperne di più, di scoprire ogni cosa su di loro. Mi hai lasciato con gli occhi che cercavano altre parole, con l’anima che vuole sapere altro riguardo alla vita futura dei due protagonisti. Avranno trovato la loro felicità? Sapranno recuperare i loro sei anni di vuoto? Ci saranno altri ostacoli e se sì quali? Nella testa mi ballano tantissime domande e aspetterò paziente le risposte, spererò che tu voglia ancora scrivere altro di loro due, del loro amore che mi ha intimamente commosso. 
C'è una profusione di sentimenti non indifferente. È una storia sincera, è VERA. 
Vorrei dirti tanto altro, ma penso la recensione stia diventando un delirio. 
Bravissima, amo questa tua storia, la amo tantissimo :) 
A presto! 

Recensore Master
04/02/19, ore 09:35

Buongiorno cara :3 eccomi qui per poter leggere questa OS ispirata alle attività del nostro gruppo. Mi fa piacere che riusciamo a dar vita a prompt efficaci, ora mi fiondo subito sulla lettura! Questa storia è tanto triste quanto romantica.: un insieme davvero controverso di emozioni che non ci si aspetterebbe di incontrare in una relazione stabile e pure con un figlio. Vargas in un matrimonio combinato con una moglie scelta per lui, erede di una razza nobile e che non è in grado di apprezzare il marito fino a che non le si sbatte letteralmente in faccia la realtà. Lo scambio di opinioni nei confronti dei sentimenti uno per l'altro è stato illuminante, non solo pet la coppia ma pure per noi lettori che finalmente cominciamo a capire qualcosa di quell'intricato mondo che è fatto del loro amore. Io pensavo lei avrebbe fatto la sostenuta sempre per mancanza d'amore, invece era semplicemente per paura d'essere assieme e di vivere come una famiglia. Non si amano ma si rispettano e cercano di far funzionare finalmente qualcosa che è cominciato in maniera assolutamente disastrosa; tratto buono di tutto questo è la figlia, che ha tenuto Vargas padre accanto alla moglie fino ai chiarimenti avuti.
Il paragone tra l'attuale consorte e la precedente è stato duro e crudo, ma grazie a quelle parole i due hanno potuto finalmente ritrovare un equilibrio. Mi sono sentita male quando ho letto le sue parole di rammarico e malinconiche. Lei ha avuto un cambio di rotta che ho davvero apprezzato e grazie a tutto questo nascerà il Vargas che io già conosco, Simenon.
Che storia dolce amara, con tante cose da dire e orgoglio fin troppo grande per poter permettere una iniziale felicità. Hai fatto davvero un bel lavoro di introspezione su entrambi, e i dialoghi ben costruiti mostrano l'evoluzione dei protagonisti verso un futuro più roseo per il loro matrimonio. Sono contenta per il lieto fine inaspettato! Una lettura piacevole con una punta di finale speranza che mi ha risollevata, alla prossima cara e buon lavoro! :3

Recensore Master
31/01/19, ore 16:38

Eccomi, eccomi, eccomi!
Rullino i tamburi e squillino le trombe!
Sopravvissuta ad una settimana intera di influenza dei pargoli, che hanno avuto la bella idea di ammalarsi a turno, uno dietro l’altro, arrivo da te a commentare questo emozionante capolavoro!
Davvero, mi è piaciuta tantissimo questa storia, che vola subito subito fra le preferite (anzi, in verità credo che ci sia già volata da ieri, perdonami ma la memoria ormai vacilla) *_*
Ho amato tutto, ogni tua parola, dalla splendida descrizione di Anuviel – così bella e splendente ed eterea che mi pareva d’averla davanti – all’introspezione dolorosa di Joseph, che davanti al simulacro di perfezione che è la sua giovane moglie non può fare a meno di sentirsi inadeguato, addirittura sporco, lui che nel sangue – e sul corpo – sfoggia le evidenti tracce di una maledizione terribile.
Mi è piaciuta l’atmosfera sospesa ma allo stesso tempo carica di tensione di questa notte “afosa e lenta” (ho adorato quest’espressione, rende perfettamente l’idea di quelle caldissime notti d’estate che sembrano non finire mai). Anuviel sembra scivolare nella stanza del marito spinta più da un bisogno primordiale che dalle parole di una profezia: ha passato sei anni chiusa in un guscio di freddezza – per paura, per incomprensione (di Joseph ma anche di sé stessa), per orgoglio (ritrovo tanto della natura degli elfi tolkeniani in questa caratteristica) – e ora sente qualcosa smuoverle il cuore, al cospetto di quell’uomo che ha sempre rifiutato come amante ma che non ha potuto fare a meno di desiderare (e amare?). Le recriminazioni di Joseph sono amare e trafiggono l’anima, ma grande dev’essere il cuore di quest’uomo, per essere così pronto e saldo nel perdono. In fondo, lui non ha mai desiderato altro che di avere la possibilità di rendere felice la sua eternamente giovane sposa.
Bellissimo e struggente il momento in cui i due si trovano, hai descritto la loro unione in modo delicato ma allo stesso tempo estremamente passionale, mi sono sciolta, davvero.
Alla fine, la profezia si avvera e nasce un bambino, proprio lui, Simenon Vargas, delle cui gesta non ci stancheremo mai di leggere.
Ti faccio tanti tanti complimenti cara, continua a scrivere e a lasciarti ispirare e a regalarci queste meravigliose perle <3
Un bacione e a presto!

padme

Recensore Master
30/01/19, ore 16:30

Ciao tesoro, eccomi finalmente
Che meravigliosa e struggente storie. Un Vargas così cupo e un'elfa che fa da contrasto a lui, costretti a unirsi in matrimonio, contro il loro volere, convinti di averne trovato solo sofferenza e buio.
Hai colto perfettamente il distacco che può esserci in determinate situazioni e lo hai trascritto qui sopra, limpido. Si sentiva la forzatura di quel rapporto, che più veniva messo a nudo nella sua realtà, più faceva male al cuore leggerlo. E io amo quando le storie sono in grado di emozionare così.
L'unico appiglio a quegli anni oscuri è la piccola Erinn. Una cosa comune, aggrapparsi all'amore per i figli, per dei genitori che non hanno mai provat amore o che non ne provano più. un atto di coraggio non da tutti, direi.

Non hanno problemi a dirsi come stanno le cose e forse è proprio questa schiettezz a rendere poi il tutto migliorabile; a voler provare a rendere le cose più belle, almeno un po'. Per quello forse quel primo bacio è così sentito... perché c'è voglia di vivere quella vita nel modo meno finto possibile e, malgrado la tragicità della storia, la speranza splende nella loro vita, ora.

Bellissima, come tutte le tue storie.
Me ne sono innamorata!
Alla prossima,
Miry

Nuovo recensore
28/01/19, ore 11:40

Ma buongiorno stupenda scrittrice!
Non chiedermi dove io abbia trovato il tempo di scrivere una recensione perchè non saprei risponderti neanche io, però eccomi qui. Come potevo non valutare questa breve OS sui genitori del mio personaggio preferito? Devo complimentarmi perchè è una cosa molto originale trovare per la prima volta una donna apatica e un uomo con dei sentimenti; di solito nelle storie è l'uomo quello schivo, senza amore per la propria dama, mentre la donna è sempre quella che cerca di riparare la relazione. Mi è piaciuto molto come descrivi lei, che in qualche modo cerca di aprirsi a Joseph anche se ancora ha qualche problema; ma almeno ci prova, ma si sa che gli elfi sono bastardi (per questo li adoro xD). Per quanto riguarda lui, ho sempre pensato fosse un tipo crudele e severo nei confronti di chiunque, di certo non immaginavo questo suo lato "amorevole" .  Mi ha intristito molto il fatto che lei non provasse nulla nell'avere dei rapporti con quello che è appunto suo marito e suo compagno di vita, è una cosa orribile; si sa che quello dovrebbe essere un momento stupendo da ambodue le parti e non a senso unico altrimenti non si chiamerebbe amore ma avrebbe altri orribili termini. Vorrei tanto avere qualche informazione in più riguardo la compagna precedente di Joseph. Ti dirò la verità, hai il potere di farmi innamorare e sapere di più su ogni singolo personaggio, voglio capire la loro vita, le cose che fanno quotidianamente, quello che pensano, che provano e il loro modo di relazionarsi con le persone. Non è facile provocare queste sensazioni nel lettore ma tu riesci sempre a stupirmi ogni volta e non mi stancherò mai di ripetere quanto tu sia ecellentemente abile in questo! Sono orgogliosa di averti come compagna di Fandom <3 Mi aspetto altre storie e non fermarti con lo scrivere altrimenti sarò costretta a rapirti e scrivere per me (se hai letto Misery capirai la citazione xD)
Alla prossima, tua
IrideNotturna

Recensore Master
28/01/19, ore 01:59

Ciao! Scusa ho letto questa tua shot giorni fa ma non sono mai riuscita a fermarmi per una recensione!
Chiedo perdono!
Io adoro i cigni, li sento un po’ come un Totem, sono così felice che la parola che ho scelto per il propt del lunedì abbia scaturito tutto questo!!!
Mi fa tantissimo piacere!
“…Un cigno, ecco cosa gli ricordava vederla così, austera, elegante, silenziosa, come se fosse di un altro mondo…”
Inizio meraviglioso!
Scusa ma non posso fare a meno di pensare alla mia Musa e alla sua bellissima esibizione The Swan, che è il motivo per cui amo i cigni!
Le immagini che costruisci sono così delicate e poetiche!
“…“È questa la notte. È il nostro destino. Non ci possiamo sottrarre...”le parole erano fredde, come freddo era l’accento elfico della sua sempre giovane moglie…”
Adoro i fantasy! E mi piace molto il tu modo di intrecciare parole.
Davvero sono tanto felice che tutto questo sia nato dalla parola che ho proposto!
Finisce troppo velocemente, un testo molto intenso e coinvolgente!
Il ricordo della loro prima notte assieme, hai descritto il momento e ciò che esso ha portato. Hai descritto cosi bene i personaggi che sembra di conoscerli da una vita!
Dolcissimo il finale!
“…Lui era oscuro, suo malgrado, come un cielo notturno senza stelle, lei una luna piena e splendente. Lui era un corvo dalle ali troppo grandi, lei un cigno che non sa di poter volare.
Si amarono intensamente, per la prima volta, dopo tanti anni, fatti di silenzi, di muri, di gelide notti…”
Il corvo e il cigno sono meravigliosi!
Davvero grazie per questo brano così poetico!
(scusa sono giorni che mi riprometto di recensire e succede sempre qualcosa… chiedo perdono!)
Boingo

Recensore Master
27/01/19, ore 15:28

Carissima LadyHawke, ^^

questa shot mi è piaciuta moltissimo. Ho apprezzato molto il contrasto tra la purezza dell’Elfa e l’oscurità di Vargas perché… beh, sai che amo i contrasti! Un matrimonio di convenienza non poteva che avere dei risvolti di questo tipo, se i due sposi non si sono mai preoccupati l’uno dell’altra o, perlomeno, non hanno avuto il coraggio di dirselo. Il gelo e la freddezza che c’è tra loro sono ben palpabili e vengono rotti solamente alla fine dalla promessa di un nuovo tipo di amore e dal dialogo, aspetto fondamentale di ogni buon rapporto. Sei anni possono sembrare tanti per una coppia, ma in verità il tempo scorre molto in fretta ed è facile concentrare tutte le attenzioni su una bambina deliziosa come Erinn e fare finta che le cose vadano bene così come vanno. Il carattere dell’Elfa mi è particolarmente piaciuto per la sua algida freddezza e fierezza.

Non è per nulla umana e fin troppo frigida, ma questo la rende ancora più aliena e ben si addice a questo popolo di profeti un po’ folli e settari che sono gli Unamar da te descritti. Altra cosa che ho apprezzato, sono i dialoghi schietti e sinceri di Vargas e il suo sentirsi sporco nei confronti della moglie che ha sposato per convenienza, ma che voleva far stare il più possibile a suo agio.

Concludo augurandoti un sereno proseguimento del weekend, perdonami per non essere passata immediatamente su questa storia bellissima! Un caro abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
26/01/19, ore 19:31

Ciao cara! 
Era da un sacco di tempo che non passavo da queste parti e come già sai mi dispiace tanto di questo perché come ti avevo già detto diverse volte tu come scrittrice mi piaci molto e la tua long che sto seguendo è una delle mie preferite del sito. Però ho visto questa one shot e non so, già il titolo mi aveva attirata quindi ho deciso di lasciarti una recensione qui. Mi è piaciuto molto questo racconto, il tuo stile è riconoscibile e tratti spesso di personaggi maschili complessi e "tormentati" se così possiamo definirli, Joseph è stato descritto perfettamente con la giusta introspettività che riesce a fare calare il lettore nella sua psiche e il rapporto ambiguo che ha con Anuviel è davvero interessante, non posso che farti i complimenti per le tue capacità da scrittrice. Vedere che alla fine da questa relazione sarebbe nato proprio il nostro amato (e a volte odiato) Vargas mi ha illumato gli occhi, apprezzo tanto il fatto che tu approfondisca sempre il passato di questi personaggi. Ti lascio una recensione positiva e spero di riuscire a passare presto da te aldilà degli scambi. 

Alla prossima!
Shakana

Recensore Master
24/01/19, ore 17:19

Ciao carissima! **
Con immenso ritardo, ma finalmente sono giunta a leggere e recensire questa tua particolare one-shot scritta grazie all'ispirazione data da un prompt del nostro meraviglioso gruppo (cigno). Ho usato l'aggettivo 'particolare' in senso assoutamente positivo, don't you worry! ;)
Anuviel è una creatura bellissima, ma dal cuore algido come una pietra. Ha avuto una figlia da Joseph, un mago che tiene prigioniero e che pare ami 'usare' solo con lo scopo di mettere al mondo eredi. Ma è davvero così? O è solo un briciolo di invidia e 'impotenza' nei confronti di chi faceva parte della vita di Joseph prima di lei? La situazione è davvero molto particolare e ben descritta, anche dal punto di vista più introspettivo e psicologico.
Anuviel, in fondo, non chiede altro che essere amata. Forse lo fa in maniera non del tutto corretta, aprofittando del corpo e dei piaceri forniti dall'amato, ma in fin dei conti è anche questo che vuole. Si evince perfettamente tutto ciò nel bacio finale che prelude alla loro prima vera unione condivisa e carica di quella giusta passione che dovrebbe essere sempre presente tra moglie e marito.
Ho amato particolarmente il personaggio di Joseph per il modo in ci esprime il suo disappunto verso quella condizione di parte di una coppia che fino a quel momento una vera coppia non lo era stata per nulla. Si trova a disagio a essere usato solo come strumento maschile e cerca in tutti i modi di farlo intendere alla sua amata, riuscendo a farla finalmente 'scioglere' e uscire allo scoperto. :)
Per quanto io non sia particolarmente appassionata di fantasy ho davvero apprezzato la trama di questa breve one-shot e il tema di fondo che s'intravede attraverso la caratterizzazione dei due protagonisti.
Dal punto di vista della scrittura ho notato qualche piccolo refuso dovuto probabilmente alle correzioni avvenute in fase di editing. Nulla di preoccupante, davvero. Con una rilettura si sistema tutto. :)
Recensione sicuramente positiva! E io dovrei passare più spesso dalle tue splendide storie! ^^
Grazie anche a te per la meravigliosa compagnia che ci fai all'interno del gruppo! 
Un abbraccio,
Mahlerlucia