Ciao Blackjessamine! Ho finalmente deciso quale storia ti avrei recensito come premio, e la scelta mi è caduta su questa.
Le drabble sono un genere che amo leggere, se l'autore ha in mente un'idea precisa. Le poche parole lo costringono a essere creativo, a trovare metafore per esprimere quanto vuole davvero, e ciò crea testi molto intensi e, per la loro brevità, leggibili più e più volte.
In questo caso, la tua creatività si è espressa con le metafore. Sia per mantenere la chiave di volta della tua raccolta nascosta, sia perché è un metodo efficace e affascinante da usare nelle drabble, e che qui risalta magnificamente. Ho apprezzato soprattutto due cose: i titoli dei vari capitoli, che rappresentano le varie "fasi" della protagonista, e più nello specifico di questa drabble, come si apre e si chiude. Il primo, per il suo semplice chiasmo, che mischia e contrappone Chiara alla realtà che la circonda, e il finale per la similitudine fra lei e l'uccellino. Nella parte più corposa della drabble, s'intuisce come si sia appena allontanata da qualcosa di a lei caro, probabilmente collegato all'infanzia (metto le recensioni dopo aver letto il capitolo, quindi aspetterò la fine della raccolta per vedere quanto ci avrò azzeccato) e che ora, come un fiore appena sbocciato, viva il mondo. Il tutto trasmesso con metafore non troppo usate e che per questo tengono alta l'attenzione.
Al prossimo capitolo della raccolta,
Claire |