Recensioni per
Oltre l'inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 81 recensioni.
Positive : 81
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/12/21, ore 23:30

Confesso di aver riso di Theoric. Per quanto sia tremenda la situazione, per quanto sia spregevole lui e per quanto possa capire il terrore di Sigyn, l'ho trovato patetico.
Omuncolo che non riesce nemmeno a compiere il gesto scellerato a cui deve aver pensato così a lungo.
Sigyn, invece, è stata davvero abile a mettere in pratica, pur con la sua paura, pur con la sua natura pacata, una strategia che è propria di Loki.
Peccato che sia fuggita verso il sotterraneo anziché tornare sui propri passi, verso l'uscita, verso l'esercito che l'attende e, così facendo, abbia messo in pericolo la vita di quel marito che la riteneva ormai al sicuro.
Loki ha mostrato il fianco per un istante, e il mostro ha saputo approfittarne.
Come sempre il capitolo è scritto in modo meraviglioso: sai incantare anche quando racconti cose brutte come quelle che capitano qui.
Spero di riuscire a tornare presto per proseguire questa storia.
Per ora, buon Natale! ^^

Recensore Master
31/03/19, ore 20:13

NO, senti, ma perchè? Cosa ti ho/abbiamo fatto di male?
Questo capitolo finisce peggio del precedente, AIUTOOOOOO D: Ma procediamo con ordine...
Maledetto Theoric del cavolo, come si permette? COME? E' proprio un vigliacco della peggior specie, davvero un figlio del male come l'hai descritto te, che incolpa gli altri per i suoi insuccessi e cerca di far sua Sigyn nel peggiore dei modi. Non riuscendoci, peraltro (e MENOMALE). Ho amato il realismo perfetto che hai usato nel descrivere questa scena, entrambi impotenti sia nel fisico sia nella mente, anche se Sigyn riesce in ultimo a usare gli inganni di Loki dalla sua, i suoi comportamenti, gli insegnamenti che Thor -non volendo- le ha dato su suo marito (cosa che ho amato alla follia, fammi dire **), e fugge per una terza volta, forse quella fatale.
Fatale come sembra quella di Loki, distrattosi per lei, per le sue urla -che già aveva in precedenza udito- e per il figlio al quale ancora non ha fatto l'abitudine ma per cui si è subito preoccupato. Che momento stupendo (questo, non quello dove lui finisce in acqua con la zampaccia del mostro a tenerlo giù -mostro, peraltro, che mi ha fatto aprire la bocca nella fantomatica O di stupore, nonchè provare un bel po' di brividi, visto che odio gli insetti tutti, anche le farfalle).
Sono davvero curiosissima e in trepida attesa per il prossimo capitolo, che spero non sia l'ultimo, anche se confido nel lieto fine (sarà bene!!!!) <3
Non so più cos'altro dire sul tuo modo di scrivere, sulla fluidità dei tuoi racconti e delle tue scene, sulla magia che metti a ogni rigo. Davvero bravissima tesoro <3
A presto
Alice

Recensore Master
19/02/19, ore 23:09

Cara Autrice, Fatina operosa,
il mio ritardo è piccola cosa!
Ma giorconda ritorno a legger le righe
di Vanir bigotti e Asi attaccabrighe!
Che fascino, signora mia, che fascino questo strego mezzo Jotunn e l’ altra metà Ase! Qual sicurezza mostra, che sprezzo del pericolo, di quanta ironia fa sfoggio! Ma tu, Autrice, non si certo da meno: metti in giro una leggenda misteriosissima, un lago d’ Averno ancestrale, un bestio mitologico mutaforma, le cui fattezze mostruose “sarebbero piaciute moltissimo a Thor” e sarebbero state pungolo di invidia guerresca e vanto, per Loki, nella continua gara, tra i due feroci guerrieri, alla composizione del bestiario più sozzo e immondo di creature sconfitte. E’ dall’ inizio di questa storia che amo il sangue freddissimo del secondo figlio del mai abbastanza compianto Odino. Ho semplicemente adorato la scena del salvataggio della piccola Sonje nella bottega nanica (a proposito: sono convinta che c’ entri anche un briciolino di magia della piccola figlia; io spero moltissimo che, poscia o pria, tu ci descriva “a kind of magic” nella primogenita) che ha gettato una luce diversa sia sull’ Ingannatore che sullo zio più bello dei Nove Regni: sono entrambi uomini d’ azione, che, probabilmente, hanno scorto nella pargola quella vena scavezzacollo degna dei cuccioli di Ase che anche loro stessi furono, ma, nello stesso tempo, non vogliono che nulla accada a segnare la pelle o la fantasia della bambina, in ciò manifestando quella cura, quella protezione, quell’ accorato istinto salvifico che anche i lupi dimostrano ai loro piccoli. O alle loro compagne.
Stupenda la considerazione guerresca e affilata di Loki per le donne del Tempio, piena di buonsenso, realismo, indubbia veridicità, ma che diviene, in un attimo, fatalmente erronea e pericolosissima. E’ un concetto che mi ha sempre colpito, quello secondo cui “gli altri siamo noi” o, per meglio dire, quanto ci si senta distaccati e lucidi quando le cose non tangono chi sia caro al cuore. Ancora una volta, tu evidenzi in modo non verboso, fulmineo e dannatamente canonico il vero carattere del Cadetto: non un eroe a tutto tondo, per cui ogni causa è perseguibile se solo sia nobile, ma un esempio di come sia più onesto, soprattutto intellettualmente, combattere per la propria causa.
Bellissima e coraggiosa la mamma Sigyn, perchè sfrutta ogni barlume di insegnamento che ella abbia ricevuto e assorbito e rubato al marito stratega: blandisce, irretisce, irride, morde, si divincola, scappa, lotta. Toccante il suo timore per la sorte del suo Campione, non perché debba salvarla dal pericolo che lei stessa sta vivendo, ma per la vita del suo amore. Ho letto una nota di commovente pentimento per averlo distratto da un balletto, fino ad allora, letale e vittorioso.
Tutto il contrario di quello scarto di uomo che è Teoschifo! Non abbastanza uomo da capire un rifiuto, né da comprendere di avere perso anni a meditare una vendetta bassa e inutile quanto lui. Puzza di paura, di ansia, di trivialità nascosta sotto bei vestiti, di ipocrisia. E, stupidamente, spera in una sconfitta del nemico di sempre, senza pensare che ciò significherebbe anche la sua stessa morte per opera del mostro. Un essere patetico, banale, viscido, inutile, negativo ben più della mefitica creatura che abita i sotterranei del Tempio.
Oh, quanto vorrei che venisse ridotto ad uno sputo!
Cioè come ridurrò te, Autrice, se non aggiorni più presto di subito codesta storia.
O VUOI CHE MUORO?

Recensore Master
10/02/19, ore 17:03

Ammetto che non sono così vicino a un possibile triangolo 'Thor/Loki/Sygin', per il resto magnifica storia, adoro come stai rendendo le varie divinità nordiche, anche quelle non apparse direttamente in film e fumetti, non vedo l'ora di leggere di più. Buon lavoro e a presto, sono curioso di vedere come le cose si evolveranno prima del film.

Recensore Junior
03/02/19, ore 20:38

Ciao, il capitolo é stupendo, ma fruirne ieri, mentre pranzavo rapidamente, non é stata la migliore delle mie decisioni! A parte gli scherzi, è bellissimo!
Andiamo con ordine:la storia del tempio ha un atmosfera stupenda, un po' decadente e cupa, direi gotica e quindi rientra al meglio nel mio gusto! Il ritmo dell'azione è perfetto e i sentimenti dei tre protagonisti del capitolo sono resi magistralmente! Sigyn che fugge e pensa alla sua piccola Sonje combinaguai, che si intrufola fra le armi. Alla prima lettura mi son chiesta se il padre con il sedir o lo zio col potere magnetico di Mjiolnir, non avrebbero potuto risolvere tutto in un istante? Ma poi ci ho riflettuto, per la piccola entrambe le cose sarebbero state fonte di interesse e si sarebbe certamente mossa, non fosse per vederle meglio in azione. (Riconosco poi che la natura magnetica del martello è più adatta a una scena d'azione che a un ricordo). Ma torniamo a Sigyn, aspettavo la sua reazione, me l'hai fatta conoscere regina forte e coraggiosa in "Giochi pericolosi" e quindi era inevitabile che in lei si animasse una risolutezza fredda e sicura nel momento più difficile. La forza di una madre non è mai da sottovalutare. Theoric é la parte che ho adorato. (e quella che al contempo mi ha un po' urtato, ovviamente) non sai quante volte mi é capitato di trovare in romanzi o film quello che da uomo della strada, insignificante, si trasforma nello stupratore più spietato, magari in mezzo a scene assurde e concitate! Assurdità! . Rendere la scena possibile e realistica é quello che permette di "accettare" una termite regina, un insetto degno dei peggiori incubi al piano di sotto. Ma torniamo al patetico tentativo di Theoric di vendicarsi, perché merita ancora spazio: é un manifesto dell'uomo privo di dignità, svuotato dal pensiero razionale e finito schiacciato da desideri malati. Sii buona, non farlo mangiare dal mostro, nessuna fine gloriosa e rapida... Dammi la sua definita umiliazione dinanzi ai fratelli Asii che ridono di lui, trascinandolo al carcere! La giusta punizione per un codardo, la morte sarebbe liberatoria.
Infine Loki, che sospetto abbia un metodo per liberarsi dal rischio dell'annegamento, magari sfoderando il suo cavallo di battaglia: la finta quasi morte... Mentre leggevo il finale mi son ricordata di Thor al piano di sopra... Sono certa che non mancherà di spuntare presto, non fosse per imbronciarsi per essersi perso il mostro del decennio!
A proposito del biondo, se un mostro del genere lo ferisse quasi a morte( diciamo che per ipotesi arrivi e da idiota si faccia infilzare), nel tuo canon, Loki diventerebbe potenziale re di Asgard, non avendo figli Thor? Me lo chiedevo perché sarebbe un interessante bilancia di pensieri contrastanti e riflessioni per Loki, mi piacerebbe leggerne il tuo sviluppo, giacchè il dio del tuono é tutt'altro che invulnerabile. Se hai già trattato il tema in una storia che mi manca, chiedo venia! Grazie mille per il capitolo!

Recensore Junior
03/02/19, ore 16:19

Mamma mia che capitolo.
Mamma mia, sto cercando di razionalizzare il tutto ma non so da dove iniziare 😮
Sigyn è una leonessa, non si arrende e cerca di rimanere lucida anche al cospetto della viltà più nera: theodoric è semplicemente uno schifo, l'inetto balordo che prenderesti a ceffoni fino al ragnarok, e spero con tutto il cuore che il suo destino vada oltre una semplice colluttazione con Sigyn... Lo vedrei ottimo pasto per la divinità ancestrale... Ma anche quello è poco. Sarò ferrigna ma voglio vendetta!
E Loki? Loki è semplicemente fantastico. Quel suo calcolare ogni passo, ogni variabile possibile, il convincersi che quella non può essere sigyn, la madre di suo figlio, e rimanere sconvolto dal pensiero che sia lei, siano loro, e che quel bambino al quale non ha avuto il tempo di affezionarsi stia rischiando la vita... È semplicemente da fiato sospeso.
E il grido disumano di Sigyn per il marito ferito?!?!?!?
Spero di leggere presto il seguito. Il mio cuore soffre delle loro sofferenze.
🌻🌻🌻A presto cara scrittrice

Recensore Master
03/02/19, ore 11:56

Beh, alla fine devo dire di essere stata fortunata rispetto alle tue lettrici: io ho iniziato a leggere questa storia in tempi più recenti e così non ho dovuto aspettare così tanto per leggere il nuovo capitolo! XD
E questo capitolo meritava veramente l'attesa. Da una parte abbiamo Loki che affronta il mostro del Tempio (mi è piaciuto moltissimo come hai creato questa specie di antica divinità malvagia, mi ha ricordato un po' gli esseri mostruosi e primordiali di Lovecraft!), dall'altra Sigyn che deve difendersi dalle brame e dalla crudeltà di Theoric. Ed è interessante il parallelismo tra i due combattimenti, sembra suggerire, non so quanto volutamente, che tra i due il vero mostro è proprio Theoric. L'altro è stato creato così, è antichissimo e per millenni si è nutrito solo di malvagità, ma Theoric è un uomo e (dovrebbe) essere dotato di ragione e di capacità di scegliere. Invece non accetta che Sigyn gli abbia preferito Loki, vuole difendere il suo "povero orgoglio maschile" mortificato e, per farlo, diventa la bestia più schifosa che mai possa esistere. Sigyn è furba, ha ben imparato da Loki e provocandolo lo distrae, solo che... (ops, mi hai attaccato la mania! XD) beh, è una vera sfortuna che sia capitata nell'antro del mostro (l'animale, non Theoric) proprio mentre Loki stava per ucciderlo. Però... beh, io cerco di vedere il lato positivo della faccenda: magari la bestia si distrarrà e avrà la geniale idea di mangiarsi proprio Theoric, facendo un favore a tutto l'universo, e solo dopo Loki avrà tempo e modo per eliminarla!
Sono felicissima che tu abbia proseguito questa storia e che stia già lavorando al capitolo successivo... per favore, dammi la soddisfazione di vedere Theoric sbranato da questa bestia! XD
Capitolo bellissimo, come sempre, aspetto il prossimo!
Abby

Recensore Junior
02/02/19, ore 17:44

Ohhhh finalmente cara autrice ci hai concesso di proseguire con le avventure di questa storia che era in sospeso sul più bello da troppooo tempo! (e la scusa bugiarda che nel frattempo hai postato altre bellissime storie ti giustifica solo in parte, sallo^^).
Allora... sai che ho chiesto più volte una fine orribile per Theoschifo ma devo dire che in questo capitolo ti sei superata! Theomoscio mi ha fatto ghignare a più riprese. Era un essere gretto e ignobile e si è confermato tale, nonché assolutamente incapace pure di essere un villain decente, cosa che il suo ruolo nella storia richiederebbe. Più che la banalità del male, direi l'inutilità del male. E bello l'accostamento tra il ricordo di un loki che deciso uccide la sua nemica con un solo colpo e quest'uomo meschino che non sa bene nemmeno come essere cattivo. Se loki è l'uomo che si è fatto da sé, Theo è un uomo mancato: mancato fidanzato, mancato padre, mancato villain. E la cosa peggiore è che è cosciente di non essere all'altezza, ma invece di farsi due domande incolpa sigyn di tutto. Come sottolinei giustamente lei è stata onesta fin da subito, lui semplicemente non ha voluto sentire e capire. Il fatto stesso che leiavesse una volontà e dei desideri era oltre ogni sua capacità di comprensione, credo.
Quindi ancora complimenti per come lo hai gestito! (ah, questo ovviamente non ti esime dal dargli una morte orribile, capiamoci!)
Mi è piaciuta anche sigyn che nonostante la situazione riesce a mantenere un certo controllo, non cede al panico ma si aggrappa al pensiero di loki come ad un ancora di razionalità per cercare di reagire come farebbe lui. Questo elemento ricorre se non sbaglio in altre occasioni ed è molto plausibile perché in fondo si è innamorata di lui che era ancora una ragazzina, non ingenua ma inesperta del mondo. Ci sta che lui abbia assunto il ruolo anche inconscio di mentore e guida nei fatti della vita, soprattutto in situazioni simili che per i due fratelli asgardiani sono la norma.
E veniamo al buon loki. La parte di lui è del mostro è perfetta. La sua protervia, la sua fiducia e arroganza, che lasciano basita persino l'orribile creatura, sono tipicamente IC. E il suo compiacimento nel pensare a come si vanterà col fratello per i prossimi secoli di questa mostruosa uccisione mi ha fatto sospirare di un misto tra esasperazione e divertimento.
Ma loki, mai, mai cantare vittoria quando sei in balia di un'autrice perfida, dovresti saperlo ormai! E così la sciagura incombe, o meglio rotola giù dalle scale nelle figure della dolce attiraguai sigyn e di theomoscio vorrei_ma_non_posso!
Toccante il pensiero fulmineo di loki sul rischio di perdere quel figlio a cui ancora non ha fatto in tempo ad abituarsi, ma che è già diventato terribilmente concreto.
Che dirti ancora? Il capitolo mi è piaciuto molto, sempre equilibrato il mix tra azione e introspezione che rende la lettura piacevolissima.
E adesso attendo fiduciosa un rapido rapidissimo aggiornamento mi raccomando!
A presto prestissimo
La tua (per nulla pigra) S.