Ed eccoci alla fine...
La fine, in tutti i sensi, col Leitmotiv del cavaliere che cavalca il vento col suo baio. Alexei in uniforme da soldato, che si paragona ad Achille, fa davvero tenerezza: mi sembra quasi di vederlo, come se in quel momento si sentisse invincibile, invulnerabile perfino alla malattia.
Mi è tornata in mente la frase di una canzone di un gruppo metal, di cui adesso non ricordo il titolo: "Träume bedeuten Unsterblichkeit" (i sogni significano immortalità) e non so perché, la trovo adattissima a lui.
Complimenti e alla prossima! (Recensione modificata il 29/08/2019 - 03:08 am) |