Buonasera, innanzitutto perdonami per il ritardo: ho avuto un enorme problema con i due portatili, e adesso ne ho meno di mezzo che funzioni decentemente. Il file di programmazione delle recensioni è andato perso, e ora che sto cercando di ripigliare tempo dopo tante pubblicazioni su Efp, sto anche tentando di recuperare quello che avevo perso e lasciato indietro. Ti ringrazio d'avermi contattata subito per avvertirmi dell'arretrato, così oggi ho deciso di dedicare il tempo necessario a recuperare. Perdonami ancora. Non sono entrata ancora nel tuo profilo per notare tutti gli aggiornamenti delle tue millemila long (Accademia della Crusca, concedimela questa parola che è fantastica e decisamente rende il senso alla perfezione), ho optato per la tua preferenza sul gruppo: quindi torno con piacere con Accelerator di cui ho già letto qualcosa di tuo a riguardo, quindi conosco già qualcosa e posso andare tranquillamente a leggere.
Sapevo di Accelerator e dell'essere il miglior esper lev. 5, ma questo progetto del tentativo di ricreare il sesto livello mi affascina, e pure la modalità di raggiungimento dello scopo. Peccato però per la sua sconfitta, e la conseguente chiusua del programma.
Interessante e alquanto deprimente (per me almeno) concepire il fatto che il level 5 venisse utilizzato fin da giovane come bersaglio: esercito, altri esper, sperimentazioni di armi di ogni genere. Il suo potere dunque veniva utilizzato per questo? E quando ho letto che la sua vita era come vivere un incubo, invece di essere un'esistenza normale, mi ha fatto provare un po' di empatia e apprensione per lui e per tutto questo.
Il cinismo dimostrato solo all'idea di San Valentino, è schietto e decisamente apprezzato per com'è: la battuta ironica dedicata alla figura storica, e come sarebbe corretto festeggiare davvero, merita un applauso perché mi ha strappato davvero un sorriso. Noto oltretutto con vero piacere che non è l'unico che vede con tanto realismo negativo questo giorno. Anche Mugino non scherza mica! Cazzarola, sono parecchio complessi questi personaggi, eh? Un passato decisamente duro, delle azioni che hanno portato a delle conseguenze decisamente negative. Insomma, non uno che non abbia fatto qualcosa di doloroso. Pensavo la storia avesse una sorta di senso unico, invece mano a mano che procedevo con la lettura del dialogo tra Accelerator e Mugino, mi sono fatta un'idea anche su di lei, e ho capito parte della situazione, del suo passato, di ciò che le frulla per la testa e la colpa perenne che le morde il cuore e la coscienza ogni attimo della sua vita. Il finale, con loro che ad avere una semplice tregua, portata da una recente collaborazione, passa all'avvicinarsi inesorabilmente, l'ho trovato dolceamaro e decisamente inaspettato. Le ultime battute sono ben assestate e in linea con il carattere dei personaggi.
Devo dire che il discorso tra i due mi è piaciuto un sacco: lei si è messa a nudo, ha provato a farsi capire, a comprendere anche lui in qualche modo. Sembrava disinteressato a tutto questo, ma ha capito alla fine come si sente e quello che può fare per lei. C'è stato dolore dietro a quelle parole, una rassegnazione assolutamente meritata ma non per questo non difficile. Poi lui, una fonte di speranza, un appiglio, la possibilità di andare avanti senza continuare a guardare il fondo.
Ahhhh mi ci voleva una lettura simile, mi piace parecchio il "tuo" level 5, come lo caratterizzi, come lo fai parlare e comportare, e come sondi la sua mente mano a mano. C'è da dire che ho apprezzato molto anche l'altro personaggio, quello che cela e quello che ha fatto.
Un San Valentino decisamente non convenzionale il loro, ma almeno non lo passeranno da soli ad autocommiserarsi: potrei definirlo una sorta di lieto fine, no?
Alla prossima allora, e buon lavoro! :3 |