Ciao Francy,
eccomi, infine, che arrivo a commentare. Ho colto l'occasione dello scambio per iniziare questa storia.
Ho deciso di dividere questa recensione in parti così da facilitarmi e facilitarti la lettura.
Allora, confesso che sono rimasta immediatamente colpita del prologo. Vista l'introduzione, pensavo che la storia si concentrasse interamente su Bill, quindi leggere di una Molly e di un Arthur ragazzini, ad Hogwart, mi ha davvero sorpresa.
Quelle poche righe su di loro, tuttavia, mi sono piaciute molto. Ha inquadrato delle scene precise, dandoci un'idea molto chiara di questi personaggi (che coincide con quella dei libri, quindi tanto di cappello!), soprattutto dalle frasi che si scambiano alla nascita di Bill.
Devo dirti una cosa – e te la dico subito perché altrimenti rischio di dimenticarmela – sui i salti temporali. Francamente li ho apprezzati, non li ho trovati eccessivi né capaci di interrompere il ritmo della storia. Anzi, e su questa cosa ci torno più avanti, la lettura è molto fluida.
Altra cosa che ho apprezzato è che hai utilizzato ogni scena per mostrarci un'immagine precisa. Dalla nascita di Bill, all'arrivo dei fratelli, il suo rapporto con Charlie, fino ai Diggory. Ecco, il tuo cenno su di loro mi è davvero piaciuto perché hai sottolineato ancora una volta la ricchezza di particolari di questo capitolo. Non tutti, infatti, si ricordano dei vicini dei Weasley.
Ed ho apprezzato anche il fatto che sia Bill e che Charlie siano incappati fin da piccoli nei pregiudizi e nelle discriminazioni che caratterizzavano la società magica prima della caduta di Voldermort. Lo hai mostrato attraverso gli occhi di due bambini in maniera spontanea e, ancora una volta, hai ribadito i valori della loro famiglia.
Insomma, con questa introduzione hai delineato una cornice perfetta. Sento che questa storia ha davvero molto potenziale!
E con il primo capitolo facciamo un altro salto temporale, arrivando alla nascita di Ginny.
Devo dire che ho trovato molto dolce la parte in cui la famiglia di appresta ad accogliere la piccolina di casa. Sono rimasta stupita dalla presenza di Andromeda e Tonk, ma poi, leggendo le note in fondo alla pagina, ho scoperto il perché le hai inserite.
Tornando ai Weasley, la parole di Fred e George mi hanno fatto ridacchiare perché avevano un'idea distorta di cosa volesse dire avere una sorellina. Si aspettavano un esserino delicato e piagnucolante, e invece si sono beccati una tosta come Ginny.
Queste parti in cui hai descritto la famiglia sono assolutamente le mie preferite. Ti giuro, le ho lette più volte e con grande piacere.
L'incontro con la ragazzina – l'erede dei Flint e dei Selwin, pardon – mi ha ricordato tantissimo quello di Harry con Draco. A me non ha dato fastidio sentirle dire parole così odiose perché, come ti ho già scritto, era più che normali all'epoca. Anzi mi piace il fatto che tu non abbia delineato una Hogwarts idilliaca, decidendo di raccontare tutte le sue luci e ombre.
L'amicizia tra Bill e Tonks mi piace davvero molto. Li trovo ben affiatati, legati da un sentimento puro e da una grande intesa. Sinceramente non avrei mai immaginato di vederli come amici, invece con la tua storia devo ricredermi: stano benissimo insieme.
Bill, come protagonista, è davvero meraviglioso. Ha un sacco di pregi ma al contempo è di una semplicità così disumana che si finisce per adorarlo. Non è di quella perfezione assoluta che rende i protagonisti irritanti. Mi piace perché allegro, solare e buono, senza risultare forzato o costruito.
Sicuramente lui contribuisce a rendere piacevole la storia, però credo che splenda ancor di più grazie all'ambiente e ai personaggi che gli ha costruito attorno.
Arrivando alla conclusione, mi mangio le mani per non essere passata prima! Davvero, è una storia meravigliosa. Una volta iniziata, non si può che procedere con la lettura. Hai uno stile semplice, fresco e molto coinvolgente. Inoltre riesci a rendere ogni personaggio simpatico e credibile, oltre che ad assegnargli il giusto spazio.
Mi spiace di essere arrivata fin qui. Nei miei progetti originali, avrei dovuto leggere tutti i capitoli prima di lasciarti questa recensione. Purtroppo ho avuto un problema con il pc e sono molto lenta a scrivere con il cellulare (in realtà, mi snerva perché il correttore mi cambia le parole e io nemmeno me ne accorgo. Lo so, sono un impiastro). Detto questo, quando il mio pc tornerà, ti farò sapere cosa ne penso degli altri capitoli.
Per ora, ti faccio i miei complimenti. Anche perché, se proprio devo essere completamente sincera, la generazione di Harry o quella immediatamente precedente non mi attrae tantissimo. Tu mi hai fatto ricredere e, di questo, ti ringrazio perché altrimenti non avrei mai letto una storia meritevole.
Un bacione e al prossimo capitolo,
Eli |