Ci sono volute le vacanze di carnevale per riuscire a recensire!
Scusa il ritardo epico.
Mi piace molto questa storia, per il suo punto di vista del tutto inedito.
André cresce e si pone il problema di lei, perché le loro evoluzioni prenderanno strade diverse che non potranno che evidenziare i loro generi di appartenenza.
Brava.
Mi è piaciuto.

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Cara Lucia
la tua OS è fresca e tenera.
Diversamente da Kiara 69 io credo che i bambini, nel 700, non fossero poi così diversi da quelli di oggi. Lo dimostra il fatto che spesso i bambini hanno atteggiamenti simili, se non identici, anche se nati in luoghi lontani con culture totalmente differenti. E questo perchè, a 12/13 anni, la spontaneità non li ha ancora del tutto abbandonati.
Inoltre, nel Manga, la Ikeda dipinge una Oscar estremamente sicura di se, mai a disagio, neppure dopo l'episodio della camicia strappata.
Personalmente trovo i protagonisti del tuo racconto per nulla stravolti rispetto agli originali.
Brava Lucia....il tuo amore per loro ha vinto ancora una volta, così come il tuo desiderio di raccontarli.

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Sto cercando di mettermi in carreggiata con le recensioni arretrate e sono rimasta molto incuriosita leggendo i commenti di questo tuo scritto,così entusiasti .....
La storia in effetti è carina niente da dire però, esistono le impostazioni proprio per caratterizzare bene di cosa stiamo parlando, la tua è certamente un slice of life, direi anche un po' AU perché i tuoi Oscar e Andrè sembrano due ragazzi del 21° secolo più che del 18°. Il loro approccio amicale e la disinvoltura con cui nella storia viene trattato il tema della corporeità e del cambiamento, mi suggerisce una connotazione squisitamente moderna.
A volte leggo delle storie , in via prudenziale anche troppo dense di avvertimenti, altre volte come in questo caso zero.
Certamente questi tuoi Oscar e Andrè sono assai diversi dagli originali, se pensiamo a cosa successe un paio di anni dopo quando Oscar dovette suo malgrado diventare capitano e il suo rapporto conflittuale con Andrè beh, direi la realtà contingente si dissocia categoricamente con quella della storia
Mi spiace mettere neutro, a volte è meglio non leggere anzitempo gli altri recensori, si rimane ingannati . Buona serata
____Cara Lucy, anziché fare pettegolezzi con le tue amiche potevi rispondere alla sottoscritta! Il mio non era un giudizio cattivo ma OGGETTIVO. Basta con queste sciocche rivendicazioni. Siamo adulte
(Recensione modificata il 27/02/2019 - 05:27 pm)
Hai ragione, cara Lucy, ho modificato e messo critico. Lo so che a pensare male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca.
Chi ti dice che ben poche persone hanno la mia sensibilità?qui in questo fandom mi trovo benissimo, ci sono solo un paio di mele marce che sarebbero da eliminare .Sinceramente non ti reputo fra queste però i miei dubbi sono più che legittimi, se i miei toni sono stati troppo accesi me ne scuso , sono impulsiva soprattutto quando mi accorgo di essere turlupinata.
Se dovessi aver peccato di presunzione me ne scuso. Ciao buona serata
(Recensione modificata il 27/02/2019 - 09:58 pm)
(Recensione modificata il 07/03/2019 - 12:51 pm)

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Per un feggevole istante ho visitato il sito e ho trovato questo gioiello.
Una piccola storia molto tenera, molto intima che mi fanno ritrovare i personaggi che amo. Oscar e Andrè senza artifizi, senza inutili orpelli, come li ho sempre "sentiti".
Dubbi e incertezze che devono aver attanagliato André mentre inevitabilmente entrava nell'età adulta. Dubbi e incertezze che, il suo amore per Oscar, la sua sensibilità, non potevano che essere rivolti ad Oscar.
È un ragazzino che sta crescendo e che ha paura che i cambiamenti fisici e psicologici che lo stanno cambiando possano ferire Oscar. Perché lei non potrà mai essere ciò che vuole suo padre: un uomo a tutti gli effetti.
E Oscar dimostra ad Andrè che lei saprà essere una donna, seppur con una vita da uomo. Anzi, Oscar saprà essere qualcosa di ancora più specialé, sarà semplicemente Oscar. E il legame che unisce questi due bambini che stanno diventando adulti, potrà essere offuscato, ma mai rescisso.
Una nota di merito alla descrizione del tatto da elefante in un negozio di porcellana della nonna e di Josephine.
Brava Lucy come sempre. Difficile essere delusi dalle tue storie, dai tuoi Oscar e André.
(Recensione modificata il 21/02/2019 - 02:07 pm)

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Felice di ritrovarti, carissima Lucia! Un racconto delicato il tuo, che ce li mostra ancora puri e legatissimi, in un momento di profondi cambiamenti per entrambi. Sono ancora lontani infatti, in apparenza, le incomprensioni e le frustrazioni che li divideranno... abbiamo quindi così la reazione preoccupata di André, che riflette affetto e devozione, e una Oscar che sembra più tranquilla ed ''equilibrata'' del personaggio che vediamo nella prima puntata dell'anime (in questa tua rappresentazione mi ricorda molto la versione della Ikeda). Mi è piaciuto molto, peraltro le belle caratterizzazioni della nonna e di Josephine sono la ciliegina sulla torta😉
Un abbraccio e spero a presto
(Recensione modificata il 20/02/2019 - 10:58 pm)

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Bentornata Lucy, è bello vederti di nuovo qui a riempire un’altra pagina della vita dei nostri con la tua scrittura soave, delicata e pregna di significati.
Bello il contrasto, prima, tra “gola profonda” nanny con le parole “a labbra cucite” di André e, poi, con quelle sonore di Oscar che finalmente arrivano, dolci, ad irrompere e rompere la tensione fra il silenzio e il pensiero affollato che aleggia in scena.
Lo scambio di parole, poche ed essenziali, è bellissimo ed è quello fra due anime “pure” che anche crescendo rimangono tali.
Tempo fa avevo letto da qualche parte, perdonami ma non mi ricordo dove, che le anime pure assomigliano ai primi libri dei bambini: contengono poche parole e sono piene di colori.
Ecco il loro breve “scambio”, ovattato dal resto del mondo, è stato un caleidoscopio di colori.
Brava e grazie tantissime, spero che la tua non sia stata solo una fugace apparizione e ti esorto a tornare presto con un altro tuo scritto.

Ciao e alla prossima,

Minaoscarandre

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Prima di tutto, bentornata! Sono felice che tu abbia ritrovato il tempo e lo spunto per scrivere dei nostri, regakandoci questo scorcio che, nello stile e nel taglio dei personaggi è davvero molto tuo.
Probabilmente hai colto un momento felice, nel quale Oscar è più consapevole di se stesse di quanto non sarà più avanti, quando tanti dubbi sulla propria vita la porteranno a mettersi in discussione forse più del dovuto. I dubbi di André sono legittimi e comprensibili... soprattutto se crede di poter perdere il legame speciale che ha con lei. È tenero il suo imbarazzo... e ancor di più il candore con cui lei fuga ogni debolezza.
Insomma, un bel racconto, indubbiamente!
Grazie di essere tornata!

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Mi sono mancati loro, come li sai descrivere tu, così naturali pur nella loro situazione assolutamente particolare e mi è mancata moltissimo la tua penna. Bentornata, e a presto. Monica

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L’adolescenza dei nostri è avvolta dal mistero.
Ci è stato raccontato il loro primo incontro, la loro infanzia, ma di quel passaggio così importante, che marchia corpo e coscienza, quale è l’affacciarsi all’età matura, ossia l’adolescenza, sappiamo poco.
Forse l’unico fotogramma ci viene regalato nell’anime, Oscar distesa sull’erba, ad occhi chiusi, in un ricordo color seppia sgusciato fuori dalla mente di André.
Lo sguardo chiuso, un poco sfrontato, la spavalderia della sua giovinezza racchiusa in un corpo lieve e forse un poco fragile come sarebbe diventato quello di una donna, di contro all’inusitata dolcezza racchiusa nel corpo di André che sta diventando uomo e che teme così di far un torto all’amica.
Diventare ciò che lei non potrà mai essere, nel dubbio che lei avrebbe voluto davvero essere un maschio.
Manga ed anime ci risparmiano, per ovvi motivi stilistici, i mutamenti fisici dei due ragazzi, ma, immaginandoli vivi e veri, viene da pensare che sicuramente si saranno imbattuti proprio in questa struggente dicotomia.
Eppure Oscar in fondo e a discapito della sua giovinezza si fa molti meno problemi e accetta e accoglie “l’amico” – ancora sono tali – così come è sempre stato e come - lo sappiamo solo noi - sarà sempre.
Un tassello lieve ed intenso al tempo stesso.
Grazie
Capo Rouge
(Recensione modificata il 17/02/2019 - 06:38 pm)

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Che tenerezza questo piccolo uomo, già innamorato, così dolce nel cercare di proteggere oscar. Bello questo racconto, mi è piaciuto molto, brava.

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Bentornata e felice di leggere nuovamente qualcosa di tuo.Oscar e André in questo tuo racconto si 'accettano e comprendono 'così come sono..mi è piaciuto molto quel 'grandiosamente' un abbraccio

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Lucy, racconto semplicemente perfetto. Equilibrato nella parte " leggera" e nella parte più seria, che riguarda la paura di André di perdere l'amicizia di Oscar per il solo fatto che lui è ciò che lei non potrà mai essere, invece lei di grande animo e grande cuore lo rassicura. Non saranno un paio di baffi a dividerli. Veramente bravissima, chapeau a presto 💓

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