Eccomi :)
Fino ad ora, credo che questo sia il raccontino che più mi è piaciuto, di quelli sul tuo profilo.
Sarà che adoro tutto ciò che è macabro e, in particolare all'inizio, hai creato delle immagini dolorose e davvero ben scritte. Mi è sinceramente piaciuto anche questo tuo lavoro :)
Lo scontro fra i due è intenso, è violento, non manca tuttavia di sentimento da parte di entrambi. Hai gestito molto bene la scena, secondo me, inserendo anche degli ottimi dialoghi qua e là che aiutano a farla scorrere e a capire meglio cosa li spinge a questi comportamenti.
"Nei colpi di Milo c’era il bisogno di vendetta, c’era la rabbia di chi ha sofferto e si è sentito tradito, ma vi era nascosto anche il suo perdono." davvero molto bello **
Alla fine mi sono emozionata a leggere che, anche se sarà difficile, combatteranno insieme contro Hades.
Uno scritto ben fatto. Mi è davvero piaciuto, come al solito :)
A presto!
fumoemiele

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Questo, credo che sia uno dei momenti più significativi e toccanti dell’anime. Ho sempre reputato Kanon un personaggio malvagio e privo di scrupoli, la persona che ha istigato il lato oscuro di Saga a prendere il sopravvento; colui che, indirettamente, ha portato alla distruzione mezzo Santuario. Una responsabilità gravissima la sua.
Ho sempre pensato che fosse incapace di redimersi. Eppure lo fa, cerca la sofferenza di sua spontanea volontà, senza sottrarsi al dolore, al solo fine di espiare le sue colpe.
E trovo tu abbia reso la drammaticità di questo momento in modo tangibile, attraverso la scrittura. Hai saputo trasmettere al lettore i sentimenti dei personaggi senza limitarti alla semplice descrizione degli eventi. Lo hai fatto attraverso un utilizzo appropriato del lessico, ma anche soffermandoti sull’aspetto interiore dei personaggi, ed è la caratteristica che ho apprezzato maggiormente nella tua one-shot. Mi è piaciuta anche la caratterizzazione di Saori Kido che, in questo contesto, sono riuscita a rivalutare un po’.
Sei riuscita a cogliere l’essenza più profonda di Milo e Kanon attraverso l’introspezione, ma anche grazie alla sensazione di dolore e tormento che traspare parola per parola. Non penso che tu descriva la sofferenza di Kanon in modo troppo crudo, ma con termini semplicemente adeguati. Il dolore è tangibile, concreto, si riesce a percepire e a vedere soltanto grazie a parole sapientemente dosate; e sappiamo che il potere della cuspide scarlatta è letale, non c’è modo migliore di percepirlo sulla propria pelle in virtù di una descrizione accurata come questa.

Bellissimo lavoro, complimenti^^

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Ciauuuu!
Accidenti se è impressionante! devo veramente farti i miei complimenti per l'impatto che la storia da a chi la legge, perché oltre a essere scritta molto ma molto bene colpisce subito facendo rimanere col fiato sospeso fino all'ultima frase.
Sono delle descrizioni forti gestite molto bene, con una maestria che riesce a trasmettere i sentimenti e il dolore dei personaggi.
Ho percepito la sofferenza e i rimorsi di Kanon, la sua voglia di lottare e di redimersi. Ho avvertiti i pensieri di Milo e i suoi dubbi come se fossi io stessa a pensarli.
Eccezionale l'introspezione dei personaggi!
Davvero complimenti per lo stile e la storia!
Alla prossima! 33NaLu33 💙

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Ciao ^^
A volte è necessario essere cattiva con i personaggi, direi che le scene più crude ti sono riuscite benissimo. Hai descritto davvero bene la sofferenza dilaniata di Kanon, il suo dolore... davvero, l'ho quasi avvertito sulla pelle. Però resiste, sa che deve per dimostrare che in lui un effettivo cambiamento c'è stato. Anche per Milo è stato doloroso, sebbene in maniera più "psicologica". Dopo essersi lasciato andare alla rabbia, si calma e trova modo di riflettere su se stesso e sugli errori commessi. Hai saputo dare una bella introspezione ad entrambi, per Kanon c'è stata la redenzione, per Milo un altro tipo di cambiamento.
Ho molto apprezzato questa storia :)
Alla prossima!


Nao

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Eccomi quei per lo scambio.

ma questo è giusto, la descrizione DEVE essere cruenta. Milo stava praticamente torturando Kanon, è come descrivi il suo dolore fisico e psichico... fantastico, davvero fantastico.
la parte migliore viene dopo, quando fai ragionare il cavaliere dello scorpione, e si possono percepire i suoi sentimenti su Kanon, in fin dei conti... la guerra è ormai cominciata, e tutti meritano una seconda possibilità. 
Ammetto che sei davvero brava a lavorare sulle introspezioni dei personaggi, i miei complimenti vivissimi. Non ho critiche da fare. Grammaticalmente e stilisticamente curato

alla prossima!

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eccomi per lo scambio...
la tua analisi della redenzione di kanon dinnanzi a milo è bella cruda e approfondita, sembra quasi di essere Kanon , di vedere cosa passa.
di sentire il suo dolore, la sua speranza di farcela, la sua volontà

e il suo sollievo quando al posto di antares c'è la salvezza... il perdono...

e no, non sei stata troppo cruenta, edulcorare non avrebbe senso... in fondo lo scarlet needle è così, o dentro o fuori, o vivo o morto

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Un'altra one shot davvero stupenda, che ti consacra come una delle migliori autrici di questo sito che amano scrivere di Saint Seya.
Il confronto tra Kanon e Milo è stato reso in maniera a dir poco perfetta, facendo ampio uso di immagini vive e cruente per descrivere la sofferenza e le sensazioni patite dal primo sotto gli attacchi del secondo, mi sembrava quasi di essere parte integrale della vicenda narrata.
Kanon resiste, cerca di dimostrare il proprio cambiamento, non solo a Milo e ad Athena, ma anche a se stesso. è la prova finale, mette la propria vita in prima linea, affinchè sia sottoposta al giudizio finale di coloro che ha tradito e ne esce a testa alta, quasi vincitore, mentre Milo, dopo aver placato la sua rabbia, comprende appieno la portata del cambiamento di cuore affrontato dall'ex compagno e accetta il suo pentimento con orgoglio celato, pronto a combattere dalla sua parte ancora una volta, con grande gioia della dea.
Complimenti davvero.

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Mamma mia che ansia. XD
La parte della tortura di Kanon è davvero molto forte, hai descritto l'effetto della cuspide scarlatta in maniera molto impressionante.
In particolare mi ha impressionato il crescendo della sofferenza, all'inizio una puntura da cui entra un veleno che scava nel corpo a fare danni sempre più dolorosi e poi la sensazione di tanti artigli che scavano fino all'anima. A un certo punto mi faceva male lo stomaco, il che è un complimento eh? XD
Milo ha scatenato la sua rabbia, ma poi, come giustamente scrivi, ha avuto modo di guardarsi dentro e meditare sui suoi errori, che benchè inferiori a quelli di Kanon ci sono eccome.
Complimenti, un'altra fic molto ben riuscita.

Ciao!

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Ciao eccomi!!!
Splendida one shot!!
Hai descritto benissimo una delle mie scene preferite nell'anime... diciamo però che Kanon è sempre stato il mio preferito in assoluto, quindi sì, sono di parte! 
Però dai, come si fa a non apprezzarlo... è un genio!
Ho trovato la scena ben descritta, e anche i momenti di introspezione dei due cavalieri mi sono piaciuti parecchio. Mi è piaciuto il tono determinato che hai dato a Kanon: dalle tue parole traspare perfettamente il senso di colpa per le azioni passate, ma anche la ferrea volontà di dare finalmente una svolta alla sua vita, di fare per una volta la cosa giusta. Non può tirarsi indietro, deve combattere per Atena, per colei che gli ha salvato la vita. 
Altra cosa... mi ha colpito il modo in cui hai descritto l'effetto del veleno nel corpo di Kanon, l'ho trovato davvero interessante!
Mi è piaciuta tantissimo anche la parte che riguardava Milo, i suoi pensieri e motivazioni. Si sa, il guerriero dello Scorpione è parecchio vendicativo... ha voluto sfogarsi, ma allo stesso tempo mettere alla prova Kanon. 
Credo sia uno dei momenti migliori nell'anime anche per questo: un unico gesto, molteplici significati. 
Mi è piaciuto molto infatti che tu ci abbia letto anche il senso di colpa dello stesso Milo per essersi fatto condizionare così tanto dalle circostanze... l'aver biasimato Aiolia, non essere stato in grado di riconoscere Atena... sì, il suo momento di introspezione l'ho trovato davvero calzante.
Dulcis in fundo, Saori: nelle poche frasi che hai scritto su di lei, mi sono ritrovata ad apprezzarla moltissimo, perché si intravede proprio l'ombra della Dea nei suoi comportamenti. 
Il fatto che permetta ai cavalieri di scontrarsi, perché ha già letto le intenzioni nei loro cuori... e poi, questa frase:
"Athena gli sorride da dietro gli occhi di Saori" è davvero perfetta.
Nell'anime la scena è già densa di significato, ma le tue parole le hanno dato qualcosa in più.
Quindi, davvero complimenti!!!
Ps: A quando una tua long?

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Ciao, cara!
Sei riuscita a descrivere uno dei momenti più belli della saga dell'Hades Chapter ovvero lo scontro tra Milo e Kanon.
Milo ha un carattere irruento e delle volte sembra non capire, ma alla fine si accorge della redenzione di Kanon.
Il fratello di Saga da canto suo ha un pessimo carattere, lo si vede benissimo, mi era piaciuta la sua sfida con Saga nella terza casa, ma devo dire che sei riuscita benissimo a renderlo anche con lo scontro contro Milo e il suo prendersi le cuspidi.
Ho trovato molto commovente il fatto che Milo si sia reso conto che Kanon era dalla loro parte e lo fa capire quando lo si vede scendere le scalinate dopo lo scontro.
Ti faccio tantissimi complimenti per questa tua storia.
Alla prossima :)

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Una scena nella quale viene evidenziato il carattere irruento di Milo. Non che c'è ne fosse bisogno, sappiamo tutti che lo Scorpione parte sempre all'attacco per principio.
In questo particolare frangente però io non lo vista semplicemente come vendetta quella di Milo, io credo che la rabbia fosse il sentimento dominante in quel momento. Rabbia per non aver capito subito, rabbia per essere stato ceco e non aver voluto vedere ciò che era palese. Adesso non si sarebbe più lasciato ingannare. L'uomo giusto al momento sbagliato era Kanon. Solo la remissivita' del ex traditore gli ha fatto aprire gli occhi, e lo ha fatto riflettere sull'azione che stava commettendo. Davvero lui era all'altezza di giudicare Kanon? Forse no...forse un bagno di umiltà serviva ad entrambi. A Milo per capire che anche chi sbaglia può avere margine di redenzione e a Kanon per provare a se stesso di essere un buon sostituto di Saga (che poi i suoi peccatucci li ha commessi eccome)
Cosa se ne deduce da questo scontro...
Forse che Milo ha imparato a contare fino a 5 prima di agire e a Kanon che non è mai troppo tardi per poter cambiare il proprio destino.
Complimenti davvero, hai reso perfettamente sia la descrizione della scena in sé che i sentimenti e i dubbi dei due personaggi. Molto realistiche le descrizioni, crude e d'impatto al punto giusto, tanto da percepire la sofferenza di Kanon e il dubbio morale di Milo. Ottima analisi di una delle scene cardini che apre la saga di Hades. Come sempre è stata un ottima lettura, a presto, continua così.

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Eccomi per lo scambio del giardino.
One shot molto interessante ci hai mostrato una parte importante per entrambi i personaggi soprattutto di Milo che, come afferma, negli ultimi due anni ha commesso vari errori e di questo si reputa colpevole ma, al tempo stesso la sua rabbia è palpabile per l'ex compagno e per quello che ha causato a tutti loro.
Ho trovato questo capitolo anche molto ben descritto con i vari colpi inferti sul povero Kanon XD.
Ciaoo a presto.

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Ah, la vendetta.
Ricordo bene la situazione, è una delle mie scene preferite della saga di Hades (insieme all'Athena Exclamation e all'inifinita badassery di Shaka alla sesta casa, epicità a pacchi).
La diffidenza di Milo è assolutamente legittima, senza i magheggi di Kanon la guerra fratricida del Santuario non sarebbe mai avvenuta e i Saints avrebbero affrontato gli Spectre a ranghi pieni. E lui stesso se ne rende perfettamente conto, tanto che si offre come sacco di allenamento per la mira di Scorpio. Il quale, pian piano che lo tortura, riesce a capire cosa lo sta spingendo a rimanere inerme mentre viene lentamente ammazzato.
E lì capisce: questo non è un traditore, questo è un compagno d'armi. Al punto che lo lascia solo assieme ad Athena, fidandosi a sufficienza.
La parte migliore, secondo me, è la riflessione finale di Milo. Il farsi domande, il chiedersi se la vulcanica rabbia che provava fosse davvero tutta indirizzata a Kanon e non anche a se stesso per non aver saputo capire il doppiogiochismo di Saga, per aver contribuito nella sua distruttiva opera. Quel fugace pensiero su Aiolos e quanto ha fatto rende bene l'idea su come, lì al Santuario, a parte lui e pochissimi altri siano stati tutti ciechi. Dev'essere un bel rospo da digerire, specie per uomini orgogliosi come i Gold Saint, capire di essere stati il burattino di qualcuno che non rappresentava chi pensavi.
La storia è in realtà semplice, la scena è tutto sommato rapida. Ma non c'è nulla di male in ciò, specie se viene raccontata in maniera così piacevole.
Certo che Milo, come assassino supremo del Santuario, non ha un record molto invidiabile. Isola di Andromeda esclusa, per quel che vediamo due su due (Hyoga e Kanon) non li ammazza. Cuore di panna. No beh, ovviamente si fa per dire. Una cosa: solo io, per certi versi, vedo una grossa somiglianza appunto fra Hyoga e Kanon? Entrambi sostengono i colpi mortali dello Scarlet Needle senza retrocedere, senza dare al loro carnefice la soddisfazione di sentirli arrendersi. Poi è diverso tutto quello che c'è dietro, perché per esempio Hyoga non doveva espiare niente, ma tutti e due in quel momento hanno messo in campo grande devozione per Athena.
In totale, altra lettura apprezzabile. Complimenti.
(Recensione modificata il 17/02/2019 - 03:55 pm)

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Durante la lettura del tuo brano mi chiedevo perché lo avessi scritto, visto che stavi semplicemente riportando ciò che era raccontato in quella specifica puntata dell'anime e, se avessi deciso di lasciare un mio commento, sarei partita da una bandierina bianca. Alla fine della lettura, ho capito che ciò che dovevo apprezzare non era tanto il contenuto, perché alla fin fine non hai aggiunto nulla a quello che sappiamo, ma era il modo in cui l'avevi scritto, così ricco di figure retoriche che hanno dato una profondità maggiore a uno fra i momenti di tutta la storia di Saint Seiya più belli e drammatici. Questo aspetto mi è piaciuto e sono stata contenta di commentare.

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