Recensioni per
Fra Fuoco e Fiamme.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
07/03/19, ore 18:17

Ciao,
quanta adrenalina in questo capitolo. Molto belle le descrizioni della Battaglia, presentata sotto una luce nuova e assolutamente originale: finalmente scopriamo a cosa servivano i draghi e devo dire che si sono incastrati benissimo nelle vicende principali.
Apprezzo molto il fatto che tu non abbia voluto riscuotere lacrime facili dilungandoti nel necrologio dei caduti in battaglia, soprattutti di quelli che tanto stanno a cuore ai più. Ti assicuro che la reazione di Charlie alla vista di percy disperato che abbraccia Penelope è stata struggente tanto quanto.
Procedo con l'epilogo.
Lili

Recensore Master
28/02/19, ore 15:54

Carissima Adho, rieccomi qui, tra le splendide pagine di questa storia che mi ha fatto compagnia per troppo poco tempo, che mi ha saputo emozionare e mi ha fatto apprezzare un Weasley di cui si sa troppo poco, purtroppo.
La descrizione iniziale di Charlie cattura in maniera perfetta l'essenza del secondogenito di casa Weasley, così diverso da Percy, eppure suo fratello preferito, nonostante tutto. Ne avevamo già parlato, ma sono fermamente convinta che Percy fosse il fratello più solitario, in una casa continuamente piena di vita, per via della sua condizione di figlio di mezzo, che lo escludeva dai rapporti privilegiati condivisi da Bill e Charlie, dai gemelli ovviamente, ma anche da Ron e Ginny. Trovo piuttosto credibile che si fosse affezionato a lui in maniera particolare, dopo la partenza per Hogwarts di Bill, e che lo abbia avuto un po' come modello, pur essendo così diverso da lui, una volta giunto in Scozia. Perchè, sì, Bill è di una bravura imitabile da Percy, ma ciò che caratterizza Charlie è davvero innato e non si può ottenere in alcun modo.
E' stato emozionante vedere gli 11 draghi dare il meglio di loro nella battaglia, ognuno con il suo ruolo specifico, chissà quale sarebbe stato quello del gallese verde?
Norberta che difende Hagrid è un'idea assolutamente adorabile, così come il grigiofumo dei Pirenei che sfrutta il suo potere e l'Azzurro delle Azzore che saltella fuori e dentro l'acqua del lago.
Immaginavo che la nostra Karen avrebbe voluto vendetta contro l'assassino del suo cucciolo e non mi sbagliavo... è stato tremendo vedere il perfido Dolohov metterla all'angolo, per poi penetrare nuovamente la mente della nostra Penny, insinuandole odiosi dubbi e cercando di farla crollare e portarla dal suo lato della barricata. Charlie non avrebbe mai finto di provare qualcosa per Penny, è troppo leale e puro per farlo, e sono felice che alla fine, anche grazie all'insperato arrivo di Vitious, Penny abbia reagito in modo veemente ed abbia reso pan per focaccia all'odioso Mangiamorte.
L'accenno alla morte di Tonks è stato assolutamente perfetto, perchè chi più chi meno, tutti i lettori immaginano che tra i due ci sia stato qualcosa più di una semplice amicizia e che la morte della valorosa Auror possa essere il motivo che ha spinto Charlie a non sposarsi... questo mi porta alla tua domanda, anche se hai già scritto l'epilogo, ed è evidente che tra Penny e Percy ci potrà essere solo la sincera amicizia che li ha legati nei primi anni di scuola, mentre con Charlie le cose sono un po' diverse secondo me. E' vero, sappiamo che lui non si è sposato, ma ciò non significa che non possa avere una persona da amare nella sua vita, senza legami imposti dalla società, ma scegliendosi ogni giorno e standosi accanto... del resto hanno moltissimo in comune loro due e sarebbe un peccato che tutto svanisse così, insieme alla fine della guerra.
L'abbraccio di Penny e Percy, sotto lo sguardo triste ed un po' abbattuto di Charlie mi ha emozionato come pochi altri scritti... hai davvero un dono, carissima!
Un grande abbraccio e a presto con la recensione dell'epilogo.
Buona giornata,
Francy

Recensore Master
27/02/19, ore 11:52

Come faccio a commentare questo capitolo dopo aver letto l'epilogo? Ci proverò, andando con ordine, ma mi scuso in anticipo se risulterò sommaria, avendo fretta di passare all'ultimo.
La descrizione di Percy riguardo a Charlie è stata quasi commovente, visto e considerato come il primo si è poi comportato nei riguardi della famiglia e della stessa Penny, che ha poi virato la propria attenzione proprio su Charlie; mi piace l'idea che che Percy veda il fratello maggiore in questo modo, perché lancia uno sguardo ad un rapporto inesplorato dalla Rowling, ma assolutamente credibile. Così come ho apprezzato come il terzogenito abbia creato una distinzione netta fra Bill e Charlie: il primo, quello eccezionale in maniera canonica (bravo a scuola, bravo nel lavoro etc...), il secondo munito di particolarità esplosive; c'è poco da fare, di Charlie ce n'è uno e Percy questo lo ha capito bene.
Veniamo alla battaglia e ai draghi: la visione epica dello schieramento è da sussulto continuo; si incastrano così bene nella battaglia finale, che mi sembra ci siano sempre stati, a sbruciacchiare le righe dei capitoli finali de "I doni della morte". Ma quel bastardo di Dolohov, costruttore di trame viscose e crudeli, non poteva che approfittare delle debolezze di Penelope; mi vengono ancora i brividi a pensare come lui sia entrato nella sua mente e l'abbia scoperchiata senza alcun riguardo, diciamo che è stata una vera e propria violenza, un abuso fatto e finito e mi sale la nausea a ripensarci. Ma con quale provvidenza Penny abbia "evocato" Rodina con le sue parole...devi sapere (ma sospetto che tu conoscendomi ne sia già consapevole), che nonostante Rodina sia un personaggio da te solo sfiorato, è sicuramente sul podio dei miei preferiti, al punto che Antonín Dolohov arriva a farmi compassione; immagino che di donne così ce ne siano una su migliaia e lui, che ha avuto la possibilità di averci a che fare, ora non può che trattenerne il ricordo. Desolante e straziante, ma credo sia la punizione più giusta per lui.
E quel santo del mio direttore non poteva che presentarsi nel momento più opportuno, spingendo Penelope a fare la cosa più sensata: cancellare la sua vita messa a nudo dalla mente di Dolohov; questo fra tutti quelli di cui hai scritto nell'ultimo anno, è uno dei più grandi riscatti.
Quello che ha fatto la battaglia lo sappiamo bene, come sappiamo chi ci ha strappato via. Lo sai che io la morte di quei tre, specialmente di Fred, la devo ancora superare, quindi ogni volta che ne leggo sto malissimo. Per questo giudico il comportamento di Penny estremamente sensato: il dolore va capito e rispettato in ogni sua forma, specialmente quello legato alla perdita e al lutto; è stata molto coraggiosa, quindi, con Percy perché se non avesse ricevuto il conforto giusto (oltretutto sapendo che era lui al fianco di Fred, quando quest'ultimo è morto), probabilmente non ce l'avrebbe fatta a rialzarsi.
Con un peso sullo stomaco, vado al prossimo capitolo.

Bri

Recensore Junior
23/02/19, ore 14:55

Questo capitolo è bellissimo, Adho.
Ti seguo da tempo e credo di avere letto tutte le tue storie ma ogni volta mi sorprende il tuo modo di scrivere, creare, "fare vedere" con poche pennellate quello che inventi.
Questa storia è l'ennesima prova del fatto che non c'è bisogno di stravolgere la trama originale né inserire dettagli mirabolanti e anticanon per scrivere qualcosa di bello e diverso, ma che si possono esplorare i momenti mancanti e approfondire ciò che già esiste con esiti fantastici. E non c'è bisogno di ripetere per l'ennesima volta fatti che conosciamo a menadito, ma è bello conoscere la vicenda da punti di vista inediti eppure perfettamente compatibili col canon (bellissime le diverse versioni dalla Battaglia che ogni volta crei senza ripeterti mai né ripetere quanto già scritto nei libri).
Sono davvero contenta che tu abbia deciso di concedere anche a Charlie questa opportunità, e ancora di più che tu abbia scelto Penelope come controparte perché davvero questa principessa coraggiosa e così forte nella sua insicurezza si è rivelata un personaggio indimenticabile.
La situazione è ora più spinosa che mai e l'avvertimento Triangolo assume finalmente il suo senso più compiuto. Sappiamo che Percy è fuori gioco dato che prima o poi la misteriosa Audrey farà la sua comparsa nella sua vita; d'altra parte il fatto che Charlie non si sposi non significa necessariamente che rimarrà da solo per sempre.
Una cosa però mi dispiacerebbe molto: se alla fine tu decidessi di separarli.
Perché non è scritto da nessuna parte ma lo si capisce perfettamente: Charlie e Penny si amano e quanto sei stata capace di costruire per loro è talmente bello che mi dispiacerebbe tanto se si venisse a perdere.
Rimango in attesa della tua decisione con le dita incrociate!
Un abbraccio,
Mau

Recensore Master
23/02/19, ore 14:11

Oh, Adho.
Altro che lacrime agli occhi, qui.
Questo capitolo è una bomba.
Cercherò di andare con ordine, anche se temo che questa sarà una recensione molto sconclusionata e troppo lunga.
Inizierei coi pochi sorrisi che qui possiamo permetterci, vista la situazione: sono molto contenta che i fantomatici chili di troppo di quella serpe travestita da corvo della signorina O'Malley abbiano stimolato la descrizione di Charlie ragazzino: è estremamente vivida e perfettamente calzante al personaggio, e tu l'hai inserita in un contesto che la rende ancor più significativa. Perché, in effetti, Penny non poteva certo beccarsi un Weasley qualsiasi, dopo Percy, no: lei doveva beccarsi il fratello preferito. Mannaggia. Che brutta situazione, mammamia.
Di nuovo, mi ritrovo ad apprezzare moltissimo la tua capacità di tornare sempre alla battaglia, e di descriverla ogni volta da una prospettiva diversa, unica e peculiare.
Che belli, i draghi in assetto da guerra: si vede proprio che Penny e Charlie sono riusciti a creare una connessione con loro, un legame che va oltre un semplice accordo.
Norberta che arrostisce i Mangiamorte che cercano di fare del male a Hagrid mi ha sciolto il cuore.
Speravo che la morte del cucciolo di Kendra sarebbe stata vendicata: e qualcuno dovrebbe ricordare a Penny che, per essere una Corvonero, ha coraggio da vendere: non è da tutti correre disarmati incontro ad un Mangiamorte spietato, soprattutto se questo Mangiamorte è stato nostro carceriere. Che principessa meravigliosa che è la nostra Penny.
Sappi che, se di motivi per detestare Dolohov ne avevo già a sufficienza, il modo in cui ha cercato di manipolare Penny, rivoltandole contro le sue paure e i suoi pensieri più reconditi mi ha davvero dato il voltastomaco.
Inutile che ti dica quanto mi abbia commossa l'intervento di Vitious.
E poi, il finale.
La delicatezza con cui hai ritratto il dolore straziante della famiglia Weasley è una cosa rara.
Penny ha fatto bene a restare accanto a Percy: nonostante tutto, non si può cancellare con un colpo di spugna l'affetto che li ha legati per tanti anni. Anche perché, credo, oltre al dolore che io non riesco nemmeno ad immaginare per la perdita di un fratello, sulle spalle di Percy pesa non solo la colpa per aver abbandonato la famiglia nel momento del bisogno, ma anche quella di essere sopravvissuto per una manciata di centimetri.
Ed ora, i nodi di una situazione già complicata devono venire al pettine nel momento peggiore.
Probabilmente, la cosa migliore sarebbe ora per Penny dare tempo a Charlie e Percy: devono ritrovarsi entrambi, devono imparare a sopravvivere alla loro perdita, e devono ricostruirsi come famiglia senza di lei.
Quanto alla dichiarazione della Rowling sul futuro di Charlie, ammetto di essermi chiesta spesso come ti saresti posta al riguardo...
Percy direi che è bello che sistemato con questa Audrey: alla fine, io credo che lui e Penny potranno imparare a volersi bene, legati da un affetto fraterno e sincero, ma niente di più.
E Charlie... be', è vero che si potrebbe sempre cavillare sui termini: il fatto che non sia sposato e non abbia figli non implica che non abbia un altro tipo di relazione stabile, ma credo che la Rowling non intendesse questo.
Ed è pur vero che quello che hai costruito tra Penny e Charlie è così limpido, sincero e reale che sarebbe un peccato relegarlo alla tensione del momento difficile e confuso.
Non so, Adho, ti sei messa in una bella situazione.
La soluzione per cui patteggia il mio cuoricino sarebbe quella in cui si manda a quel paese Pottermore, e si dà spazio alla caratterizzazione che hanno assunto i tuoi personaggi.
Mi rendo conto che non sarebbe però quella più razionale.
Però, mi dico anche che tra il fare le pulci sulle differenze fra matrimonio e convivenza senza figli e una vita di monastica castità e solitudine, ci sono tante vie di mezzo. Tanti tipi di relazione che non sfociano in una quotidianità vissuta insieme in maniera continuativa. Non so, io ce li vedo, Charlie nelle sue riserve, a vivere per i suoi draghi, e Penny che torna in patria per gettarsi in una carriera accademica.
Entrambi con il bisogno, ogni tanto, di fuggire su un'isola deserta.

Non so che cosa ti ho scritto.
La verità è che vorrei che questa storia non finisse mai, quindi, fosse per me, potresti esplorare anche dieci epiloghi diversi, se questo significasse continuare a leggerti all'infinito XD

Recensore Veterano
23/02/19, ore 11:17

Ciao! La tua storia continua ad essere stupenda e devo dire che il finale del capitolo è abbastanza sensato. In ogni caso la situazione mi sembra abbastanza chiara almeno x me:Percy ha capito che Penny è innamorata di Charlie ma in ogni caso c'è sempre dell'affetto quindi è normale che si appoggi a lei in questa circostanza... Penny ama Charlie, e Charlie ama lei, a dispetto di Dora che in ogni caso aveva già iniziato a dimenticare dopo che aveva iniziato a provare qualcosa per Penny. A mio parere ci dovrebbe essere un chiarimento tra Charles e Penny sulla loro situazione... Charles come si sa non si sposa e non avrà figli, ma questo non preclude affatto una compagna stabile per la vita, e Percy come si sa si sposa con Audrey quindi ciaociao anche a Percy. Ti prego non rovinare questa storia non facendo mettere Penny e Charlie insieme, ci rimarrei davvero male! In ogni caso spero tu aggiorni presto e buona fortuna per la tua scelta nell'epilogo! Mary Evans

Recensore Master
22/02/19, ore 23:14

Ma perché avere un epilogo quando se ne possono avere due come per AssieSpinnet e MacSplendid? Scherzi a parte non saprei davvero cosa scegliere: se fino al capitolo scorso ero certissima su Charlie ora non so sinceramente cosa pensare.
Stanno da dio insieme, ma sappiamo che nel canon lui non si sposerà né avrà figli (che poi magari si troverà una compagna e insieme diranno no ai bambini e sì ai draghi, potrebbe anche essere) e in effetti anche io ho sempre avuto la sensazione che su di lui aleggiasse il fantasma di "quella Dora", ma, d'altro canto, Percy ad un certo punto si metterà con questa benedettissima Audrey Nonsisailcognome quindi anche lui sembrerebbe off limits. Facciamo che Penny si mette con un fascinoso straniero rettilofono e scappano da qualche parte in groppa ad un drago, recitando le promesse nuziali in serpentese. Non si può fare? No? Peccato.
Questo macello per dirti che sono sinceramente confusa, non vorrei essere nei tuoi panni perché non saprei bene che pesci pigliare: io sono riuscita a trovare solo tre scenari plausibili e mi sembrano tutti equamente sensati e insensati allo stesso tempo, per cui boh, non so davvero. Mi spiace di non poterti essere d'aiuto nella votazione…
Passando ora a parlare del capitolo ho adorato l'ingresso trionfale di Vitious per la serie "giù le mani dalla mia protetta" accompagnato dal ritorno in grande stile di una Rodina giustamente delusa che ha fatto al mondo il favore di distruggere psicologicamente Dolohov; l'idea che abbia ucciso Remus per levarlo di mezzo è malsanamente geniale, mi ha fatto veramente rabbrividire. Altroché obliviato e rinchiuso in prigione, io l'avrei freddato sul posto...questo è uno di quei momenti in cui capisco la decisione del cappello parlante ahahah.
Percy che scoppia a piangere tra le braccia di Penny mi ha veramente commossa, poverino, sarei voluta entrare nella storia e stringerlo con tutte le mie forze! Anche la sua descrizione di Charlie è veramente toccante: si vede che ha una grande stima nei suoi confronti e mi è piaciuto quello che ha detto, facendo la distinzione tra qualcuno di "grande" di una grandezza ottenibile con uno sforzo e qualcuno di "grande" perché in quel modo ci è nato, soprattutto se si ripensa agli sforzi titanici del terzogenito dei Weasley per riuscire a crearsi una sua posizione. Ammettere di essere normale non è mai facile, tutti vogliamo spiccare per qualcosa e un tipo orgoglioso come Percy che dice quelle cose è da ammirare. E qui si conclude la mia apologia di Percy Weasley ahahah.
Kendra tesoro, abbiamo abbrustolito un po' di Mangiamorte cattivi? Brava la mia ragazza, sono davvero fiera di te!

Bene, finalmente ho concluso questa recensione completamente sconclusionata.
A presto!
Em

Recensore Veterano
22/02/19, ore 21:33

Uau! Una votazione! Bella Idea, Adho! Mi sembra logico che la coppia PP (Penny-Percy) sarebbe precaria: sappiamo, come dici anche tu (ed è quasi canon, di fatto) che Percy si sposa con Audrey e Penelope scompare di scena. Viceversa, il fatto che Charlie non si è sposato (anche questo è quasi canon), non vuol dire che non possa essere affettivamente legato a qualcuno: chiamiamola convivenza, o come vuoi, si possono creare coppie stabili anche senza matrimonio (sì, lo so, il mondo magico è tradizionalista, tutti si sposano, ma ci saranno anche le eccezioni). Penny e Charles inoltre si vogliono bene, hanno le stesse passioni (draghi... e non solo), sono abbastanza diversi per non annoiarsi mai... Insomma, io opto per la coppia P-C.
Altro finale è possibile (cioè che, in conclusione, Penny non abbia né l'uno né l'altro), ma lascerebbe un ulteriore tocco di amaro a tutta l'avventura (la morte di Lupin, Tonks e Fred basta...).
Peccato che l'avventura sia quasi finita (mi ero affezionata ai nostri amici!) Un abbraccio e alla prossima. Stefano