Recensioni per
Just the two of us against the world
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/05/19, ore 18:36
Cap. 1:

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh... AHHHHHHHHHHHHHHHH!!!! Io lo so che stanno per sposarsi, io lo sooooooooo xD
Okay, cerchiamo di darsi un contegno, quantomeno provarci, e vediamo se riesco a mettere in fila qualche parola per descrivere questa meraviglia! Senti, ce l'avevo già in lista da ieri, da quando ti ho scritto (era ieri?) e aspettavo solo di tornare a casa per leggerla e recensirla, oggi, perchè mi è capitato di avere una mezz'ora libera, quindi <3 <3 <3 sappi che amerò tutto quello che scrivi. Sempre, a prescindere dal giardino e dagli scambi, e se posso lascerò tutte le recensioni del caso, sperando che abbiano un po' più di senso di questa, anche se quello che scrivi è talmente meraviglioso che dubito altamente! 
Tornando allo scritto, tutto è perfetto. Tutto è così loro, è così adorabilmente John e Sherl, tutto è abilmente delineato per descrivere una scena pressochè normale, non quotidiana ma neanche mai vista, che all'improvviso diventa, invece, qualcosa di stupendo, capace di arrivare come un pugno e sollevare da terra. Sono perfetti mentre si guardano e si aspettano sull'altare; sono perfetti mentre Rosie accompagna Papi Sherlock da John; è perfetto il momento che Sherlock condivide con Mycroft, così lui con quel suo modo grumpy di fare e dire le cose, algido all'apparenza ma legato al fratello più di quanto è disposto ad ammettere. Non so se ti avevo già detto che è il mio personaggio preferito, nella serie (ma in generale un po' dappertutto) <3 e che trovo che lo rendi divinamente, ma come divinamente rendi tutti i personaggi di questo mondo stupendo (che spero continui al più presto). 
Davvero, tesoro, non so più cosa dirti e quali complimenti farti, perchè sei davvero davvero brava e racconti di loro due e del loro amore con una maestria tale che ogni volta mi lasci senza fiato e senza parole sensate. 
Tutti i miei più sinceri complimenti, questa storia vola dritta nelle seguite/preferite <3
Alice

Recensore Master
09/04/19, ore 20:28
Cap. 1:

Carissima, eccomi qui!
Ho iniziato questa minilong così da potermi godere appieno tutte le sfumature che dai alla coppia e ai personaggi, felicissima di vedere un’apparizione così presto del nostro caro Mycroft, personaggio che personalmente adoro e che hai gestito benissimo.

Ora, appena il fratellino caro ha detto “vuoi essere strafatto proprio oggi?” ho subodorato qualcosa che bolliva in pentola e, man mano che andavo avanti con questo breve prologo, ero sempre più convinta. Ciò non mi ha impedito, alla fine, di tirare un urlo che deve aver svegliato i morti e ho fangirlato tantissimo.

Ma andiamo con ordine. 
Il rapporto di Sherlock con la propria psiche e, soprattutto, con i propri sentimenti è sempre stato turbolento, mentre Mycroft appare al 90% delle volte posato e perfettamente padrone di sè: per questo non mi ha stupito vedere il buon Holmes piccolo ricadere nelle vecchie abitudini (e nel tepore delle canne) mentre Mycroft ironizza…MA. C’è un Ma che non mi aspettavo, che mi ha stupito ed intenerito, ed è il discorso che fa il fratello maggiore: un po’ benedizione, un po’ “non ti si può lasciare senza Watson cinque minuti che fai danni”, è una cosa che mi vedrei benissimo nello show — magari!— e che credo colga bene l’evoluzione di Mycroft nelle stagioni.

La sua definizione di Sherlock “Eri un ragazzino con un cervello straordinario e un cuore anestetizzato,” è meravigliosa, mi ha colpito moltissimo per la verità che viene espressa ma anche per la tenerezza che trapela pur senza utilizzare sviolinate (che non sarebbero IC per il buon Mycroft).

Parlando di cosine tenere, Rosie è un amore. Vestita in organza come una bambolina — aw! — è il perfetto ritratto di entrambi i suoi genitori, con la vivacità di Mary (spero non la stessa velocità nel puntare le pistole 😩) e con gli occhi azzurri di John. La descrizione mi ha fatta andare in brodo di giuggiole, letteralmente. E poi che chiami Sherlock Papà proprio come John…aw, aw, aw, si vede tantissimo che l’ha cresciuta lui, anche nella dolcezza che un generalmente freddo Sherlock, costantemente infastidito dalla vita, mette nel prenderle la mano e lasciarsi trascinare oltre un arco di glicine.
Anche la menzione della location mi aveva fatto drizzare le orecchie, e infatti…ADORO.

L’atmosfera in generale è semplice ma sontuosa al tempo stesso, descritta in ogni dettaglio così bene che pare di essere in questo cottage antico al crepuscolo, con la musica e gli invitati allineati. L’emozione cresce con l’avvicinarsi del grande momento ed è impossibile non sentirsi parte della scena, è impossibile non condividere la commozione e l’ansia degli invitati e, un po’, di Sherlock stesso. 
E la fine…il dialogo finale, la battuta che spezza un po’ la tensione dopo tutta la bellezza dell’introspezione e dei sentimenti che Sherlock prova per John, sono una mazzata di feels. Tuttavia per una volta sono solo feels belli e positivi e la scena è meravigliosamente positiva senza neanche un’ombra di angst, le lacrime sono di gioia, quindi I’ll take that 😂


Stilisticamente parlando non ho nulla da dire, altrimenti mi ripeterei: aggiungo solo che è un capitolo più d’azione e meno introspettivo rispetto a quelli a cui mi avevi abituata ma non per questo è gestito in modo meno magistrale. Scorre tutto perfettamente, con un foreshadowing appena accennato che “gioca” con l’attenzione e le aspettative del lettore, guidandolo insieme a Sherlock verso il punto focale del capitolo. Come punto di vista è estremamente d’effetto, secondo me, perchè pare di seguire tutta la scena da dietro la spalla di Sherlock, partecipando non solo al suo nervosismo ma anche all’enormità del suo amore e riuscendo comunque a godere dei dialoghi e delle bellissime descrizioni. Insomma, credo che sia super ben bilanciato e ti faccio tantissimi complimenti, l’immersività di questo capitolo è enorme <3

Sono super curiosa di vedere come proseguirà la storia, che per ora si preannuncia delicata e bellissima (ti dico, quel Malinconico mi fa un po’ paura).


Un abbraccio e non vedo l’ora di continuare <3



Ellie

Recensore Master
25/03/19, ore 19:29
Cap. 1:

Hei ciao^^
Come promesso eccomi qui, appena conclusa sono arrivata. Mi piace davvero moltissimo il tuo approccio alle storie. Come le costruisci è estremamente innovativo. È una cosa che non so spiegare, ma riconoscerei una tua ff lontano un miglio. Hai un modo tutto tuo di scrivere, di concatenare gli avvenimenti, di descrivere ogni cosa, ma senza nessuna ridondanza, non ci sono troppe parole né troppo poche. Mi piace tantissimo il tuo stile. Vero vero.
Un bacio, al prossimo cap
Béa

Recensore Master
23/03/19, ore 23:07
Cap. 1:

Davvero coinvolgente il contrasto tra lo "svolazzo" descrittivo iniziale, mosso da "una leggera brezza", ed il lucido, improvviso richiamo di Mycroft che provoca il gesto istintivo di difesa di Sh nei confronti della sua "debolezza" ("...la mano era corsa a nascondere...").
Emerge, così, in modo netto l'indiscusso affetto che Mister Inghilterra prova nei confronti del fratello.
Mi è piaciuta molto la strategia narrativa che hai usato, e che in effetti ha catturato la mia attenzione, riguardante l’apparire progressivamente di ciò che sta realmente succedendo: all’inizio del capitolo pensavo ad una scena consueta tra i due fratelli Holmes, con uno Sh vittima disperata della sua dipendenza e la vicinanza affettuosa e ferma di Mycroft per cercare di distoglierlo dal suo istinto di autodistruzione.
Quest’ultimo elemento rimane sì, ma il consulting non è per nulla preda dei suoi fantasmi e della sua solitudine, anzi, lo spinello se la sta facendo perché è il giorno del suo matrimonio con John, e sicuramente ha perso la lucidità necessaria, tanto intenso è il sentimento che prova per lui e che sta per avere la più felice delle realizzazioni possibili e cioè una vita insieme, senza più ostacoli.
Quindi da un’espressione dubbiosa e preoccupata, si passa, via via, ad un sospiro di sollievo ed al gustarsi il trionfo ufficiale della Johnlock.
Molto valido il modo con cui tu, qui, hai reso inutilizzabile l’efficacia di quel “caring is not an advantage” con cui Mycroft ha sempre messo in guardia Sh dai rischi di un coinvolgimento sentimentale; ebbene, ora, tu fai capitolare l’ “iceman” di fronte a quella che sarà la completa sconfessione di quel concetto (“… e hai fatto bene, Sherlock…”). Ed hai reso veramente credibile quel Mycroft così paterno nei confronti del fratello minore, così misurato nei suoi gesti, dalla naturale eleganza che, comunque, è un tratto caratteristico anche di Sh.
Quest’ultimo, qui, lo vediamo davvero trasfigurato nella sua umanità, a causa della forza di quello che prova per John.
A portare un tocco di novità e di brio, introduci la leggiadra figura di Rosie, che arriva a scuotere il suo “papi” dall’abulia per evitare che “Daddy” si stanchi ed abbandoni la situazione.
Qui una risata l’ho fatta volentieri perché hai introdotto, senza filtri romantici, che sarebbero stati coerenti con la scena, la meravigliosa e travolgente umanità di John che minaccia di lasciar perdere tutto e sappiamo benissimo che non è vero ma che la sua è una strategia per vincere le incertezze del suo futuro marito.
Ed è un John bellissimo, nella sua fierezza, nella sua sicurezza di una decisione che sembra azzerare anche le ultime energie di Holmes. Holmes che ha perso tutta la sua arroganza, la sua baldanza e si ritrova preda di mille paure, ma non per non amare abbastanza l’altro: è proprio la profondità del suo legame con Watson che lo fa sentire inadeguato.
E tutto questo l’hai reso con parole efficaci che davvero scaturiscono più dal cuore che da una mera scelta lessicale. Brava.
Un’ultima osservazione: la canzone di Fossati che citi è davvero splendida e, soprattutto, come dici tu, li rappresenta perfettamente.
(Recensione modificata il 23/03/2019 - 11:08 pm)

Recensore Master
20/03/19, ore 21:28
Cap. 1:

Eccomi per lo scambio a catena del giardino di EFP.
Sei riuscita a rendere benissimo Sherlock molto ma molto simile alla serie. Una persona analitica che, è poco avvezza diciamo ad essere dolce e simili.
Le descrizioni, nonostante siano brevi, sono molto carine e le percepisci bene così come le emozioni di Sherlock alla vista di John.
Ciaooo alla prossima.

Nuovo recensore
09/03/19, ore 18:08
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo Scambio Libero del Giardino.

Ho deciso di passare dal primo capitolo di questa storia poiché incuriosita dal titolo e dall'introduzione.
Non conosco il fandom, ma ho letto diverse storie su questa Serie TV, quindi non sono del tutto impreparata.
Inoltre, ciò che ho letto è stato comprensibile anche per me dall'inizio alla fine, quindi non ho avuto alcun problema.

Fino ad ora ho letto diverse introspezioni di Sherlock e devo dire che come personaggio mi piace molto.
In particolare, il modo in cui tu lo hai caratterizzato l'ho molto apprezzato, perché sei andata a scavare fino in fondo, sviscerando le sue titubanze più umane.
Ammetto di non aver letto molto su Mycroft, ma da come lo hai presentato mi piace tantissimo, potrebbe addirittura diventare il mio personaggio preferito senza nemmeno conoscerlo (e ce ne vuole... fa conto che da come lo hai presentato l'ho subito adorato, mi sembrava di “conoscerlo” da una vita).

Inizialmente non avevo pensato che il capitolo si sarebbe concluso in quel modo e ammetto di essere rimasta piacevolmente sorpresa.
Molto carino il momento in cui Sherlock e John si punzecchiano a vicenda sul ritardo.
E poi... eh, chissà cosa accadrà d'ora in avanti.
Ti rinnovo i miei complimenti per questo primo capitolo.
Alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
06/03/19, ore 17:24
Cap. 1:

Ciao tesoro!
E infine qui giungo, a leggerti e rimango ammaliata come sempre da come tu riesca a descrivere non solo i personaggi che ormai hai tra le dita come anelli, ma le atmosfere. Ricrei meravigliosi luoghi evocativi, che sembrano quadri impressionisti. La delicatezza che metti in ogni descrizione mi affascina sempre, non riesco a non trovarci qualcosa di magico.
L'inizio non è altro che una presa di coscienza da parte di Mycroft. Si rende conto di aver elargito consigli sbagliati, di aver dato giudizi che non hanno fatto altro che peggiorare l'animo insicuro e chiuso di Sherlock, felice però che alla fine suo fratello abbia deciso di seguire il cuore, piuttosto che la ragione.
Sei riuscita a descrivere un momento importantissimo, senza destare sospetti. mai avrei creduto che sul finale ci saremmo trovati di fronte ad una promessa tanto importante, tanto forte... una promessa che ha necessitato di ben dodici anni e di troppe cose successe e forse è proprio grazie a ciò che hanno vissuto, se ora sta finalmente accadendo. Il momento giusto arriva sempre, e nemmeno te ne accorgi. E' lui, lo riconosci e basta.

Rosie è dolce come una bambola. Bella e graziosa, impavida, un terremoto fanatico col suo vestitino in organza... una principessa per i suoi papà... l'ultimo motivo di Sherlock per cambiare testa, e fonderla col cuore... la sua piccola dama da proteggere, che ha il viso di Mary ma soprattutto è John, in tutto e per tutto. Il suo John. La sua piccola Rosie.
Che lo chiama, lo trascina via e Sherlock si farebbe trascinare ovunque da lei... e sorride. Sorride e quando vede John non smette.
E' il momento e tutto è così ordinario, che Sherlock non ci fa nemmeno caso, perché il suo punto cardine è John. Ruota tutto intorno al suo John, a nessun altro.
Che meraviglia. C'è sempre un alone di nostalgia ma anche di amore, nelle tue storie. Note di allegria, di riscatto e di voglia di godersi le piccole cose che prima non sembravano tanto importanti.
Adoro come li dipingi, perché sono loro, e sono umani. Un'umanità che sotto l'influsso della tua testa diventa parte di noi, e ci fa sentire parte di questo mondo che ci racconti.
Sarò felice di seguire questa storia, come tutte le altre!
Complimenti e a prestissimo!
Miry

Recensore Master
05/03/19, ore 14:40
Cap. 1:

Cara MissAdler,

Anche questa volta sono rimasta piacevolmente colpita dal tuo mondo fantastico, che declini molto bene in questo fandom che ami, lo si vede. Anzitutto, una considerazione tecnica: il matrimonio non è un lieto fine di disneyana memoria, bensì l’inizio di qualcosa di complicato e diverso, dove le difficoltà iniziano a farsi largo e che stravolge (o, meglio, può stravolgere) anche lo stile di vita di una coppia già profondamente collaudata come quella di Holmes e Watson.
La scena iniziale, con Mycroft che si congratula con Sherlock per aver disobbedito ai suoi stessi dettami per me è assolutamente duplice: da un lato abbiamo un fratello maggiore che si pone come maestro di vita e che è anche terribilmente IC, dall’altro un leitmotiv caro alle fiabe: in esse, spesse volte all’eroe viene posto un divieto (non entrare nell’ala est del palazzo, tipo) e quest’ultimo, puntualmente, disattende il veto e compie il suo destino. Certo, prima del lieto fine c’è un passaggio esemplare: quello della caduta, delle traversie che l’eroe deve compiere prima di giungere alla fine della storia, ma credo che Sherlock sia già passato attraverso tutto ciò. Ecco, alla fine disobbedire diventa sinonimo di prendere la giusta via perché era quello che dovevamo necessariamente fare affinché tutto procedesse come doveva e il Fato si compisse.

La scena che segue quella iniziale è anch’essa visivamente molto potente e, anche qui, carica di una simbologia ricca. Ho adorato Rosie – anzi, per essere più esatti, la descrizione che fai di Rosie. Mi è sembrato davvero di vederla correre nel suo abituccio e il fatto che sia lei a trascinare Holmes verso l’altare allestito in giardino è carico di una nuova speranza, è segno che una famiglia sta per trovare la sua definizione legislativa (quella emotiva già c’era da tempo), ma è anche un simbolo di vita, rinascita e accettazione: me lo suggerisce la sua vivacità irresistibile. All’interno del capitolo, ma questa credo sia una tua cifra stilistica particolare, c’è un uso spiccato di talune figure retoriche che risultano ben messe e contribuiscono ancora di più a mostrare l’ambiente e i sentimenti di Holmes. Sebbene quest’ultimo sia un soggetto decisamente particolare, emerge in maniera chiara e distinta come la sfera emozionale abbia prevaricato, affermando il sentimento che – l’adorato Mycroft ha sempre, sempre ragione – già da dodici anni abita i cuori di questa coppia tra le più amate della letteratura.

Sono davvero contenta di vedere come tu abbia un progetto più lungo di una shot per questa storia e sarò felicissima di proseguire con la lettura. Un caro saluto e tanti complimenti anche per lo stile sempre piacevole,
Shilyss

Recensore Junior
05/03/19, ore 12:22
Cap. 1:

Ciao, una storia dolcissima e ricca di dettagli, sono rimasta stupita quando ho capito che stavano per sposarsi, bellissima la scena di Rosie, davvero brava, adoro come scrivi 😘 un bacione da Monica...

Recensore Veterano
03/03/19, ore 21:13
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio di recensioni del "Giardino di efp"! Che dire, ho amato davvero questo primo capitolo. Non solo è bello vedere Mycroft e Sherlock interagire come persone normali, ma Sherlock e Rosie sono l'amore <3
Se mai avremo una nuova stagione della serie, spero che facciano vedere qualcosa in più del loro rapporto. Mi piace molto anche il modo in cui hai descritto come Sherlock vede John e come Mycroft vede entrambi, molto naturale! complimenti!

Spero di leggerti di nuovo,

D.

Recensore Master
03/03/19, ore 17:56
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio ^^
Doverosa premessa: amo alla follia John e Sherlock, un amore che è nato proprio qui su EFP, leggendo fanfiction su di loro, che mi hanno talmente appassionata da spingermi a recuperare la serie. Questo per dire che se questa recensione ti sembrerà più il delirio di una fangirl che un commento ragionato, beh, puoi comprenderne facilmente le ragioni.
Innanzitutto lascia che ti faccia i miei complimenti per lo stile, che ho adorato: è ricco e fluido e per nulla pesante, e il modo in cui hai descritto la location (mi si perdoni questa espressione alla Enzo Miccio) mi ha lasciato davvero senza fiato. Mi è sembrato di avere davanti un quadro, nitido e vibrante dei colori di un’estate rigogliosa. Il cottage comparso in un film ambientato in epoca Regency mi ha fatto subito pensare a Longbourn, la casa dei Bennet così come appare in “Orgoglio e Pregiudizio” del 2005. Le tue parole me l’hanno subito riportato alla mente (poi magari avevi in mente tutt’altro ma tant’è, volevo renderti partecipe delle mie impressioni ^^). Rosie, grazie all’attenzione che hai dedicato al suo abbigliamento e alle sue espressioni, è letteralmente saltata fuori dalle righe.
E poi… immagina come mi sono sentita quando ho capito cosa stava effettivamente succedendo… un matrimonio, anzi, IL MATRIMONIO, quello tra John e Sherlock, celebrato niente di meno che da Mycroft, personaggio che io apprezzo tantissimo, perché il suo affetto nei confronti del fratello è autentico e commovente, e traspare anche dalle parole che gli riserva ad inizio capitolo. Sherlock agitato al punto da sentire il bisogno di farsi una canna mi ha fatto una grandissima tenerezza <3
Per cui, immagino che questa storia narrerà delle vicende matrimoniali di John e Sherlock, l’avventura forse più entusiasmante e difficile che i due abbiano mai affrontato. Sono davvero curiosa di sapere come procederanno su questo cammino… non che fino ad ora le cose siano state facili. Hanno entrambi dovuto combattere con una buona dose di demoni personali prima di riuscire ad avvicinarsi e donarsi totalmente l’uno all’altro.
Intanto ti faccio ancora tanti, tantissimi complimenti, sei riuscita ad emozionarmi profondamente, e per questo non posso far altro che ringraziarti <3
Un bacio e alla prossima :*

padme

Recensore Junior
03/03/19, ore 17:16
Cap. 1:

Sono un nazi della grammatica, non sopporto errori e ripetizioni, né tantomeno il lessico piatto e banale, invece posso dire che tu sei diversa, lirica a tuo modo, fluida e scorrevole, hai un bel modo di scrivere (lo dico di rado, credimi) che mi piace molto. Questo primo capitolo mi intriga parecchio, bellissima la descrizione di Rosie, sembra uscita da un dipinto (i particolari del vestito) che corre ad abbracciare i suoi papà. Ci ho visto l'amore, quello vero e luminoso.
Bravissima!! Continua così, ci sentiamo presto.
Tybalt
(Recensione modificata il 03/03/2019 - 05:20 pm)

Recensore Master
03/03/19, ore 11:54
Cap. 1:

Ma ciao **
So che avevo iniziato l'altra storia, ma appena ho visto questa non ho resistito.
Io.. io... sono in fluff totale, adoro! Inizialmente non capivo cosa stesse accadendo ma poi... HO REALIZZATO e il mio cuore da fangirl è esploso!
Inizialmente Sherlock fuma l'erba, è anche nervoso e Mycroft lo psicanalizza adorabilmente, tentando di tranquillizzarlo. Mi sono molto piaciute le parole che gli ha riservato, sebbene ancora non capissi quale fosse il problema.
Poi è comparsa quella cucciola adorabile di Rosie, così allegra, felice e raggiante, che corre verso Sherlock e gli dice "andiamo!". Poi verso la fine ho capito e... OH MIO DIO.
Si stanno sposando, okay. Si stanno sposando e Sherlock è nervoso come ogni sposa che si rispetti [?] e tra l'altro, se non ho capito male, Mycroft celebra la funzione. E' tutto troppo bello e idilliaco, il mio cuore trabocca di fluff. Ho amato le atmosfere che sei riuscita a ricreare e la descrizione del luogo dove il matrimonio si celebra, veramente tanto **
Beh che dire, tantissimi complimenti per questo primo capitolo **
A presto!

~ Nao

Recensore Veterano
03/03/19, ore 11:01
Cap. 1:

Ciao eccomi qui per lo scambio di recensioni del giardino :)
Volevo continuare una delle altre storie che ho cominciato, ma questa novità mi ha attirato e non ho potuto fare a meno di leggerla :)
Come sempre l'ho trovata molto bella: tenera, dolce, conforme a quanto si vede nella serie.
Sherlock è agitato, ovviamente, lui che per anni ha soppresso le emozioni, che si riteneva un genio senza un cuore, il detective sposato con il suo lavoro, ora deve fare i conti con i suoi sentimenti. Eccolo quindi il giorno del suo matrimonio con John. Molto bello l'inizio, con quello spinello che lo aiuta a rilassarsi, la preoccupazione di Mycroft. Ho adorato la piccola Rosie, così tenera <3
Di John non si sa ancora molto, ma credo che farai un ottimo lavoro anche con lui :)
Niente, non so che altro dire, a parte... Continua così :)

Recensore Junior
01/03/19, ore 21:38
Cap. 1:

Ma te l'ho già detto che ti adoro e adoro quello che scrivi?
Ciao sono Elena e ti assicuro che ogni volta che leggo qualcosa di tuo è un'emozione sempre diversa e bellissima.
Appena ho capito dove voleva andare a parare il capitolo mi sono intenerita (la mia mente malata ha urlato "oddio che cuccioli", per non parlare di Rosie).
Tutto questo delirio mentale per dirti che non vedo l'ora che esca il secondo capitolo!

Un abbraccio,
Elena.

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