Eccomi!!! Allora... Premetto che è la prima poesia che recensisco qui e che non ne leggo da anni e anni ; dunque non credo di essere capace di analizzare la metrica (ho solo riconosciuto lo schema AB AB). Mi limiterò ad analizzare il contenuto 😂: il tema trattato è molto difficile e doloroso, ciò rende la tua poesia molto intensa e pregna di dolore, in un certo senso, però, racchiude anche la speranza; quindi ritengo che abbia un duplice significato, quasi un tentativo di mostrare entrambi gli aspetti della guerra. Sei riuscita a rappresentare l'aspetto più crudo e spietato della guerra che ti spoglia di ogni cosa, ma che è necessaria per un fine superiore. "Proprio nel mezzo del più nero inferno per sconfiggere il male assoluto, quando sui monti giunse l'inverno, voi, uniti, avete combattuto. Rischiaste ognuno vostra unica vita lottando con la nemica viltà per riportare, a guerra finita, eccola! L'amata libertà." Questa è la mia parte preferita perché indica Il sacrificio di questi uomini che accettano questo destino ineluttabile e spietato per conseguire un fine superiore.

Ciaoo!
Eccomi qui per lo scambio del giardino! ^^
Credo che questa sia una delle primissime volte che qui su efp lascio una recensione ad una poesia!
Non sono una grande esperta di poesia ma ho molto apprezzato la rima incrociata ABAB, che mi ha fatto ricordare i tempi del liceo... con tutti i temi di analisi del testo... XD
Il tema che hai scelto di approfondire è importante e toccante ma credo che tu abbia fatto un buon lavoro nel descriverlo!
Compaiono tanto l'aspetto più crudo e triste della morte quando l'idea di andarle incontro per un motivo più importante, superiore!
È un argomento difficile da affrontare ma credo che, con poche parole messe al posto giusto, tu abbia fatto un buon lavoro! ^^
Il testo è breve ma non per questo banale e scorre facilmente sotto gli occhi del lettore! ^^
Inoltre, ogni tanto, è utile anche fermarsi a riflettere!
Ti faccio i complimenti!
Un abbraccio! ^^
A presto! :)
Carmaux

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Premetto che non sono esperto di poesie anzi sono il più lontano dall'esserlo perciò spero che questa recensione non crei problemi.
Il testo lo trovo molto interessante e così anche le fasce temporali che poni ovvero fine ottocento e durante la seconda guerra mondiale le poni a confronto mettendo insieme le somiglianze e, come, questi giovani hanno lottato. Trovo che sei riuscita a rendere bene l'ideale sia del combattere per la liberta sia la forza che, questi giovani, di epoche diverse hanno messo per noi il cui cuore batte tutt'ora.
Brava davvero comunque ^_^

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Ciao ^^
Ma tu sei bravissima a comporre poesie (parlo da ignorante), mi è piaciuta. L'ho trovata bella, musicale, molto emozionante e anche tosta per l'argomento che hai voluto trattare, Una poesia a sfondo storico che si rifà ad eventi realmente accaduti. Mi ha fatto piacere leggerla, continua così **

Nao

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Eccomi qui per lo scambio del giardino. Come stai? Spero che vada tutto bene, essendo che il periodo è parecchio difficile da affrontare.
La tua poesia mi ha fatto davvero riflettere e sono contenta di averla letta. Non sono esperta, non ho mai scritto liriche ma le studio ogni giorno in base a quello che faccio all'università quindi mi sento in dovere di farti una recensione importante.
La rima che hai scelto, ABAB, è classica e azzeccata nel tuo caso, perché sennò avresti reso il tutto più discordante essendo che già l'argomento è pesante quindi aveva bisogno di essere descritto con tecniche più basilari.
Le parole da te scelte mi piacciono molto, magari in qualche caso avrei cambiato, però devo dire che hai colpito nel segno. Il tema ovviamente è toccante, riguarda due momenti storici molto importanti che hanno segnato la vita di molte persone e anche la morte. Sono contenta che tu ne abbia parlato perché ormai è raro che qualcuno si interessi a farlo, i giovani d'oggi sono consumati da altri argomenti e non impiegano il loro tempo in riflessioni del genere. 
Inevitabilmente l'ho paragonato al periodo che stiamo passando perché ci sono molti eroi intorno a noi che stanno cercando di rendere la situazione del virus più "sopportabile" per le persone malate e stanno provvedendo a salvare molte vite.
Hai usato bene l'enjambemant e le varie tecniche liriche, seppur non sia esageratamente elaborata ma appunto il tuo scopo era soffermarti sul tema e ci sei riuscita pienamente.
Apprezzo davvero quindi la tua originalità e interesse nell'aver scritto di ciò, sei stata brava ed è molto difficile riuscire a scrivere bene una poesia al giorno d'oggi. Lo è anche far emozionare perché dipende molto dalla scelta dei termini e dalla melodia che ne scaturiscono i versi.
Brava davvero, alla prossima :)

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ciao cara, eccomi qui per lo scambio del giardino (e scusa il ritardo)

Questa poesia, questo canto, questa ode, la trovo molto bella e mi ricorda molto gli inni e le canzoni sussurrate fra i soldati per darsi coraggio.
Sa molto di storia, di persone, di emozioni e di fatti. Mi piace che tu abbia paragonato i due momenti storici, fra loro e con noi, sembra quasi che di giovani che lottano per la patria, di coraggiosi ragazzi che ci hanno portato dove siamo ora.
È toccante e fa pensare. Pensare a montagne fredde e cuori caldi di voglia di resistere e combattere, persone piene di valore e forza per andare avanti.
Come dicevo, non me ne intendo tanto di poesie, ho notato le rime, ma... è tutta in endecasillabi? 😮 (dovrebbe essere un 'wow', ma sono al pc e le faccine sono un po' diverse...)
niente, non posso che andarmene via facendoti ancora tanti complimenti per questa piccola perla che mi è piaciuta tanto e mi ha fatto tornare un po' indietro, ai racconti dei nonni.
Un grosso abbraccio
💜

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ammetto che per me non è facile recensire poesie, ma visto che ci tenevi eccomi

due generazioni particolari, distanti ma simili tra di loro... a lottare per ciò in cui credono

un bel raffronto fra questi ragazzi... così diversi dai loro coetanei attuali, ma così veri

complimenti

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Wow. La storia recente non mi appassiona e la storia bellica ancor meno, ma non posso negare che sia stato emozionante leggere questa poesia. Perché alla fine l'accento non è nemmeno sulla guerra, sui movimenti politici che l'hanno accompagnata o su cosa l'abbia causata: è sulle persone. Se ci penso, i soldati erano giovani, più giovani di me, quasi dei ragazzi. Quelli di cui parli tu in particolare erano volontari, e lo capisco, ci vuole volontà per combattere per la libertà. Il punto qui non è tanto la patria, proprio la libertà. I vostri cuori batteron per noi. Molto commovente, ci ricorda che il sacrificio l'hanno fatto anche per le generazioni future, perché cosa può spingerti a rischiare la TUA vita se non un grande altruismo?
Complimenti, davvero bellissima. Mi è piaciuto molto il parallelismo fra le due guerre di liberazione.

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Premessa: non mi approccio alla poesia da tanto, tanto tempo, mio malgrado, ragion per cui sento di non poter comprendere fino in fondo il tuo scritto, quasi come se mi mancassero i mezzi più idonei per farlo.
Detto ciò, a te il mio tentavo.

Ho apprezzato molto la cura che hai messo nel creare quartine con una rima alterna che non risulta mai pesante o forzata. Mi è piaciuto, come già ha fatto notare qualcuno, come tu abbia paragonato i due periodi storici nei quali, per quanto caratterizzati da differenze nette, permane questo spirito di fondo per il quale gli individui si battevano in nome della libertà.

Un confronto che fa riflettere su quanto siamo influenzabili dalle circostanze e dai "giochi di potere" che da sempre caratterizzano i popoli e che mette in luce come possa permanere, par contro, uno spirito di speranza e di lotta che ci spinge a muoverci nel mondo. Spirito che arde forte e vivo proprio in virtù di quello di coloro che ci hanno preceduto - i giovani eroi.

Ho apprezzato molto il finale che in qualche modo ci ricorda di quelle battaglie che qualcuno ha combattuto per noi proprio allo scopo di farci essere dove siamo adesso - e quello che noi stessi possiamo fare per il futuro.

Mi ha fatto piacere esser passata!
Bongi

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Ciao! La storia mi piace molto (non a caso sto prendendo una laurea magistrale in questo ambito), sia nei suoi aspetti concreti che in quelli idealistici. Nella tua poesia - molto ben strutturata in quartine dalla rima alternata - ci sono entrambi gli aspetti: la crudezza del morire e la consapevolezza di farlo in nome di un bene superiore.
Mi è piaciuto il confronto che hai posto tra i due momenti storici, significativamente separati da poco meno di un secolo: si tratta di "due atti d'amore" diversi ma simili perchè legati dalla lotta per ottenere la libertà. Non a caso la quartina che mi è piaciuta di più è proprio quella dove la libertà emerge sovrana, più della vita (seppur bene prezioso e fragile, tanto che come giustamente sottolinei è una sola):
Rischiaste ognuno vostra unica vita
lottando con la nemica viltà
per riportare, a guerra finita,
eccola! L'amata libertà.
Non sono amante del genere poetico, ma qui il messaggio è arrivato forte e chiaro, soprattutto nell'emozione. Anche il lessico usato mi è piaciuto.
Complimenti!
 

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Ciao!
Ti dico, non sono una grande appassionata del Risorgimento, ma da genovese, conterranea di Mazzini, Mameli e tanti altri importanti personaggi storici del periodo, ho avuto più di un'occasione di fare visite culturali e fare davvero un tuffo nel passato, quindi posso dire di "essere di casa" nel vero senso della parola con l'argomento!
Davvero bella la poesia, scorrevole e assolutamente non banale. Bello anche il corso storico degli eventi, dove due generazioni di patrioti si succedono sotto lo stesso grido di amore per la Libertà e per la Patria.
In questi giorni così difficili bisognerebbe davvero ricordare il sangue versato da questi giovani che si sono sacrificati per la nostra libertà, che noi stiamo mettendo a rischio soltanto perché fare una passeggiata è più importante che tutelare la salute di tutti!
Ancora complimenti!
Barby

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Buona sera.
E il mio cuore batteva, mentre leggevo questa poesia!
Soprattutto nel finale, quando l'enfasi aumenta.
Bellissimo lavoro!
Buona serata :)

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Ho finito ora di leggere un libro su Cavour di 500 pagine che non ti aspetti.Ho maledetto le menzogne storiche che a scuola ci hanno propinato.Nella seconda guerra del '43 con scenari diversi le menzogne si saranno di certo ripetute.La tua giovane eta' ti assolve dal fare ricerche che non hanno fondamento perche' siamo nati servi.Ora abbiamo i partiti che ci meritiamo.Studia filosofia Socrate e Kant in particolare.E non ti scrivere da nessuna parte.
Bravissima.
Pasta 10 /3/2019

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