Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ed ecco il punto di vista di Alphonse. L'hai reso più audace, deciso e forte rispetto all'anime e devo dire che mi piace molto di più così.
Il sapere che Edward vuole andarsene, lo sconvolge. Sarà la paura per quello che hanno appena fatto a fargli dire così, che si sia pentito e voglia mettere distanza tra di loro? Ancora? No, Al non ci sta, non dopo tutti gli anni passati nel limbo, legato a un involucro d'acciaio, l'unico oggetto che lo teneva legato alla realtà e a suo fratello. Ma come fare per farglielo capire?
Tornando a trascinarlo nell'oblio e smettendo di pensare, solo per agire con tutto il suo corpo. Certo, viene ampiamente ripagato, ma lui vuole cmq che Ed capisca che il suo destino, ora, è ancora più legato a lui. Vuole che la forza del suo amore e del suo desiderio carnale, parli per lui e ci riesce.
Ho letto che la storia è completa, ma sotto parlavi di un altro cap... sarebbe bello leggere ancora di loro, anche se come ben sai li vedo più come semplici fratelli e anche se è di due anni fa. Pensaci. Io attendo fiduciosa.
Scorsa il ritardo abnorme, ma sono arrivata, alla fine. Ciao e alla prox, Chiara.

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ma che dolce è questa storia. Questo anime mi piace molto e ho adorato fin da subito il loro forte le game fraterno, ecco perchè non ce li vedo insieme in altro modo che non sia quello. Però ho voluto leggerla lo stesso per vedere come avresti affrontato uno scenario diverso e non sono rimasta delusa.
È stata scritta senza volgarità sia di scene che di parole e il risultato è un amore che va oltre il legame di sangue che li unisce e che, nonostante sia evidente, hanno cmq paura di manifestare. Ed, travolto dalla gioia di averlo salvato e ritrovato, è combattuto e non sa cosa fare, ma Al lo tranquillizza e si lasciano andare a quel sentimento os proibito, ma galvanizzante che li travolge.
Altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è la narrazione in prima persona che riesce a coinvolgere di più il lettore.
Grazie per la bella lettura e al prox scambio. Ciao, Chiara.

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Che dire, ragazza, tu hai un debole per creare qualcosa di struggente, vero? Scrivi lo struggente, fai struggere i personaggi, fai struggere i lettori, ti struggi anche tu nel farlo struggere, tra un po' anche le parole inizieranno a struggersi, ahahah comunque come al solito nelle tue descrizioni sei molto evocativa, molto intensa, io non apprezzo la coppia Edward x Alphonse per niente però qui sono riuscita ad immedesimarmi e ad apprezzare. La parte finale però mi ha lasciata un po' perplessa, cioè, ho capito che Alphonse ha deciso - incautamente e contro ogni, come si può dire, convenzione - di sedurre Edward, ma quest'ultimo cosa ha pensato di ciò? Cioè, non mi è stato chiaro se la voce di Edward che Alphonse sentiva nella testa che gli diceva di fermarsi fosse solo un'allucinazione di Alphonse o se fosse quella vera di Edward e che in realtà Edward fosse comunque consenziente mentre Alphonse lo seduceva, cioè, perché altrimenti la cosa mi sembra un po'... eh... problematica e contorta. Ma probabilmente come al solito ho capito male io xD
Ci vediamo al prossimo scambio!
Rory

Buongiorno! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Guarda, non saprei dire cosa magicamente mi abbia spinto su questa storia, se non per il fatto che io adoro Fullmetal Alchemist così come i protagonisti Edward e Alphonse Eric, perciò ho voluto fare un tentativo, anche se non li shippo dal punto di vista amoroso. Però alla fine questo non mi ha dato nessun fastidio, anzi sono rimasta coinvolta nella descrizione emotiva del dolore condiviso dei due fratelli, così schiacciante, così drammatico, così triste. Mi piace che hai voluto rappresentare il tutto con questa forte vena sentimentalmente platonica, profonda, delicata ma intensa, qualcosa al di là del solito sesso incestuoso porno per coloro che si trastullano, senza nessuna offesa per coloro a cui piace, sarei ipocrita se li giudicassi perché alla fine ognuno ha i suoi intrallazzi per qualsiasi cosa, però in questo caso ci tenevo a farti presente che ho apprezzato come lo hai rappresentato e difatti sono perfettamente d'accordo con quello che hai scritto nelle note.
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Rory

Ciao!
Sono Cristina, la ragazza dello scambio.
Allora, qui l'introspezione che hai fatto si sente molto (arrivando a toccare l'angst, come hai detto tu stessa, e queste sono cose, che, personalmente, ADORO 😍).
È palpabile il tipo di sentimento che si ha tra i due, facendo partire tutto da un'amicizia, per poi fare vedere, soprattutto da parte di Al, quanto in realtà siano più profondi i suoi sentimenti.
Lettura scorrevole senza particolari errori di grammatica.
À la prochaine,
Cri

Ciao!
Sono Cristina.
Allora, partiamo dal presupposto che ho amato FMA, anche se la ship tra loro non l'ho mai apprezzata più di quel tanto, son sincera. Ma nonostante ciò, mi è piaciuta molto!
Ho apprezzato molto l'introspezione che hai applicato su Ed, rimanendo comunque IC, facendo risaltare quel sentimento che lentamente lo distrugge (e del quale non vuole sapere), ma dall'altra parte lo consola appena sente il fratello avvicinarsi.
Anche la scena del bacio ha quel qualcosa di coinvolgente, non è troppo osè (anzi, è molto delicata) e lascia intendere quanto in realtà questo sentimento sia reciproco (sappi che questa tecnica potrei usarla per altre OS che ho in mente, quindi, se posso, ti rubo l'idea).
L'unica cosa che non riesco a capire è... ed è sveglio oppure è desto?

Cara, riesco a passare solo ora.
Sono una grande appassionata di questa saga, sopratutto per ragioni personali che non starò qui a mettere giù nella recensione. Devi sapere che il rapporto tra i fratelli mi ha sempre incuriosito, ovviamente a livello puramente platonico. Non ci ricerco una relazione, in Ed e Al [già che poi si chiamino così, che cuori], ma è bello vedere come sarebbe se.
Non parli di relazione, ma quello che scrivi non è semplice amicizia, no. C'è qualcosa di più, che sta in un non detto così atrocemente devastante, c'è qualcosa in più che deve essere riempito.
Da quando sono tornati normali qualcosa è diverso: Ed non riesce a pensare più a suo fratello senza quell'involucro di metallo che proteggeva la sua anima. No, Al invece adesso è sangue, è calore, è un cuore che pulsa e, a dispetto del fatto che è il fratello minore, è comunque più alto [ho particolarmente apprezzato questa osservazione].
Ma della storia, devo dire sinceramente, ho apprezzato un po' tutto: il modo in cui Ed scrive quella lettera, che è a dir poco stravolgente; ogni riga è un sentimento e ogni sentimento ti lacera il cuore.

"Potresti stringermi a te, accostare i nostri petti, respirare uno nell'altro" è un'immagine che di per sé trattiene tantissime cose belle, ma fa trattenere anche noi il respiro, mentre arriva la parte dolente, che sa di cose innominabili. E le cose innominabili le pensa un po' anche Al quando viene a prenderlo e lo stringe a sé e gli dice che è uno stupido, uno stupido. Dopo tutto quello che hanno passato insieme, non è quello il momento di perdersi.
Quello che sto cercando di dirti con questa misera recensione, è che questo primo capitolo mi è piaciuto tanto: il modo in cui descrivi le cose è così genuino e pulito, che mi sono immersa anche nei più piccoli dettagli (l'accenno alle giunture ad esempio mi ha particolarmente colpita, per quanto di poco conto dovrebbero essere).
Concludo qui, sono davvero felice di aver trovato questa storia ed essere venuta a recensirla!
Sia ❤

Mi sono ricordata in un nostro precedente scambio di essere passata a leggere il primo capitolo di questa minilong, mi sono perciò detta che dovevo per forza concluderla leggendo e recensendo anche il secondo capitolo e non posso nasconderti quanta nostalgia questo fandom ancora mi provoca. Sai, sembra proprio uno di quelli che pur ad anni passati l'affetto e l'attaccamento sono ancora presenti e forti.
Detto questo è stato bello trovare qui il POV di Alphonse, non ti nascondo che tra i due fratelli ho sempre trovato Al quello maggiormente coraggioso nell'esternare i propri sentimenti (anche in un ipotetico caso che questi fossero rivolti verso il proprio fratello) e mi ha fatto piacere, insomma, leggere che non sono l'unica a vederli in questo modo. Edward è sempre stato il più forte e determinato tra i due, ma quando si tratta di sentimenti in gioco vacilla e di parecchio anche. Alphonse invece è esattamente l'opposto. Le descrizioni sono davvero sublimi, si percepisce il desiderio di toccarsi -anche se proibito- unito al punto di non ritorno che accadrà se succederà per davvero.
C'è tanta dolcezza in tutto questo angst, anche perché stai trattando un tema delicato pur mantenendoti in una linea completamente soft (ah, mannaggia alle restrizioni! Certe volte sarebbe bello se fossero rimosse per vedere fino a dove ci si può spingere xD)
L'introspezione è ben usata e mostra chiaramente il "prima" e il "dopo", soprattutto per Al. Insomma lui è colui che ha portato su di sé un fardello maggiore per quanto successo, ha perso l'intero corpo e ha vissuto all'interno di una armatura per anni!
Dire che ho amato anche questo capitolo è troppo riduttivo, eppure vorrei che ci fossero più storie che sappiano trattare la tematica dell'incest esattamente come hai fatto con questa!
_Flowermoon_

Ciao!
Dunque la lettera è straziante, in modo buono chiaramente, nel senso che il contenuto smuove tutta una miriade di sentimenti che non suscitano per niente allegria, gioia, o tutte le altre emozioni segnate con colori caldi e accesi nell'animo umano e non.
Le trovo parole d'amore intrise d'amaro e probabilmente l'inchiostro è bagnato dalle lacrime salate, e non sono per forza parole infantili, che esprimono un mal d'amore acerbo, adolescenziali, una di quelle lettere sai scritte in un periodo di transizione da un'età giovane ad una più adulta e quindi più consapevole delle pressioni e dei brutti avvenimenti della vita che ti segnano. Mi sembrano parole al contrario molto mature, partorite da una mente proprio distrutta e assolutamente padrona delle proprie sensazioni, della situazione, del rapporto tra il mittente e il destinatario, mi è sembrata più che una dichiarazione un grido di aiuto, e ho percepito paura, rabbia verso qualcosa che probabilmente non ha più speranza di essere, confusione, rassegnazione, e un forte desiderio purtroppo spento dalla circostanza.
Non essendo del fandom non ti posso dire se il tutto è incline all'originale, se i personaggi sono IC, però ti posso dire che mi è lo stesso piaciuta molto questa FF.

Dalle note e dalla selezione dei personaggi si capisce che sono fratelli, ma io in sincera verità l'ho letto secondo un'altra prospettiva. Mi sai dire tu se è meglio o peggio? xD
Nel senso che per chi non è del fandom magari può anche essere vista come una semplice relazione tra due fratelli quindi con completa assenza di amore che non sia per l'appunto fraterno e basta.
Quel che apprezzo di meno essendo il mio modo di scrivere totalmente differente dal tuo è l'uso del tempo presente e la seconda persona, siccome per me -ma questa è una questione di gusti- è più facile leggere al passato e in terza persona, ma ciò non sminuisce il contenuto che invece è veramente profondo.
I miei complimenti!
A presto!

Posso piange? Posso? Perché se la regia mi dà l'ok lo faccio. ç___ç
Non vedevo l'ora di leggere il secondo capitolo di questa ff e finalmente ho trovato (o meglio, ho ritagliato a forza) un momento libero per farlo.
Come ti avevo già scritto nella recensione al primo capitolo mi piace molto come scrivi. Il testo si legge così piacevolmente e scorrevolmente che si arriva alla fine quasi senza accorgersene. Il ritmo sempre più incalzante, man mano che la situazione evolve, non fa che accompagnare alla perfezione la narrazione, trascinando anche il lettore negli eventi.
Ma veniamo al contenuto.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa nell'accorgermi che questo capitolo è scritto dal pov di Al. Complimenti perché lo hai davvero centrato. Sembra di stare nella sua testa, di vedere attraverso i suoi occhi e ragionare attraverso i suoi pensieri. Inoltre credo sia stata una scelta azzeccata proprio in relazione a quello che succede. E ho trovato un interessante parallelismo tra i due capitoli. Nel primo il pov è di Ed e la narrazione è permeata dalla sua ansia, le sue paure, i timori che lo attanagliano in un modo quasi infantile; qui invece il pov è di Al, il fratello minore, che sembra molto più maturo e coraggioso, in un certo senso, dell'altro. Davvero bello.
Credo che coraggioso sia proprio la parola giusta, perché Al prende la situazione in mano e fa quel passo enorme, sconvolgente, proibito, che però entrambi nel profondo desideravano ardentemente. E si vede dalle rispettive reazioni, da come i loro corpi reagiscono a quel bacio.
Avrei decisamente voluto che la storia continuasse ma sigh, i piani alti lo impediscono. Però è una crudeltà ingiusta. ç_ç
Una ff davvero bella, la metto subito nelle preferite!
Alla prossima~

FMA... ♡
Sappi che solo ripensarci mi ha fatta sospirare, in un modo doloroso e bello al tempo stesso. Un manga/anime che mi ha regalato emozioni di ogni genere, che ritengo uno dei più belli che abbia mai letto. I personaggi sono semplicemente così reali, così umani, che è impossibile non affezionarcisi come se fossero conoscenti, amici. Ed è uno dei miei personaggi preferiti di sempre, non sto a dilungarmi sui millemila motivi per cui lo amo perché sennò non finisco più.
Il rapporto fraterno che lega Ed e Al è un qualcosa di squisito, puro, intenso oltre ogni misura. Eppure la sua purezza non viene intaccata dal pensare al loro amore come qualcosa che sconfina in qualche modo dal semplice legame tra fratelli. C'è poco da dire, è qualcosa di più, in qualsiasi senso lo si voglia intendere.
Credo che tu abbia reso questo "di più" nel modo più credibile e delicato possibile. Ho trovato perfettamente calzante e coerente con Ed la sua reazione all'aver ritrovato il fratello in senso fisico. Carne e anima. E proprio quel corpo, non più di freddo metallo ma caldo e vivo, lo destabilizza, risvegliando qualcosa che non riesce ad affrontare per paura di ciò che può voler significare.
Ed in fondo è semplice, dolce per certi versi. Nonostante sia il fratello maggiore, sia un adulto ormai, in fondo rimane un po' bambino nel suo approccio ai sentimenti. E come farebbe un bambino scappa se qualcosa gli sembra troppo grande, troppo inaffrontabile.
Al, d'altro canto, sembra l'adulto tra i due. Senza fare troppe domande, senza essere invadente, sta vicino al fratello ricordandogli che è lì con lui e che va tutto bene. Si prende cura di lui.
Ho letto questo primo capitolo davvero con piacere, è ben scritto sia dal punto di vista della forma che del contenuto. Complimenti.
Alla prossima~

Ciao e grazie per aver deciso di scambiare con me! :)
Come ti ho accennato questa è la prima volta che leggo una fanfiction sul fandom di FMA, manga che ho adorato alla follia e davvero tanto. Il rapporto tra Ed e Al è sempre stato uno dei cardini che ha inciso sul gradimento di quest'opera e non ti posso nascondere che i fratelli Elric sono tra i pochissimi personaggi su cui ho fantasticato anche in chiave leggermente incest, detto questo la mia curiosità verso questa minilong è stata immediata. Prima di tutto lascia che ti faccia i complimenti per l'impaginazione perfetta del testo, adoro quando l'autore non trascura nulla nemmeno quei dettagli come il font usato o i piccoli espedienti come l'usare il testo centrato per differenziare i paragrafi, o come -in questo caso- far capire che stavamo leggendo una lettera. A proposito di questo mi è piaciuto davvero la profondità di quanto scritto nella lettera, di ciò che Ed dedica ad Al... così in linea con la sua controparte originale nel suo struggersi a causa di un fardello troppo grande da sopportare, anche ora che le cose si sono sistemate e il desiderio di riprendersi il corpo di Al indietro è finalmente stato esaudito. Ma nemmeno Al si spreca, richiamando quella testardaggine che fa proprio parte del suo dolce carattere, il suo non volere essere tagliato fuori da qualsiasi cosa che riguarda suo fratello maggiore, cosa ricorrente pure nel manga/anime originale.
Ho davvero adorato tutto questo. Ed è buffo come ciò che ho sempre pensato (ossia come Al sia il più adulto tra i due pur essendo il minore) venga ripreso anche dentro alle fanfiction.
Inoltre non ho nemmeno appunti da farti riguardo al tuo stile: il testo scorre che è una meraviglia, la punteggiatura è gestita al punto giusto, l'uso delle parole è davvero calibrato, a tratti poetico ma per niente pesante.
Anche se corto questo primo capitolo, scusa la schiettezza, l'ho davvero gustato dall'inizio alla fine. :)
_Flowermoon_

E dopo gli Uchiha, non potevo non fiondarmi su una storia con i fratelli Elric. Tu hai problemi coi fratelli e il loro rapporto? Beh, siamo in due, anche io ho gli stessi problemi. INSIGNIFICANTI PROBLEMI. Quindi è stato inevitabile buttarmi a pesce su questa storia e leggerla.
A livello di trama non c'è molto da dire sull'ambientazione, considerando che hai scelto arbitrariamente di non “contestualizzare” in modo chiaro, ma soffermarti piuttosto sui sentimenti e sull'introspezione – e non è un difetto, anzi, anche a me piace molto fare così. Forse si sente un po' la mancanza di elementi ulteriori, ma esiste comunque il fatto che Ed vorrebbe distaccarsi da Al dopo il ritorno del suo corpo, la presa di consapevolezza che qualcosa che prima era “arginato” dal metallo dell'armatura, adesso che Al è di nuovo se stesso, anche se sussiste il loro sentimento, è più difficile mantenere la distanza per ovvie motivazioni, dovute proprio anche a questi sentimenti.
L'introspezione dei capitoli è molto intensa e carina anche l'idea di trattare entrambi i punti di vista, prima con Edward e poi con Alphonse nel capitolo successivo, pur andando comunque avanti nella narrazione. I personaggi sono ben caratterizzati, seppure possiamo scorgerne l'aspetto inedito che si amalgama con quello canonico senza essere tirato o inconciliabile.
Lo stile è intenso, carico di sentimento e molto coinvolgente. Il lettore si immerge facilmente nella lettura e ne riemerge dopo aver letto le parole nella loro interezza.
Ho trovato qua e là qualche errore di battitura, ma niente che con una rilettura non possa essere sistemato.
Non ho nient'altro da dire direi, quindi passo e chiudo e alla prossima!

Oddio... quanto erotismo, quanta tensione, quanto mi piacciono questi due, nonostante non li conosca, già li amo e beh, sai che adoro angst...
C’è amore fraterno certo, c’è bisogno di reciproca protezione,rassicurazione, ma il tutto non può fermarsi lì. E la frase di Edward è quella che innesca il tutto, che fa vacillare le convinzioni, che abbatte i muri.
Alphonse desidera suo fratello nonostante sappia che è tutto sbagliato, ma anche Edward sembra volerlo. E qui sei stata molto brava a descrivere le loro sensazioni, il loro baciarsi, toccarsi, assaggiarsi, senza scendere tropo nei dettagli, ma credimi che si percepisce tutto l’erotismo e la sensualità nei gesti e pensieri di entrambi. Anzi forse risulta più di impatto perché c’è il non detto, perché Alphonse vorrebbe fermarsi, ma non lo fa...
Insomma che meraviglia di capitolo! E pensa che io non li conosco!
Complimenti per essere riuscita ancora una volta a rapirmi con una tua storia!
A presto
Ladyhawke83

Ciao, è tipo la quarta volta che provo a recensire, oggi il computer non collabora (chiedo venia per il ritardo!)
Che bello mi piace un sacco Fullmetal Alchemist quindi ho apprezzato molto questa tua opera!
Che bella l’apertura con la lettera.
È la tua prima opera che leggo in questo Fandom e mi ha preso molto!
Poi tornerò all’Original, ma questa dovevo proprio leggerla.
Mi piace come hai esposto il rapporto tra Ed e Al che è il perno di tutto.
Certo che ultimamente sto leggendo un sacco di tue cose dove il rapporto tra fratelli è il perno della storia e mi piace come riesci a giostrare questo tipo di amore.
Iniziare con la lettera, così piena di sentimento e significato. Davvero bella, la citerei tutta!
Ed e Al! Adoro questi due!
Poi adoro l’Alchimia, pensa che per la magia del mio Pulse mi sono ispirata all’Alchimia di Fullmetal Alchemist.

“… «So che sei lì, rispondimi...»
Senti, o credi di udire una mano che sfiora la superficie fredda, nella speranza di creare un varco, entrare e pararsi di fronte a te pretendendo spiegazioni che ancora non hai avuto il coraggio di concedere. Sai che non lo farà, tuo fratello è troppo leale per utilizzare le sue capacità al fine di accontentare quello che pensi sia solo un suo capriccio. Percepisci un altro rumore non ben identificato, e te lo immagini lì, in piedi, le braccia tese in avanti e la fronte poggiata sul legno, ad aspettare.
Aspettare cosa, poi? Una dichiarazione? Un "mi dispiace" sussurrato tristemente? Oppure chissà, un abbraccio. D'altronde erano anni che aspettavate quel momento, vero? Quanto è stato bello quando hai potuto stringerlo a te nella forma originale, umana, calda. Un cuore palpitante, aria nei polmoni, respiri a scuotere il petto.
Eppure...
Eppure?...”

Davvero questi momenti sono introspettivi e profondi complimenti!
Gran bel capitolo!!!
E Grazie del pensiero a fine capitolo, sei un tesoro! E scusa ancora del ritardo!
Boingo