Benissimo: una storia sulla profondità di carattere, uno dei motivi principali della solitudine. Peccato che alla fine diventi un "meccanismo" per tutte le situazioni.

Leggi la risposta dell'autore

Ed eccomi qui. Ti dirò, mi sono rivista parecchio in questa drabble.
E' triste la scuola, o qualsiasi cosa dove ci sono più persone quando si è in disparte, perché semplicemente o si è riservati, o troppo timidi, o di argomenti non se ne hanno. Se sommiamo tutte e tre le cose e aggiungiamo che ci sono gruppi già formati, più situazioni di bullismo alle spalle, essere invisibili pare sia una fortuna, sia un inferno. Mi ha ricordato una canzone dei Vocaloid e il protagonista è questo ragazzo invisibile agli occhi dei compagni, che a un certo punto si chiede: "Is this living?".
E' stata una drabble parecchio amara, però stupenda. Anche se è breve, ha parecchio da trasmettere.
Ancora complimenti, davvero.
-Kira

Leggi la risposta dell'autore

Piuttosto amara questa drabble, devo dire. Sa molto di scuola e di certi momenti che io non ho vissuto perché avevo sempre compagnia, se devo essere sincero. Però mi immedesimo in momenti del genere, a tutti capita di non conoscere nessuno in un ambiente e starsene per conto proprio. È capitato anche a me a un corso all'università dove eravamo in pochi e non avevo interesse a conoscere quei pochi, non so perché ma stavo bene per conto mio in quel corso 😂 Odio fare i convenevoli con la gente, quindi o si sta bene insieme o ne faccio a meno! 😂
Po appunto, nel caso di questa drabble, l'amarezza della protagonista è addolcita dal fatto che sta sola anche per sua scelta, perché sente di aver poco in comune con chi ha intorno. Quindi può anche starci, anche se alla fine un punto in comune lo si può trovare sempre, volendo! 😉
A presto!
Teo

Leggi la risposta dell'autore

La ricreazione, solitudine e l’alienazione dal resto dei compagni di classe che l’isolamento comporta. Aaah… Mi sembra quasi di stare facendo un tour del mio primo anno di liceo. Grazie a Zeno poi lo schifo è migliorato. X°D
E sì, l’escapismo offerto dalla lettura, dai videogiochi o dalla musica è un ottimo cuscinetto per ammortizzare il disagio che si prova a quell’età, quando non ci si riesce ad indentificare con nessun gruppo. Così come il mimetizzarsi con lo sfondo per non attirare attenzione su di sé è, per le vittime di bullismo, un meccanismo di difesa appreso per puro spirito di sopravvivenza. Tema trattato inceppepibilmente in così poche righe. Nice.
La timidezza e l’introversione sono componenti che, ahimè, influenzano molto questi momenti quotidiani a scuola. E, certe volte, contribuiscono anche a far fraintendere determinati comportamenti degli studenti in questione (tipo l’incapacità di fare conversazione sempre e comunque, viene spesso interpretata come snobismo), contribuendo al loro allontanamento dal gruppo.
Fortunatamente, per le generazioni dagli anni novanta in poi, internet ha reso possibile raggiungere in qualsiasi momento qualcuno che ha interessi simili ai tuoi e con il quale si può liberamente fanghirlare, sparare cazzate e dissezionare tutti gli argomenti possibili!
Ottimo lavoro con l’atmosfera di quieta rassegnazione di questa drabble, Nala~! Faccio un salto e arrivo all’ultimo capitolo. ♥

Leggi la risposta dell'autore

Beh, direi che in queste situazioni ci rivediamo un po’ tutti... la mia simpatia totale a questa ragazza che trascorre lo spazio dell’intervallo in solitudine, non perché non abbia nulla da dire ma perché non condivide gli stessi argomenti e, ancor prima, la stessa vita degli altri. Introversa forse non per scelta ma, appunto, in virtù di un meccanismo appreso.
La solitudine, scelta o forzata, ha però da sempre un suo pregio: aiuta ad approfondire, ad analizzare, a guardarsi dentro, è la conditio sine qua non della poesia. E qui arriviamo all’ultimo brano...

Leggi la risposta dell'autore

🤔
Penso che avere diversi interessi non significhi per forza essere invisibili agli occhi degli altri, anzi. Si può facilmente introdurre argomenti di discussione differenti dai soliti.
Isolarsi socialmente per timidezza é un conto, perché si ritiene che gli altri discutano o siano interessati solo a frivolezze é un altro. Penso sempre che chiudersi in un mondo proprio e distante sia sempre e comunque svantaggioso per la costruzione di una società civile. Se uno ha piacere dj passare la pausa a leggere e a farsi i cavoli suoi ok, ma che anche all'assemblea non nutra nessun interesse, questo lo fa apparire sotto una luce diversa ai miei occhi: Mi sembra asociale a prescindere da ciò che lo circonda e questo mi da un po' noia.
Alla prox!
Ssjd

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi :)
Ti dirò, mi sono come rivista, in questa drabble, questo perché anch'io tendevo a starmene sempre per conto mio -.- risultato, ero come invisibile -.- ma non è che adesso vada meglio, neh, essendo la sottoscritta da sempre una persona riservata...
Anche questa drabble è scritta benissimo😍 vado all'ultima x) a tra poco! xD
Saluti da summer_moon

Leggi la risposta dell'autore