Essenziale e fluido, come piace a me. Anche qui rendi onore al tuo nick. :-)
Bel racconto dai richiami quasi quasi mistery, segue adeguati "binari" narrativi, tra l'altro il the end ha una sua enfasi, enfasi giusta oltre che legittima. Una testo che ti prende e dalle buone descrizioni, un testo che segui passo passo i cinque ritardati e in un certo senso viene spiegato al lettore il motivo del tempo verbale presento, un periodare diverso non avrebbe sganciato la stessa presa.
Devo riconoscere più l'impostazione basata sulle sequenze che per la storia in sé, sequenze da poterne trarne magari un cortometraggio o un mediometraggio d'effetto.
La scelta di ambientare il costrutto a Berlino l'ho trovata una buona idea, si diversifica dalla solita stazione di Napoli, di Roma o di Milano, la Germania poi ha quel lato noir nella quale tale luogo crea innumerevoli spunti. E te lo dice uno che è fan dell'Ispettore Derrick.
Brava, 1 Minuti e 55 secondi ben spesi, il finale vale il prezzo del "biglietto" che chiamo lettura.
PS. Mi farebbe piacere un tuo parere a "La porta" rosa un brevissimo testo poetico che ho pubblicato ieri. Ho in mente di farlo partecipare ad un concorso e siccome denoto in te una straordinaria sensibilità, ecco, una recensione mi aiuterà a capire quanto vale il mio scritto. |