Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Cosa mi abbia spinto a scegliere questa shot, confesso che non ne ho idea... non seguo nemmeno nel concreto Game Of Thrones anche se so alcune cose della trama e dei personaggi, specialmente perché seguo i riassunti accuratissimi (e divertenti) de Il Trono del Muori xD è grazie a lui se, diciamo, ho guardato l'ottava stagione di GoT che, come ben sappiamo, ha scatenato un putiferio assurdo per la scarsa cura e la superficialità con la quale è stata realizzata.
Probabilmente questa shot mi ha colpito perché ha analizzato il momento che tutti i fan si aspettavano, ovvero quello in cui Jon avrebbe dovuto fronteggiare il Re della Notte e dargli tante mazzate... e ne ha perfettamente espresso il disappunto, la stizza e l'odio del personaggio per non essere riuscito a fare una cosa del genere, e così il malcontento degli appassionati spettatori da casa.
Sono così naturali e azzeccate le sue domande "Ma a che cazzo è servito tutto questo? Che sono tornato in vita a fare se non ho fatto un cazzo?" Povero Jon, molto probabilmente questo dovresti domandarlo agli sceneggiatori cani che piuttosto che far fare bella figura a te l'han voluta fare alla tua sorellina più giovane... e vabbè
Se non altro ho trovato coerente il fatto che il Re della Notte si reputi molto superiore al punto che non gliene frega un cazzo di Jon e per questo lo ha mandato a fare in culo, dopotutto il personaggio mi ha sempre dato questo tipo di impressioni, non so se mi spiego bene
Vedi, ti ho accontentato, sono andata a cercare una storia più recente, in cui si è ben visto che sei migliorato molto ;) continua sempre così, mi raccomando!
Alla prossima, ti attendo per Battleground!
Rory

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Eccomi per lo scambio!
Ho deciso di leggere questa one-shot su Jon Snow perché a quasi un anno dalla conclusione della serie tv, ammetto che ogni tanto GoT mi manca.
Non mi è dispiaciuta per niente, soprattutto nella parte finale, dove finalmente dai voce alle domande che ci siamo posti tutti sulla morte e la resurrezione di Jon: a cosa è servito tornare dal mondo dei morti, se poi la fine agli estranei non è stato lui a darla?
Diciamo che rispetto ad altri tuoi racconti che ho letto, dal punto di vista della descrizione e dello stile siamo un po’ sopra la tua “La rivolta di Boudicca” e appena sotto “La fine del viaggio”; il testo fila, ma ogni tanto manca ancora qualche virgola e c’è qualche piccola svista (ad esempio, hai scritto “severità” e “possibilità” senza accento). Per il resto non male, nonostante la brevità della one-shot, ho gradito la lettura.
Alla prossima recensione!
 
Saeko

Eccomi 
Scusa se non ho scelto una delle più recenti ma non sono un grande fan di Gintama.
Ottima descrizione.
La battaglia contro il re della notte è stata bella anche se il finale non è stato gran che.

Quando mi avvicinai al Trono di Spade, qualche annetto fa, mi ricordo che mi ero innamorata della prima stagione, avevo persino letto il primo libro :)
Era un buon prodotto, più che altro, secondo me, prima delle ultime stagioni.
Il personaggio di Jon Snow non era esattamente uno dei miei preferiti, eppure gli ho sempre riconosciuto una sorta di lotta interiore, la classica un po' di molti eroi, riguardo cosa si sia predestinati fare e cosa poi si scelga effettivamente di compiere. Aveva bisogno di pensieri, azioni a dar loro voce, forse se sul grande schermo avessero giocato di più con ritmo, luce e scontri armati al momento giusto sarebbero stati simili a questa tua shot, molto bella.
Lo stile è semplice, lineare e d'impatto, ma incarna l'impeto e la foga di un guerriero giovane, ma con una porzione di storia alle spalle (come dalla figura del fratello e quella di Daenerys che vengono citate), che ha il sentore della sconfitta, della resa, ma che in fondo più che un destino nel suo agire ha uno scopo, il senso della sua vita, ergo è un dolore immane andarsene senza aver combattuto.
Si vede che ti sei impegnato molto e che adori la serie, chapeau!

Il Jon Snow del Trono di Spade (non delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) ha un disperato bisogno di introspezione.
Il Jon Snow del Trono di Spade riceve qui la suddetta introspezione. E complimenti.

Il fascino del Jon della serie, per minimo che fosse, era determinato dal suo disprezzo e l'odio inveterato per il Re della Notte. È morto per fermarlo, è resuscitato per fermarlo, si è alleato con Daenerys rinunciano all'indipendenza del Nord per fermarlo. Forse non vi è riuscito [...] ma ha lottato fino in fondo per farlo.
Il caos della battaglia contrasta con la freddezza e la determinazione di Jon Snow, che insegue il suo avversario nella landa ghiacciata senza guardarsi indietro. La rabbia, la furia del combattimento, il faccia a faccia tra i due... c'è un'energia caotica in tutto questo, che culmina in un finale agghiacciante. Un po' come quello della serie effettiva. Heh heh... È infatti vero, Jon non ha portato a termine il compito per cui, così dolorosamente è resuscitato. Si capisce che purtroppo si senta inutile.
Quindi promossa a pieni voti: una scena forte, molto ben descritta e vivida. Sono soddisfatta di esservi passata~

Lady R

Ciao! Ho trovato questa storia sul tuo profilo per lo scambio a catena, e l'ho letta con molto piacere. Mi sarebbe piaciuto scoprire i pensieri di Jon durante la Lunga Notte e in particolare durante la sua risoluzione, e secondo me tu li hai resi bene. L'inutilità di Jon e della sua resurrezione, oltre che essere una domanda costante tra noi spettatori, ha sollevato molti dubbi certamente nello stesso Jon. Nella serie lo abbiamo visto contento per la fine della guerra con il Night King e già con la mente verso un'altra battaglia, per questo sono stata contenta di leggere questo tuo racconto introspettivo che lo mette faccia a faccia con tutta la sua storia pregressa e il fallimento di quello che era in fondo sempre stato il suo reale compito. Ho trovato qualche errore di battitura o di posizione delle virgole, ma per il resto la storia è scorrevole e ha un ritmo veloce che ben ricalca le scene effettive. Una bella storia, complimenti!

Ciao!

Una bella introspezione circa il maltrattatissimo erede al Trono di Spade, che anziché diventare Re, sparì oltre la barriera. Da buon pessimista e persona umile crede di non aver fatto il suo dovere, ma sono state semplicemente le circostante ad impedirglielo, non certamente il suo valore o la sua volontà. Un duello tra lui e il Re della Notte sarebbe stato il top ma beh, doveva pensarci Arya con i suoi giochi di prestigio, sigh! Non ne parliamo va che è meglio. Sei stato efficace nel trasmettere tutta la severità di Jon verso sé, una OS veramente apprezzabile.
A presto
Will D.

Conosco Gintama e avrei voluto soffermarmi su una di quelle dedicate, ma non lo seguo da molto tempo. Così eccomi qua, a recensire su un fandom che seguivo con molto più interesse.
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che tu abbia focalizzato un dato momento trattandolo con questa introspezione. L'introspezione per quel che mi riguarda è ciò che mi attrae di una storia, e non solamente i gesti e le parole dei personaggi.
Sembra che Jon di fronte a quella devastazione si senta piccolo, ma che comunque voglia fare qualcosa, voglia andare al di là delle sue forze, ed il senso di impotenza nonostante la vittoria fa riflettere sul suo ruolo e le sue capacità.
Molto intenso, complimenti! :)

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Ciao, eccomi per la recensione del giardino. Bella introspezione su Jon snow, complimenti. In effetti, il vero re degli uomini e legittimo erede al trono di spade pensa di non aver assolto al suo compito: uccidre il re della notte con le sue stesse mani. In realtà, credo che Jon abbia fatto esattamente ciò che ci si aspettava da lui, unire tutti i popoli e tutti i sette regni sotto un unica bandiera contro i non morti. Assoggettandosi a Daeneris, difatto la porta a combattere coi suoi draghi contro il nemico, ogni suo passo e valso solo a questo, e penso che senza il suo fondamentale contributo la guerra contro le forze del male non avrebbe avuto un esito favorevole. Il capitolo lo trovo ben scritto, scorrevole ed emozionante, belle le descrizioni e come hai saputo trasmettere i sentimenti contrastanti di Jon.

Tea.

BUONDÍ HON ♡

Ammetto di non conoscere molto bene l'opera, nonostante per diverso tempo sia stata sulle bocche di molti — non solo per quanto riguarda la serie televisiva, ma anche per i libri stessi.
Comincio dicendoti che mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto l'ambientazione e l'introspezione stessa che sei riuscito a dargli nonostante ciò che precede la morte possa essere ben descrivere — dal protagonista invece si capiscono perfettamente le emozioni contrastanti e i desideri, i tormenti stessi.
Molto carina !!
Per quanto riguarda grammatica e sintassi mi sento di consigliarti qualche riletta in più, cosí da riuscire a captare i piccoli errori di distrazione.
Nel complesso mi è piaciuta molto, sopratutto lo stile di scrittura.
Bravissim@ ♡


— honey blossom

Ciao ^^ Eccomi per lo scambio! Giustamente ci siamo chiesti tutti perchè Jon fosse tornato in vita. Personalmente, provo a giustificare questa scelta dicendo che è stato Jon quello che ha radunato tutti al Nord, quindi a qualcosa è servito, ma anche altri personaggi erano a conoscenza della minaccia del Night King e avrebbero potuto ugualmente radunare un esercito. Uno scontro tra Jon e il Re della Notte lo aspettavamo da tempo e avrebbero anche potuto concedercelo (giusto per far fare qualcosa anche al Re della Notte che si è fatta ammazzare come un bischero da Arya XD).
La tua storia è breve, ma molto energica, racconta il finale della Lunga Notte attraverso gli occhi di un Jon frustrato per non riuscire a fare di più. Anche l'introspezione è raccontata molto in fretta, ma durante uno scontro simile, non si ha il tempo di stare fermi a rimuginare.
Baci, pampa

Ciao (:
Ammetto che, nonostante sia una fan di GoT, sono rimasta mortalmente indietro, ma quando ho visto questa tua OS non sono riuscita a resistere e mi sono precipitata!
Mi è piaciuta moltissimo.
Nonostante a causa delle mie lacune non conosca bene i fatti, grazie alla tua narrazione sono riuscita ad intuirli e a potermi gustare in pieno questo stralcio relativo ad uno dei miei personaggi preferiti.
Ho trovato la narrazione scorrevole ed immediata, cosa che è riuscita a coinvolgermi sempre più nella lettura e l'introspezione finale sui pensieri di John è stata un tocco di classe che mi ha fatto apprezzare il tutto ancor di più.
Complimenti davvero, a mio avviso, una splendida OS!
Alla prossima
karter

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Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena! Ti chiedo scusa per il ritardo, purtroppo ieri ho dato un esame universitario e mi sono completamente dimenticata di avvisare!
Comunque sia, ho scelto di commentare e leggere questa OS soprattutto per il protagonista del tuo racconto, Jon Snow e per il momento specifico, cioè la battaglia contro il Re della Notte, che hai deciso di approfondire. Perfino nello show avrei voluto vedere un momento introspettivo del genere, entrare nella testa di Jon che, a mio avviso, tra gli altri personaggi era sicuramente quello che più "teneva" a questa battaglia, avendo lui visto, per primo, il pericolo di quell'esercito.
Quello che mi è piaciuto soprattutto della tua OS è stata la narrazione scorrevole, ma soprattutto serrata, che fanno percepire proprio al lettore l'affanno e l'angoscia della battaglia che sta avvenendo. Per un secondo mi sono sentita lì con il protagonista, con Jon, nonostante la OS sia solo un breve scorcio, come una finestra sulla battaglia.
Ottimo lavoro!

Ciao! Eccomi qui per lo scambio :)
Premetto che, da grande fan di GOT (nella sua versione cartacea, soprattutto), il modo in cui gli sceneggiatori hanno trattato la battaglia contro gli Estranei non mi è affatto piaciuto: hanno liquidato quello che avrebbe dovuto essere il fulcro centrale dell’intera saga in due miseri episodi, facendo risolvere il tutto da un personaggio (ossia, Arya) il quale, con la vicenda relativa ai non morti, non ci entrava proprio nulla. 
Posto questo, ho apprezzato il tuo tentativo di sviluppare un po’ l’introspezione di Jon che, al contrario della  “sorella”, è forse la figura maggiormente legata alla suddetta battaglia. Effettivamente, da uno che, a detta della Donna Rossa, è tornato in vita allo scopo di sconfiggere il Re della Notte, ci si sarebbe aspettati qualcosa di maggiormente incisivo. 
Appongo tuttavia bandiera neutra perché, pur apprezzando l’idea, ho trovato questo flash un poco frettoloso: a mio modesto parere, la narrazione è troppo concentrata sulla descrizione dinamica della battaglia, essendo le riflessioni di Jon davvero esplicitate solo nelle righe finali. 
Spero di non essere suonata troppo saccente ... i miei sono solo suggerimenti da lettrice ;) 
Alla prossima, 
Irene. 

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino. 

Purtroppo non seguo per nulla GOT, eppure questa storia ha attirato la mia attenzione, sin dal titolo e dall'introduzione. Quindi, eccomi qui: ho percepito le emozioni del protagonista, le sue aspettative su questa battaglia, lo scotto finale... insomma, ogni sentimento mi è giunto chiaramente. E' come se ogni parola mi trascinasse di più nel racconto, ed è una dote non da tutti e che ammetto, un pò invidio e spero con il tempo di acquisire io stessa. Purtroppo come detto, non conoscendo i personaggi descritti non posso darti un giudizio sul loro sviluppo e ciò che riguarda il loro carattere. 

Posso solo rinnovarti i miei complimenti, continua così! Un in bocca al lupo per i tuoi futuri progetti di scritutra, alla prossima.