Ciaoo <3
Che Jacopo abbia un tempismo del cavolo, è una cosa che oramai sanno pure i sassi. Ma voglio dire, che sta combinando? Okay, lui l'uccisione dei Medici la voleva proprio come ultima opzione, visto che ci sarebbero stati altri modo per "eliminarli". Ma rimane comunque il fatto che ha preso parte a questa congiura, e secondo me si deciderà davvero a ribellarsi nel momenti in cui vedrà Antonio in pericolo. Perché Antonio a denunciarli non ci pensa proprio, ma si è messo in testa che vuole fermarli, e siccome è uno solo contro boh... tanti, immagino sarà pericoloso per lui. Quindi secondo me Jacopo, quando si renderà conto di averlo messo in pericolo, ritroverà il senno. Che poi mi dispiace perché Antonio si ritrova sempre ad origliare cose spiacevoli e a dover far finta di niente. Entrambi stanno facendo finta di niente, si toglieranno un peso quando la verità verrà fuori.
Alla prossima :*

Nao

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Cara Abby,

Ebbene sì, finalmente sono qui! Credevo fosse passato molto più tempo dalla mia ultima recensione, invece sono trascorsi quindici giorni esatti. Sarebbe molto se le giornate non corressero via con una rapidità incredibile, tanto che febbraio è già quasi passato e mi auguro che tu non abbia sentito troppo la mia mancanza o abbia creduto che non mi interessasse questa storia. Ma sono certa che non è così <3 Ma bando alle ciance o ciancio alle bande: sono infuriata con Jacopo perché continua a non rendersi conto di quello che ha per le mani. Certo, togliere dalla faccia della terra i Medici è la sua missione di vita, ma non può pensare che in caso la congiura riuscisse Antonio si farebbe comprare con una casa, per quanto bella. Sarebbe indegno per un Orsini che, lo ricordiamo, è una nobilissima e potentissima famiglia romana di gran lunga più antica e importante e potente (soprattutto nell’età in cui è ambientata la storia) dei Medici e dei Pazzi messi insieme. Per farla semplice, gli Orsini hanno dato a Roma cinque papi. I bisavoli di Antonio litigavano con l’Imperatore (XIII secolo) uno dei più importanti papi medievali di sempre, Niccolò III, era un Orsini (1287). E Jacopo non può pensare di comprare la dignità e il silenzio di un principe come Antonio con una casa. Scusami, mi sono lasciata prendere dal delirio da storica e da un momento di fierezza patria ♥♥♥♥, ma il fatto è che loro sono così belli insieme che mi dispiace vedere Jacopo rovinare tutto.

So che ne soffre, perché una parte di lui sa che sta sbagliando e ciò si vede bene anche nella scena in cui prova un giusto disgusto per le persone con cui ha in mente di ordire questa congiura che non sentono la necessità politica della morte dei Medici ma provano, invece, quasi un godimento che Pazzi reputa da sociopatici. Termine, quest’ultimo, molto poco moderno (non lo userei in storie non ambientate nel XX secolo perché la psicologia nasce appunto tra i secoli XIX e XX), ma che qui può funzionare per il tono sempre ironico del narratore (che tu sai, è una cosa che ADORO). Sul clero, ci hai preso in pieno, ma occorre considerare che nei secoli dell’età medievale e moderna era più una scelta per avere la pancia piena che per una vocazione. Una vera e propria carriera, insomma. Spero di non essere risultata troppo prolissa, ma adoro il personaggio di Antonio e il fatto che sia un Orsini <3 e la tua storia mi piace molto, altrimenti non sarei di certo qua a farti i miei più sentiti complimenti.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss ^^

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Carissima Abby!
Che dolore ma al tempo stesso che dolcezza questo capitolo... il povero Antonio si ritrova ad origliare una conversazione terribile tra Pazzi e i suoi "meravigliosi" compagni, scoprendo che, ancora una volta, Jacopo non ha alcuna intenzione di fermare quella carneficina nei riguardi dei Medici... e questo mi spezza il cuore perché, malgrado sia diviso in due, Jacopo continua ad essere accecato dal potere e dalla vendetta, e nemmeno Antonio riesce a dissuaderlo. O forse sì?
Mi è piaciuta molto la presa di coscienza di Pazzi... il suo lungo momento interiore dove si chiede perché qualcuno dovrebbe godere della morte di persone, anche se queste sono "nemici", anche se queste sono scomodo. Una cosa che, prima di Antonio, non si sarebbe mai chiesto. Qualcosa al di sopra del suo vecchio io e che mi fa avere fede in lui. Antonio passivamente e attivamente ha contribuito allo svegliarsi di una coscienza da molto sopita che lo sta facendo vacillare. Davvero, finalmente vede del marcio in quei suoi compagni, in quei suoi "complici" con cui ha sempre meno di cui sparite. La dolcezza di Antonio in questo capitolo mi ha sciolto. Quando fanno l'amore è sempre così dolce, con questo coinvolgimento di emozioni fortissime, di parole, di rassicurazioni e profumi, anche. I capelli di Antonio sono come un balsamo per Jacopo e wow, davvero... davvero ho amato quella scena sia per la sua carica di dolcezza, sia per quello che ha risvegliato in Jacopo, ancora convinto ma non del tutto... ancora con loschi fini ma con i dubbi, legati sempre al fatto di rovinare quel bel giovane che lo sta salvando e che gli sta regalando finalmente qualcosa in cui credere; qualcosa che Jacopo aveva smesso di avere... scusa se questa recensione è un po' delirante ma sto scrivendo a caldo, pervasa da tanti di quei sentimenti... è davvero assurdo come tu riesca a bilanciare tante cose diverse e come tu riesca a rendere su carta un personaggio così difficile come Jacopo Pazzi... che ora ci sta dimostrando quanto può amare, quanto può godersi la serenità che non risiede nella morte dei Medici, ma nel tenere tra le braccia Antonio.
Ora mi chiedo cosa succederà: se sarà Antonio a mettere in atto un piano per fermarlo, o se sarà Jacopo stesso a fare ammenda e ritirare quel tentativo di uccidere i Medici... spero che nessuno ci rimetta ç_ç ho paura per Antonio, che pensa addirittura di frapporsi tra i Medici e i loro aguzzini!
Abby cara, come sempre riesci a smuovere tante di quelle emozioni... se mi guardo indietro vedo uno Jacopo così diverso, eppure anche se qui è evoluto, rimane sempre lui ♥
Antonio lo voglio sul mio comodino, ma ormai lo sai XD
Un abbraccio, spero di riuscire a passare presto ♥
Miry

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Nel documentario che avevo visto sul canale 9 (e che ho guardato fangirlando) dicevano proprio che era stata l'assenza di Montesecco a salvare la vita di Lorenzo, in quanto i suoi aggressori erano molto meno preparati di quelli che aggredirono il povero Giuliano :'( quindi immagino che potrebbe bastare che Antonio si metta vicino a Giuliano, tenti di proteggerlo e Jacopo, vedendo il suo amato in pericolo, corra a salvarlo, e, involontariamente salvi anche Giuliano (io e i miei filmini mentali). Corro a leggere il prossimo capitolo

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Montesecco a cui non importa di compiere un omicidio però quando sa che deve svolgersi in una chiesa "ah no, in una chiesa NO" 😂😂
Pazzi si sta pentendo e sta cominciando ad avere dei rimorsi! Bene!!
Ti devo fare assolutamente i complimenti per come stai riuscendo a scrivere questa storia! Non deve essere facile, entrare nei panni del cattivo, renderlo coerente, ma allo stesso tempo cercare di non farlo mai essere completamente malvagio e cercare di non farlo odiare troppo!!
Davvero un lavorone!! Brava!!

Io stessa mi trovo ad amare e odiare il personaggio di Pazzi contemporaneamente e questo vuol dire che hai fatto un bel lavoro!!
Chissà Antonio come farà a sventare il piano?? Temo un suo possibile sacrificio, cercando di salvare i Medici!! Magari si para davanti a loro per proteggerli!! Sarebbe un grande colpo di scena, peccato che io difficilmente ne azzecco una, quindi non andrà ASSOLUTAMENTE così ahhah xd

Baci! A presto!!

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Certo che Jacopo dei "colleghi" più deficienti non li poteva proprio trovare...ma dico, se fai una congiura accertati perlomeno di farla come Dio Comanda. Ma d'altra parte bisogna anche vedere chi è disposto a seguirti...non c'è molta scleta, in effetti. E il povero Antonio ancora una volta dovrà smazzarsi per rimediare ai guai combinati dall'amato bene...Santo Subito!

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