QUINTA CLASSIFICATA
"Passerby" di Frenzthedreamer
Grammatica e stile: 7/10
Ciao Frenz, eccoci finalmente giunti alle valutazioni di questo contest!
Motivo subito questo primo punteggio.
Dal punto di vista grammaticale non mi è parso di scorgere errori, le frasi erano ben formulate e tutto filava liscio, non c'è stato un particolare intoppo che mi ha fatto storcere il naso. Le uniche imprecisioni che ho trovato sono stati due piccoli errori di battitura nell'ultimo capitolo, che ti farò avere se vuoi correggerli, ma non li ho tenuti neanche in considerazione perché erano cosette da poco e poi in una storia così lunga può capitare ^^
Ah, ecco una cosa che ho notato: al posto di scrivere la 'e' maiuscola accentata nel modo corretto (È), tu l'hai scritta diverse volte con l'apostrofo (E'). Anch'io prima la scrivevo così, poi ho imparato come si fa a metterla in maniera corretta (a parte con un copia-incolla, se proprio non si può in altro modo): in pratica devi tenere premuto il primo tasto alla sinistra dello spazio e nel frattempo digitare il codice 0200 sul tastierino numerico. Se tutto va bene, dovrebbe inserire la 'e' maiuscola accentata, ma potrebbe non funzionare perché non tutti i computer sono uguali.
Comunque sto divagando XD
Parlando dello stile, ho notato alcune cose che, se modificate, darebbero alla storia un migliore aspetto, una migliore comprensione e una maggior scorrevolezza.
Innanzitutto ho notato che inserisci molte virgole, anche in frasi molto brevi che non lo necessitano, per esempio prima delle 'e' congiunzione. Ti faccio un esempio dal testo:
"L'autista imboccò una via, controllò il navigatore, e parcheggiò il mezzo." Qui per esempio io non inserirei la virgola prima di 'e parcheggiò', la frase è già abbastanza breve e frammentata e, pensandoci, dicendo una frase del genere non ti verrebbe da fare una pausa in quel punto e prendere fiato.
Quando ero alle elementari mi hanno insegnato che è praticamente illegale mettere la virgola prima della 'e' congiunzione (XD), io non sono così estremista e penso che in alcuni casi si possa fare, ma solo quando una frase è molto lunga e al lettore manca mentalmente il fiato (XD).
Spero di essermi spiegata, ma se hai bisogno di chiarimenti io sono qui!
Un'altra cosa, a proposito della formulazione delle frasi: delle volte le ho trovate un po' troppo brevi e frammentate, non sempre, ma certe c'erano troppi punti fermi a intervallare un concetto. Poi è vero che io sono la prima a non apprezzare le frasi lunghe otto righe, quelle che quando arrivi alla fine non ti ricordi come era iniziata, quindi in un certo senso apprezzo la tua scelta stilistica... ma in alcuni casi avrei preferito, al posto del punto, magari un punto e virgola. Ma ti assicuro che questo mio parere non ha molto peso, perché molto sta anche nello stile dell'autore e poi, beh, io sono la prima che combatte da una vita per capire come usare la punteggiatura nel modo corretto, quindi capisco perfettamente che a volte si possano incontrare delle difficoltà ^^
Poi... la narrazione è in terza persona, ma ci sono alcune frasi, per esempio nel primo capitolo (frasi come "Cosa mi sta succedendo?" o "Quella non ero io."), in prima persona, che sono appena uscite dai pensieri di Lena. Per rimarcare il fatto che si tratta di un pensiero e quindi non è parte integtante della narrazione in prima persona, ti consiglierei di metterle in corsivo o tra virgolette, in modo che anche il lettore capisca il 'cambio' immediatamente, senza riflettere troppo su cosa sta leggendo.
Penultima cosa (lo so, quest'elenco forse ti sta annoiando e a questo punto mi vorrai uccidere T.T): quando scrivi i dialoghi, ho notato che inserisci sempre il punto dopo il trattino, anche se lo hai già inserito dentro il discorso diretto. Per esempio:
"- Tutto bene, Cataraga? - ."
"- Scusate, gente. Ho bisogno della medicina prima del concerto. - ."
Io convenzionalmente metto il punto solo all'interno dei dialoghi (per esempio "[...] prima del concerto."), ma c'è anche qualche autore che invece preferisce metterlo solo fuori (tipo "[...] prima del concerto".), a seconda del gusto personale. Comunque metterlo sia fuori che dentro non è corretto e anche alla vista sembra un po' troppo "artificioso", se così si può dire. Non so, potrei anche sbagliarmi... ma comunque ti consiglio di scegliere una di queste due modalità che ti ho suggerito ^^
E infine ti segnalo un errore COMUNISSIMO, che commette almeno l'85% degli autori: i nomi dei mesi (ottobre, marzo...) non vanno scritti con la lettera maiuscola. Vero è che in alcuni testi di autori italiani dell'Ottocento o Novecento si trovano scritti con le maiuscole, ma ormai se vai a leggere qualsiasi libro nolo troverai più!
(E poi me l'hanno insegnato le maestre alle elementari, quelle che mi terrorizzavano sulla virgola prima della 'e', sì XD)
Come vedi ti ho segnalato diverse cosette qua e là, ma avrai anche notato che sono davvero delle piccolezze, e questo comunque non vuol dire che io non abbia apprezzato il tuo stile, anzi! L'ho trovato sì molto semplice, ma anche scorrevole e piacevole da leggere. Inoltre, dato che ti conosco come autore e come persona da ormai quattro anni, mi permetto di fare un confronto con lo stile e il modo di scrivere che avevi prima e ti posso assicurare che hai fatto molti passi avanti e questo mi rende molto orgogliosa! Spero che questi miei piccoli consigli non siano motivo di abbattimento per te, anzi, che ti diano la spinta per migliorare ancora, perché a parer mio sei sulla buona strada :)
Trama e personaggi: 7,5/10
Sulla trama non ho molto da dire: è ben fatta e ben curata, hai saputo contestualizzare le scene senza perderti e gestire anche i cambi di tempo, non lasciando nulla al caso. Unica cosa (ma questo è solo un mio parere del tutto soggettivo e personale), mi sarebbe piaciuto vedere più azione, delle scene e delle situazioni un po' più movimentate, in cui "succedono cose". Comunque non me la sento di penalizzarti troppo su questo aspetto perché avevi un limite di parole da rispettare e, giustamente, hai deciso di dare spazio ad altro, senza perderti in divagazioni che avrebbero sì rallegrato e vivacizzato la storia, ma anche deconcentrato il lettore dall'argomento principale.
Per quanto riguarda i personaggi, penso che tu abbia fatto dei passi avanti per quanto riguarda la caratterizzazione; tuttavia ho trovato Lena e gli altri ragazzi un po' sotto tono rispetto a come sarebbero potuti essere. Mi spiego meglio: viene difficile, leggendo, l'atteggiamento di ogni personaggio, quell'atteggiamento che lo rende unico in quanto persona. Quali sono le differenze tra Sergei e Eugene? Quali sono i tratti particolari di ognuno? Magari un personaggio ha un certo modo di esprimersi, uno è più timido e riservato, l'altro è più espansivo. C'è chi sorride di più e chi di meno, chi anima ogni luogo in cui si trova con allegria e chi invece è più permaloso e litigioso.
Ecco, è questo che mi è mancato, avrei voluto conoscere di più i ragazzi della band tramite le tue parole, tramite i gesti e le parole che gli fai compiere e dire.
Ho trovato comunque alcuni stralci di questo, per esempio nel modo in cui gli Infected Rain si presentano sul palco: Eugene saluta timidamente il pubblico e quindi si intuisce che sia più introverso, mentre Vladimir e Sergei salgono sul palco con un enorme sorriso e sembrano più estroversi. Ecco, sono questi quei piccoli dettagli di cui ti parlo e di cui avrei voluto leggere più spesso nella tua storia!
Lena l'ho trovata abbastanza ben caratterizzata, ho apprezzato molto la sua introspdezione e ho notato che ti ci sei impegnato molto. Forse, come per gli altri, avrei preferito un ventaglio di gesti suoi tipici più ampio, ma forse sono io a essere un po' troppo pignola, quindi lasciamo perdere :D
Ma secondo me il punto di forza di questa storia è stato Vladimir. Ho amato come hai caratterizzato Vova, mi è proprio piaciuto come personaggio, il suo modo dolce di confortare Lena e il suo andare a parlarci, ma anche il suo sorridere sul palco e affrontare tutto con molta gioia. Penso ti sia particolarmente riuscito molto bene come personaggio *-*
Infine... come potevo non commentare il ragazzo con la felpa degli Ankor? Il ragazzo che ha dato la poesia a Lena e mi ricorda VAGAMENTE qualcuno? Lo so, è un personaggio marginale, ma non ho potuto evitare di entusiasmarmi quando ho notato che ti sei auto-inserito nella storia ^^
Originalità: 10/10
Sai una cosa? L'ho trovata assolutamente originale, perché ripensandoci non mi è mai capitato di leggere una storia del genere, che trattasse un argomento del genere. Non sei scaduto nella banalità di una storia d'amore, o dei fan di turno che alla fine facevano tornare il sorriso a Lena rassicurandola. Hai raccontato di un viaggio interiore e, soprattutto, hai parlato del conflitto che affligge Lena, questo odio/amore nei confronti dei fan, presentandoci la situazione sotto una prospettiva che non avevo mai preso in considerazione.
E poi hai usato la metafora del circo, ricollegandoti sia alla location del video del primo capitolo, sia alla canzone "Freaky Carnival". Si vede che hai studiato bene ciò che dovevi scrivere e... davvero, mi complimento per il tema che hai portato, l'ho trovato coraggioso e davvero originale!
Gradimento personale: 4,5/5
La storia mi è piaciuta soprattutto per la sua non banalità: non mi sembrava di leggere qualcosa di già letto, o non mi veniva da dire "adesso so già che succederà questo" e qualche riga dopo lo leggevo, neanche fossi una veggente XD no, fino all'ultimo non avevo idea di come la faccenda si sarebbe risolta, e questo ti ha fatto guadagnare punti in questo parametro!
Mi è piaciuto tantissimo il finale, sia il modo in cui Lena ha capito che era tutto nella sua testa, anche e soprattutto grazie all'aiuto dei suoi compagni di band (e tu, che mi conosci abbastanza bene, sai quanto ADORO ALLA FOLLIA le storie d'amicizia), sia il modo in cui ha capito che anche i suoi fan le vogliono bene, soprattutto tramite la poesia di quel simil-Frenz ^^
Tu non l'hai scritto nelle NdA, ma so che hai raccontato le date a cui hai avuto modo di partecipare e ho adorato davvero questa cosa! Penso che raccontare qualcosa che si è vissuto davvero è tutta un'altra cosa, rende la storia più concreta e speciale *-*
E poi il video in cui intervista la madre? Mi sono sciolta quando l'ho visto sotto tuo suggrimento e ritrovarlo qui mi ha fatto davvero tanto piacere! Poi, beh, penso che Lena sia dolcissima e tenerissima e carinissima e sono stata felice di poter leggere una storia con lei come protagonista :3
L'unico punto debole, che non mi ha permesso di darti un punteggio pieno, è stato un mio coinvolgimento un po' troppo superficiale durante la lettura. Forse per via della poca caratterizzazione che ti dicevo prima, forse perché avrei voluto un po' più "azione", ma comunque non me la sono potuta godere appieno come avrei voluto.
Però nel complesso ti devo fare i complimenti perchè ho notato tanti miglioramenti in te, e lo si può constatare anche dai punteggi tutti ben oltre la sufficienza ^^
TOTALE: 29/35 |
