Recensioni per
Qualcosa di noi tra le mani
di tixit
Tutto ciò che, nel modo più profondo ed alto comporta l'esser madre; l'hai racchiuso come uno scrigno in sei frasi, una per ognuna. |
Ciao Tixit. |
Il generale è stato molto egoista sempre, sia verso la moglie che verso le figlie. |
Un capitolo triste, ma realistico. |
Ciao, eccomi finalmente! |
Il regalo migliore è l'ultimo, anche se più delicato da trattare. |
Molto sintetica ma pienamente espressiva, soprattutto la prima parte. |
Come dicevo continuo la lettura. Bellissimi i regali di Madame per le figlie. Ma alla sesta ha fatto il regalo migliore: un amico. Che diventerà confidente, fratello, amante, sposo. Che sarà tutto per lei. Bellissimo, brava. |
Madame Marguerite dopo aver forse percepito di essere stata una delusione per il marito non avendogli donato il figlio tanto agognato non lo è stata sicuramente per ognuna delle sue figlie. Osservandole nella crescita ha compreso ciò che a loro poteva servire o essere gradito e così ha trovato per ognuna di quelle bambine il regalo adatto alla loro personalità, ma se per tutte era qualcosa di materiale per l’ultima ha voluto che fosse qualcuno che potesse accompagnarla nella solitudine della vita che avrebbe avuto, un amico nella persona del piccolo Andrè. E la scena a cui assiste nella cucina le fa comprendere di aver fatto la scelta giusta. |
Un regalo per ogni figlia, per ognuna il regalo più adatto, quello di cui ha davvero bisogno. Una madre le capisce certe cose, conosce l'indole delle proprie creature e quasi si illude di saperne prevedere anche il futuro. |
..Oscar ha avuto il regalo più bello perché chi trova un amico trova un tesoro ..brava come sempre un abbraccio |
Ogni figlia riceve un dono commisurato alla personalità e alle aspettative che la madre ripone in lei. |
In questo quadro ci viene presentata una Madame Marguerite come forse mai l’avevamo vista: una donna che ha amato un uomo al volere del quale si è però piegata, facendo scontare alla sua ultima nata il fatto di non essere riuscita ad avere figli maschi. Gioca con l’anello di matrimonio simbolo della fedeltà coniugale e sembra che osservandolo voglia poterselo togliere in modo da far sparire tutte le volte che non ha preso le difese di quell’ultima figlia che avrebbe portato il peso del suo fallimento per tutta la vita. Ma prima di tutto lei è una madre e lo sarebbe stata per sempre per ognuna delle sue figlie e così l’anello torna a cingere il dito. Drabble dura ma al contempo toccante. Sempre brava! |
Può sembrare facile sfilarsi un anello, fuggire da un matrimonio dove si è perennemente in debito, ma non lo è poi così tanto quando ci sono di mezzo i figli. Figlie, nel caso specifico. Figlia, nel dettaglio, quella che è ancora ragazzina eppure già dorme accigliata e sulla difensiva. |
Un ermetismo tanto impietoso quanto struggente. Poche frasi per riassumere una vita dentro un sesso sbagliato di quella figlia che forse ha visto la nascita della sua rosea femminilità una notte di luglio. Ma il sole proprio mentre stava sbocciando ha illuminato la sua morte. E le mani della madre Marguerite si intrecciano a lei come la vita si intreccia alla morte. Un capolavoro estremamente originale e struggente. Brava è forse troppo riduttivo |