RECENSIONE PREMIO
Mi vuoi far piangere? È questa la tua missione, eh? Ammettilo!
TwT
Sai quanto tengo a John, a parte tutto quello che si potrebbe dire, tutte le persone con cui lo si potrebbe shippare (soprattutto Daron, e ti ringrazio per aver tirato in causa la Jarohn in questa storia), quanto lo si può elogiare per la sua bellezza fisica… per me John non è solo questo, non è solo bellissimomiodioquantosbavo, non è solo il personaggio su cui scrivo le fanfiction, non è solo quel musicista di quella band per cui ho un debole. No, John è molto di più. John è quella persona a cui voglio davvero bene, che mi scalda il cuore anche solo se ci penso, è quello per cui sono orgogliosa quando so che ha qualche successo e per cui mi preoccupo infinitamente se so che sta male. È quel batterista che mi fa venir voglia di non mollare la batteria, quello che quando lo ascolto mi riaccende il fuoco della musica anche quando sembra assopito, quello che con i suoi ritmi mi sussurra di andare avanti perché è la cosa giusta e posso migliorare. È colui che mi fa sorridere anche solo mentre parla o suona, a cui se potessi darei tutto il bene del mondo. Perché per me è un uomo e una persona meravigliosa, anche se non lo conosco, anche solo per il fatto che riesce a rendermi felice e viva, sempre, anche quando mi sembra che ogni cosa vada a rotoli.
Detto questo - e obiettivamente me lo potevo anche risparmiare, dato che non ha nulla a che vedere né con la tua storia e né con la recensione che ti sto facendo -, devo innanzitutto farti i complimenti per la canzone su cui hai deciso di basarti per scrivere la storia. A volte delle cover possono essere dei capolavori, e questo è proprio il caso di Simple Man, perché NESSUNO la interpreta come Brent, ha una voce da brivido e intona ogni parola come se la stesse portando fuori lui sul momento, dal profondo del cuore, come se stesse raccontando la sua storia in prima persona. E ti ringrazio anche per avermi fatto scoprire il testo, su cui non mi ero ancora informata, perché è semplicemente strepitoso.
Ora, sai che io ho molto a cuore il rapporto tra genitori e figli, è una di quelle cose che mi tocca nel profondo del cuore e riesce sempre a emoziionarmi, forse perché nella mia vita ho vissuto il lato "tutto bianco" e anche quello "tutto nero", quindi so cosa vuol dire amare la propria madre più di ogni altra cosa e odiare il proprio padre al punto di volersene sbarazzare. Ed è sempe un tuffo al cuore esplorare il lato "tutto bianco", quello bello e dolce, è quello che mi commuove di più.
Io penso che ogni madre dovrebbe dire quello che il testo di questa canzone recita, parole che tu hai deciso di mettere in bocca alla madre di John.
L'innocenza e la dolcezza del piccolo Dolmayan poi… ooooh, che amore *-* non è che stare a contatto con i bambini ti ha addolcito un po'? :)
Sai, io penso che John non si debba preoccupare del parere dei suoi genitori, perché se hanno avuto il coraggio di andare oltre le apparenze e vederw quanto il loro figlio sia speciale, è ovvio che siano orgogliosi di lui, nella tua fic così come nella realtà!
John è diventato un musicista di successo, vive per la sua batteria e il suo Torpedo Comics, ha ottenuto tante soddisfazioni, si è sposato, ha avuto una figlia meravigliosa… ed è sempre rimasto un Simple Man, ha saputo seguire il suo cuore ed è rimasta una persona umile, disponibile, onesta, dolce e generosa.
Non so loro, ma io sono orgogliosa di lui, anche solo per il fatto che non ha mai abbandonato i suoi sogni e per fare questo ci vuole coraggio!
Grazie, Kim, per aver scritto questa storia e aver reso omaggio al mio adorato John… e sì, ha ragione sua madre quando ha detto che lui è già un supereroe; per quanto riguarda è il mio personale eroe, più di Superman, Spiderman e quelle altre cazzate lì! AUGURI, JOHN :3
E complimrnti a te, che sei l'altro mio eroe (eroina? boh, è brutto, sembra una droga XD e dopo aver rovinato l'idillio, mi congedo!) ♥ |