Recensioni per
Cane da guardia
di LeanhaunSidhe

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/11/19, ore 16:37

Eccomi qui per lo scambio a catena su Il giardino!
Devo dire che avrei voluto leggere di più, che avrei voluto sapere, conoscere, capire, ma tu non lo rendi possibile, lasciandomi con la voglia di leggere ancora nel cuore e mille interrogativi nella testa.
La frase iniziale, che è quella che mi ha catturata fin da subito, mi ricorda la mia fiaba preferita da bambina, I tre cani, e mi piace molto che rappresenti praticamente l'inizio e la fine di un cerchio che si apre e si chiude in questa storia ("Una parola ed arriverà" contrapposto a "Chiamami e verrò da te").
Ho trovato il tuo stile estremamente scorrevole, oltre che corretto, ricco e vario, così da non risultare pesante o ridondante o scontato: ottimo.
Per quanto riguarda i personaggi, non sono particolarmente caratterizzati e sinceramente non mi dispiace questa scelta che rende il tutto ancora più "Magico". La bambina potrebbe essere una bambina qualunque e il modo con cui reagisce alla neve e alla farfalla, con cui la segue all'interno del bosco ignara e ingenua dei possibili pericoli che la potrebbero attaccare la rende davvero una bambina.
Per quanto riguarda il gigante, se lì per lì sembra essere una minaccia, poi si rivela come un angelo custode che penso ognuno di noi, da bambino, ha desiderato. Quello che ci avrebbe protetto dai mostri la notte, avrebbe combattuto al nostro fianco contro i draghi dei nostri incubi...e questa cosa, quella che mi ha intrigato di più, è il fatto che condividono gli occhi, che c'è qualcosa che li lega che sembra essere genetico e al tempo stesso una maledizione (tipo strega che ama e che, rifiutata, lo maledice).
Ripeto, mi piacerebbe scoprire di più, sapere cosa chi è il gigante, che cosa lo condanna a questo ruolo di guardiano...
Sono molto felice di averti scelta nello scambio a catena, di aver scoperto questa bella OS e di averla potuta recensire.
A presto,
Baci Lagertha

Recensore Master
21/11/19, ore 17:25

Ciao!
Sono qui per lo scambio del Giardino.
Purtroppo, visto che non abbiamo fandom in comune, mi sono orientata su questo prologo (purtroppo per me, che avrei volentieri letto qualcosa di più lungo e articolato, non certo perché quel che ho letto non mi sia piaciuto).
Devo ammettere che, pur non essendo affatto una grande esperta di fantasy, questo prologo mi ha incuriosita moltissimo: mi piace tanto l'atmosfera luminosa, quasi bucolica che hai intessuto, fra farfalle e creature dall'armatura bianca e cuccioli d'uomo che sfiorano il pericolo senza comprenderlo.
Mi è anche piaciuto il fatto che tu non ti sia soffermata a dare troppe spiegazioni: ci presenti questa scena così com'è, e com'è giusto che sia un prologo, inserendo elementi che incuriosiscono molto e danno giusto qualche linea guida per iniziare a intuire lo sfondo su cui si muoverà la vicenda, ma per il resto resta ancora tutto sospeso.
Ho anche apprezzato molto il contrasto fra qualcosa di luminoso e delicato, come le farfalle e, in un certo senso, l'aspetto del cavaliere, e il pericolo intrinseco, che non tematizzi ma fai intuire: è un contrasto interessante, e di certo lascia con tanta voglia di scoprirne di più.
Ecco, e questa voglia a me ora rimane: probabilmente, se non fosse stato per lo scambio difficilmente sarei capitata qui (difficilmente leggo originali, qui), ma sono molto felice di aver avuto questa possibilità, e ora spero davvero di poter entrare nel vivo di questa storia che, per ora, ha saputo davvero incuriosirmi.
Dunque a presto, spero!

Recensore Veterano
20/11/19, ore 11:00

Sant'Iddio. Ma che perla ho appena letto?
Parto da un presupposto: io e il fantasy non andavamo molto d'accordo e solo ultimamente mi ci sto avvicinando con meno diffidenza. Sono lieto d'informarti, dunque, che hai dato un ulteriore incentivo a questo avvicinamento guardingo. E' stata una lettura veramente piacevole, full immersive che è un giganterrimo punto a favore. In un attimo sono riuscito a calarmi nella storia, per quanto circondato dalla quotidianità rumorosa che ognuno di noi vive, e forse è questo il maggior punto di forza di questa OS. Seconda, ma solo per ordine di menzione altrimenti sarebbe primo a pari merito, viene la tinta che hai saputo imprimere in poche righe, vi è infatti un'atmosfera quasi onirica che lo contraddistingue, sembra che i personaggi parlino piano, quasi sussurrando, e molto lentamente. La mia fantasia mi ha spinto a immaginare una piccola radura verde dove filtra, tra i nodosi rami scuri degli alberi, un polveroso raggio di sole mentre la colonna sonora è magistralmente orchestrata da piccoli uccellini i cui cinguettii accompagnano il lettore fino alla fine. Un mix di relax e mistero che spinge la mia curiosità verso le altre storie da te scritte e di cui questa OS fa parte. Non ho un particolare feeling con il fandom di Saint Seya, ma se questi sono i presupposti è molto probabile che leggerai qualche altra recensione. Ora, prima di concludere, vorrei spendere un paio di parole sulla trama (o Lore) che nasconde questa piccola storia. Come premettevo non bazzico spesso il fandom di Saint Seya per cui non so se questa possa essere tutta farina del tuo sacco o provenga da quell'universo e hai voluto semplicemente tirare il sipario per far scorgerne un pezzetto. Sinceramente se dovessi continuare a svilupparla in una trama originale la leggerei molto volentieri e con tanto coinvolgimento. E' un'idea veramente molto interessante che lascia un buco in termini di curiosità al lettore, specialmente la "maledizione" (correggimi se sbaglio) che s'annida dietro il cavaliere e i suoi occhi color d'ali di farfalla.

E' stato veramente un piacere,

ci leggiamo presto.

Recensore Master
14/11/19, ore 16:29

Ciao LeanhaunSidhe, eccomi per lo scambio a catena del giardino. Col fantasy vado molto d'accordo, amo questo genere alla follia e quando mi capita scelgo sempre di leggere storie che abbiano questo tipo di indicazione. Questa storia mi ha piacevolmente sorpresa, incuriosendomi moltissimo. Mi sono chiesta fin da subito chi fosse il cavaliere che la bambina incontra nel fitto di questa foresta, da come lo descrivi sembra quasi un fantasma anche se non penso lo sia. Lui e la bambina condividono lo stesso potere e probabilmente la bambina riesce a vederlo esattamente come vede queste creature magiche: queste farfalle azzurre dello stesso colore delle iridi di questa figura quasi irreale, se non fosse per la sua possenza. Forse riconosce in lei un suo simile? Presto la bambina diventerà come lui, visto che i suoi occhi cambieranno colore? Mi sono venute in mente mille altre domande da fare, di sicuro questa figura è molto affascinante e non vedo l'ora di approfondire. La trama è avvincente e intrigante, anche se per ora tutto è circondato da un alone di mistero, e questo è giusto visto che è solo il primo capitolo. Per quanto riguarda il testo ho notato qualche piccolissimo errore qua e là, nulla che non si possa sistemare con una breve rilettura. Per il resto leggerti è stato piacevolissimo, e spero di continuare a farlo, visto che mi piacerebbe saperne di più su questo misterioso cavaliere bianco e le sue origini.

A presto, Tea.

Recensore Junior
08/11/19, ore 17:58

Ciao!! Sono qui per lo scambio dell'ABC del giardino :3

Il primo capitolo di questa storia s'è fatto leggere con una facilità impressionante: sarà che la curiosità di sapere dove volesse andare a parare la questione era davvero troppa, sarà che tutta la narrazione girava intorno a questo incontro del destino avvenuto tra questa bambina e questo... come possiamo definirlo, guerriero, dalla pelle chiara e gli occhi azzurri... non lo so, ma è stato davvero come immergermi nell'acqua di un ruscello.
Ho notato l'uso di diverse figure retoriche: "C'era la tormenta, e l'acqua, e l'eco delle maree", "ghermirla con le sue braccia troppo grandi e robuste, a prenderla in braccio, sollevarla, portarla via" e altre, il tutto descritto con un tono anti-climatico, come lo scioglimento di un nodo.
Si percepisce tutto il mistero che deriva da questo incontro: due persone così diverse eppure stranamente accomunate da una strana magia che divide queste creature e gli uomini. Inoltre la protagonista (la bambina, credo sia la protagonista della storia, no? Oppure lo è il gigante buono?) sembra far parte di entrambi i mondi in qualche modo.
Tutto ciò di sicuro mi spingerebbe a continuare la lettura, se solo ci fosse stato qualche altro capitolo e, credimi, avrei preferito che ci fosse. Così avrei avuto una panoramica migliore di ciò che stavo leggendo e avrei potuto dare un giudizio più articolato (avrei potuto spendere qualche parola in più sui personaggi, per esempio!), magari avrebbe giustificato questo dire/non dire in tutto stile prologo di long. Ma vabbè, pazienza.

Ho notato qualche erroruccio di grammatica, a partire dai perché scritti "perchè" e qualche ripetizione qui e lì, tipo: "pistilli dorati" [...] "riflessi dorati", l'uso della parola "pigolio"/"pigolò" per descrivere la voce flebile e fanciullesca della bambina.

Anche a livello stilistico ci sono cose che sembrano leggermente forzate, frasi e suoni usati per marcare (troppo, a mio modestissimo parere) un concetto che di per sé è intrinseco al contesto: " sfuggendo alle dita paffute, di bambina", "La neve fresca". Però, a parte il tono un po' incerto (almeno io percepisco una forte ispirazione presa dagli scrittori più importanti), per il resto la struttura è lineare, semplice, abbastanza pulita...
Non a caso l'ho letta con molto piacere. Unico appunticino, se proprio devo essere pesante (SE PROPRIO ME DEVO ACCOLLA' - citte), il font: è piccolissimo, almeno per me. Avrei preferito fosse almeno due o tre pt più grande. Questo perché, a differenza di uno scritto su carta, gli occhi che leggono su uno schermo tendono a stancarsi molto più velocemente e, quindi, un font più grande agevola la lettura.

Per il resto, davvero, tanto di cappello. La storia sembra molto promettente, spero che tu un giorno la continui (anche se vedo che l'hai pubblicata un po' di tempo fa... non dirmi che l'hai abbandonata, PLZ t.t). La lascio tra le seguite nella speranza che questo ruscello, un giorno, diventi fiume e, perché no?, sfoci nell'oceano. Voglio sapere. DEVO.

Un bacio,
Ro

Recensore Master
07/11/19, ore 17:30

Ciao,
eccomi finalmente qui per lo scambio del Giardino!
Devo dire che hai saputo davvero catturarmi con l'atmosfera creata in questa storia, tra le farfalle che volano in mezzo ai fiori e la bambina che non ha alcuna paura di addentrarsi da sola nel bosco - sfuggendo al padre preoccupato. Il gigante poi si è dimostrato assolutamente tenerissimo con la bambina, e molto protettivo nei suoi confronti, e questo non ha potuto che emozionarmi tanto, perché è evidente che non aveva alcuna intenzione di farle del male ma, anzi, fa di tutto per ricongiungerla con il padre.
Ho trovato lo stile davvero poetico e coinvolgente, semplice, ma in grado di trascinare il lettore all'interno della storia e viverla insieme ai protagonisti. L'immagine della farfalla che vola tra la neve e i fiori è meravigliosa e mi ha donato un meraviglioso senso si pace e tranquillità.
Sono curiosa di scoprire quando sarà il prossimo incontro tra i protagonisti, quando arriverà il momento in cui la bambina lo chiamerà e lui arriverà.
Spero che ci leggeremo presto,
Francy

Recensore Master
24/10/19, ore 15:28

Ciao!
Questa storia è veramente deliziosa, un piacere da leggere dall'inizio alla fine.
Semplice, concisa, ma anche molto interessante e ricca di atmosfera.

L'immagine delle farfalle e della neve è già da sé coinvolgente e straniante, considerando che le farfalle non sono animali che solitamente si troverebbero nella neve. E neanche i fiori. Si crea sin da subito una graziosa atmosfera di straniamento, che aiuta a distaccare la percezione dalla realtà comune e acclimatarsi all'atmosfera urban fantasy.
L'interazione tra i due protagonisti è dolcissima e dona loro un'immediata chimica. La bambina è dolce, ma non irritante, e le domande che pone sono tenerissime. Fanno immediatamente capire che in lei c'è qualcosa di anomalo, una connessione oscura e ignora con questo strano cavaliere che la visita. Anche lui è affascinante, e si percepisce in lui e nel rapporto con la bambina una grande dignità e un profondo dolore.

Tutto questo raccontato con uno stile davvero molto bello, poetico, profondo e pieno di colore. Sono davvero contenta di aver scoperto questa storia. È curiosa, interessante, e molto piacevole. Come quei corti di Natale la cui trama è poco imperniata nella logica, ma che offrono completa immersione e un'atmosfera irresistibile.
Un abbraccio e alla prossima.
Lady R

Recensore Veterano
09/10/19, ore 15:17

Ciao cara, sono qui per lo scambio del giardino.
premetto che non mi piacciono i fantasy, quindi ho iniziato a leggere forse con un po’ di reticenza, ma mamma mia! Mi hai sorpreso subito! 😊
La bambina è reale tanto che sono riuscita a vederla benissimo, mentre provava a prendere la farfalla e anche i fiori e la foresta, hai un modo di scrivere bello e così scorrevole che mi sono trovata nel bosco anch’io (e la neve mi ha fatto anche sentire freddo! 😅).
Il cavaliere e la bambina (che detto così sembra molto banale ma per fortuna nel tuo racconto non lo sono per niente ) sono ben caratterizzati e mi sono già affezionata a loro, vorrei saperne di più, tanto da aver provato a continuare a leggere, ma scoprire che c’è solo questo capitolo. Ora... come faccio a sapere come lei riuscirà a chiamarlo? Mannaggia Mannaggia, mi lascerai mica con questo pensiero, vero? 😅
Vorrei sapere anche della storia della dinastia.
Non ho trovato errori (solo un piccolo sbaglio di battitura, un ‘dopotutto’) quindi complimenti anche per questo.
L’originaliTà di tutto porta il lettore a volerne sapere di più (come me! 😁😁) e sprona ad andare avanti. Complimenti perché è un bel pregio per chi scrive. Coinvolgere chi legge è importantissimo, secondo me.
Ciao cara,
Alla prossima!!!

Recensore Master
29/09/19, ore 19:03

Avevo scelto questa storia per le due righe in corsivo: mi sapevano di profezia ed erano davvero belle. Ciò che non mi aspettavo e ti faccio i miei complimenti è che le righe dopo sarebbero state ancora più belle. Hai uno stile molto bello: fluido, scorrevole, descrittivo, mai pesante, mi hai incantato e sono rimasta qui a leggere tutta la scena. Vedevo la bambina, le farfalle, bellissimi tutti i colori che hai usato: il cappottino rosso, la neve, le farfalle azzurre. Creava nella mia mente un'immagine molto vivida e bella. Il tuo stile ha un ritmo perfetto, nessuna stonatura, ogni frase si intona con le altre. Si accorda perfettamente con il genere di questa storia perche sembra tutto così magico, epico. Per quanto riguarda la trama ho apprezzato un sacco come hai usato grandi classici senza risultare banale: la foresta, la bimba che si perde, il gigante buono... Sembra una classica storia fantasy ma è anche un sacco originale, tutti i riferimenti fra le righe a poteri, futuri ipotetici, curiosità, magia: mi sembra qualcosa che hai pensato e costruito e complimenti, sono davvero rimasta incuriosita.
Le premesse sono fantastiche, l'unica cosa che mi spiace è che hai detto che non la continuerai subito. Aspetterò paziente, scrivi davvero bene e questo inizio fa anche pensare ad una bella trama, questa bambina con il suo spirito curioso mi ha già conquistato e il gigante che la 'salva' o meglio la aiuta mi piace ancora di più. La saggezza e la giovinezza a confronto fra i due personaggi. E anche il loro dialogo ho apprezzato molto: trasmette molto bene la curiosità della bambina :)
Ancora complimenti!

Recensore Veterano
26/09/19, ore 18:01

Ciao :)
Ho deciso di leggere questa storia perché è un'originale fantasy, perciò mi intrigava; in più la trama mi spingeva a saperne di più, perciò eccomi qui.
Questo primo etereo capitolo è stato intrigante, a dir poco.
Trascini il lettore nella storia attraverso questa bambina così dolce e tenera, che gioca tranquilla fino a che non si scontra con questa farfalla magnetica ai suoi occhi.
La segue e, quando cerca di catturarla, quella non c'è più, o meglio, muore (?). Questo passaggio non l'ho capito molto, mi è rimasto come incognita, ma devo dire che segue la linea di narrazione, quindi ci sta (anche se credo di essere stata io a non capire e in realtà tu lo spieghi bene).
Fatto sta che poi si inoltra in questa foresta senza timori, come solo un bambino può.
La sua meraviglia nel vedere quel luogo, ha contagiato anche me attraverso le tue descrizioni, che sono sempre dettagliate e minuziose anche durante la narrazione degli eventi nel quali non ci sono paesaggi, ma solo movenze da descrivere.
Questo si nota tanto anche nel momento in cui introduci un altro personaggio: lo metti in scena facendoci seguire pian piano lo sguardo della bambina fino a vederlo per intero. Mi è piaciuto tanto questo dettaglio nella narrazione.
Da qui in poi c'è un momento molto dolce tra i due, si vede la tenerezza che prova l'uomo nei confronti della bambina in quanto candida e innocente, si vede anche la sua tentazione di "rubarle" la vita, anche se si contraddice subito.
Insomma, sarebbe un prologo davvero bello e, se vorrai mai proseguire con questa storia, stai certa che avrai me come lettrice accanita.
Mi ispira davvero molto e sarei curiosa di scoprire cosa hai in mente.
Grammaticalmente non ho trovato imprecisioni, ma ho solo una piccola segnalazione da farti, probabilmente un errore di battitura: si trova proprio nella penultima frase "Dipotutto, da solo aveva deciso di prolungare quella condanna di un'altra generazione" --> "dopotutto".
Vorrei farti i miei complimenti più sinceri nella speranza di vedere presto un continuo.
Alla prossima :D

Recensore Master
25/09/19, ore 17:52

ciaoo cara, eccomi qui per lo scambio ^^
spero non ti dispiaccia, ma alla fine ho scelto questa più per affinità al genere e mi attirava troppo l'introduzione.
Non ne sono rimasta delusa, tutt'altro.
La frase (chiave, deduco) con cui si apre tutto mi piace un sacco, ancora di più quando si ricollega alla fine (deduco sia il gigante bianco il cane da guardia)
la bambina è adorabile, ancora di più come l'hai resa bambina, con la meraviglia negli occhi e l'innocenza dei suoi gesti e delle sue domande.

Ho temuto il peggio quando si è allontanata, invece… meno male c'era il gigante.

Bellissimo lo scambio di dialogo fra i due e l'istinto che lui ha già di proteggerla.
Trovo molto intrigante anche la questione delle creature d'aria che apparentemente solo lei nella sua famiglia può vedere.

Insomma, come inizio mi hai decisamente conquistata, scrivi benissimo.
Se la vorrai proseguire, ti terrò d'occhio ai prossimi scambi :)

Recensore Veterano
08/09/19, ore 13:48

Ciao, sono qui per lo scambio a catena del giardino ed è la prima volta che ho avuto l’occasione di leggere qualcosa di tuo, quindi ho approfittato di questa storia, attirata dall’incipit e devi dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Scrivi benissimo e hai scelto uno stile molto bello per raccontare questa storia, quasi da fiaba... infatti, ti confesso che mi ha trasmesso un po’ l’aria tipica delle favole, in modo particolare di Cappuccetto Rosso. So che magari non c’entra una pippa, ma davvero, la bambina che senza paura va in esplorazione del bosco e il cavaliere che seppur candido trasmette un’aura oscura e dannata.
Essendo un prologo non ci dici molto, ma è chiaro che uomo e bambina sono legati dalla magia. Loro vedono le anime dell’aria, diversamente dal padre della bambina e questo incrementa un sacco la mia curiosità per scoprire in che modo e cosa comporterà questa cosa. Anche perché mi è parso di capire che c’entra qualcosa una strega, forse una maledizione che il cavaliere può spezzare uccidendo la creatura innocente, ma sceglie di non farlo. Mi chiedo questo cosa comporterà...
Ti faccio i complimenti per la trama davvero originale.
Alla prossima!

Recensore Veterano
03/09/19, ore 10:31

Ciao!
Sono qui per lo scambio a catena e mi scuso col ritardo, ma non sono davvero riuscita passare prima.
In ogni caso, eccomi. Tra le opzioni che proponi, la trama di questa storia ha attirato la mia attenzione, in più ho visto che l'hai scritta molto recentemente e - per quanto fossi attirata anche dalla tua long in corso - ho preferito leggere e recensire questa perché credo che un parere su un lavoro recente possa esserti molto più utile.
Ma veniamo alla storia. Trattandosi di un prologo, dei personaggi e della loro realtà è svelato ben poco, ma sei comunque riuscita a confezionare un contesto, un'atmosfera palpabile. C'è nell'aria un aurea di magia e oscurità e mistero che ho trovato estremamente conturbante. L'incontro tra la bambina - o altro? (parli di zanne e di cuccioli) - e l'omone è scandito da un dialogo costruito in maniera ineccepibile, con riferimenti ad un passato che li lega per vie oscure. Non riesco ancora a capire il vero collegamento tra i due, né il discorso sulle dinastie, ma certamente è qualcosa che scopriremo più in là e che adesso, proprio perché accennato appena, tiene all'amo il lettore.

A piacermi molto è soprattutto il tuo stile, che trovo che abbia un sapore antico, ma senza orpelli fastidiosi. E' asciutto, delicato, senza fronzoli, ma riesce comunque ad avere un impatto emotivo sul lettore. Complimenti, quindi.

Lieta di averti letto,
woodhouse :)

Nuovo recensore
31/08/19, ore 19:49

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del Giardino!

Sono molto felice di essere entrata nel tuo profilo ed aver letto la tua storia, davvero ben fatta. La suspance creatasi in questo capitolo mi fa incuriosire, ed aspettare con ansia un aggiornamento. I personaggi sono ben caratterizzati, ti faccio i miei complimenti! Sono sempre più curiosa di conoscere meglio sia loro che la loro storia.

Non aggiungo altro, almeno al momento. Scusa se la recensione è corta, ma essendo una bella storia non ho davvero nulla da obiettare e posso solo dirti di continuare così! Un abbraccio, alla prossima!

Nuovo recensore
30/08/19, ore 00:41

Ed eccomi qui a recensire per lo scambio a catena del giardino xD.
Ho scelto questa storia in quanto attirata dal genere e dalla piccola trama, e devo dire che man mano che leggevo la curiosità era sempre più vasta così l'ho letta praticamente d'un fiato sempre più curiosa di sapere cosa sarebbe successo e non mi ha affatto delusa ma molto curiosa.
La descrizione della bambina mi ha ricordato molto Cappuccetto Rosso tanto che ho immaginato lei -se dico baggianate scusa- ed è stata un altra cosa che ho apprezzato, insieme alla descrizione dello strano individuo.
Per non parlare delle farfalle e del luogo, rendeva il tutto strano e per molti versi inquietante.
Che dire, ancora complimenti per questa breve storia, mi è piaciuta assai.
Ciaoo
-Serena-