Da quando leggo questa storia non posso più fare a meno di associare Eric’s song a Levi, e a Kenny... Le sue note glissano attraverso le pagine, danzando sulle parole come su di un pentagramma invisibile, intrecciando le vite dei personaggi e gli eventi lontani gli uni dagli altri, per riunirli come certi sentieri riuniscono i loro fati, in un’armonia frammentata e malinconica... e a cantarle, non è altri che la voce di Uri.
(E la mia parte più ludica qui grida di gioia.)
Uri che appare in sogno ad Eren come un angelo profetico ci sta proprio bene. E chissà quante notti ha vegliato su di lui, mormorandogli quella triste melodia sul ciglio del letto - così me lo immagino, con la sua mano che gli accarezza i capelli nel sonno - nella speranza che la sua voce lo raggiunga un giorno...
Per quanto riguarda Eren, dubito che abbia l’arguzia e una mente abbastanza sviluppata da arrivare a ricostruire da solo strategie belliche o retroscene narrative come ne sarebbe stato capace Armin... comunque ce la mette tutta!

Zeke è un personaggio complesso e astiosamente ambiguo, come un feto gigantesco che non si è mai sviluppato del tutto. 
Sembra un padre divorziato che torna dopo anni e tenta di ritrovare il bambino che aveva abbandonato e di riallacciare i rapporti... E praticamente ricalca le orme di Grisha Jeager in un universo alternativo dove lui se lo immagina essere il padre premuroso che non è mai stato, e obbliga il fratello a recitarlo insieme lui... Come si può rinunciare a ciò che ci è stato rinnegato? 

Reiner ha bisogno di una vacanza. E basta.

Alla prossima! 
Ke

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Buon giorno cara ragazza! Non pensavo di rivedere questa FF con un nuovo capitolo, credevo che fosse destinata a rimanere incompleta; ed invece eccoti con questa aggiornamento bello carico di eventi e fatti che ti fa quasi stupire. Eren è il soggetto chiave per quanto riguarda questo capitolo e sembrerebbe anche, in base a certe parole pronunciate da Zeke, per la risoluzione dei conflitti, insieme al capitano Levi (il quale anche lui, sembrerebbe imprigionato e piuttosto malconcio). Sono curiosa di sapere ciò che è successo a Levi ed Erwin, anche sul fatto che Uri abbia voluto fare quella comunicazione al giovene omega. Fa pensare, almeno un po'. Rainer è un soggetto piuttosto spezzato, che ha fatto molti sbagli, ma che sta cercando di rimediare. La trama si sta infittendo sempre più.

Non so se tu abbia ancora impulso di scrivere questa storia. È passato un anno credo da quando la lessi, e ogni tanto mi ritorna in mente ancora.
E mi rendo conto di quanto sia stata sottostimata, questa storia, perché meriterebbe tanto, molto più di tanto... Quindi sono qui, di nuovo, a un anno di distanza, a recensire uno dei suoi 5 capitoli, il primo, che io stessa avevo sottovalutato alla prima lettura, piena di preconcetti sugli omegaverse.
Rileggo di Jean, della sua lenta, placida devastazione, e di Eren, il suo barlume riflesso nei ricordi di Jean, un ragazzo che conosceva appena, un amore agli arbori che non è mai interamente sbocciato, che nasce e muore nell’istante della sua cognizione... E mi viene da pensare, come ho trascurato, che quello di Jean ed Eren, di Levi ed Erwin, di Kenny e Uri, non siano altri che le tre stagioni della vita, interpretate con differenti filtri, ma segnata ognuna da un dolore costante e familiare, in eterna, ciclica reiterazione di se stessa.
Il ritratto dei personaggi è realistico ed estremamente nitido, la loro psicologia coerente e conferme a se stessa. Ognuno di loro. Hai saputo farli tuoi. Conosci perfettamente il territorio su cui ti stai muovendo, in ogni riga di queste pagine, e non ti sbilanci.
Sarebbe bello se potessi continuare a scriverla, davvero.

Con la speranza di poterti leggere ancora.
Le feste ormai alle porte.
K.

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Quella di Gabi e Falco è la più bella storia d'amore di Shingeki no kyojin. E qui, come li hai impostati tu, già li adoro! 
Non ho molto da dire, questo capitolo è scritto bene al di sopra delle righe. Mi piace sempre il modo in cui approfondisci e penetri nella psicologia di un personaggio, magari anche secondario, e la stessa cosa fai con la descrizione dei luoghi. Come hai associato Liberio alla stessa logica con cui sono state costruite le cittadine intorno alle Mura, sarà un'altra Shiganshina, in sostanza. La condizione di isolamento di Eren che richiama ciò che il primo re aveva fatto alla gente delle Mura, torchiandoli sotto il peso della solitudine e della privazione, con un inganno, e privando loro della speranza che è comunque risorta tra le Mura: Eren è una bestia selvatica e come la libertà di cui è l'incarnazione non la si può addomesticare. 
Ah... La tensione erotica tra Reiner e Eren ci sta proprio in questa situazione - è un po' come quello che ho sentito per Grisha Jaeger e il Gufo, non guardarmi male, io shippo cose strane... Jean sarà anche un amante tragico che lo piange dall'altra parte del mondo, ma Eren ha 15 anni ed è padrone del mondo, o almeno ci prova. È solo ed è in mano al nemico, con la logica da condannato in contumacia... Cosa ha da perdere? Come ti scrissi in altre occasioni, tu sai farmi amare l'impossibile! 

Buongiorno e buon martedì mattina cara ragazza! Finalmente un capitolo in cui vediamo più che altro il punto di vista di Rainer, poi di conseguenza di Eren. Anche questi due ragazzi non se la stanno passando molto bene e ho come l'impressione che sarà sempre peggio, specialmente quando verranno a sapere che le Ali della Libertà esiste ancora, anche se ridotta all'osso. Visto che ci siamo, mettiamoci l'incognita del capitano Levi, chissà se è veramente morto! Ma torniamo a noi, Rainer, quel ragazzo mi sembra diviso a metà, quasi indeciso sul da farsi e quello che vorrebbe fare. Li dimostrano anche i dialoghi avuti con Eren. Il quale è abbastanza coscienzioso della situazione, di tutto (o quasi) ciò che sta avvenendo. Vediamo che cosa s'inventa Zake, che mi sembra piuttosto furbo e privo di qualsiasi scrupolo per arrivare alla vittoria finale. Un abbraccio forte forte e alla prossima!
(Recensione modificata il 26/11/2019 - 08:22 am)

Buon pomeriggio e buon martedì carissima! Stavo incominciando a pensare che non aggiornassi più la storia e poi invece eccoti qua con questo leggiadro capitoletto. Il quale è stato piuttosto lungo e ricco di avvenimenti che ti portano dei passetti in avanti la storia. Nella prima parte è parecchio incentrata su i commilitoni, Nile, Marie e la ricerca di Eren and Company. E mi è sembrato che ci fosse un punto di svolta, o mi è parso!? Mi e sembrato che quando Erwin si sia svegliato da quel sogno, piuttosto strano direi, poco lontano c'era Eren, e che gli volesse dire un qualcosa. Come se quel sogno volesse lanciar una comunicazione che il suo amante, compagno Levi fosse ancora vivo da qualche parte. Il Levi immaginario di Kenneth ci è andato giù pesante, ma vediamo un po' se dà una mano a barbetta con la questione piuttosto delicata in cui si stanno ritrovando fra tutti.

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È così che diventeremo una volta vecchi e troppo rimbambiti per ricordare di pulirsi anche solo il moccio?

Non.Farmi.Piangere.

Il tuo modo di gestire il dolore tra i personaggi è estremamente coerente. L’assenza di Levi si percepisce in ogni frase, intenzionale o meno. La dinamica con cui affrontano questo dolore, con caduta, ripresa e ricaduta, sembra mostrare proprio le varie fasi di una malattia verso la guarigione. E guarigione non vuol dire necessariamente esito positivo, ma solo il decorso naturale delle cose. Comunque e inevitabile.
Ho sempre pensato in qualche modo che Levi era in grado di sopravvivere alla morte di Erwin, ma Erwin no, non lo sarebbe stato con la sua. Ma magari non è così...
Che ci fosse speranza o disperazione al di là di una porta, forse non era tanto diverso. Era solo il futuro. Comunque e inevitabile. E questo lo si riesce a percepire molto bene in questa storia. La verità stessa non ha mai avuto importanza, vero e falso sono dopotutto due facce della stessa medaglia e raccontano alla fine la stessa storia, solo in modo diverso.
Mi rimane comunque il dubbio se Erwin è dello stesso avviso o meno.
Poi una cosa di cui credo di non comprendere a fondo la logica è quella di Kenny, i sentimenti con cui ama Levi e il modo in cui li esprime... perché manca di coerenza? Cosa lo spinge a comportarsi così?
Decisamente a questo personaggio non è stato dato abbastanza spazio in Shingeki, o forse anche troppo... Perché di fatto non sarebbe dovuto esistere, non avrebbe fatto differenza. E invece c’è lo ritroviamo incastrato in mezzo alla trama, come il dettaglio scomodo di una verità che non poteva essere raccontata, a invitarci ad aprire un incognita ancora più grande.
Dal punto di vista strutturale, che sai gestire molto bene, in particolare la ripetizione di certe scene che danno sensazione quasi dei dejavu a chi legge, aiutano ad approfondirle e danno ogni volta una certa stilettata al cuore.
E ancora, la figura di Nils, altrettanto sottovalutata ma di certo necessaria a raffronto della costruzione di Erwin. Il suo disprezzo verso ciò che una volta aveva desiderato, le ali della libertà che ha scelto di rinnegare per amore e che ora non può più permettersi di desiderare... mi chiedo se non sia invidia, sempre in apparenza una sorta di gelosia, quello che continua a provare da una vita nei confronti di Erwin quando offende apertamente l’operato di chi ha avuto il fegato di uscire dalle mura perché di scelta dopotutto non ne ha mai avuto.
Nils ha almeno la coerenza dalla sua, non si racconta storielle nobili per auto convincersi.
Invece Erwin si giustifica. Si giustifica con Hanji, con Kenny Ackerman, e si giustifica con se stesso. Infine si aggrappa al suo dolore come l’ultima ancora di salvezza e la sola cosa che gli rimane di Levi che possa ancora provarne l’esistenza.
Ovviamente chi mente è il primo a conoscere la verità.

E io continuo a piangere. Tanto perché non ha fatto abbastanza male la prima volta.

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Buon pomeriggio e buon mercoledì! Mamma mia! Ci hai proprio dato un bellissimo capitolo pieno stracolmo di angst e turbamenti emotivi davvero allucinanti. Si avverte proprio, oltre al patire e al dolore di Hanji e di Kenny, lo strazio che sta vivendo ogni santo giorno Erwin da quando il suo compagno Levi è morto. Quasi mi ha fatto stare male anche me. E sarò sincera con te, una parte di me sperava e spera tutt'ora che quel nanetto sia ancora vivo, che sia riuscito a salvarsi, magari è sotto le amorevoli cure di un certo qualcuno e al momento non xi ricorda di nessuno. Ma temo che questo non avverrà, giusto? Comunque sia trovo interessante questa versione che hai voluto dare alla storia.

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Mi piace. Scrivi bene e la storia non mi fa schifo.
A dirla tutta non tollero molto gli omegaverse, (la storia dei soppressanti mi convince quanto le loro modalità riproduttive, che porterebbe all’estinzione il ruolo della donna), ma per amore di Eruri ci metterò una pietra sopra.
Non mi ero preparata per l’immagine da codardo che qui sembra voler ricalcare Erwin. Forse una sorte peggiore della morte. Mi urta parecchio, ma sarà interessante vedere come riuscirà a strisciare nel pantano in cui è precipitato.
Facendolo sopravvivere hai tolto un legante fondamentale di questa coppia: la morte stessa. Magari è solo la mia mente contorta a volerli stigmatizzare così... “E quando avrai perso tutto e sarai l’ultimo uomo rimasto in piedi, per cosa vivrai?” - Cito, e temo non sia nemmeno la sorte peggiore questa.
Non riesco a decidere se sia un atto pietoso o solo pura crudeltà, il destino che tocca a tutti in questo universo alternativo dove tutto sembra andare per il meglio ma niente quadra davvero. Isayama sarà sadico, ma tu sei a un altro livello.
Poi, beh, Kenny... Imbarazzante, come solo un parente stretto sa esserlo. Inutile dire che si è fottuto ridicolmente nelle sue stesse negazioni. Ogni parola trasudava un disperato affetto, e il fatto che Levi se la sia presa è stata l’ennesima prova... L’amore è male, l’amore equivale a sconfitta, sebbene ciò che determina una disfatta magari potrebbe essere anche la chiave per ribaltarla.

Aspetto il riaggiornamento!
(Recensione modificata il 06/09/2019 - 01:11 am)

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Buon giorno e ben tornata con questo nuovo capitolo dell'attacco dei giganti in versione omegaverse. Nonostante la lunghezza del capitolo è stato molto interessante da leggere, sicuramente per via della lunga parentesi fra Kenny e Levi (e meno male che di tanto in tanto c'era anche Eren e Erwin, sennò temo che quei due sarebbero stati un po' meno pacifici. O forse era il contesto che lo richiedeva). Kenny ha deciso di parlare, collaborare con chi di dovere, con i suoi modi di fare piuttosto eccentrici, diciamo così. Portando a un bel passo in avanti con il tutto. Ma alla notizia che il nipote se la faceva col comandante, si è decisamente irritato. Per non parlare di quando quest'ultimo gli è venuto a dargli la notizia della morte del nipote. Una parte di me non la vede bene, l'altra spera che sia tipo una tattica delle sua per fare tirare fuori a quell'uomo.

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Ciao! Avevo già letto tempo fa Venuto al mondo, e per quanto mi dispiaccia un pochino ammettere che non l'avevo molto amata, benché sia una delle storie più originali e ben fatte che abbia mai letto su questo forum in generale, devo ammettere anche che ho amato come era scritta. Seriamente, mi piace tantissimo come scrivi, semplice, lineare, ma allo stesso tempo coinvolgente ed efficace nell'espressività. Da quello che ho letto, questa storia viene molto di più incontro al mio gusto personale (ribadisco: il giudizio positivo o negativo sulle storie in generale é puramente di gusto personale), quindi penso che molto probabilmente avrò il piacere di leggere un contenuto davvero davvero piacevole e di unirlo ad una delle scritture che più ho apprezzato. La prima cosa che mi è piaciuta in assoluto è stata comunque la presenza di Jean, oltre che lo spunto di una relazione tra lui ed Eren, per cui faccio un tifo sfegatato. Già solo da qui posso dire con certezza che sarò una presenza assidua e che non vedo l'ora di leggere il seguito! Spero a presto!

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Buon pomeriggio ragazza bella e buon venerdì!! Sembra promettere parecchio l'inizio di questa storia e Jean mi sa che è, non dico il protagonista, ma quasi. Col fatto che ha avuto la fortuna di nascere alpha. Mikasa ce la vedo con il tipo di genere che le hai dato. Mi incuriosisce parecchio quello che hai previsto il ruolo che deciso di dare a Erwin e Levi. E le varie ed eventuali conseguenze che. I possono essere quando il corvino scopre che il biondo è vivo, invece che morto, per non parlare della situazione con Eren. A quanto pare quei due ragazzi hai deciso di dargli un ruolo piuttosto fin da subito. Alla prossima!