RECENSIONE PREMIO PER LA PARTECIPAZIONE AL CONTEST "ISTANTI DI UNA VITA"
- Titoli: Mi piace che tu abbia proposto il termine “quando” in forma di anafora in tutti i titoli dei capitoli. L'ideale sarebbe stato che tu lo proponessi anche per il titolo generale, che non ho trovato particolarmente efficace.
Always: Come ti ho scritto prima, trovo questo titolo un po' debole. Capisco che volessi proporre qualcosa che potesse comprendere l'evolversi della tua storia ma, anche se il termine “always” esprime il concetto di un sentimento che non si spegne, non rende giustizia alla complessità della raccolta.
Quando un malandrino ci mette lo zampino: molti le detestano, ma io ho una grande simpatia per le rime, soprattutto quando non sono utilizzate in modo lezioso e soprattutto rende giustizia al momento che è descritto.
Quando la tua migliore amica è la sorella del ragazzo che ti fa battere il cuore: sembra quasi più un riassunto che un titolo e non mi invoglierebbe a leggere la storia.
Quando la finestra sul retro diventa un ottimo punto di osservazione: anche questo è bello lungo ma, al contrario del precedente, centra l'obiettivo di essere accattivante ed in tema con lo spirito del capitolo.
Quando il destino ti sorride: anche se capisco dove volessi andare a parare, lo trovo un tantino fuorviante, rispetto al contenuto del capitolo. A mio avviso avrebbe funzionato meglio con una piccola aggiunta come “quando un destino crudele ti sorride”.
Quando lui vive in lei: non è un titolo ispiratissimo, ma è conciso e condensa bene il contenuto del capitolo.
- Stile, grammatica e scelte lessicali: Si sente che, come hai dichiarato, non hai molta dimestichezza con le narrazioni in prima persona: c'è un po' di confusione ed in alcuni passi (soprattutto nel primo capitolo) non si capisce di chi si parli, o meglio, si capisce, ma bisogna proprio prestarci attenzione e magari rileggere dei passaggi. Il lessico è semplice, ma adatto ai personaggi ed alle situazioni che descrivi. Ho però rilevato alcuni errori. Te ne cito qualcuno. “ Magari se muovo bene le mie mosse”. “Muovo” e “mosse” è una ripetizione fastidiosa. Ci sarebbe stato meglio un “muovo meglio le mie pedine”, “faccio bene la mia mossa” o “gioco bene le mie carte”. “Un ghigno mi dipinge le labbra”: non è il ghigno a dipingere le labbra, ma SI DIPINGE SULLE labbra. Confesso inoltre di aver trovato che i passi di narrazione al presente, soprattutto in una storia relativamente lunga come questa, rendano il tutto più pesante e la lettura diventi meno scorrevole. La punteggiatura è abbastanza buona in generale, ma, in certe frasi, l'ho trovata carente. Ad esempio nella frase “ Sono solo sorpreso che a parte noi del piano Fremione non se ne sia accorto nessuno”, qualche virgola in più avrebbe reso la lettura più scorrevole. Per concludere, ho notato qualche errorino di digitazione come “uonini” al posto di “uomini” o “restere” al posto di “restare”. Riassumendo, lo stile è piacevole, ma discontinuo, con passi ben scritti, mentre altri che avrebbero bisogno di qualche aggiustamento. Niente di drammatico, ma varrebbe la pena lavorarci ancora un pochino. Non ho rilevato errori grammaticali.
- Caratterizzazione dei personaggi: Fred è adorabile e, anche se non lo approfondisci troppo, tratteggi una figura credibile e completa, decisamente IC, ma con qualche guizzo personale che lo rende un personaggio “vivo” nell'ambito di una storia che esce dal canon. Hermione, invece, l'ho trovata più superficiale e legata a stereotipi, quando invece, soprattutto nel quarto capitolo, la sua figura sarebbe potuta uscire molto di più. Molto buoni, invece, tutti e 5 i personaggi che fanno da narratori, che non sono limitati, appunto, a raccontare la storia, ma agiscono in modo credibile nella vicenda.
- Aderenza al tema: Il fatto di proporre una trama narrata in prima persona da personaggi terzi rispetto alla coppia principale, secondo me, ti ha allontanata dall'idea di base del contest, per cui (soprattutto nei primi 3 capitoli) si perde il “focus” rispetto agli istanti, e la narrazione diventa più diluita. Non è un difetto in assoluto, ma con questo specifico bando, credo sia un errore. Ad esempio, a mio avviso, nel secondo il tema “primo bacio” è in secondo piano rispetto allo scambio di battute, pur molto piacevole, tra Hermione e Ginny. Sarebbe stato meglio se ti fossi limitata alla sola parte che hai proposto in corsivo. Lo stesso discorso vale per il terzo capitolo: se ti fossi limitata alla parte in corsivo, sarebbe stato meglio. Negli ultimi 2 capitoli Fred non è presente. Visto che il bando del contest parla chiaramente di “momenti della storia della vita in comune di una coppia”, trovo questo un grave problema che ti porta decisamente fuori tema.
- Originalità, struttura e svolgimento della trama: Anche se la riuscita non è stata perfetta, mi è piaciuta moltissimo l'idea di descriverci questa storia dai punti di vista di vari personaggi terzi. Lo trovo efficace e molto interessante soprattutto nell'ambito di una raccolta. L'unico appunto che ti farei è che, per agevolare i tonti come me, sarebbe stato carino se, ad inizio capitolo, avessi segnalato quale sarebbe stato il POV. Passando alla trama, il primo episodio è un po' ingenuo, ma piacevole. Direi che è il meno efficace della raccolta. Il secondo è autenticamente adolescenziale, ed è quindi perfetto per quello di cui vuoi parlare. Il terzo è il mio preferito perché riesci ad esprimere un sentimento in modo coinvolgente, ma senza essere melensa e tutto questo facendoci avvertire “l'ombra” della guerra che incombe. Nel quarto Harry è adorabile, ma confesso che, pur trovandolo ben scritto, ma ha lasciata un po' fredda. Molto buono il finale col doppio punto di vista dei bambini e della madre e le relative sensazioni ben espresse.
- Gradimento personale: Ti confesso che dopo il primo capitolo, che non mi ha colpita, avevo un cattivo presentimento, invece, col proseguire della narrazione, la storia è decollata e la lettura si è fatta per me molto piacevole. Di solito trovo le Fremione abbastanza forzate, ma tu hai saputo rendere bene questa coppia proponendo sentimenti ed interazioni credibili e non delle caricature. |