Recensioni per
Queen of Jerusalem
di Eilan21

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/11/22, ore 09:59
Cap. 2:

Ciao Eilan 21
A cosa si deve questo nome? Eilan appunto? Mi incuriosisce.

Venendo al capitolo... Quanti nomi... Hai fatto una ricerca minuziosa, lo si capisce leggendo. La storia inizia a delinearsi con il matrimonio di Yolande.
Curiosità mia: quando dici "Siccome tecnicamente solo la regina aveva il potere di congedare il suo seguito, ..." hai studiato il cerimoniale dell'epoca? Come e/o dove hai trovato queste informazioni così specifiche? Mi farebbe piacere saperlo perché vorrei cimentarmi con una storia di genere storico ^_^
Durante il testo hai usato molti termini francesi... come hai pensato di introdurli ma soprattutto come sapere di usarli? Hai visto qualche film, rubrica, divulgatore scientifico?
Scusa le molte domande ma mi interessa molto la costruzione di una storia a sfondo storico (il mio genere è solo fantastico per il momento ^_^ perché non ho sufficiente competenza).
Altra domanda: mi ha stupito l'uso della parola Harim. Io ho sempre sentito dire Harem se intendi la definizione etologica ah ah ah
come mai l'hai preferita alla comune e più conosciuta Harem?
Detto questo procedo a leggere il prossimo capitolo.
Grazie e ciao
Spero risponderai alle mie molte domande.
Alarnis

Recensore Master
26/08/22, ore 22:43
Cap. 2:

Ciao Eilan21 come una stupida la scorsa volta non avevo collegato perchè i nomi dei tuoi personaggi mi sembrassero così familiari, specialmente Anais, ma poi ho ricordato un articolo che pochissimo tempo fa avevo letto proprio su Yolande, e devo dire senza fare spoiler che so ora perchè mi dicevi che Anais sarebbe stato un personaggio fondamentale. Nell'articolo si parlava di Yolande come giustamente hai sottolineato anche tu, mentre la giovane regina stessa parla di sè in prima persona, come di una giovanissima adolescente non proprio splendida, il cui matrimonio non partì bene fin dalla prima notte di nozze. Devo dire che l'articolo la raccontava diversamente Anais caratterialmente, ma poi chi può sapere davvero come andarono le cose? D'altronde Anais a suo tempo avrà potuto davvero "scegliere"? Comunque tornando alla tua storia intanto è molto bello come ha saputo raccontare di uno spaccato di vita quotidiana, parlando dei loro passatempi abituali, di queste giovani donne e ragazze che vivevano in "eterna attesa" di notizie dall'esterno e del ritorno dei loro uomini, che fossero padri, mariti, fratelli, promessi sposi. Vivevano in un certo senso in una specie di bolla anche durante la guerra, come un mondo protetto ma completamente "sospeso e alienato" dalla realtà a volte. Poi mi è altrettanto piaciuto molto che tu abbia contestualizzato sia i personaggi, enunciando le loro origini e spiegando il motivo per cui si ritrovano al seguito di Yolande, e di come ognuna sia stata vittima di un matrimonio infelice pooichè pedina di un gioco di potere che ha loro imposto un matrimonio politico. Altra cosa per me interessantissima era la varia genealogia tracciata nel capitolo, con le storie delle varie ascendenze, discendenze e affini, che ancora una volta dimostra quanto tu abbia approfondito il singolo personaggio nella sua storia, per collocarlo nel tuo racconto donandogli una sua precisa delineatura. Poi Yolande ha finalmente la notizia qui nel capitolo che andrà in sposa a Federico II e molto poco entusiasticamente accetta per senso del dovere, e la già poca contentezza si dissipa del tutto ai racconti delle sue dame di compagnia, che le raccontano delle "cattive abitudini" del suo futuro marito. Tra l'altro probabilmente ciò che Yolande teme ora non è minimamente paragonabile a quello che l'aspetta. Inoltre le sofferenze che l'aspettano sarebbero state sicuramente più sopportabili se come accenna lei stessa nel capitolo, non fosse costretta per via del rango di Federico II a lasciare il suo Paese. Probabilmente avrebbe accettato di buon grado il fatto di essere intrappolata in un matrimonio non benedetto dalla sorte se avesse potuto regnare su Gerusalemme e rimanere nel luogo in cui era cresciuta felice e spensierata con le persone a cui teneva e nei luoghi che amava. Amo molto il rapporto come già detto che è nato dalla tua penna tra le due cugine, e sono curiosissima ora avendo ricordato i veri fatti storici, su che versione darai tu al tutto, e se sarà diversa da come tutti raccontano, come se ad esempio Anais si sacrificherà per amore della cugina, oppure se come detto prima non potrà proprio scegliere, o se invece la tradirà per l'appunto solo per tornaconto personale o perchè trafitta dalla freccia di Cupido. Spero di non aver lasciato intendere troppo in questa mia recensione a chi dovesse leggerla. Comunque hai scelto il punto di vista interessante, come dici tu, di una regina dimenticata dalla storia o anche sarebbe giusto dire sbeffeggiata dopo che in vita era già stata maltrattata ed umiliata. La tua prosa è come sempre impeccabile e ti conquista dalla prima riga, ancora mi chiedo come fai! 

Recensore Master
23/09/19, ore 15:38
Cap. 2:

Ammetto di non essere ferratissima su questo periodo storico, quindi ad un certo punto mi sono un po' persa tra le "connessioni partentali" forse perché sono anche distratta e non mi sono applicata molto nella comprensione delle stesse, mea culpa e tu non c'entri. Detto questo anche leggendo questo capitolo confermo che la tua storia mi piace e mi appassiona. I dialoghi sono piacevoli, lo stile fluido e accattivante, ti si legge davvero molto bene e questo matrimonio "a sorpresa" ha messo pepe alla trama e ha molto solleticato la mia curiosità, perciò proseguo convinta nella lettura di questa tua storia e ti rinnovo i mei complimenti.

Recensore Master
07/09/19, ore 07:47
Cap. 2:

Buongiorno.
Be', non una rosea prospettiva, questo matrimonio.
Però andava così, adesso vediamo cosa succederà... le crociate furono abbastanza fallimentari, a parte la prima... e comunque ormai la cosiddetta avventura d'Oltremare sta per volgere al termine.

Recensore Master
06/09/19, ore 21:11
Cap. 2:

Salve cara, che piacere continuare a leggere.. so che la storia di Y. È romanzata ma non sei affatto pedante, anzi.. ci cali nel periodo..
Il narrato dopo il prologo ci conduce nel 1223, la regina ha solo 11 anni, si legge in un solo fiato, la riunione con le dame, la STORIA dentro le storie, annunci..
Ripeto, il lavoro è davvero ben strutturato, si alternano le descrizioni dei paesaggi, l’eco delle battaglie, la perduta crociata, il gioco di dadi del potere e dei regni.. Yolande, giovane eppure matura, regina, imperatrice in fieri per il prossimo matrimonio, scandalizzata dall’harem..
Sullo sfondo Federico II di Svevia, presto lo conosceremo credo.. intanto ci mostri i genitori di Y., antefatti e postfatti, davvero interessante..
Federico, il barbaro, per Y. Consapevole pedina.. ottimo lavoro.


a la prochaine JQ
PS una info, aggiorni secondo cadenze o no?

Recensore Veterano
06/09/19, ore 12:43
Cap. 2:

Ciao Ele!
Che dire, capitolo scritto veramente benissimo, l'ho letto tutto d'un fiato! Intanto ti faccio i miei complimenti per l'accuratezza dei dettagli storici, si vede che dietro c'è una documentazione approfondita, il che visto il periodo storico che tratti non penso sia stata così facile da reperire! Inoltre, trovo che tu abbia saputo dosare molto bene le informazioni storiche in tutto il capitolo, cosa per nulla scontata perché a volte (almeno a me succede spesso) quando si hanno tanti dati alla mano si rischia sempre di esagerare, inserendone alcuni che, ai fini della narrazione, non hanno molta utilità, e al contrario rischiano di appesantire solo il testo. Detto questo, come dicevo, ho trovato il capitolo veramente ben scritto in tutti i suoi dettagl: le descrizioni paesaggistiche, i dialoghi ben strutturati, ottima anche la caratterizzazione dei personaggi, in un solo capitolo ha già delineato piuttosto chiaramente molti di loro, in particolare Yolande che, pur essendo così giovane, dimostra già una maturità quasi da donna adulta, il che non sorprende più di tanto vista il ruolo che ricopre e il contesto storico in cui vive. Ho trovato molto ben fatta la costruzione del capitolo, quasi ad anello, con la scena iniziale, dai toni bucolici, nel giardino del palazzo, per passare poi all'incontro con il padre e alla scena notturna in camera da letto, per ritornare infine alle ambientazioni esterne in compagnia delle dame di compagnia, mi è piaciuto tanto! Dico la verità, le premesse di questa unione non mi sembrano le migliori, anche perché è evidente che la povera Yolande rappresenti una pedina importante in un gioco di potere molto più grande di lei, cosa di cui lei tra l'altro è ben consapevole. Mi ha spezzato il cuore la scena con Anais, anche se ho provato grande ammirazione per il coraggio e la determinazione che comunque ha preservato in questa circostanza, alla fine può contare su poche cose, in primis su se stessa. L'hype per questa storia è altissimo, te lo dico, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Si vede quanto ci tieni a raccontare la sua storia, si percepisce da come la stai raccontando! Brava!

Un bacione
Franci