Recensioni per
Haunted
di gynevere

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/02/20, ore 09:02
Cap. 25:

Carissima, aspettavo con molta trepidazione questo aggiornamento.
Come sempre, sai descrivere figure di donne algide e altere, in grado di fermare un'orda di bolshevichi semplicemente con la propria inviolabile presenza.
Bellissima anche la parte dove si vede Natalia con Visconti. Il suo abbandono languido, non scevro però di un nervosismo elettrico, che rende i suoi gesti da posseduta, esattamente come quelli della Borelli.
La tua è una favola dai toni cupi, con la magnificenza di certi paesaggi invernali.
Complimenti come sempre, leggerti è un grandissimo piacere.

Recensore Master
25/12/19, ore 20:56
Cap. 24:

Ciao^^
scusa il ritardo, innazitutto, e buon Natale.
Un bellissimo capitolo. Arriva la misteriosa Anastasia, che in effetti fu protagonista di un caso davvero memorabile. Sarà un membro della famiglia imperiale russa? Sarà un'impostrice? Mi piace molto l'ipotesi finale, la trovo davvero inquietante: è una pazza, e in quanto pazza diventa il tramite degli spiriti, una cosa che si ritrova in molte culture sciamaniche.
Come sempre bellissima l'atmosfera che descrivi, le principesse guardinghe esattamente come volpi, costrette a fuggire da orde di ladri e profittatori, il mondo della moda e del cinema che le se contendono...
Leggendo la tua storia si imparano anche un sacco di cose, quindi doppiamente grazie!

Recensore Master
09/12/19, ore 19:43

Ciao carissima!
Questo viaggio di Rochefort è anche un viaggio all'interno dell'animo umano, della sua complessità, dei vari strati dell'esistenza.
Il colloquio con il gentiluomo indiano ha un che di mistico e allo stesso tempo di esotico, storie misteriose, divinità orbate, furenti e vendicative.
E man mano che si legge si lascia la realtà contingente per addentrarsi in un mondo altro e parallelo, fatto di incanto e gelo, in cui tutte queste Principesse scivolano come cigni, silenziose ed eleganti, ognuna col suo carico di morte e maledizioni.
Come sempre ammiro la preziosità dellatua prosa e la tua amplissima cultura, che sai sempre offrire al lettore esattamente come la tazza di té di Sri Ranjid Arjuna, con eleganza e senza mai risultare pesante.
Attendo con ansia il prossimo capitolo!

Recensore Master
07/12/19, ore 21:59

Ciao, sono contento che tu abbia aggiornato!
Anche il Gelo, con la maiuscola, in questa vicenda è un personaggio. Un protagonista, direi, assieme alla bella e sfortunata principessa, che in esso sembra trovarsi prigioniera ma anche a suo agio.
Come quel treno imprigionato, fermo nella neve, che continua a cadere soffice e silenziosa. Sai evocare atmosfere davvero magiche, avrei quasi voglia di esserci anch'io su quel treno.
E intanto il nostro Rochefort si intrattiene sull'astrologia Vedica, apprendendo i disastri che Saturno è in grado di provocare.
Come sempre, tutto bellissimo. Gli spunti che sai evocare sono magnifici e interessantissimi, sai davvero calare il lettore nella storia.
Complimenti e a presto!

Recensore Master
30/11/19, ore 22:00

Ciao carissima^^
Ci sono persone che nemmeno dopo morte cessano di esercitare la loro nefasta influenza. Natalia è rimasta segnata in un modo che non si può cancellare, da quella determinata persona, a causa dei crimini compiuti da costui. Nulla potrà ridarle l'innocenza o la pace, nulla potrà restituirle quello che ha perso.
Poco importa, naturalmente, che il tizio che bramava ostentarla come una specie di animale esotico catturato sia morto nelle nevi della Siberia, ha comunque compiuto atti inemendabili prima di concludere la sua esistenza.
Molto bella, quasi in contrappunto a questa sinistra presenza, la figura di Visconti. Un uomo attento, che sa essere lieve senza superficialità, ma anzi che coglie in un colpo d'occhio tutti i turbamenti di Natalia e fa del suo meglio per alleviarli.
Come sempre, magnifica la riscostruzione storica, raffinata al pari delle ambientazioni del grande maestro di cui parli con tanta eleganza.
Bravissima, è un piacere leggerti.
(Recensione modificata il 30/11/2019 - 10:18 pm)

Recensore Master
29/11/19, ore 19:01

Ciao!
Che meraviglia, un altro capitolo, grazie!
Qesto poi è particolarmente bello e inquietante, Densissimo di fatti, nomi e persone che come al solito non appesantiscono e non annoiano, ma al contrario suscitano il desiderio di sapere di più, di immergesi nella caccia esattamente come il nostro Rochefort.
Ci sono fantasmi che fluttuano su ogni cosa, figure fatate, creature dell'ombra... e laddove le cose paiono più concrete, ecco che hanno dietro strati e strati esoterici e impalpabili. La tua carrellata per le società segrete dell'epoca è stata davvero magnifica, complimenti per la tua cultura, decisamente sopra la media.
Sono davvero colpito da questa bellissima storia, che ad ogni capitolo si fa più bella e appassionante!
Bravissima, a presto!

(Edit per ortografia creativa^^)
(Recensione modificata il 29/11/2019 - 07:28 pm)

Recensore Master
29/11/19, ore 07:01

Buongiorno.
Capitolo alla Eco, davvero; prosegui con un alto trend di nozioni, riga per riga inserisci qualcosa. Crei la tua trama e la intessi con una velocità magistrale, anche se magari a volte seguire tutti i passaggi e i vari ragionamenti non è proprio semplicissimo.
Una piuma bianca piccolissima potrebbe appartenere a tanti uccelli.

Recensore Master
28/11/19, ore 15:34

Ciao^^
una nuova carrellata di personaggi storici, trattati come sempre con ineccepibile rigore, senza però mai appesantire la narrazione.
Qui abbiamo il Mondo Altro, il mondo dell'immateriale. Parlando di diamanti, infatti, siamo sempre sul confine impalpabile che separa il nostro mondo da esso, perché come spesso hai ripetuto, i diamanti non sono pietre comuni e non appartengono a una sola dimensione.
Rochefort trova un'altra lettera, un tassello, un enigma che dovrebbe fornirgli un'indicazione, sempre che lui sia in grado di decifrarla. Dove lo porterà questa corsa attraverso l'Europa, all0'inseguimento di una principessa-cigno e dei suoi gioielli funesti?
Come sempre, tutto bellissimo. Immergersi in questi capitoli porta indietro nel tempo, in un mondo di intrighi e si eventi soprannaturali che incanta e tiene col fiato sospeso.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
27/11/19, ore 17:21

Ciao^^
E compare anche la sinistra figura di Fosca...
Qui siamo in un ambito altamente simbolico: il Graal, la Cerca, la linea sottile tra due mondi, una linea che la principessa Natalia percorre con levità e dolore.
Rochefort ritrova lo spirito del soldato, sanguigno e concreto. Vuole Natalia perché nessuno può averla. La ama, ma al tempo stesso la odia per quella sua alterigia immacolata, per quella sua bellezza ultraterrena, eterea, algida.
Come sempre i gioielli seguono e arricchiscono la tua trama, il rubino che Rasputin dopnò alla Zarina, il diamante blu, l'Orlov nero... tutte pietre magnifiche e foriere si sventura.
Come sempre leggerti è un grandissimo piacere, complimenti per tutto, attendo il prossimo capitolo!!

Recensore Master
27/11/19, ore 09:33

Ciao carissima!
Mi sono messo in pari, non ce la facevo ad aspettare. Ora però devi aggiornare presto!
Come sempre, capitoli ricchissimi di notizie e fatti storici, al solito mai pedanti e mai scolastici. Li sai inserire con grazia, li fai scivolare nella narrazione come niente.
Stupenda la parte sui gioielli, sul loro potere, il loro fasto. La storia del diamante "Stella Polare", come quella di tutti i diamanti famosi, è fosca e sanguinosa, si porta dietro disgrazie e misteri. Ho riconosciuto la tiara con le stelle, ultimo retaggio di una vita ormai relegata in un mondo scomparso...
Come sempre, sai rendere magnificamente il senso di straniamento di Natalia, il suo appartenere ormai a due mondi, quello concreto e reale e quello altro, degli spiriti e dei fantasmi. Si rivede sul lago ghiacciato, al confine con la Finlandia, in una fuga gelida, incalzata dal freddo e dal terrore.
Rivede i suoi parenti trucidati, le pellicci troppo leggere, le scarpe sfondate… tutto il dolore e il terrore che poi l'hanno segnata per sempre.
Come sempre complimenti. Rinnovo la preghiera: aggiorna presto!

Recensore Master
27/11/19, ore 09:20

Ciao^^
che meraviglia, compare anche Otto Rahn!
Bellissima anche l'interpretazione di Roccaserrata, il Munsalvaesche dove è custodito il Graal. In effetti, Natalia o il sontuoso diamante nero sono come un Graal, cercato da tutti, ma destinato a un solo eletto.
Bellissimo anche il momento della consapevolezza da parte di Rochefort, la corsa verso la stanza segreta, la delusione: Il cigno è volato via, non restano che poche ceneri tiepide, e un'impronta di rossetto, algida e fievole, remota come colei che l'ha lasciata. Bellissima la voluttà con cui Rochefort appoggia le labbra su quell'impronta diafana.
Insomma, come sempre un capitolo magnifico, che incanta e avvince. Complimenti!

Recensore Master
27/11/19, ore 08:11

Ciao^^
che meraviglia questi dialoghi tra nobildonne. Le due principesse stanno a fare solitari con le carte e intanto sanno tutto di tutti.
Ed ecco scoperto l'inganno: non esiste nessun Roccaserrata. Mi fa venire in mente un personaggio femminile del film "la pelle", un'americana, che sosteneva di conoscere una Principessa Esposito. Ovviamente il protagonista, italiano, le fa notare che non può esistere nessuna principessa Esposito, dal momento che Esposito era il cognome di chi per definizione non aveva genealogia.
Il dialogo è bellissimo, per come si svolge, per le regole non sccritte che lo sottendono, per queste due principesse con le loro tiare di diamanti, impegnate in un solitario per far passare il tempo, anche loro retaggio di un'epoca che si sta avviando alla fine. E che differenza, sono d'accordo, tra la pacata sicurezza di queste due nobildonne e la tensione fuggitiva di Natalia, eterea, nervosa e fragile…
Bellissimo capitolo come sempre, plaudo alla tua prosa elegante e ricercata, mai pesante, ricchissima nella scelta dei termini.

Recensore Master
27/11/19, ore 06:57

Buongiorno.
Altro capitolo fenomenale, forse questo è il mio preferito del racconto...
Un passato che ancora si riflette nel presente, quello dei Romanov.
Ma adesso, ancora, la corsa continua in questo racconto.
C'è spazio pure per gli spiriti :)
Comunque veramente... credo che sia da leggere e rileggere, quello che scrivi. Ci sono un sacco di nozioni, tante cose nuove anche da imparare.

Recensore Master
26/11/19, ore 22:29
Cap. 14:

Ciao^^
che bello, hai aggiornato!
Mi piace molto la fine di questo capitolo, è inquietante e profetica. Una quieta nevicata, fredda e silenziosa, che si muta in tormenta. Cosa succederà? certo niente di buono.
Fra l'altro, ho imparato anche da dove viene quello strumento che oggi qualsiasi donna usa con la massima disinvoltura, ovvero il rossetto. Descritto da te diventa qualcosa di perverso, di allusivo. Di oltraggioso, appunto.
Come sempre bravissima.
Mi piace molto anche questa tua Natalia, fascinosa e triste, donna di ghiaccio da una parte, angelo etereo dall'altra, costantemente tormentata da fantasmi che non si possono scacciare, fantasmi che appaiono ancora più crudi e brutali, paragonati a quella fragilità da cristallo.
Bravissima come sempre, alla prossima!^^

Recensore Master
26/11/19, ore 08:25

Buon giorno carissima,
sempre magnifica questa storia, complimenti. Trovo preziosissimi tutti i riferimenti storici e di costume che vi inserisci. Peraltro lo fai in maniera lievissima e aggraziata, per cui non risultano mai pesanti o pedanti. Alle volte sembra anzi di sbirciare da dietro un cortinaggio quello che sta succedendo nell'alta società.
Vediamo Natalia attraverso gli occhi di Rochefort, che ha capito molte cose di lei: l'angelo senza sesso, il cigno… intorno al quale gravita una pletora di parassiti e gentucola, vedi Marie-Laure e Cocteau che cercando di approfittarsene, sporcandola al tempo stesso.
Bravissima, alla prossima!

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