Recensioni per
The Sound of Dream
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
14/12/19, ore 11:53
Cap. 2:

Ciao Celtica!

Forse non lo sai, ma amo anche Death Note quindi ero terribilmente indecisa se tornare qui o proseguire nell’altra storia. Penso che farò entrambe le cose – ho un debole per le soulmate e quell’incantevole riferimento a una fanciulla non amata e a una cappa bianca mi fa inevitabilmente pensare a come le dimensioni nelle AU a volte si tocchino. A com’è possibile connettere due mondi, quello di una tranquilla caffetteria cittadina gestita da uno scorbutico Sandor dal buon cuore e quello del cavaliere con mezza faccia bruciata.

La cura che metti nella caratterizzazione di Sansa è mirabile: lei appare come trattenuta, misurata, costretta a camminare sul filo di un rasoio di un ruolo scomodissimo che l’ha forgiata come futura regina del nord. È cauta, ma non priva di coraggio e analizza tutto quello che succede attorno a lei (solamente con questa estrema cautela la ragazzina sognante della prima serie/libro diventa la regina del nord algida e severa, forgiata dal dolore, dalla riflessione, ma anche pienamente cosciente di sé e del suo ruolo). Qui Sansa viene trattata da Clegane come una ragazza da proteggere preziosa. La vuole tutelare, ma il rapporto è anche più complesso perché lui sa che lei ha paura di lui e gioca con questa cosa. Non le farebbe mai del male e la osserva – e Sansa è tanto intelligente da cogliere che quando lui l’invita a tornare a casa è perché sa, conosce le sue abitudini.

D’altro canto, Sansa ribadisce il suo non essere una bambina e non vuole andarsene non solo perché Sandor le blocca la via, ma perché non vuole farlo e non potrebbe più tornare e in questo sta la preziosità di questa storia che mostra una storia d’amore non stucchevole, non facile, complessa dal punto di vista psicologico, ma che tiene avvinto il lettore fino alla fine. La scena del whisky in tal senso è rivelatrice: mi piace l’idea di poter interpretare il bere un superalcolico come un modo per Sansa di raccogliere la sfida sull’essere adulta, ma anche di fidarsi di ciò che le offre/dice Sandor, ripristinando in tal modo la tensione dello scorso capitolo. E in effetti tutto si risolve, visto che rimanendo, scegliendo di non volare via dalla gabbia sicura rappresentata dal bar di Sandor, Sansa promette di tornare (bellissimo il dettaglio che sussurri anche se sono soli e che glielo dica, come una promessa o un appuntamento). La caratterizzazione è splendida, l’IC totale, lo stile preciso, accurato e, in una parola, bello da leggere. Wow! Tanti complimenti e a presto,
Shilyss

Recensore Master
05/12/19, ore 16:59
Cap. 2:

Yei, riesco a recensire anche questo secondo capitolo :)
ebbravo Sandor: meglio di così non poteva comportarsi. Alla faccia del bruto, ora della fiera si è dimostrato un vero gentiluomo ed è riuscito, a modo suo, ad attirare l'attenzione di Sansa che, infatti, ha deciso di ritornare.
Mi ha fatto tenerezza lei, quando si è scolata il bicchierino: io sarei già stata brilla, non reggo minimamente gli alcolici ^^".
Questo capitolo leggermente gatto-topesco mi ha allo stesso tempo eccitata e intenerita (la scena finale è dolcissima: adoro il gesto di mettere un cappotto, una coperta o qualsivoglia cosa sulle spalle di qualcuno.)

Quindi, complimenti di nuovo. Sono sempre più curiosa!
al prossimo, un saluto

Leila

Recensore Master
12/10/19, ore 16:07
Cap. 2:

Cara Celtica in questo passaggio abbiamo come l’impressione che Sandor aspettasse con ansia di poter stare da solo per una volta con Sansa, senza la folla degli avventori del suo bar ad essere di disturbo, forse però si immaginava qualcosa di diverso che un confronto come quello che vi è stato fra loro. Tutto concorre a fare in modo che Sansa possa dare una replica a Sandor che la sta stuzzicando sottilmente per poterne vedere le reazioni; reazioni che vuole siano solo per lui, e infatti è accontentato, perché lo scambio di parole sono esattamente solo per lui (sei un bruto gli aveva detto poco prima quando era seduta insieme a Petyr) mentre Sandor si rivolge a lei sempre per sollecitare una qualsiasi manifestazione ( uccelletto, ragazzina). Però il gioco non può durare in eterno anche se Sandor vorrebbe poterla tenere lì insieme a lui, come accade tutti i pomeriggi che lei passa sola a leggere i suoi libri, e così la provoca ulteriormente proponendole di bere un bicchiere di liquore che a lei non piace, ma per non farsi vedere appunto come una ragazzina, accetta di bere, e bere ancora, e quando Sandor si avvede che lei non avrebbe indietreggiato di fronte a quella proposta è lui stesso che si pone un freno e le consiglia di tornarsene a casa, ma proprio mentre le posa la giacca sulle spalle tocca la sua mano piccola e gelida, come la pioggia che sta cadendo in quel momento, che vorrebbe tenere fra le sue per un momento infinito tanto da far sì che in quel corpo potesse entrare il calore che lui sente dentro se stesso. E poi accade qualcosa che spiazza il mastino, qualcosa che gli giunge da lontano, come un ricordo ancestrale, da un tempo remoto che lui non ha mai vissuto e con una donna che non ha mai potuto amare, ma che si presenta prepotente in questo suo presente: perdendosi nell’azzurro profondo e cristallino degli occhi di Sansa ha la visione di lei che al posto della giacca è coperta da una cappa bianca mentre stringe le sue mani, e in sottofondo la sua voce che gli bisbiglia, come se fossero ascoltati, che l’indomani sarebbe tornata, e nella mente di Sandor si fa strada il pensiero che la avrebbe aspettata sempre e comunque. Si sono scoperti entrambi, ora attendo il prosieguo e sapere se Petyr avrà ancora un ruolo per interporsi fra loro. Un abbraccio e a presto!

Recensore Veterano
11/10/19, ore 20:56
Cap. 2:

Quando ho letto il titolo del capitolo ho detto "ma come?! già finito?!"...e invece ovviamente no, è la mia capacità di comprendonio che sta finendo, evidentemente. XD
Capitolo molto carino, dove vediamo finalmente interagire Sandor e Sansa. Certo, non come lui avrebbe voluto...ma del resto, l'amore non è bello se non è litigarello e i nostri due eroi cominciano ancora prima di essersi messi assieme! Nonostante la sua timidezza e il suo essere perbenino, Sansa tiene bene testa all'uomo che ha di fronte e che la incuriosisce, e che al contempo apre una breccia dentro di lei convincendola addirittura a bere superalcolici....molto tenero Sandor che guardandola negli occhi immagina addirittura di intrecciare una corona per lei!
Spero che aggiornerai presto, alla prossima!