Recensioni per
Almeno Tu Nell'Universo
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 110 recensioni.
Positive : 110
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/11/19, ore 21:40
Cap. 1:

Ciao ^^ Eccomi per lo scambio!
Di solito non adoro le AU, in nessun contesto, ma questo primo capitolo l'ho trovato molto carino.
Peter è adorabile, sempre impacciato e tenero, riesce a sciogliere il cuore di Tony in qualsiasi universo si trovino *^* . Mi è piaciuto il modo in cui li hai fatti avvicinare, giustamente un ragazzo insicuro e "invisibile" come Peter non avrebbe mai avuto il coraggio di farsi avanti senza una scusa (e, forse, lo stesso Tony in quel caso lo avrebbe ignorato). Ho adorato la parte iniziale, in cui Tony fa tutto il sostenuto e finge che non Peter non gli interessi, quando poi passa un mese intero a seguire le sue disastrose lezioni XD. E il finale, beh, è fantastico: Peter ha rivelato il vero motivo per cui studia pianoforte e Tony gli ha fatto capire che ne è molto felice.
Non vedo l'ora di leggere il seguito e seguire questi due personaggi, che tu riesci sempre a descrivere masgistralmente, mentre si conoscono e si innamorano ancora di più ^0^
Baci, pampa

Recensore Veterano
04/11/19, ore 19:34
Cap. 1:

Eccomi carissima!!!
Allora che dire? Io sto ancora sospirando...
Partiamo dall'inizio: il disegno è bellissimo e mi piace tanto. (mmm, però lo direi cmq perché io sono negata e penso che voi che disegnate siate dei piccoli Leonardo 😉 )
E questi Tony e Peter! mamma mia che tenerezza e che ansia mi hai fatto provare!
Trovo il tuo stile molto coinvolgente e, per quanto conosca poco i personaggi, (che effettivamente qui mi piacciono molto perché posso immaginarli come persone comuni, poi vedremo dal prossimo capitolo), ho sentito tutti i loro dubbi e le loro insicurezze (giuro, per quanto il capitolo sia totalmente raccontato 'dalla parte di Tony' ho vissuto anche tutte le emozioni di Peter, è stato fantastico!)
Queste sensazioni così contrastanti e questa voglia di avere e di fare, mamma mia, mi hanno fatto stare lì, a tifare per loro e a pensare 'dai fallo! fallo!' e giuro, non pensavo neanche di provare queste cose con una coppia slash, quindi ancora complimenti, perché ogni volta che leggo qualcosa di tuo, qualcosa dentro di me si smuove e io mi sento dentro alla storia.
Mi sono sentita timida con Peter, che si inventa di voler suonare il piano e hai descritto così bene il modo 'terribile' in cui suona ma che comunque piace a Tony, che l'ho immaginato anch'io e l'ho trovato così tenero (cavolo continuo a ripetere sempre le stesse parole, ma giuro che è proprio così)
Hai una scrittura impeccabile, scorrevole, dolce ed estremamente delicata. (sono riuscita a non dire tenera, ma lo continuo a pensare 😅 ) Hai un modo di raccontare l'amore che molti si sognano (e anch'io), quindi brava, brava e ancora complimenti.
Oh, dovrei dirti se ho notato errori di grammatica, ma a dir la verità non lo so proprio, presa com'ero a leggere la storia, se ci sono li hai nascosti benissimo 😅

Leggerò sicuramente anche il prossimo capitolo, per vedere come andrà avanti ( e per VIVERE i pensieri di Peter!!) 😊

A presto,
Monica
😊 😉 😅

Recensore Master
04/11/19, ore 16:27
Cap. 1:

Ciao! Innanzitutto complimenti per il disegno e sono anche molto contenta che tu sia tornata a scrivere, trovando il tempo di sognare anche in mezzo a tanti impegni. Come ho detto e scritto mille volte e non solo a te, credo che poter fantasticare, scrivere e sognare anche solo qualche minuto in mezzo ai tanti impegni e alle difficoltà di tutti i giorni sia l'unico vero modo efficace per superare o comunque sopportare meglio ogni cosa. Per cui, bentornata!
E questa storia è una minilong romantica e sentimentale, quindi lontana dalle atmosfere cupe e tristi che la visione di Endgame ti aveva lasciato (inevitabimente!), qui riprendi a sognare con questa coppia, che qui rappresenti come due ragazzi, ma alla fine sono sempre loro. Loro che si amano, loro che trovano il modo di stare insieme anche in mezzo a tanti ostacoli.
In questa storia Peter va a casa di Tony per prendere lezioni di pianoforte... e mi viene in mente che, in un certo senso, tu ti sia lasciata prendere dal sogno e abbia immaginato Peter che viene a prendere lezioni di pianoforte da te! XD E' una cosa molto carina condividere le proprie passioni con i personaggi che si amano, anch'io lo faccio sempre, me li fa sentire ancora più vicini e più "miei"! Insomma, Tony fa di tutto per mostrarsi il più sgarbato e provocatorio possibile, ma le risposte disarmanti di Peter, sempre tranquillo, sempre gentile, lo spiazzano e, alla fine, lui si ritrova a fare qualcosa che non si sarebbe mai aspettato: assiste alla prima lezione di quello strano ragazzo! Si lascia affascinare dalle sue mani, dal suo modo impacciato eppure aggraziato di suonare... e secondo me, anche se in questo capitolo volevi soffermarti soprattutto su Tony, hai finito per dare una rappresentazione perfetta di Peter! Già la definizione "Peter sembra sempre un girasole" è scritta su misura per lui, magari non mi sarebbe venuta in mente, ma appena l'ho letta ce l'ho visto al 100%! E' un ragazzo che si mostra sempre modesto, dolce, mite, ma dimostra di avere un carattere non comune, visto che vuole imparare a suonare il pianoforte, strumento di certo non facile, da adolescente, quando in genere si studia da bambini. E, per quanto si senta lento e imbranato, non si scoraggia e prosegue a studiare, cercando di migliorare finché può. Anche questa mi pare una caratteristica dell'indole di Peter, non è essere testardo e neppure presunzione, è la semplice, tranquilla capacità di impegnarsi al massimo in qualcosa in cui si crede, senza lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Ed è la stessa cosa, alla fine, quando, il giorno in cui rimangono da soli, Peter confessa di aver approfittato della scusa del pianoforte per avere un modo di conoscere Tony. E' spiazzante nella sua sincerità. Un altro ragazzo avrebbe continuato a mentire oppure avrebbe trovato un'altra scusa, invece lui racconta tutto, racconta di come desiderasse tantissimo conoscere Tony, di come si sentisse un niente davanti a lui e ammette di essersi innamorato, a tal punto da pensare che l'idea delle lezioni di pianoforte fosse l'unico modo per avvicinarglisi. La sua bassa autostima non gli ha permesso di trovare un altro modo per parlargli e, di certo, se Tony non lo avesse "scoperto", Peter sarebbe andato avanti a prendere lezioni di piano senza dirgli niente, forse già felice di poterlo vedere e di essere a casa sua. Però quando Tony lo mette di fronte alla verità Peter non indietreggia, ancora una volta dimostra un grande carattere, che non s'indovinerebbe dietro la sua aria così delicata e fragile.
E davanti a una "dichiarazione" così tenera e sincera cosa si può fare se non cedere completamente e divorare di baci quel ragazzino adorabile? Ho la fantasia che, se anche Tony non si fosse già interessato a lui, si sarebbe innamorato in quel momento, perché è stato troppo tenero Peter, troppo apertamente innocente!
Un capitolo dolce e con i personaggi raffigurati perfettamente, come sempre del resto. Ora sono curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo, visto che quando ci sono di mezzo Tony e Peter c'è sempre anche qualche problema... per ora sembra andare tutto a meraviglia, Peter innamorato pazzo e Tony conquistato dalla sua dolcezza irresistibile, ma... perché penso che non durerà così idilliaco?
Ancora complimenti per la storia, bentornata a scrivere e, beh, aggiorna presto, sono molto curiosa!
Un abbraccio!
Abby

Recensore Master
03/11/19, ore 21:36
Cap. 1:

Ciao carissima, mi ritrovo ora su un comodo divano caldo, con una tazza di latte e miele dopo questo meraviglioso Lucca Comics bagnatissimo a scaldarmi corpo e cuore leggendo questo straordinario capitolo.
E' sempre bello scoprire le tue storie, gustarmele in un momento di quiete, riempirmi gli occhi di meraviglia.
Ho adorato questo inizio perché, non ricordo se già lo sapevi, sono musicista e ho trovato particolarmente azzeccato ogni riferimento musicale.
Suoni anche tu il pianoforte? Mi sembra che tu abbia riportato fedelmente ogni azione.
Beh, loro... loro sono troppo belli. Sono perfetti in ogni universo, in ogni storia, in ogni contesto. Come dici tu: non importa in che mondo li metti, LORO sono sempre LORO. Sono belli. Sono incredibilmente affascinanti e si intrecciano come nessun'altra coppia potrebbe fare.
E tu li descrivi in modo magnifico, accattivante, dolce.
Grazie come sempre per portare le tue perle su questo sito, anche se mi è dispiaciuto leggere della tua brutta esperienza descritta nelle note.
Davvero c'è gente così stro*za oltre che cretina? Mi hai messo addosso un po' di paura, devo ammetterlo.
Andrò a curiosare e controllare.
Che altro posso dirti? Aspetto con ansia il capitolo successivo, sono davvero curiosa di capire cosa potrebbe succedere, ora. Ho come il presentimento che possa succedere qualcosa ai genitori di Tony, esattamente come nella serie canonica.
Ma magari è solo la mia ricerca costante di dramma xD
A prestissimo!
Un bacione,
Eevaa

Recensore Master
03/11/19, ore 17:56
Cap. 1:

Tesoro **
Mi era mancato un sacco leggere le tue Starker, e tu mi hai scritto niente meno che una Young!Starker! Anche io mi sono molto innamorata della caratterizzazione che hai dato del giovane Tony, anche in storie precedenti, e qui io già amo tutto. Amo il fatto che sia Tony che Peter siano palesemente cotti l'uno dell'altro, perché è così e non ci si può fare niente. I riferimenti alla musica li ho adorati, poi il piano forte, oh, PETER CHE SUONA IL PIANO.
O per meglio dire, ci prova, perché non è molto portato, visto che poi si scopre essere quella una scusa. Lui viene lì per cercare una vicinanza con Tony e ha trovato solo così il modo per poterlo fare. Tony sembra sconvolto nell'apprendere la notizia, ma è chiaro che è già palesemente preso, sia per come lo guarda e lo desidera, ma anche perché ne soffre l'assenza, quando Peter non c'è. E' vero, Tony non lo conosce, ma allo stesso tempo lo conosce, sembra una sensazione assurda ed estranea, eppure succede eccome. Si sono avvicinati e si sono baciati. Sembra tutto molto roseo e facile, ma lo è davvero? Io dico che c'è molto da scoprire, e non vedo l'ora di sorprendermi ancora una volta.
Bravissima, a presto <3

Nao

Recensore Master
03/11/19, ore 16:44
Cap. 1:

Ciao!
Mi dispiace per quello che è successo con le tue storie.
Devo dire che il primo capitolo è bellissimo con Peter che si presenti a casa Stark per le lezioni di pianoforte.
All'inizio ho pensato che a Peter volesse realmente imparare a suonare e mi piace il modo in cui i due si incontrano.
Per Peter le lezioni non sono facile, ma la Signora Stark, sembra aver preso a cuore quel ragazzo timido che vuole imparare a suonare uno strumento musicale.
Tony lo sente esercitarsi e pensa che non sia del tutto negato, ma che delle volte si blocca, non terminando ciò che stava facendo.
Passiamo ora alla parte interessante la madre di Tony che deve uscire e chiede a suo figlio di avvertire Peter, ma non lo fa e non si scorda infatti la sua interpretazione quando arriva il ragazzo è da premio oscar.
Alla fine Tony chiede a Peter di rimanere che lo avrebbe aiutato lui, ma alla fine viene fuori la verità.
Era tutto un piano di Peter per poter incontrare Tony e conoscerlo.
Forse potrebbe essere un pochino inquietante, ma alla fine trovo tutto molto romantico, chi farebbe una cosa del genere per vedere il ragazzo che gli piace.
Trovo il gesto di Peter molto coraggioso.
Il bacio è stato bellissimo e in quel momento ci sono solo loro e che al resto avrebbero pensato dopo.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
03/11/19, ore 11:49
Cap. 1:

Ritorni a scrivere cara e io non posso non tornare a recensire <3

Un tenero inizio dal sapore di una dolce orchestra. Okay, ero certa che questo connubio con la musica funzionasse; ma ti confesso, non fino a questo punto. In solo un capitolo diventano chiari i caratteri di Peter e Stark, i luoghi in cui si muovono, le differenze sociali e i rapporti con la famiglia/scuola. In realtà non avviene una descrizione paro paro degli stessi; ma sono dettagli che emergono principalmente attraverso i dialoghi e questa è una cosa che adoro alla follia.

Ma tutto questo è solo una dolce musica che lentamente ci avvicina e avvicina i due ragazzi. Anzi è proprio la musica che infine mette a nudo i loro sentimenti e li porta, o meglio porta Peter a confessare la verità; e trovo sia molto azzeccato il fatto che la musica sia solo una scusa per avvicinarsi a Tony, chi non a quell'età non ha mai fatto "sciocchezze" per la persona che si ama ( questa situazione mi ricorda un po' il manga Compagni di Classe quindi apprezzo ancora di più eh eh ). La scena finale non me l'aspettavo, ma l'ho trovato un bacio particolarmente sentito, insomma si è percepito bene il trasporto di quel bacio a lungo desiderato... la finezza del farlo avvenire su un pianoforte è stata molto gradita <3
Un saluto carissima e ben tornata <3

Elgas
(Recensione modificata il 03/11/2019 - 12:57 pm)

Nuovo recensore
02/11/19, ore 16:20
Cap. 1:

Carissima Miryel.
Leggo con rammarico le note e spero che tu abbia risolto quel problema che hai detto. Che brutto quando la gente non ha inventiva e allora si prende il diritto di usare storie altrui... Mi dispiace molto per quello che ti è successo e spero non succeda mai più.
Invece la storia (e il disegno) è bellissima e tocca il cuore. Mi piace questo Tony giovane, così immaturo ancora, che però è molto passionale. Si chiede cosa gli stia facendo Peter da quando è entrato in quella casa e sicuramente lo ha confuso. Peter è sempre bellissimo quando lo rappresenti e impaginarlo mentre suona il pianoforte in modo maldestro è bello. Tu lo suoni? Sembri molto preparata in musica e per questo i pezzi dove suona funzionano bene ache per persone come me che non suonano nessuno strumento. Peter e Tony brillano sempre quando sono insieme e Tony che decide di non avvertire Peter che non c'è lezione è tanto da lui. Non ha paura del confronto anche se non sa cosa dirgli.
E questo Peter intraprendente, talmente curioso di conoscere Tony, che usa un trucco del genere, mi ha sciolto. Ha fatto di tutto per incontrarlo e Tony apprezza perché è un egocentrico ma anche interessato al ragazzo. Bello l'accostamento con il girasole. Peter lo è secondo me un girasole. Splende sempre.
Il finale col bacio mi ha emozionato tantissimo sia perché non me l'aspettavo sia perché l'hai descritto benissimo. Ormai questi personaggi sai muoverli perfettamente,sono tuoi e non hai idea di quanto io aspettavo un tuo aggiornamento. Le tue storie sono sempre una novità e malgrado tu scrivi praticante solo di loro ogni storia è diversa per questo mi piace molto leggerti. Mi chiedo sempre quale idee ti frullano oper la testa e non mi deludi mai.
Ora attendo il prossimo capitolo con ansia, e paura che arrivi una batosta. Dimmi che non è così. Anche se in ogni caso sarebbe bellissimo lo stesso.
A presto cara miryel.
Anita.

Recensore Master
02/11/19, ore 16:02
Cap. 1:

Ehilà! Innanzitutto ti chiedo di scusarmi per l’immenso ritardo con cui passo da te, ma tra malanni della bimba e miei, ottobre è stato un mese un po’ così...
Tempo ed energie risucchiate chissà dove, oltre che la memoria, cielo, sto diventando vecchia... quindi perdonami, avevo dimenticato lo scambio...
Ma ora eccomi a recensire... e lasciami dire che già dal titolo io adoro questa storia! La canzone di Mia Martini è meravigliosa e si sposa bene con l’idea di questi due giovani insieme...
Sono davvero felice che tu sia ritornata a parlare di loro due giovani, soprattutto Tony, la cui caratterizzazione da ragazzo mi interessa molto e tu lo rendi perfettamente credibile, anche se qui sembra essere un Tony meno acido ed egocentrico del solito, più attento, più presente, anche non lo da a vedere.
Molto originale l’idea delle lezioni di piano per avvicinare Peter a Tony, cioè non avrei immaginato questa cosa se tu non l’avessi scritta, perché è audace ed è una cosa da “Peter” avventata, ma sincera ecco...
Mi è piaciuto il confronto finale, il modo schietto e aperto con cui Peter confessa il vero motivo per cui è lì, il suo interesse per Tony e Tony di slancio si sente attratto, si fida, lo bacia, non gli permette di pensare...
Speriamo che poi tornando razionale, Tony non si chiuda a riccio come suo solito, allontanandosi, per il momento tutto è stato molto bello e dolce.
Mi mancavano le tue YoungAU!
Complimenti cara e a prestissimo per il secondo capitolo...
Ladyhawke83

Recensore Master
02/11/19, ore 15:14
Cap. 1:

Ohhh! Un giovane Tony ancora non l'ho mai letto. Sono sempre cauta con le AU e tutto quello che esce troppo dal canone, ma di te mi fido e quindi eccomi qui, pronta a essere trascinata in una nuova avventura che già promette bene.
L'attrazione di Tony per Peter sembra nascere dal caso, ma Peter è lì per uno scopo, lui "sa" chi è Tony e non vedo l'ora di scoprire come/quando/perché l'ha conosciuto/incontrato/posato lo sguardo su di lui.
L'age gap tra i due è sempre stato un elemento di critica alla ship, per me, e ora che tu l'hai abbattuto, mi sento spaesata. Anche la collocazione temporale incerta mi spaesa un po': abbiamo un Peter nato prima o una famiglia Stark spinta nel futuro?
A parte i miei dubbi di scarsissimo interesse per la trama, la premessa è più che buona e, come sempre, tu scrivi in modo meraviglioso.
Aspetterò il capitolo due con trepidazione! ^^
A presto.

P.S. Dimenticavo di complimentarmi anche per il disegno che è carinissimo. ♥
(Recensione modificata il 02/11/2019 - 03:15 pm)

Recensore Master
02/11/19, ore 12:56
Cap. 1:

Carissima Cosa, Co', Miry, tu, insomma, CIAO BONAZZA (nuovo saluto d'obbligo, ormai).
Ma quindi... ecco dove si collocava il famoso pianoforte! Questo interrogativo (assieme al suo uso improprio) mi perseguitava e posso finalmente ritenermi soddisfatta di averlo visto "in azione" ;)

Ora la pianto con le corbellerie e passo a dirti che ti adoro. Ti adoro, ti adoro, ti adoro: tu, la tua storia e il disegno, oh. Perché se ci sono due cose che mi mandano in visibilio, sono Tony e la musica. Quindi se li accoppi crei un jolly vincente in tutto e per tutto, per quanto mi riguarda; ho talmente tanti headcanon, riguardanti Tony e il pianoforte, che potrei srotolarti un papiro, ma non mi sembra questa la giusta sede. Ti dico solo che la tua storia, pur non facendone per ora il fulcro centrale, ma solo il mezzo di svolgimento, li ha arricchiti ulteriormente, in modo più che positivo. Il punto è che ne ho viste a bizzeffe, di storie che trattano di Tony e della musica, in particolare del suo rapporto col pianoforte, collegato imprescindibilmente a Maria a partire da quella scena di Civil War. Il difficile è scriverne con cognizione di causa, parlando sia a chi non ha mai suonato e cercando quindi di trasmettergli quelle sensazioni tutte particolari che si prova nel farlo e nel sentirlo, sia a chi invece ha una qualche dimestichezza con un qualsiasi strumento, rievocando quindi pensieri, situazioni e dinamiche conosciute. La tua bravura si rivela anche in questo, nel far capire che sai di cosa stai parlando e di volerlo trasmettere a tutti, rendendolo un argomento universale in cui ci si possa rispecchiare: nel goffo, impacciato Peter che si incarta per una scala di do, basilare, ma che se non studiata risulta complessa quanto un Notturno di Debussy. E stiamo parlando solo della cornice della storia, quindi pensa quanto poi esse bbrava.
Ma magari adesso passo alla storia in sé, invece di continuare a straparlare.

Sei ben cosciente che, con tutte le riserve del caso che ho su questi due baccalà, tu me li fai piacere e amare in qualunque salsa tu li metta baccalà in umido, prego, anche se la mia preferita rimane prevedibilmente questa: le Young, in cui possiamo veder interagire alla pari due caratteri effettivamente nati per combaciare, senza tutti i confini, ostacoli e remore del caso che si porrebbero in altri contesti.
Sai anche che il tuo giovane Tony mi affascina, in tutta la sua spigolosità di persona che risulta effettivamente antipatica e odiosa a un primo incontro... tranne per Peter, che lui ha una buona parola per tutto e tutti. Un carattere acerbo, che deve ancora sbocciare nella vena di scanzonata nonchalance e pungente sarcasmo col sorriso falso sulle labbra che svilupperà in seguito, da adulto che non vuole legami quanto non li voleva il sé adolescente, ma che si impegna a mantenere almeno le apparenze di anima della festa. Basta sviolinate, mo', che te ne ho fatte già abbastanza altrove in proposito e sai che la tua caratterizzazione mi manda in brodo di giuggiole :')

«Niente di più falso», risponde, e torna a guardare il libro. Non ha letto una frase, da quando Peter è entrato in casa.

Ecco, Tony condensato in una frase. Ne parlavamo l'altra volta: lui fa sempre finta di non notare, di non ascoltare né vedere. Invece è attento, percettivo, assorbe ogni minima variazione dell'ambiente che lo circonda anche quando è impegnato su altro - e infatti gli sale quasi subito il sospetto che Peter stia nascondendo qualcosa. Diciamo che in questa fase "primordiale" mi sembra ovvio che non riesca a fare appieno due cose insieme, e che appunto si distragga da una lettura imbastita solo per far credere di essere disinteressato, come farà con le schermate di JARVIS in un altro tempo e in un altro mondo, appresso alle quali però riuscirà starci lo stesso, anche con la mente altrove.
Insomma, vince la curiosità, un tratto del suo carattere che non riesce quasi mai a soffocare, una curiosità per ciò che è insolito o appunto sconosciuto. Peter è entrambe le cose, con quel suo magnetismo involontario, letterale in quanto vero e proprio opposto di Tony.

Passo in volata a Peter, anche se, in effetti, che vuoi che ti dica, Co'? È tuo, Peter, in ogni ruga d'espressione e movimento che fa, in ogni sguardo e parola e ciglia a corolla <3 Quindi dico solo che l'accento più marcato sulle sue condizioni economiche, in linea con il meno abbiente, canonico Parker che fatica a pagare l'affitto e si destreggia tra mille lavori secondari per tirare avanti, è apprezzatissimo, è realistico e aggiunge pennellate di colore al personaggio. Quello del divario economico è un qualcosa di cui entrambi i personaggi, nei loro diversi ruoli, sono ben coscienti, ed è significativo che Tony, pur essendo stronzo col 90% delle persone e nel 99% dei casi, non si pronunci su quest'aspetto in particolare. Sarebbe gretto, sarebbe meschino, sarebbe troppo facile e non sarebbe da Tony.

Il momento della rivelazione, ecco. Quello mi ha tenuta col fiato sospeso, perché non sapevo davvero cosa aspettarmi. È una situazione nuova, per me lettrice: Tony e Peter non si conoscono, non davvero, c'è solo un intreccio di sguardi superficiali, di attrazione puramente immateriale che non si è mai concretizzata in un contatto o in un dialogo, in nulla. Sono poli magnetici nell'etere, attratti da una forza naturale e incontrastabile che non sanno ben spiegarsi nemmeno loro e che eppure esiste. E questo Peter è in un certo senso diverso: è un qualcuno che, sì, nasconde ciò che pensa e ciò che prova per timidezza e vergogna, insicuro, impacciato, ma che ricorre anche a un sotterfugio per riuscire a realizzare un suo desiderio, quando lui li tiene solitamente così poco da conto. È diverso ed è lui, come ti ho detto prima, e proprio per questo mi affascina e non vedo l'ora di leggere il suo punto di vista.

Passiamo alle mie angosce: vedere un Tony che si lascia andare, che si fida e si accontenta, in un certo senso mi mette in allarme. Ha ceduto all'impulso del momento, all'adolescenziale voglia di baciare qualcuno per il gusto di farlo che però si intreccia a qualcosa di più profondo che smuove l'anima. E non te lo nascondo, Co': mi preoccupa l'allusione al sogno, mi preoccupa la volontà di Tony di abbandonarsi, perché sappiamo che ogni volta che cattura una goccia di felicità, canonicamente, gli viene prosciugata, non prima che abbia potuto illudersi di averla per sempre.
Forse è la mia parte pessimista a parlare... ma a mi discolpa dico che ti conosco, Co', e so che mi farai soffrire. Lo so eppure ti leggo lo stesso, pensa che scema :')

Per chiudere... devo commentare lo stile meraviglioso? L'uso dinamico delle parole, gli accostamenti di suoni e concetti? La vividezza dei pensieri che scorrono fuori dal testo e sembra di sentirli in prima persona? Non lo faccio, dai. Lo sai già.

Nutro altissime speranze, spero non Dickensiane, per questa storia. Non perché mi potresti deludere (ma quando mai), ma per i motivi e preoccupazioni elencate sopra... quindi aspetto, fiduciosa e scema, nel seguito <3
Mo' me te appiccico e te becchi baci e abbracci, perché sei una sorpresa continua e gniente, te se vo' bbene e non smettere mai. Anche quando ce stanno li stronzi che te obbligano a mette i disclaimer. Soprattutto in questi momenti: tira dritto per la tua strada e continua a regalarci queste perle <3
Dissipo il miele con un biscotto formato extra gluten-free per te.
Spero a prestissimo,


-Light-

P.S. Probabilmente sono io che colgo riferimenti inesistenti, ma il paragone di Peter a un girasole (a parte essere azzeccatissimo di per sé) è anche un riferimento a Sunflower di Into The SpiderVerse? **

Nuovo recensore
02/11/19, ore 10:11
Cap. 1:

Ed eccomi qui, come sempre, come ogni singola volta che tu aggiorni una Starker. Che emozione! Storia, anzi capitolo, meraviglioso. Io suono il piano e, davvero, hai descritto tutto alla perfezione! Sclero assicurato! Non mi aspettavo di trovare i genitori di Tony vivi, e suppongo che non esistano gli Avengers... ma non fa niente. È splendido! Spero che torni presto ad aggiornare e io sarò subito lì a commentare💜💜 Ho saputo da iron_spider di queste... ehm... divergenze(? Boh) e come ho detto a lei che appena scopro qualcosa di sinistro, possiamo dire, sarò subito lì ad avvisare! Pensavo che fosse successo su EFP, poi ho scoperto Wattpad. Adesso so dove leggere altre ff sulla Starker, ed eventuali furti😂🙄💜

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