Tesoro buongiorno, oggi mi sono scavata un attimo di tempo per poter leggere uno dei capitoli della tua long perché ne ho francamente bisogno sappilo. Cazzarola che incubo da panico, deve essere stato terribile vivere quelle sensazioni nell’inconscio del sonno; insomma, tutto quel sangue… ma Tae presente nei suoi sogni, e questo è già bellissimo.
Uhhh che bello aula di disegno, momento quieto tra persone quiete, e vedere che tra i ragazzi scelti ci siano tutti, mi fa pensare che sicuramente succederà qualcosa dai. Bello? Brutto? Spero per il dt. Hoseok qualcosa di non difficile da gestire. Riesci a mostrarmi un edificio che sa di degrado misto a prigione, è solo vecchio ma visto con gli occhi di Tae sembra una detenzione fatta di cemento.
Cominciamo bene: l’intervento cinico di Nam si fa sentire prima di subito rivolto a Yoongi, che ha la sua lingua tagliente a rispondere oltre che disegni decisamente preoccupanti, nulla di rassicurante. Quello che mi da da pensare è che Nam continui a reagire in maniere differenti da un momento all’altro, in modo esagerato e molto fisico; sono preoccupata per lui, ti dico la verità. Tae sembra scorgere qualcosa ma sembra pure sottovalutare, non so, la situazione.
Ehhh un nuovo arrivato? Che cosa interessante! Mi piace quando anche il mondo attorno ai protagonisti procede andando avanti, da movimento al tutto e crea un backround non noioso. Però ho il dubbio – un presentimento molto profondo in realtà – che JK possa conoscerlo, perché altrimenti non comprendo una reazione simile da parte sua.
Che sia uno di quelli che gli ha fatto del male? Che lo ha portato al silenzio? Coinvolto in qualcosa nel suo passato? Devo sapeeeereee perché vederlo soffrire, già instabile così com’è, fa davvero male. A stare male non è solo lui, e vedo peggiorare Namjoon di capitolo in capitolo, non è bene.
La scena, LA SCENA, e sai bene a cosa sto alludendo: è fantastico quello che è successo, sul serio, vederli stare lì, avvicinarsi, Tae in crisi perché sa che ha bisogno di tanto aiuto e Jungkook che lo bacia, lo assaggia, si imprime ciò che ha nel corpo e nella mente e sussurra: 7 capitoli, e finalmente riesce a dire il suo nome (sto sussultando per questa cosa) ma sta avendo pure una crisi di panico in piena regola, e mi chiedo perché.
Perché non parla?
Perché se ci prova si sente male? Sono sicura al mille per cento sia una reazione dovuta al trauma subito, altrimenti non ha affatto senso. Yoongi sa più di ciò che vuole dire, lo sa, perché altrimenti non si sarebbe fatto sbattere in isolamento per nulla. Lo sa, e Tae è colui che deve riuscire a dargli la risposta che gli manca.
Comunque i sogni di JK sembrano una parziale risposta alle mie domande, ci sono delle presenze che lavorano sulla sua coscienza di cui non sappiamo il nome, anzi: sono ragazzi senza volto, si vede solo sangue, si sente che neppure lì parla anche se tenta di esprimersi. Tutto questo angst misterioso mi piace, come adoro il fatto che – giustamente – nessuno dei personaggi stia bene in realtà, perché non devo mai dimenticarmi del posto dove stanno. Hanno problemi molto più gravi di ciò che danno a vedere, e la cosa rende il tutto più verosimile e sfizioso. Lo so, sono cattiva ma mi piace leggere delle sofferenze dei personaggi perché questi meccanismi li porta a dare il meglio, e spesso anche il peggio, di sé.
Il prossimo sarà l’ultimo aggiornamento e non vedo l’ora di leggerlo, vedere cosa hai in serbo per me e per loro. Sono curiosa, coinvolta, spesso ho il magone nel leggere di come si lasciano andare allo sconforto, di come stiano male, ma questo succede perché sei brava a scrivere ciò di cui stai parlando cara. Li amo, amo come li gestisci, e so che ognuno di loro ha un posto preciso qui che si interseca perfettamente con quello degli altri. Alla prossima cara, come sempre grazie per la bellissima lettura. :3 |