Ciao cara pampa, eccomi felicemente tornata dalle tue parti e, specialmente, in questa meravigliosa storia.

Qui ci racconti del punto di vista di Brienne dopo che Jamie se n'è andato dalla fortezza dei Bolton. Anzitutto ho trovato molto dolce che i suoi pensieri fossero concentrati sul poter vederlo partire, anche se dopo aver scoperto che ne era impossibilitata, rimane l'amaro in bocca.

Il solo comparire di Locke mi dà sui nervi, e quando fa notare a Brienne che ricorda perfettamente degli zaffiri promessi, mi fa ancor più ribrezzo perché se non potrà ottenerli la soluzione - nella sua malata testa - sarà una sola.

D'altro canto Peck mi fa tenerezza e mi solleva un po' il morale, perché almeno una "persona sicura" c'è, in quel luogo infestato da uomini viscidi.
E infatti dimostra la sua dolcezza nella breve conversazione mentre Brienne consuma la sua cena statica.

Quanto è patatina, poi, Brienne quando, di nuovo sola, sfoga un po' le sue lacrime - anche se dura poco, lol. I pensieri e i ragionamenti che le hai fatto fare mi hanno sciolto il cuore. E' una donna molto sfortunata a causa del suo aspetto e del ruolo di cavaliere che ha deciso di addossarsi e in quell'epoca praticamente era tutto ciò che un uomo non voleva, anche se trovo che sia un'idiozia. E infatti ben due uomini l'hanno accettata per quello che è e l'hanno trattata con rispetto, come si merita.

Però, ovviamente, come ogni persona buona in questa serie di libri, Peck perde malamente la vita per mano di quel viscido bastardo di Locke. Mi ha fatto venire i brividi la scena così come l'hai raccontata, davvero complimenti, così come quella successiva del tentato stupro. Non esagero se dico che in questo capitolo hai superato te stessa.

L'ho amato dall'inizio alla fine e mi ha regalato moltissime emozioni.

Cosa posso dirti se non complimenti?

Alla prossima *-* <3

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Ciao cara Pampa, questo soulmate AU si conferma sempre più interessante, anche nel mostrarci episodi e punti di vista su cui libri e serie non ci dicono molto, come cosa succede a Brienne prima di essere gettata nella Fossa con l'orso.

Hai reso quei momenti molto realistici, con un Locke terribile come sempre. Ho apprezzato tantissimo la figura di Peck: non solo nella sua bontà caratteriale e nel tentativo di proteggere Brienne fino a perdere perfino la vita, ma anche perchè, confessando la promessa a Jaime, è un conforto alla guerriera facendole sapere che Jaime non l'ha abbonanata del tutto. Ed ecco che conformente al canone Jaime torna e salva la donzella, per poi partire insieme alla volta di Approdo del Re.
Ti faccio i complimenti per la profondità emotiva che riesci sempre a trasmettere e per il lavoro di integrazione all'universo che già conosciamo.

Concludo questa recensione con un passaggio che ho adorato: "Alla fine, Brienne dormì quella notte. Sognò Jaime che la nominava cavaliere e poi la poneva sotto la sua protezione, posandole il mantello rosso e oro dei Lannister sulle spalle." Carino come si unisca alla prefigurazione di ciò che avverrà (la nomina a cavaliere) il desiderio che invece non si è mai realizzato ma che forse potrà avvenire nella tua storia (il matrimonio).
Spero di proseguire presto la lettura. Alla prossima!
(Recensione modificata il 18/02/2020 - 03:01 pm)

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Eccoci con i pensieri di Brienne che sta ragionando sul suo essere rimasta sola in quella fortezza alla mercé di uomini come Locke che non appena il suo signore se ne fosse andato avrebbe ricominciato ad agire con la sua testa bacata. Brienne avrebbe solo voluto poter vedere ancora una volta Jamie senza sapere bene il perché e cosa esattamente dirgli ma sapeva che lui cominciava a mancarle. In quella stanza che era la sua prigione aveva avuto le prime avvisaglie che di nuovo qualcosa stava cambiando e che forse la sua anima gemella si stava allontanando da lei perché i colori intorno a lei parevano nuovamente confusi e tendenti ad una unica tonalità mentre quando era in compagnia di Jamie erano così vividi e reali. Ma la sua tranquillità appaente ha avuto vita breve poiché lo stesso Locke che era venuto più volte a farle visita con scuse varie era tornato all’attacco e questa volta aveva la sensazione che avrebbe potuto soccombere e nessuno avrebbe potuto aiutarla. Era di nuovo sola, a parte la presenza del servitore Peck che però poco avrebbe potuto influire se avessero deciso di sopraffarla. Cosa che è poi capitata decretando anche la morte del ragazzo lasciando così Brienne a sentirsi responsabile anche di quella morte. Ma il suo comportamento aveva urtato molto Locke che la manda nella fossa dell’orso per combattere con un vero orso senza poter avere l’ausilio delle sue armi e della sua armatura. Qui la scena è concitata e descritta molto bene che mi è parso di riviverla mentre la leggevo. E di nuovo i colori a farla da padrone, poiché in quei gesti e in quelle azioni concitati, Brienne si rende conto che sta nuovamente vedendo il colore della terra e della sabbia e le pare strano, fino a quando sente la voce di Jamie tornato per salvarla e portarla con sé. Quasi non ci crede ma fortunosamente entrambi riescono a mettersi in salvo e feriti e ancora impauriti si allontanano da Harrenal. Un capitolo coinvolgente e scritto sempre molto bene dove si percepiscono le sensazioni dei personaggi.

Ma ciao! ^^
Non so se tu ti rendi conto che sei in grado di farmi shippare questa coppia più della serie, quindi insomma, questo la dice lunga su quanto tu stia costruendo e rendendo bene il rapporto tra i due.
I pensieri di Brienne in questo capitolo sono davvero struggenti: non solo si mette in discussione come cavaliere per la morte di Peck (povero, mi è dispiaciuto molto per lui, ma è stato coerente con la situazione, quindi va benissimo così), ma prende anche coscienza che quello verso Jaimie sia amore vero; in contemporanea, comprende che quello verso Renly, invece, non fosse altro che una cotta, intensa sì, ma nulla a che vedere con il sentimento nei confronti dello Sterminatore di Re, che accetta essere la sua anima gemella.
Il modo in cui hai gestito la faccenda dei colori è stato magistrale e molto funzionale ai pensieri di Brienne: il tornare grigio del mono la fa riflettere su Jaimie e sul loro legame, così come il ritorno del mondo a colori la costerna e non le fa ben capire cosa stia accadendo, finché non realizza che Jaimie ha mantenuta la promessa di tornare da lei e non solo: si butta persino nella fossa senza esitazione e la salva dall'orso.
Complimenti anche per come hai gestito le tematiche delicate presenti nel capitolo, ovvero lo stupro e il tema della morte. Hai presentato entrambi con crudezza, com'era giusto che fosse, ma con maturità e tatto, rendendoli intensi e ben costruiti.
Le introspezioni sono sempre spettacolari: riesci a scavare a fondo nella psicologia del personaggio, senza snaturarlo e mantenendolo perfettamente IC nelle varie situazioni che descrivi e pur con la presenza del tema del soulmate!AU.
Non posso che farti tantissimi complimenti, sia per il capitolo sia per il modo in cui stai presentando la coppia, l'evoluzione del loro rapporto e dei singoli personaggi nella presa di coscienza del loro amore.
Alla prossima :)

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Ciao Pampa!

Seguire le introspezioni di Brienne e la sua presa di coscienza circa il suo amore per Jamie è molto bello. Non solo i colori sfumano, ma la donna si rende anche conto di come l’attenzione per Renly (che pure sapeva innamorato di Loras) fosse una cotta intensa, forte perché la prima, ma nulla rispetto all’anima gemella. Due elementi ritornano per tutto il capitolo. In più di un’occasione, Brienne riflette su cosa dovrebbe fare un cavaliere, divorata dal senso di colpa per la morte di Peck – mi è dispiaciuto molto per lui, ma in quella situazione scrivere diversamente avrebbe voluto dire “azzoppare” Locke rendendolo tutto fumo e niente arrosto – e quanto il suo rapporto su Jamie si basi sull’ammirazione e sulla stima reciproca, elementi che a mio parere sono decisamente l’anticamera dell’amore.

Tornando a Locke, lui è una vera e propria escalation di violenza. La falsissima cortesia dell’inizio del capitolo esplode alla fine e non solo per l’orecchio mozzato (lei doveva ovviamente difendersi), ma perché l’uomo dimostra semplicemente ciò che è, una bestia, come giustamente fai notare.

La scena con l’orso è intensissima e anche romantica, in un certo qual modo, perché sì, lui si è buttato per lei! C’è sia l’azione con la giusta dose di atmosfera cupa e terrore, sia la parte scanzonata finale, sia l’eroismo tipico di due personaggi come Brienne e Jaime che, ricordiamolo, insieme combatteranno contro gli Estranei. Non c’è niente che non mi sia piaciuto – anzi, la delicatezza di questa soulmate colpisce e non vedo l’ora di scoprire cosa riserverà il destino a questi due zucconi. Per il momento, devono condividere un cavallo, ma chissà cosa ci riserverà il destino!
Ti faccio tanti complimenti e alla prossima **,
Shilyss
(Recensione modificata il 26/11/2019 - 09:49 pm)

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Capitolo entusiasmante direi che non è mancato niente tra l'azione, i pensieri di brienne su Jamie e tutto quanto una parte di testo davvero molto ricca e che si collega anche a quell'episodio ^_^.
Locke mai sopportato pure nella serie uno stronzo e un infame di prima categoria davvero D:
Ci vediamo al prossimo capitolo a presto.

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Ciao! Eccomi qui per il solito scambio, appuntamento super atteso **
intanto col tuo disclaimer mi hai fatto abbastanza preoccupare! Veramente!
Ora leggo **

Che dire di questo capitolo? è stato veloce, emozionante, triste e tragico, sopratutto verso la fine.
Mi è piaciuto come hai affrontato la separazione tra Brienne e Jaime, come hai espresso i pensieri della ragazza e poi come hai fatto entrare in scena Locke, molto da lui diciamo. Il linguggio rozzo e crudo è tipico del personaggio e non l'ho trovato affatto sgradevole, anzi, ha aiutato a dare ulteriore colore alla storia. Sopratutto adesso che Brienne è tornata a vedere tutto marroncino! Ancora complimenti per come riesci ad essere corente col primo capitolo e con il titolo della storia, riesci sempre ad inserire questo dettaglio in maniera intelligente e senza renderlo forzato.
Mi è dispiaciuto un sacco per Peck. Ma proprio tanto! Da brava erede di Martin mi hai fatto affezionare ad un personaggio, rendendolo sempre più partecipe alla storia, per poi ammazzarlo! é stata cruda e veloce, in quel momento la cosa principale era Brienne e cosa le stava succedendo, quindi quasi non ho avuto tempo per metabolizzare questa piccola perdita. Il dolore però si è sentito dopo, quando Brienne è rimasto solo dpo aver strappato l'orecchio a Locke, dandogli finalemtne un pò del dolore che lui ha dispero in giro.
La scena dentro l'arena, con l'orso, poi è talmente canonica ed immendicabile che non ho potuto non amarla! mi è piaciuto come l'hai descritta, come hai inserito dentro i pensieri della giovane, che subito ha pensato di proteggere Jaime con un pezzo di legno! Veramente bravissima!
Come detto le altre volte ormai sono fin troppo curiosa e troppo dentro la storia per finirla qui!
Veramente complimenti **
Talia

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Carissima pampa, che... triste ç_ç ti devo fare i miei complimenti per il pathos generato in questo capitolo... la morte di Peck mi ha straziata, ma più che altro perché ha deciso di difendere Brienne con convinzione, senza paura, pur continuando col suo balbettio insicuro... un ragazzo coraggioso, un leone nascosto dietro una facciata insicura, che rischia la vita per una promessa fatta a Jaime Lannister e, in un certo senso, la mantiene. Ho davvero perso un pezzo di cuore, per come l'hai gestita e come Brienne ha reagito, sentendosi ovviamente responsabile. Un'altra cosa che invece ho amato da impazzire è il fatto che lei veda i colori mentre sogna Jaime, a fronte del fatto che la sua lontananza glieli abbia tolti. Un bel concetto, perché dopotutto i colori sono legati all'anima gemella, e questa è quasi presente, nei sogni.
Hai poi concluso il capitolo donandomi un gran sollievo, con quella battuta finale e il sorriso di Jaime. Niente, questa storia mi scalda il cuore, vorrei lo sapessi. A presto,
Miry

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OMMIODDIO PAMPA!
Aspettavo questo capitolo peggio di Natale *.*
È splendido...veramente splendido!
Loke, il morso di Brienne (che nella serie non l’hanno mostrato, ma ho colto il riferimento al libro) a dir poco spettacolare! Peck, povero ragazzo! Mi ha fatto una gran tenerezza :’(
E Jaime...nella mia modesta opinione, il miglior Jaime di tutti i tempi!
Il ritorno a cavallo, è decisamente la mia parte preferita: Jaime che si preoccupa per lei, che è ferita e con la febbre mi ha sciolto il cuore come Drogo sciolse la “corona” di Viseris :’)
E poi, quel “sei proprio un idiota” mi ha dato il colpo di grazia.
Ti prego, continua a scrivere, non vedo l’ora di leggere il prossimo aggiornamento!
Un abbraccio
-genius ^^

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