Interessante il sogno di Anthos: se è profetico, e quasi di sicuro lo e, potrebbe voler dire che la Profezia può essere in qualche modo alterata. Uno potrebbe cercare di capire come influenzare gli eventi usando i cambiamenti come guida ... ma non ce lo vedo molto Anthos a fare i giochi a bivi.
Preferisce fare il viscido con Adara, infatti. Almeno c'e Marsali che cerca di offrire un sostegno morale.
I cittadini di Iomhar fanno sempre piu pena: non sanno piu dove sbattere la testa, e il tizio che li dovrebbe governare è troppo occupato con se stesso. Adara almeno ci prova, a fargli notare che il suo comportamento fa schifo, ma con zero successo. Quel Tarlach farebbe quasi prima a organizzare personalmente le cose, Anthos è così occupato a guardare sè stesso che probabilmente non se ne accorgerebbe neanche.
Davvero sconfortante la scena di quella ragazza, che evidenzia ulteriormente lo squallore di Anthos. Adara gli ha tirato le parole sante necessarie.
Altro capitolo molto interessante, complimenti!

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Eccomi qui^^
I sogni di Anthos sono sempre più enigmatici, le tue rappresentazioni oniriche sono davvero stupende. Riesci a infondere le stesse sensazioni provate dai tuoi personaggi.
Il reggente del Nord ha sempre governato con un dominio di terrore, ma dietro alla sua figura apparentemente malvagia e impenetrabile si nascondono motivazioni e intenzioni ben più profonde e complesse.
Anthos non è preoccupato per il suo rivale, ma di certo è incuriosito, se questo misterioso personaggio sta ostacolando i suoi piani significa che può conoscere o prevedere le sue intenzioni, giusto?
Adara sta imparando a conoscere un mondo diverso, dove pietà e compassione non possono risolvere ogni problema. La principessa è sempre rimasta protetta dall'affetto della sua famiglia, e ora si ritrova davanti ad una realtà sconosciuta, ma purtroppo reale, che deve affrontare per poter crescere e maturare, soprattutto in vista dell'imminente matrimonio.
Non stento a credere che Anthos abbia successo con le donne, che lo desiderano non solo per la sua protezione, ma anche per il suo irresistibile fascino. Anche se a modo suo Anthos è un gentiluomo.
Complimenti anche per questo splendido capitolo, sei sempre bravissima^^
Alla prossima! :)

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Così, piano piano, il nostro Anthos va sciogliendosi, esattamente come i ghiacci della sua terra.
Mi chiedo perché il reggente del nord abbia tanto interesse a mostrare alla sua futura moglie le sue malefatte, come Odhran, la città che incenerì insieme alla sacerdotessa e al resto dei suoi abitanti. Vuole spaventarla, ricordarle chi comanda? In quel caso, mi sa che è meglio che ci rinunci: Adara si sta mostrando un osso troppo duro perfino per lui.
Dunque, un essere subdolo e traditore si cela tra le mura del castello di Erinna. Gli Aethelas avevano ragione, ahimè. Sono proprio curiosa di scoprire chi è.
Bellissimo capitolo, letto tutto d'un fiato, come al solito.
A presto!

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Ciao! Eccomi di nuovo qui a commentare dopo un'assenza vergognosamente lunga.
Capitolo intenso come sempre. Anthos è una meraviglia di personaggio, un attraente tripudio di difetti. Esulto ogni volta che Adara riesce a scalfire un po' la sua corazza (e mi pare che questa cosa accada sempre più spesso).
La principessa dovrà essere davvero forte per affrontare il matrimonio, soprattutto dopo queste ultime rivelazioni che l'hanno comprensibilmente turbata.
Molto interessante la questione dei sogni, sono curiosa di scoprirne il significato.
Ciò che mi è chiaro è che Anthos non è il vero antagonista della storia. Mi piace il modo in cui in ogni capitolo lasci piccoli indizi per capire qualcosa in più sull'identità delle pedine incognite del gioco. Io purtroppo mi perdo pezzi per strada perché sono smemorata e quindi probabilmente sto facendo congetture errate xD
Bravissimissima, è sempre un piacere leggere questa storia.
Un bacio,
Arda

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Ciao carissima^^
interessanti attività oniriche, direi...
La psiche del principe Anthos è molto più complessa di quello che lui vuol far apparire. C'è un'interfaccia spietata che lui presenta al mondo, ma dietro ci sono strati e strati ben diversi.
La principessa probabilmente percepisce che non c'è solo la facciata del sovrano crudele e sta cercando lentamente di erodere la ccrosta di ghiaccio.
Lui d'altra parte le fa fare un utile esame di realtà, mettendola a confronto con un dolore e una sofferenza che non possono essere risolti da un singolo atto di generosità, come accogliere la ragazza a palazzo. Un sovrano, per essere tale, deve imparare a tollerare anche dei mali che non è in grado di eliminare e Adara sta cominciando a capirlo.
Come sempre magifiche le tue descrizioni, sia degli ambienti che dei sentimenti e pensieri dei tuoi personaggi!

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