Cara Koa, recensisco con immane ritardo questo tuo scritto, perchè ho voluto rileggerlo adesso con calma.
Finora sei l'unica che leggo ad aver parlato della seconda apocalisse. Forse, consapevolmente o meno, nessuno aveva voglia di pensarci. Abbiamo tutti voglia di pensare a un lieto fine, a Crowley e Aziraphale che vivono tenendosi per mano. Che ci sia amore è indubbio, e rivelarselo così a un passo da quella che potrebbe essere la fine (ancora) è triste e bello insieme. Due frasi mi hanno colpito in particolar modo, una di Crowley e l'altra di Azriaphale.
"Senza di te io sarei come uno di loro: sarei ignaro della bellezza, del divertimento e del piacere. Sarei uno stupido angelo pronto a prendere ordini da un idiota come Gabriel" e "Angelo, tu non sei mai stato come loro [..] Quando ci siamo parlati la prima volta, tu avevi già lasciato incustodito l’albero di mele nel giardino terrestre e hai regalato la tua spada infuocata agli uomini. La verità è che sei un piccolo stronzo che ama fare di testa propria, e io ti adoro per questo."

Crowley e Aziraphale si arrendono l'uno all'altro, ma sono pronti a combattere insieme per il loro futuro. E' davvero bello che lo facciano tenendosi per mano, fondendosi l'uno nell'altro. Perchè che ci sia un'accezione fisica e sensuale nel loro amore o no, comunque ce lo vogliamo immaginare, ognuno ha una parte dell'altro dentro di sè. Ognuno ha salvato l'altro dalla morte, e faranno lo stesso ancora e ancora, mille volte se sarà necessario.

E' bello vederli insieme, e non me ne farò mai una ragione, perchè c'è uno splendore senza pari nel fatto che l'umanità possa portare due entità opposte ad amarsi così tanto, a superare ogni barriera e a combattere per un bene comune che non è solo il loro personale, ma quello del mondo intero.

Che dire, temo che possa non esserci un lieto fine ma spero che ci sia, nella mia immaginazione e nella tua.

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Bellissima OS. Scritta benissimo, come tutte le tue storie.
L'ipotetica seconda apocalisse accennata dal demone sia nel libro e sia nella serie, serve a mostrare i sentimenti del demone in primis ma anche del suo angelo. Entrambi dopo i fatti della prima quasi apocalisse sono cambiati, evoluti e maturati. Entrambi sono consapevoli che le loro rispettive ex fazioni non avranno nessuna pietà e possano non uscirne vivi. Questo li spinge a chiarire alcuni punti sul loro essere e sul loro rapporto; un rapporto difficile da definire, ineffabile, appunto. La parte in cui Zira ricorda al demone che nonostante l'inferiorità numerica, loro hanno l'umanità dimostra che loro due non sono mai stati come i loro ex colleghi, loro sono loro, nei loro pregi e nei loro difetti, molto più vicini all'essere umano che al divino/demoniaco.

Alla prossima

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Hello dear! Spero che questa recensione ti arrivi, sono in un punto dove il telefono prende malissimo, sono riuscita a leggere la storia solo per grazia divina.
Tant'è, incrocio le dita e scrivo, male che vada la salvo e te la invio domani.
Prima di tutto lasciami dire che sono felice che abbia deciso di pubblicare questa os anche qui su efp, io su ao3 non mi trovo tantissimo, lo uso davvero di rado. In secundis, come ben sai io leggo molto poco su GO, ma cio che scrivi tu è sempre bellissimo, quindi eccomi qui!
Come ti avevo già accennato su fb, questa os mi è piaciuta moltissimo, ora che l'hai anche aggiustata qua e là, penso sia perfetta.
Riassumi ogni cosa, come se ci volessi rinfrescare la memoria su tutto ciò che Azi e Cro sono stati nella serie, accenni ad alcune cose che fanno parte della storia originale e le usi benissimo per creare una sorta di continuità, come se questa storia fosse un prologo alla seconda stagione.
Una nuova apocalisse, una battaglia definitiva, inferno e paradiso contro l'umanità, contro la "loro parte". Aziraphale e Crowley ora combattono contro tutto ciò che una volta sono stati, contro due fazioni alle quali probabilmente non sono mai appartenuti fino in fondo, e qui tu ce lo dici chiaramente, sottolineando il loro essere speciali, diversi, unici.
Il pov del demone è gestito benissimo, si percepisce benissimo ciò che prova per il suo angelo, la sua determinazione nel combattere al suo fianco e difenderlo fino alla fine.
E indirettamente percepiamo l'amore di Aziraphale per lui, sentimento che finalmente abbraccia completamente, così come quello per l'umanità, che ammira e che vuole preservare con tutte le forze.
Trovo che il loro legame sia davvero qualcosa di ineffabile e grandioso, un perfetto compensarsi, combaciare, perdersi nell'altro e lasciarci un po' di sé. Ti avevo già fatto un paragone con lo yin e lo yang in una precedente recensione e continuo a pensare che sia azzeccatissimo per loro due.
Nel demone c'è amore, c'è bontà e qualcosa di angelico che talvolta esce allo scoperto, Azi è un bastardello che ama farsi tentare e che secondo me la sa lunga, più di quanto voglia far credere.
Insomma, una storia davvero bella, che sono felice tu abbia scritto e pubblicato.
So che per un po' ti terrai lontana dal fandom di Sherlock, almeno come scrittrice, quindi sono contenta di poterti leggere altrove.
Per quanto riguarda la correzione dei refusi, è stato un piacere, figurati, per così poco! Quando vuoi! ;)
Complimenti, di nuovo.
Un bacio
S.

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Ciao **
Avevo sclerato la prima volta, e la seconda volta è stato pure peggio. Tutto ciò è bellissimo, e mi pare così canon che voglio vederlo sullo schermo tipo NOW, adesso, ma così per come l'hai scritto, né più né meno. L'idea di una seconda Apocalisse, di quella vera stavolta, mi stuzzica molto. Perché a questo punto sono Azi e Crowley insieme all'umanità contro tutti, e che questa volta vogliono vincere l'uno per l'altro. Perché sanno che perdendo, questa volta, si perdono a vicenda, e questo non se lo possono permettere. Sono entrambi più consapevoli. E questa cosa l'ho vista soprattutto in Aziraphale, che ha una nuova luce negli occhi, forse è più determinato, ma d'altronde ha ragione Crowley: non è mai stato un angelo come gli altri, questo si è sempre visto, e mi piace che finalmente ammetta che in fondo gli piace tentare Crowley (ma veramente Azi? Non lo avrei mai detto). E poi non lo so, è proprio epico immaginarmi loro contro tutti, è bello, ed è figo, soprattutto perché nessuno li può separare. Il loro dirsi di volersi salvare a vicenda per me è una dichiarazione a tutti gli effetti, avevo davvero gli occhi a cuoricino.
Mi ha fatto davvero piacere poterla commentare e sono contenta che tu abbia deciso di postarla alla fine <3
A presto!

Nao

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