Recensioni per
Our Side
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/20, ore 22:20
Cap. 5:

Ciao *-*
Dovevo passare ieri, ma alla fine ECCOMI QUI a recensire anche questa OS. Che poi adoro perché è praticamente un missing moment incentrato su Crowley, non può non piacermi. Direi che possiamo parlare di immortalità in maniera relativa.Perché sì, tecnicamente loro non possono morire per cause naturali, ma abbiamo avuto modo di vedere che i modi per ucciderli ci sono eccome. In questo preciso momento della storia siamo ad un passo dell'Apocalisse e Crowley non vuole che perdere ciò che ha: che sia il mondo di noi umani (esseri forse un po' straordinari alla fine), ma nemmeno Aziraphale. Poi la scena di lui nella Bentley infiammata mi gasa sempre tantissimo e adoro il fatto che tu l'abbia ripresa. Perché poi oramai il momento è giunto e Crowley deve letteralmente passare tra le fiamme per raggiungere Aziraphale e salvare con lui il mondo (e tutto ciò è così romantico che mi sciolgo). Come le precedenti, mi è piaciuta molto <33

Nao

Recensore Master
21/08/20, ore 17:04
Cap. 5:

Carissima, che gioia trovare un altro tuo aggiornamento *__*
e già dal titolo mi ha conquistata: io adoro il rapporto fra Crowley e la Bentley.

Hai ripreso un tema che mi ha fatto ripensare moltissimo anche alla tua storia su Nicky e Joe: un essere, apparentemente immortale, che si rende conto di non essere affatto invulnerabile come credeva. E giustamente hai ambientato questa riflessione in una delle scene più belle e iconiche della serie: la cavalcata attraverso quel muro di fuoco che è diventato la M25. Hastur, come dici giustamente nella citazione, è stato fregato dalla sua mancanza di immaginazione, cosa che invece, per fortuna, a Crowley non manca affatto e che lo rende diverso, insieme ad altri suoi particolari tratti, da tutti gli altri demoni <3. Bellissimo che oltre a questo, Crowley abbia comunque tante motivazioni per riuscire a farcela, tra cui l'amore per il mondo, ma, soprattutto, verso il suo angelo, sebbene il nostro demone non lo ammetta proprio in maniera diretta. Ma l'affetto che prova per lui traspare comunque da ogni riga ed è meraviglioso da leggere. E' meraviglioso vedere quanto Crowley tenga a lui, alla loro fazione e a quel futuro che potranno avere insieme, tanto da resistere a delle temperature inumane.

Al demone Crowley in effetti bastava soltanto se stesso e la prospettiva di una cena al Ritz con quello stupido di angelo. --> mi sono letteralmente sciolta nei miei stessi feels.

Altra cosa che ho amato è la caratterizzazione perfetta della vanità del demone e del suo amore per specifici periodi della storia del mondo.

Bravissima, è sempre un piacere <3

Alla prossima, un bacio,

Benni

 

Recensore Master
11/08/20, ore 21:11

Koa **
Sapevo che avrei fatto bene a passare di qui stasera, perché a fine lettura ho un sorriso stampato sul volto che non se ne va, e ogni tanto mi ci vuole.
Niente, sono un'inguaribile romanica che davanti a questi scritti si scioglie completamente. Già che hai iniziato raccontando di questa notte stellata (intese anche come luci della città), quindi mi sono sciolta già in partenza, ma poi quanto sono assolutamente stupendi e innamorati Aziraphale e Crowley? Se dovessi descrivere questa OS con una sola storia direi "leggera". Eh sì, perché avverto la loro leggerezza e spensieratezza adesso che si sono lasciati la fine del mondo alle spalle, ora che possono fare cose comuni che anche gli umani fanno, che sia una cena al Ritz, una passeggiata che Crowley gli chiede (anzi, lui si offre di accompagnarlo a piedi, adoro). Vero che Aziraphale è uno che tende sempre ad evitare "l'inevitabile", ma in questo caso dubito che servirebbe a qualcosa, tanto una fazione non ce l'ha più, non ha più una parte da cui stare. E qui mi viene troppo da citare una frase di Robin Williams da Al di la dei sogni " Ma sei così meravigliosa che chiunque rinuncerebbe al paradiso per starti accanto!", perché sì, in effetti è quello che Aziraphale un po' fa. Rinuncia al paradiso, alla sua "famiglia", per vivere sulla terra, per vivere con Crowley, che a sua volta non ha più una fazione in cui stare. Sono solo loro due, e quel bacio e la prospettiva di loro che non si lasceranno né si lasceranno... mi fa diventare scema, la magia delle OTP. Grazie per averla condivisa :*


Nao

Recensore Master
11/08/20, ore 20:32

Koa karissima (lol, perdonami ogni spesso faccio la scema :P) sono felicissima di rileggerti così presto in questo fandom (anche se devo cercare le sherlolly di cui parlavi nell'altra risposta eh eh)
Questa oneshot al momento è la mia preferita: sarà per la canzone, che adoro e mi fa piangere ogni volta che la ascolto, sarà per il momento descritto, sarà che è appena passato san Lorenzo... saranno tutte queste cose insieme, fatto sta che l'ho amata.
Ho amato la tristezza di Crowley nel sentirsi inizialmente rifiutato, ho amato la perspicacia di Aziraphale che finalmente capisce cosa voglia dire aver scelto la loro parte, e ho amato tutta la dolcezza successiva. Gli occhi di Crowley che brillano come stelle e a loro volto accendono altre stelle attorno a loro e la sua dolcezza quando può finalmente baciare il suo angelo mi hanno sciolto il cuore <3
Io vivrei guardando e leggendo all'infinito momenti come questi.
E che bello immaginare che Aziraphale si sia accorto del canto dell'usignolo: sarebbe stato davvero un peccato se proprio nessuno si fosse accorto di questo piccolo miracolo.

Felicissima di averti ritrovata qui *-*
ti mando un abbraccio!

Bennina

Recensore Master
04/08/20, ore 14:08
Cap. 3:

Mio Dio, ma quanto è adorabile tutto ciò? Che tu avessi un modo di scrivere che incanta lo sapevo già :) anche se purtroppo fino ad ora, non amando le Johnlock, avevo letto poco di tuo. Sono così felice di aver avuto la possibilità di recuperare questa raccolta <3
I pensieri di Crowley li ho trovati assolutamente perfetti e IC: è bellissimo vederlo tanto sereno e innamorato. Finalmente Aziraphale ha raggiunto la sua velocità e adesso hanno l'eternità davanti. Tutto il male che si sono fatti, i rifiuti, le bugie, ora possono essere perdonate e trovare più ampio respiro nella libertà che si sono guadagnati.
Poi va beh, per me Crowley che prende in giro e stuzzica Aziraphale in questo modo è patrimonio dell'umanità e non mi stancherei mai di leggere a riguardo.

Ci sarebbero almeno una ventina di frasi che vorrei copia incollare per dirti quanto le ho amate ma temo diventi violazione del regolamento ^^"; mi limito a ringraziarti di cuore per aver condiviso questo lavoro con noi <3

spero a presto, un abbraccio <3

Benni

Recensore Master
04/08/20, ore 13:48

Rieccomi e aaaaawn, quanta tenerezza in questo capitolo, l'ho amato tantissimo *-*. E' dolcissimo ma senza essere melenso, e sono le cose che preferisco. Finalmente angelo e demone sono riusciti a fare quel tanto agognato pic nic: è vero, di cene al Ritz ne hanno fatte tante, ma coi picnic la cosa risulta più complicata, vuoi per il tempo di Londra o vuoi per il fatto che si tratta di qualcosa di infinitamente più "umano".
Azi che si sente sagace come i personaggi dei gialli, quando deduce che Crowley ha fatto un miracolo per renderlo felice mi ha fatto una gran tenerezza (e ovviamente ho apprezzato moltissimo il gesto del demone.)
La maniera in cui sceglie di ringraziarlo mi ha sciolta e vedere come Crowley risponda tanto entusiasticamente è un balsamo per il mio cuoricino di shipper incallita: si vede che voleva farlo davvero da millenni *__*
Altra cosa che ho amato è l'idea del cinema all'aperto (Azi puoi darle anche a me le mance da mille sterline se sto zitta durante il film??) vorrei tanto andarci prima o poi!
Fortuna che gli scoiattolini si sono salvati... Crowley, sei terribile!

Bellissimo capitolo *-* ora non mi resta che leggere l'ultimo!

Un bacio!

Benni

Recensore Master
04/08/20, ore 09:47
Cap. 1:

Koa, ciaoooo *-* che bello poter leggere finalmente una tua storia ambientata in questo fandom <3
e che bello poter leggere della seconda apocalisse: se davvero in futuro dovessero fare una seconda serie sarebbe interessantissimo se ci mostrassero questo momento. Faccio fatica a immaginare angeli e demoni contro il mondo, così come ritengo impossibile per noi sopravvivere ma... mi lascerei stupire con piacere **.
E messi di fronte a tutto questo finalmente Crowley e Aziraphale riescono a dichiararsi, seppure a modo loro, i reciproci sentimenti, aaaaw! Mi è piaciuto moltissimo che sia stato l'angelo a prendere l'iniziativa, è davvero cambiato molto! E concordo con Crowley: Azi era già molto diverso dai suoi colleghi, quando si sono conosciuti e per questo sono diventati tanto amici. 
Il fatto che vogliano combattere l'uno per l'altro oltre che per la terra mi ha sciolta e commossa, e le due battute finali, aaaaw, mi hanno dato il colpo di grazia *-*

Passerò di sicuro a dare un'occhiata anche al resto ^^

Un abbraccio, ci si sente altrove 

Benni

Recensore Master
01/08/20, ore 14:32
Cap. 3:

Ciao Koa *---*
Ci tenevo a passare di qui, anche perché sono molto nel mood in cui voglio recensire, quindi perché non partire da te, visto che hai ripostato questa storia?
La cosa che più mi piace di ciò che hai scritto in questa raccolta è che i momenti che hai scelto di narrare mi sembrano molto realistici. Insomma, come dico sempre io mi sembrano molto canon, nel senso che sembrano quasi dei missing moments della serie (e magari, magari...) poi anche il tipo di narrazione che hai usato mi rimanda molto alla serie... quindi adoro, adoro tantissimo...

Questo è il punto dove l'Apocalisse, Aziraphale e Crowley se la sono lasciati alle spalle, dove di fatto non hanno più una fazione a cui appartenere e, si spera, potranno essere lasciati un po' in pace. Visto che poi Crowley è il mio personaggio preferito, mi piace sempre leggere dal suo punto di vista, specie se i suoi pensieri riguardano Aziraphale. Qui si rende conto più che mai che è Aziraphale la persona più giusta per lui, che siano di due nature diverse poco importa, dopotutto guarda un po' dove sono arrivati. Anche il fatto che alla fine a Crowley poco importa del resto (anche se si tratta della sua amatissima auto o dei Queen), ma ritiene importante che ci sia Aziraphale, la dice lunga su come gli si senta legato... e ha ragione quando pensa che l'angelo sa essere sia molto buono che anche incredibilmente malvagio, la cosa bella di questi personaggi è che pur essendo un angelo e un demone possono essere sia buoni che cattivi, praticamente come noi umani. Teoricamente dovrebbero essere nemici, nel pratico invece per un modo per un altro si trovano, si perdono e si ritrovano in continuazione, direi che i fatti parlano abbastanza chiaro.
Poi vabbè, i loro dialoghi, quanto IC? Parlano del picnic (che poi effettivamente ci sarà), con Aziraphale che ancora si preoccupa del fatto che FORSE stanno fraternizzando troppo, o con Crowley che da bravo demone sa dire sempre la parola giusta al momento giusto...Poi adoro come sul finale i ruoli sembrino scambiarsi di nuovo, con Crowley che ride e Aziraphale invece sogghigna pure in modo maliziosa... Insomma, sono cose elementi che amo ritrovare nelle storie, poi avevo proprio bisogno di qualcosa di leggero, carino e tenero, direi che sono venuta nel posto giusto.
A presto :*

Nao

Recensore Master
31/07/20, ore 12:21

Ciao!
Vorrei dirti tante cose, come prima di tutte c'è il fatto che adoro in senso proprio letterale il pensiero sul tempo e sulla sua relatività. Al fatto che gli esseri immortali dopo seimila anni si guardano indietro, e sanno che hanno vissuto tutto della terra come non hanno ancora visto e fatto niente, perché il pianeta nel suo 'naturale' è destinato a girare e meccanizzare secoli e millenni ancora per tantissimo tempo, se non fosse per l'Apocalisse imminente. Da quando hanno scampato la prima, lo scorrere del tempo sembra più dolce, visto in modo diverso, come se stessero iniziando a godere davvero dei piccoli piaceri della vita terrena, e sette mesi -facendo un esempio già citato- sono e ipoteticamente sarebbero davvero qualcosa di effimero, non possono concernere la loro voglia di star lì ridotta a un periodo tanto ridotto, e poi il passaggio da pianeta ad abitanti è un balzo fatto con una gran classe che mi ha molto colpita. Anche gli esseri umani fanno così, non capiscono che i giorni a loro disposizione sono contati ma proprio in linea generale non soltanto per colpa del gran botto, che non si tratta di pigrizia, ma proprio da parte di noi umani è mancanza di criterio. Io dico sempre che bisogna vivere non come se domani fosse un giorno in più ma uno in meno, per godersi davvero la vita, ma mi piace tantissimo il paragone e sappi che adoro il modo in cui tu amalgami la figura di questo angelo nel mondo umano, ti viene benissimo, sono immagini meravigliose che ci proponi fin da subito.
Io sono rimasta incantata, mi sa che se mi dai il permesso farò spam di questa storia, perché è così bella che credo tutti debbano conoscerla, e no si può non apprezzare, qualunque occhio che la legga resterebbe come sono io in questo momento, estasiata, disarmata, è una lettura così tanto piacevole, così.. fuori, dalle normali corde a cui tutti siamo abituati, è una poesia che non è poetica, e io non lo so se lo prenderai come il reale complimento che è, ma io non te lo so spiegare concretamente quanto mi hai trasmesso con un semplice paragrafo, che in realtà nella sua complessità è favoloso, ed è uno stile puramente tuo, unico, che io resterei a leggere per ore.
Scorre innanzitutto che è una bellezza, non è per niente pesante malgrado sia concentrato di un sacco di cose: una struttura pensata proprio per essere diversa dal normale, tanti concetti che si sposano da Dio -perdona il fatto che siamo nel contesto xD-, e poi trovo che tu riesca ad entrare nei loro personaggi, nelle loro introspezioni così a fondo senza riportare un punto di vista in prima persona, che è un lavoro veramente, veramente per pochi, ma proprio per la carica, per il peso in senso buono che porta l'impegno messo nella stesura di questo testo, senza contare la meravigliosa originalità. Ne ho lette molte, ma come questa mai. E' semplicemente diversa, ed ha qualcosa in più.
Ma cosa mi ha scatenato tutto ciò, in particolar modo il viaggio nel tempo, indietro nei secoli, l'osservazione di qualcosa che si portano dietro da moltissime lune e non hanno mai avuto la possibilità di rendere vero, con annessi tutti i pensieri sull'essere di Crowley, che come dico io, è cattivo perché 'deve' in un certo senso, e non perché è. Mi trovo particolarmente in linea con questa caratteristica, cosa che mi ha fatto apprezzare a livelli eclatanti il concetto e il modo in cui lo hai espresso, ma poi io sento gli odori, vedo i colori e sento anche il suono del fruscio delle foglie, l'acqua del fiume. Mi porti veramente in un altro mondo.
Tu poi, hai in te qualcosa di fenomenale, niente, NIENTE di quel che esprimi è banale o ordinario, tutto è interessantissimo. Il loro dialogo, il loro picnic finalmente concluso -e nota di riguardo: molti mantengono un Crowley che non ama mangiare e si priva del cibo, ma io lo adoro quando mangia e adoro farglielo fare- e la loro diversità anche in questo caso, gli esatti opposto combacianti, e la parte attenta e quasi saccente di Aziraphale la apprezzo davvero tantissimo, sappilo, vederlo alle prese con le attenzioni della natura è stimolante, e mi sono davvero sciolta internamente a questo piccolo moto di dolcezza e di altruismo se così lo vogliamo chiamare da parte di Crowley, ti vengono così bene, sono così IC.
Il riferimento a Cip e Ciop mi ha trasmesso un'allegria assurda, e sai, sono veramente curiosissima di vedere come si destreggiano nei miracoli per mano tua.
Sai, io ho un vero e proprio debole per la guida che ci riporti sullo stile di vita di Aziraphale, sulla sua idea della e nella società, sulle sue preferenze, il modo che ha di comportarsi, i vari criteri con la quale sceglie cosa fare, come e quando, e vederlo nelle attività quotidiane come leggere, acquistare telefoni antichi, andare al cinema, malgrado sono solo accenni e 'ricordi' se così vogliamo dire, fanno un bene all'anima assurdo. Poi, me li fai baciare. E io, sclero naturalmente.
QUANTO, quanto è IC Crowley?
Quanto sono belli i pensieri dell'angelo, le sue insicurezze e sicurezze al contempo, i dubbi secondo il quale i due avessero lo stesso tipo di istruzione riguardo quella procedura? Tantissimo. Tanto.
Sei tanta roba, ragazza. I miei più profondi complimenti. Va assolutamente nelle preferite, senza dubbio.
A presto!

Recensore Master
23/07/20, ore 19:45
Cap. 1:

Ciao Koa_,
eccomi finalmente qui a leggere e recensire questa tua storia che apre una raccolta su Good Omens che, già dall'intro, sembra molto interessante..
Ammetto di aver conosciuto i personaggi di questo fandom attraverso altre fanfiction di altre autrici poiché, per quanto io mi fossi ripromessa di guardare il telefilm che mi attirava molto dai vari trailer, finora non sono riuscita nel mio intento. Spero di poter rimediare molto presto perché più leggo di questi due protagonisti, più la voglia di assistere alle loro vicende attraverso la storia originale aumenta.
Parto dicendo che ho trovato perfetto il titolo della raccolta; non ho ancora letto la successiva storia ma per quanto concerne questa breve shot è possibile far riferimento a esso, ritrovarlo nei pensieri di entrambi i personaggi, schierati insieme contro tutto e tutti. Loro, dalla loro parte, e tutto il resto dalla parte opposta.
Nello specifico, il titolo del capitolo - in questo caso specifico, della breve storia - ''Hold my hand" lo trovo azzeccatissimo, bello da leggere e intriso della trama, oltre a rappresentare l'epilogo perfetto di loro due, che stringendosi la mano, danno vita a qualcosa di unico, indistinguibile e inspiegabile.
Per quanto attiene allo stile: mi piace molto il tuo; è semplice, pulito, permette una lettura scorrevole rendendola piacevole e invogliando chi legge a voler continuare la lettura.
Per quanto riguarda i personaggi, riprendo la premessa nella quale ti accennavo che non ho ancora visto i personaggi originali, per cui non posso fare un confronto tra i tuoi di questa storia e quelli dell'opera matrice.
Per questo motivo, basandomi solamente su ciò che ho letto, posso esprimere il mio parere dicendo che li ho trovati ben caratterizzati; Aziraphale è molto sui generis rispetto agli angeli stereotipati; ama le crepes, la sua libreria, le cose umane, insomma.
Crowley invece, apparentemente sembra più standard rispetto ai demoni; si diverte quando ci sono cattiverie che vanno a buon fine e il suo linguaggio richiama molto il concetto di male; eppure, anche lui dà cenni di bontà, di romanticismo e sentimentalismo, rendendolo quindi particolare come soldato del male.
Azaraphale e Crowley. Insieme contro il resto del mondo, contro il tempo e lo spazio.
La frase finale ha colto appieno il senso di queste sfumature che, caratterizzando i protagonisti, che li rendono particolari rispetto alle schiere dei loro simili.
Le loro dita intrecciate che fondono le due anime, infatti, rendono ancora più evidente questo contrasto, facendo sì che in effetti sia veramente difficile poter cogliere la scissione tra il bene e il male.
Che dire inoltre del loro carattere? Azaraphale che si lamenta perché non vuole essere un semplice angelo e prendere ordine dall'Arcangelo Gabriele, così come si rende conto che gli angeli hanno tutto semplice, anche la realizzazione di un miracolo con lo schiocco delle dita.
Sulla Terra è diverso, gli uomini che non sono niente in confronto a Dio, devono conquistare tutto con la fatica delle loro opere.
Molto bello questo spunto di riflessione, soprattutto questo punto di vista di colui che, per ordine dell'Altissimo, tutto può rendere possibile con il solo pensiero.
Mi piace, inoltre, la dichiarazione dell'angelo che, attraverso l'esperienza sulla Terra insieme a Crowley ha compreso ciò che lo ha reso diverso, ciò che ha donato alla sua vita quel brio che gli altri angeli non hanno. Infatti, è stato proprio il demone a rendere più divertente ed emozionante la sua vita e lui glielo dichiara apertamente perché in previsione di ciò che potrebbe accadere, è giusto che il demone sappia.
Questo momento di dolcezza e romanticismo serve a chi legge anche per comprendere appieno il vero senso della vita, il fatto che non bisognerebbe mai rimandare ciò che si desidera fare e soprattutto quanto sia importante confessare i propri sentimenti perché un domani potrebbe non esserci e il rivelare certe cose potrebbe cambiare se non stravolgere in meglio la propria vita.
Ho veramente apprezzato questa breve storia, perché mi ha permesso di conoscere meglio questi personaggi molto ben strutturati e, soprattutto, per le loro introspezioni che hanno permesso di riflettere su alcuni aspetti fondamentali della vita.
Riporto un pezzo che mi ha colpito particolarmente:
"Aziraphale sarebbe rimasto al suo fianco. E nessuno li avrebbe separati, mai e per nessuna ragione al mondo. Loro con le dita intrecciate e le anime fuse a formarne una sola. Non fu chiaro mai a nessuno dove finisse il demone e cominciasse l’angelo o chi dei due fosse che cosa. Nessun angelo, né celeste né caduto, riuscì mai separarli."
Credo che questa frase che ho voluto riportarti qui sopra rappresenti la vera essenza dell'amore in generale.
Due anime che si fondono e che rendono impossibile far scorgere l'inizio di una individualità e la fine dell'altra. Un concetto molto profondo che tu hai saputo affrontare in molto molto sofisticato.
Complimenti per questa dolcissima e profonda breve storia, è sempre un piacere leggerti.
A presto,
Demy
(Recensione modificata il 23/07/2020 - 09:17 pm)

Recensore Master
22/07/20, ore 16:09
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente sono riuscita a passare, mi pento soltanto di non averlo fatto prima, ma sono contenta di aver scoperto quello che mi da l'aria, che me l'ha data dall'inizio alla fine intendo, di essere un piccolo gioiello.
Ho molte immagini che mi hanno veramente emozionata, cercherò di svilupparle nel corso della recensione al meglio, ma devo e voglio proprio iniziare con la mia preferita, ovvero Azi che lascia del suo in Crowley, mi ha dato l'impressione di un Tao, il bene nel male e viceversa, ed è un'allegoria che ho inserito parecchio perché anche io li vedo esattamente così, ed anche se si trova alla fine e la storia mi aveva già toccato l'anima, la metafora mi ha letteralmente dato la botta finale che mi ha ucciso nel miglior dei modi.
Inizio col dirti dopo lo sproloquio iniziale che io non so se sto leggendo una FF, o un sequel del libro. Ti faccio i complimenti, sei perfettamente entrata in quello stile, non ho idea se sia il tuo personale non avendo un termine di paragone -ma provvederò presto- con altri tuo lavori, o se hai avuto una capacità di adattamento pazzesca, ma io sono letteralmente incantata da tutto ciò, non si può che apprezzare e riconoscerti tutti i meriti detto proprio a cuore aperto, ne ho lette tante ma questa è insuperabile, e vado da qui allacciandomi alla trama. La frasi finale sulla panchina mi ha sempre fatta pensare e mi ha incuriosita, sono felice che tu l'abbia ripresa, anche perché hai creato un'atmosfera che porta il lettore a chiedere sempre di più, io ero davvero a divorare lo schermo e volevo andar giù per vedere dove saresti andata a parare e allo stesso tempo non volevo perdermi nemmeno una parola. Il fatto che si conosca il concetto, e che tu ci porti quasi per mano attraverso gli eventi senza nominarli ma girdandoci intorno secondo me accresce molto il desiderio di sapere, non so se sia fatto apposta o meno ma caspita se funziona. Il fatto che tu poi invii l'attenzione sul fatto che loro due siano il principale pensiero delle fazioni ancor prima della nuova guerra è molto suggestivo, fa capire il senso delle espressioni di Gabriele e Belzebù alla non-morte diciamo così dei due, che si sono sentiti interdetti e oltraggiati e meditano vendetta contro di loro prima che supremazia sulla fazione opposta e il capo di essa chiamiamolo così per intenderci, anche per il fatto che vogliano tenere lontano dai traditori il nuovo Anticristo. L'ambientazione è stata caratterizzata veramente benissimo e ogni riga è intrisa di passione, mi sembra quasi velato di poesia il tutto, sarei stata volentieri a leggere tutto il pomeriggio se fosse stata più lunga senza stancarmi. Si è sentito l'impegno che ci hai messo. Mi hai lasciato una sensazione addosso che è splendida veramente e la cosa che più.. non so come dire, vorrei dire mi sorprende ma non nel senso che dubitavo in qualche modo quindi spero interpreterai positivamente, è che pur chiamandoli il demone Crowley e l'angelo Aziraphale la cosa non è pesante e non stanca anche se si ripete molto, anzi io trovo ogni parola azzeccata. Ma così come i loro dialoghi eh, le loro introspezioni, il battere i piedi in terra poi mi ha fatto sorridere tantissimo te lo confesso. Ma ti parlo adesso davvero del discorso finale di Aziraphale.. io non so come esprimermi perché qualunque cosa mi sembrerebbe banale, non so come elogiare al meglio le meravigliose parole di amore e dedizione dell'angelo che finalmente come il demone ammette che non stanno combattendo per salvarsi o per preservare vino e crepes, non lo hanno mai fatto per quello, ma solo e unicamente per stare insieme, e diciamo pure che ormai la terra è la loro casa, questo nessuno lo nega. Mi hai completamente toccata all'interno, io mi sono sciolta e ho trovato di una bellezza disarmante il concetto di un angelo di nostra conoscenza che ama fare il bitbante, e di un demone che invece scopre il piacere e il candore della felicità, per non parlare dell'immagine della a schiera di creature immortali che avanza e loro che si tengono stretti pronti a tirar fuori unghie e denti, la forza nelle parole che hai usato per descrivere, l'alleanza con gli umani di cui sono le principali influenze, il riconoscimento alle capacità e al talento di esseri semplici che hanno creato meraviglie, e il loro attaccamento ad essi.
Mi sembra assolutamente IC il fatto che Azi pensi seriamente di ritornare in paradiso un giorno e che Crowley sia titubante in fatto di una possibile vittoria, ma non parliamo di cose canoniche in questa storia che io ho davanti il sequel, sarò ripetitiva? Spero di no ma se fosse sappi che non me ne pento, tu DEVI sapere quanto io sia emozionata e quanto la cosa mi sia piaciuta, sei un portento, credo che passerò a breve anche sul seguito e sperando che tu possa deliziarci di altri lavori su questo fandom che sicuramente secondo il mio parere guideresti e ispireresti, mi consolo nel frattempo con tu sai cosa, non sai che curiosità mi hai messo di leggerti in quel campo!
Per adesso ti saluto e ti faccio ancora tantissimi complimenti.
A presto!

Recensore Master
16/02/20, ore 21:53

Che posso dire? *___*
credo che questo scenario sia una rappresentazione semplicemente perfetta degli Husbands; nel senso che quello che hanno intorno riproduce proprio loro due.
E quindi mi intrufolo in questa storia... ma ciao, carissima!
E' appena Marzo? dovrebbe essere piovoso o almeno bagnato per terra? e rovinare tutto? ma ti pare... intanto credo che Crowley sia passato pure da me, perchè a metà febbraio ci sono 18 gradi, ma bando alle facezie.
Figurati se dopo un "appuntamento" preso da tipo 5000 anni si sarebbe fatto cogliere impreparato. Tutto per il suo angelo! vino che non finisce mai (per favore, anch'io!)cibi deliziosi, e soprattutto quel sospetto angolo di Inf....hem! Paradiso, dove c'è l'unico albero con delle belle fronde verdeggianti, l'erbetta fresca ma asciutta. E Aziraphale che è intelligente non ha mezzo secondo di dubbio. Ed è ovvio che sia compiaciuto, per quanto - mi fa piacere personalmente - si preoccupi un attimo delle variazioni climatiche pericolose. Però il romanticismo prevale e d'altra parte era tempo. A proposito, un concetto di tempo molto interessante. per Azi sembra quasi fermo, come è normale per gli immortali credo. per Crowley invece è rapido. Non sono sicura di aver capito: è la sua maggior adesione al senso della vita umana? o la sua natura insita, più attiva e nervosa?
la mia parte preferita? non ho dubbi! il "rischio" (che avei adorato) che gli scoiattoli e gli uccellini eseguissero un numero Disney, compresa mary poppins. che poi poteva farla Crowley in persona. amo le citazioni nelle citazioni, da impazzire!
il pic-nic per altro è un grande momento canon ma che non abbiamo avuto il piacere di vedere - se l'hanno mai fatto. e sai che i missing moment sono il mio tipo di storia preferito in assoluto
e questo bacio, così desiderato e sognato.... trovo giusto che sia stato Aziraphale a iniziare. senz'altro è meno disinibito, ma la cosa doveva partire da lui, se volevi essere IC alla lettera. E' quello che si è fatto attendere, lui deve sbloccare la situazione. Ed è bello e travolgente, speciale
ora penso che andrò avedere Via col vento, ma 1000 sterline non me offrono: al cinema non fiato neppure se sto morendo XD
baci diabolici,
Setsy

Recensore Junior
16/02/20, ore 20:15
Cap. 1:

Cara Koa,
In questa storia, mi è piaciuto tutto ma:

«Qualsiasi cosa succeda non lasciare la mia mano.»
«E tu non azzardarti a mollare la mia, dannato angelo.»

Questo, mi ronza spesso in mente come un mantra.
Il capitolo lo avevo letto tempo fa, quando troppo timida non osavo scrivere... ed oggi che l’ho riletto ho deciso di farlo.
Secondo me con questa frase, hai riassunto la loro forza, la loro speranza, la loro determinazione!!!
Well well ... <3

Recensore Master
15/02/20, ore 13:19

Koaaaaa **
Ti ringrazio veramente tanto, perché il tuo è stato un pensiero così carino e che non mi aspettavo. Sono molto felice che tu abbia colto l'occasione per pubblicare questa storia che - te lo devo proprio dire - è adorabile. Finalmente ho letto di questo picnic dalle tue mani e sono rimasta per tutto il tempo a sorridere come una scema, forse perché avevo bisogno di tutto questo fluff (e risate, perché mi ha fatto anche ridere). Prima di tutto, io ce lo vedo bene Aziraphale come uno che non fa tanto caso allo scorrere del tempo (com'è normale che sia) e che quindi ne perda proprio la cognizione. Crowley invece è tutto il contrario e pare far caso ad ogni secondo, di ogni minuto, di ogni ora e così via. Qui li ritroviamo immediatamente dopo l'Apocalisse e mandare avanti le loro vite. E sì, direi che il momento di fare il picnic è giunto, considerando che sono letteralmente secoli che ne parlano. E se prima avevano un po' la scusa del "siamo un angelo e un demone, neanche fraternizziamo, ci incontriamo solo per caso" (che poi sì certo, COME NOOO), adesso non ci sono più scuse e finalmente succede. Sembra davvero che veniamo trasportati in una dimensione fiabesca, gli alberi, il fiume, gli uccellini e li scoiattoli (quando Aziraphale pensa che sembra di essere dentro un film Disney ho riso un sacco, se veramente gli scoiattoli prendevano a cantare io ridevo forever). Un'altra cosa che mi è piaciuta tanto è che Aziraphale non pensa che Crowley sia cattivo, ma lo vede più come una "persona che FA cose cattive" e direi che questo riassume perfettamente il personaggio, perché Crowley sarà un demone, ma di cattivo non c'ha nemmeno un frammento dell'anima, e quindi niente, adoro che l'angelo se ne renda conto. Sono felice che sia stata Aziraphale a compiere il primo passo (dopotutto un modo per ringraziarlo doveva trovarlo) e che lo abbia baciato, timidamente. Ovviamente Crowley, che è più impetuoso e passionale, si fa prendere dalla foga, ma tutto rimane lì comunque, molto candido e leggero. E questa cosa mi piace, perché poi in effetti si sposa bene con quello che è lo spirito della serie/libro. Anche il fatto che dopo il loro picnic prosegua tra baci, litigi e riappacificazioni l'ho trovato molto IC . Poi Aziraphale che riesce a trascinare Crowley a vedere Via col Vento per la millesima volta, è troppo canon questa cosa, così come tutto il loro punzecchiarsi, ridere, discutere, li ho proprio rivisti, motivo per cui ho sclerato come una matta.
Ti ringrazio davvero e ti abbraccerei, purtroppo posso farlo solo virtualmente, ma lo faccio. Grazie per aver pensato a me, mi è piaciuta tantissimo <3

Nao

Recensore Master
15/12/19, ore 10:28
Cap. 1:

ma sono tonta? sto un po' male, ma non credevo fin qui. La verità è che ho preferito recensire su AO3 per paura che qui cancellassi la storia, ma perchè non posso fare copia-incolla? va bene, vero? baci! *-*

Che storia speciale, Sweety
per cominciare la trama mi ha stupita tantissimo, perché alla prima delle due letture ero convinta che fosse solo un sottofondo per l'introspezione, che in effetti è la tua passione e il tuo capolavoro in ogni cosa che scrivi
poi mi sono accorta che mi sfuggiva qualcosa, e ho riletto. la seconda Apocalisse, così vicina pare (non hai inserito notivà tecnologiche, quindi presumo sia nei tempi nostri) ma che stavolta si gioca in modo molto diverso, scoperto, senza armi segrete come l'Anticristo - pare poco! - e con le armate angeliche e infernali pronte a darsi battaglia travolgendo la terra
ma non finchè ci sono quei due cuoricini ambulanti di Crowley e Azi-chan (delle volte mi chiedo se il demone non tolga gli occhiali perché l'espressione sarebbe troppo poco diabolica, giuro che la vedevo attraverso il vetro nero!)
loro hanno l'umanità dalla loro parte. Ok, li trovo ottimisti, ma gli voglio dare fiducia ^^ in fondo chi sono io per giudicare il genio che ha inventato il tergicristallo?
in verità non so se valiamo tanto sforzo, ma c'è una motivazione che va benssimo
loro lotteranno uno per salvare l'altro, perché un 'eternità senza l'essere che amano così tanto sarebbe intollerabile. del tutto
perchè mettere fine ai parchi con le anatre, le crepes e il vino? li capisco! adoro Aziraphale - nella libreria avrei visto bene un gatto rosso, tu no? =*-*= - che mette peperoncino nel cioccolato, mentre Crowley si scioglie davanti ai gesti a volte spavaldi a volte impacciati del suo angelo. Sono davvero lo yin e lo yang, un completamento perfetto, e di più le descritti da te. mi sono già affezionata alla tua versione in 4 storie brevi, sappilo se avevi dei dubbi. E' IC come al solito, ma molto più sviscerata, vera e tenera.
Credo che vinceranno perché hanno le giuste motivazioni che demoni solo malvagi e angeli ancora peggiori di loro non hanno. Forse come in HP i loro avversari non comprendono la forza dell'Amore, ed è li che rimarranno fregati
io sto felicemente annegando in tanta dedizione e (non)perfezione
possa-tu-non-smettere-mai-di-scrivere, Setsy