Recensioni per
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
di padme83
Eccomi, ogni tanto anch'io mi faccio viva e ritorno alle tue storie, che comunque non dimentico mai anche se sono così lenta a leggere e commentare. |
Ciao! |
Questa storia va immediatamente nella cartella delle mie preferite, con tutto il cuore! |
Cara Padme, |
Buonasera cara, eccomi qui per cominciare un tuo nuovo progetto, notando con piacere la presenza dei tuoi fidati ed innamorati personaggi. Innanzitutto ritrovo con piacere un’impaginazione pulita e davvero gradevole, quell’ordine e cura che fanno capire la passione che ci metti. Ed ecco ritrovare i tuoi protagonisti, la ship che sto imparando a conoscere e riconoscere proprio grazie alle tue pubblicazioni: sono loro sì, ma sono tuoi, hanno il tocco delicato delle tue parole, delle tue atmosfere avvolgenti e fuori dal tempo e dallo spazio. Tocchi sfere emozionali che coinvolgono tutti i sensi, che portano a chiedere se si tratti della loro realtà o di un mondo onirico e fantastico dove tutto si mescola, dove non esistono limiti né morte o vita. |
Mio amore ♥ |
Cara Padme, ^^ |
Ciao, |
Ciao! Eccomi per lo scamio libero del giardino e scusami immensamente per il ritardo, ma questa settimana è stata un incubo! |
Ciao carissima è sempre un piacere ritrovarti. Anzi scusami se sono sparita, ma so che tu puoi capirmi... |
Ciao, credo che sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo - anzi non credo, lo so, perchè altrimenti mi sarei ricordata di questo stile così magico. Scrivi bene, le frasi sono legate l'una all'altra quasi come una musica, il lessico è ricco e scelto con cura, e anche le scelte grafiche (trattini e corsivo) sono usati a meraviglia. Mi è piaciuto leggere qualcosa sul rapporto tra Albus e Gellert: questa flash ha toni cupi, dolorosi, ma emerge anche tutta la passione che legava i due. Ho apprezzato che fosse scritta dal punto di vista di Gellert e ho amato in particolare il piccolo dialogo mentale tra i due. La risposta di Albus alla domanda se fosse solo un sogno "anche se lo fosse, avrebbe importanza?" è un chiaro richiamo alle frasi sibilline del Silente anziano che diventerà molti anni dopo e che, come sappiamo, ha particolarmente a cuore il tema dei sogni. Nelle note ho letto che suggerisci un ordine preciso in cui leggere le storie; lo farò certamente, dato che questa storia mi ha catturata. Alla prossima dunque e ancora complimenti:) |
Eccomi qui a recuperare il primo capitolo (su WA passo poco, non mi ci trovo bene, quindi finisco sempre per rimandare e poi dimenticarmene >.<). |
Noto con piacere, che sei ritornata a pubblicare su questa coppia che amo follemente. |
Carissima, mancavo dalla tua pagina da tempo ed eccomi ora qui a colmare la lacuna. Qui ci proponi una scena di passione dominata da un colore, il blu, che diviene ricordo struggente e simbolo della presenza dell'amato. Ed è vero che a volte, quando ricordiamo appassionatamente qualcuno, quando quel qualcuno è entrato nelle fibre dell'anima, certi dettagli sembrano prendere vita e diventano altrettanti segnali della presenza di lui (o di lei). Vedere il blu in una strada affollata, richiamarlo alla mente in un momento in cui ci si abbandona ai ricordi e si torna ad assaporarli. La passione che cresce, si alimenta della distanza. Il tutto reso attraverso una scrittura evocativa, in un flusso di memoria in cui ognuno di noi si ritrova per averlo, almeno una volta, vissuto in prima persona. |