Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
26/02/21, ore 08:45

La cassaforte del Re e la corrispondenza con Mirabeau! Ma brava!
André colleziona nemici, vedo - una volta era invisibile, ma qui è sbocciato.
La seconda generazione prospera!

Recensore Master
03/02/21, ore 10:23

Ciao Agrifoglio. Ti faccio i miei complimenti per aver scritto riguardo questo "armadio nascosto", dove un oggetto invece che un personaggio ha stimolato la mia curiosità. Ho letto con interesse le note finali, dove scrivi riguardo la vera storia di questo armadio che hai inserito nella tua trama adattandolo alle tue esigenze narrative. Mi è piaciuta anche la scena riguardante Robespierre. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 03/02/2021 - 10:24 am)

Recensore Master
03/08/20, ore 23:06

Questo Vescovo ne sa una più del diavolo! Mai avrei pensato che facesse il doppio gioco...
Molto interessante l'introspezione su Robespierre.
Non conoscevo la storia dell'armadio. Ho intenzione di leggere la biografia di Luigi Xvi per saperne di più su questo sovrano.
Brava come sempre.

Recensore Master
14/12/19, ore 07:46

Che sorpresa il Vescovo Talleyrand! Tutto mi immaginavo, meno che la sua ambiguità e la sua antipatia per la Regina austriaca nascondessero ben altri segreti! Questo capitolo, comunque, ha dimostrato inequivocabilmente due cose: primo, che Maria Antonietta non è più sprovveduta come un tempo e ha iniziato a muoversi da politica consumata; secondo, che le paranoie di Robespierre sono sempre più marcate e credo che saranno responsabili della sua caduta finale (che peraltro si sta avvicinando, storicamente parlando).
Oscar, nel frattempo, ha una nuova gatta da pelare con questa faccenda del teatro e temo che qualche altro personaggio ci rimetterà le penne. Tra l'altro, il fatto che André abbia in quella strega della Compiegne una nuova nemica, non fa ben sperare per il futuro!
Alla prossima!
Silvia
PS sulla sorella di Robespierre... non ricordo se effettivamente abbia perso una sorella in giovane età per malattia (mi pare di averlo letto, ma non sono sicura), ma quell'addome rigonfio mi ha fatto pensare a un tumore. In ogni caso, lui è antipatico da morire!!
(Recensione modificata il 14/12/2019 - 07:50 am)

Recensore Master
09/12/19, ore 17:38

Ciao Agrifoglio, la tua fervida fantasia e l' elaborazione delle fonti storiche con cui riesci sempre a far quadrare tutte le situazioni e gli avvicendamenti che si intersecano nella Leonessa, hanno il mio plauso e la mia ammirazione. Non è facile questa storia. Può piacere o non piacere ma non è facile. Ci sono molti personaggi in questo capitolo, veramente ricco di colpi di scena. Abbiamo una regina piuttosto ooc che , sebbene sia maturata molto e abbia acquistato autonomia e consapevolezza, non riesce tuttavia a districarsi dagli intrighi né fermare i suoi nemici , d' altro canto si comporta molto bene negli affari legati a feudi ed eredità. Su Robespierre hai trattato egregiamente il personaggio in altra sede e debbo dire ne esce un ritratto davvero spietato e riprovevole. Speriamo faccia una brutta fine! Ma....la sua sorellina come mai non sapeva di essere incinta? È stata violentata? Ha problemi intellettivi? Attendo risposta, grazie e a presto!

Recensore Master
09/12/19, ore 06:42

Finalmente sei tornata!
Dunque..... il conte di Compiègne si nasconde e chissà quando si farà trovare e non potrà nemmeno contare sul denarodi suo figlio. Almeno questo....
Sua madre invece, è davvero una donna non troppo simpatica.
Come sempre hai descritto un capitolo ricco di colpi di scena. Brava!

Recensore Master
07/12/19, ore 15:17

Capitolo a tratti risolutivo ed interlocutorio.
E' comunque molto intenso e ricco di avvenimenti.
Ed alla fine si scoprono gli altarini, in questo caso della regina.
Chissà se Maxence verrà catturato subito o ci vorrà del tempo.

Recensore Junior
06/12/19, ore 17:29

Questo capitolo è a tratti risolutivo ed a tratti interlocutorio.
E' risolutivo perché finalmente abbiamo capito cosa nascondeva la regina nel cabinet doré . Si tratta di roba che scotta come diremmo oggi e che scotta parecchio Maria Antonietta ha dimostrato un acume politico considerevole nello scegliersi gli alleati ed ha anche capito che era venuto il momento di padroneggiarsi e di non consentire alle antipatie di prendere il sopravvento e di influenzare le questioni di stato. Si è messa quindi nella mani di Mirabeau e dopo la morte di quest'ultimo , di Talleyrand che non erano il massimo dal punto di vista della moralità (il secondo era addirittura un uomo di chiesa dalla discutibile condotta ) ma lo erano sotto il profilo dell'intelligenza e della capacità di governare uno stato. Le lettere purtroppo sono finite nelle mani del conte di Compiègne che le ha date al duca d'Orléans col risultato che ora le conosce tutta Parigi al punto che i giacobini hanno ricominciato a seminare il terrore ed hanno persino assaltato un teatro prendendo in ostaggio gli spettatori . Il provvidenziale ritorno di sir Percy farà la differenza ? Mi auguro di sì in fondo la primula rossa salvava i condannati dalla furia del terrore..
Poi abbiamo la parte interlocutoria che ci mostra il dramma di Alain e la parabola discendente ed involutiva di Robespierre La prima cosa che mi viene in mente dal confronto fra questi due uomini è che se Alain darebbe l'anima per Diane e si colpevolizza fin troppo per la morte di un cugino criminale, ricercato numero uno di Francia , Robespierre invece rinnega la propria sorella in un momento di grave difficoltà per lei Mi piace come hai descritto il progressivo scivolare di Robespierre nella paranoia e nella pazzia. Talleyrand si è preso gioco di lui e questa circostanza secondo Robespierre è la prova di un odio verso di lui ( ne fa un fatto personale) e non è la conseguenza della ragion di stato Anche gli altri personaggi (Andrè, Saint Just, Théroigne de Méricourt) ce l'hanno tutti con lui. I preti sono per loro natura infidi e vendicativi e non lo sfiora minimamente la possibilità che potrebbero essere sinceramente interessati a preservare la purezza della fede da dottrine eretiche come quella dell'essere supremo A questo stato paranoico si aggiunge il pericolo reale dell'inquisizione ed in effetti se non ci fosse stata la rivoluzione, Robespierre col culto della ragione e dell'essere supremo , sarebbe potuto andare incontro a seri guai Entra in scena il nuovo personaggio della sorella Henriette che ricorda al rivoluzionario i trascorsi ( il peccato originale ) di famiglia e lui che già temeva di perdere la carica di ministro ed il potere per via dell'inquisizione , ora teme pure di perdere tutto il lavoro di ricostruzione della reputazione personale e familiare a causa della sorella che lui reputa ribelle.
In tutto ciò Oscar ed André cercano un po' di serenità in una mattina d'estate in mezzo ai figli, alla figlia di Rosalie ed al branco di cani di provenienza inglese che in pochi anni si è esteso a dismisura ma ecco che la realtà bussa alla porta nella persona del capitano de Valmy.
E che dire della pessima contessa madre di Compiègne? Arrogante e cattiva fino al midollo e con argomentazioni vacue ed inconsistenti come lei!! Invece di adottare un basso profilo trovandosi ad avere un figlio giustamente ricercato per gravi crimini , insiste e persiste fino ad interrompere la regina davanti a tutti, provocando lo scandalo generale e lo sdegno di Maria Antonietta e finendo quasi agli arresti!!
Mi piace molto come mischi storia e fantasia Aspetto il prossimo capitolo cara Agrifoglio!!
(Recensione modificata il 07/12/2019 - 03:07 pm)

Recensore Master
05/12/19, ore 12:15

Cara Agrifoglio, come ormai ci hai abituato anche questo capitolo è stato intenso e denso di avvenimenti, sembra quasi di leggere un libro di storia, ovviamente romanzato per l’economia del tuo racconto. Alcuni nodi sono venuti al pettine: il conte di Compiegne è ora un ricercato e la madre e la suocera stanno cercando di convincere la Regina chi sia la migliore guida per il feudo di loro proprietà da amministrare. Anche in questa occasione la madre del conte non smentisce se stessa e il suo comportamento le porta la conseguenza di essere allontanata, ripromettendosi di vendicarsi di Oscar e di André che lei presuppone abbiano convinto la regina a suo sfavore. Nel frattempo molti carteggi sono stati trafugati del cabinet dorè ma fortunatamente uno di questi documenti, rimasto inspiegabilemtne intrappolato al suo interno, viene trovato da Oscar che nel leggerlo si stupisce della portata di quanto vi è contenuto e decide per un abboccamento doveroso con la regina, la quale ha dovuto in questi anni di reggenza, per governare al meglio la Francia, venire a miti consigli anche con persone con le quali propriamente non condivideva le idee. Si scopre un fitto carteggio fra Mirabeau prima e Tayllerand poi su quali fossero le persone da tenere in considerazione e quali scartare per il bene del paese. Un ritratto impietoso della personalità di Robespierre viene da te tratteggiato, riportando alla mente il collegamento da te fatto nella tua raccolta sui “sassi” dove hai in poche lapidarie parole spiegato l’essenza di quest’uomo, come era e come è diventato frutto di un passato che ha lasciato un solco profondo nel suo animo. In questo periodo Robespierre si è accorto di essersi fidato delle persone sbagliate ponendo ora la sua persona nel serio pericolo di cadere vittima dell’Inquisizione. In tutta questa situazione c’è sempre ben presente la preoccupazione di Oscar e Andrè per gli affari di stato ma anche stemperata da qualche attimo di serenità e tranquillità passato in famiglia in compagnia dei loro figli che fa rilassare tutta l’atmosfera di tensione creata con maestria precedentemente. Ma proprio in questo frangente ecco presentarsi sir Percy recante un messaggio di Tayllerand, che ha riparato in Inghilterra, da consegnare alla sovrana subito interrotto da un nuovo problema: una folla di facinorosi ha fatto irruzione in un teatro prendendo in ostaggio tutti i presenti minacciando di torturare ed uccidere i nobili. Altra grana a cui dover attendere che ricadrà ancora una volta sulle spalle di Oscar fiancheggiata dal marito e da Girodel. Come finirà questo nuovo attacco alla sovranità? Resto in attesa e nel mentre mi complimento ancora una volta di più per la fantasia ma anche per la coerenza con cui fai svolgere la tua azione. Un saluto.

Recensore Master
05/12/19, ore 12:00

Ecco saltare fuori gli altarini segreti della regina.. e i rivoluzionari se ne approfittano. Quanto a Robespierre, ben gli sta, è proprio il caso di dirlo!

Recensore Veterano
05/12/19, ore 01:35

Ottimo lavoro, per fortuna la reggenza è andata alla marchesa di Amiens, spero che Maxence sia catturato al più presto: ha fatto abbastanza danni. Ormai il carteggio segreto è stato scoperto, si spera che Oscar e il suo entourage possano limitare i danni, anche se ci sono già assalti e violenze, come farà Oscar a salvare quei poveretti tenuti in ostaggio? La parentesi sui bambini è rilassante, Victoire è in attesa del secondogenito, bellissima notizia. Complimenti, ancora una volta il capitolo è molto interessante e ben strutturato.

Recensore Veterano
04/12/19, ore 21:28

Mia gentile madame Agrifoglio,
io purtroppo appaio poco nel Vostro pregiato racocnto. Però quando appaio lascio il segno. Che sia di spada, di piuma o di urlo, mi si sente. In questo caso un urlo, all'intraprendeza e maleducazione di Madame de Compiègne.
Detto ciò, sappiata che gradirei essere più attivo all'interno del vostro stimabile racconto, perchè sono certo che Voi farete di me un personaggio forte, fiero ed incorruttibile.
A presto mia cara amica.

Recensore Master
04/12/19, ore 21:25

Ciao,
sono assolutamente senza parole, in senso buono.
Nel senso che nessuna definizione è appropriata per questo slendido capitolo. Non so perchè, ma l'ho trovato più leggero degli altri, seppure il contenuto sia estremamente serio e fondato. Eppure la tua scrittura mi è parsa più leggera, più scorrevole.
Perfetto, credo che sia la definizione che più si avvicina al mio pensiero.
Ti faccio quindi i miei complimenti ed aspetto il seguito.
A presto!