Recensioni per
Parenti, serpenti ed altre bestiacce assai poco raccomandabili.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/20, ore 15:35

Cara mia lo so, sono in un ritardo mostruoso e ben lontana dal recupero totale purtroppo ma ci tenevo veramente tantissimo a passare!
Questo capitolo, come gli altri d'altro canto, non mi ha affatto delusa, credo, anzi, che abbia ulteriormente alzato l'asticella dell'immenso apprezzamento che nutro per questa storia.
Heidi è un personaggio dalle infinite potenzialità e dai molteplici assi nella manica nascosti e sono veramente tanto tanto contenta di averne potuto sapere di più su di lei. Mi ha ammaliata moltissimo la descrizione del serpente col topolino e trovo che il dare modo al tasso di soggiogare il rettile sia stata una scelta azzeccata e inaspettata!
Sebastian ha commesso l'errore di sottovalutare Heidi e nonostante il loro inizio sia stato opposto all'idillio, sono sicura che tutto ciò ha portato Bastian ad avere un'alta considerazione per la cara e sveglissima aspirante pozionista. Il modo in cui descrivi sensazioni forti quali: desiderio (mai e poi mai inappropriato e sempre pregno di una forte eleganza), paura e anche l'ira o la delusione adolescenziale trovo sia così vivido e palpitante da trasmettere (al di là del personaggio che le vive) al lettore stesso tali sensazioni, fino a scuoterlo profondamente come a me per prima è capitato. Posso dire che, per quanto mi costi ammetterlo, stavolta non mi dispiace per Bastian e credo proprio che né io né lui riusciremo mai a scordare un personaggio così unico qual è Heidi.
Alla prossima cara mia e tantissimi ma tantissimi complimenti a te, stai facendo un lavoro spettacolare!
A.

Recensore Veterano
30/01/20, ore 18:21

Ho adorato questo capitolo, e ben inteso ho adorato Heidi. La ragazza mi sta piacendo davvero molto, ha una personalità che riesci a scoprire piano piano, non è esuberante ma allo stesso tempo non è così pacata come potresti pensare e tantomeno sprovveduta. Ed eccola quindi la terza chioma bionda: Un amore platonico per quella color dell'oro, grato e inatteso specchio di sé
Però Bastian MacDandy ma che mi combini?! Passi per il fatto che sicuramente hai ragione su quel Randy, ma davvero pensavi di aver trovato in una tua studentessa una semplice biondina scaccia aussie?? Sì?! E invece no! Pane per le zanne hai trovato! A proposito di zanne, cara Adho non te l'avevo ancora detto ma colgo ora l'occasione, dedicare ogni capitolo di questa long alle diverse specie di serpenti (e parenti lol) conferma ancora una volta la tua originalità e inventiva. Chiaramente questo capitolo (che sono contenta tu non abbia inserito a parte) non poteva non essere dedicato ad uno degli ofidi più velenosi in circolazione.. ma attenzione, perché in effetti quando un mustelide fiuta la preda non si fa certo intimorire da un pò di veleno.. Davvero ben fatto quindi e in merito sono sicurissima anche dell'approvazione della Divina Tosca e del suo Pagù.
Non vedo l'ora di leggere il seguito,
a prestissimo,
ti abbraccio
Tilla
 

Recensore Master
29/01/20, ore 12:42

Tre capitoli recuperati in una mattinata, direi che posso ritenermi soddisfatta!
Che bello che bello che bello incontrare Alhena! Anche se mi spiace davvero tanto per lei e per il momento che sta vivendo, purtroppo devo ancora recuperare la long a lei dedicata, ma avendo letto altre cosine in cui lei appare protagonista, ho avuto modo di immaginare che rapporto abbia con suo padre. Il che è davvero molto triste, ma del resto i rapporti umani sono molteplici e la vita non va quasi mai come vorremmo. Comunque questo Walden che assomiglia così tanto a Bastian (o per meglio dire viceversa) non me la racconta proprio giusta. Se a questo dettaglio uniamo la scena di apertura del secondo capitolo di questa storia e il desiderio disperato del boia di rimanere attaccato alla vita, per avere modo di parlare con Bastian, questo mi fa ben sospettare. Ma non volendomi spoilerare nulla, smetto di farmi domande.
Comunque mi ha fatto una gran tenerezza Alhena, con gli occhi uguali a quelli di un padre che odia... per fortuna che a tirarmi un po’ su il morale ci ha pensato il dottor Bell e la sua gentil consorte. Sono stata molto contenta di rivedere anche loro.
E proprio ora che Heidi e Ross si ricongiungono, hai deciso di spezzarmi il cuore: prima le rivelazioni sulla morte di Cedric che hanno, oltretutto, portato Heidi a provare reale senso di colpa nel momento in cui si rende conto di non aver partecipato alle ricerche di Ross... poi la cattura di quest’ultimo da parte dei Mangiamorte? Ma dico io, altro che far soffrire Bastian, ti sei messa di impegno anche con Heidi! Povera ragazza mia... speriamo davvero che si risolva tutto per il meglio quanto prima, perché altre assenze e dolori non le posso sopportare.
Adoro il magic trio formato da Bastian-Uluru-Zlatan (wiiii questo terribile pennuto è di nuovo con noi, che bello!) e quante risate nell’apprendere che, ovviamente, un tipo come Nipote non poteva rimanere con le mani in mano. Come si sul dire, “Se la montagna non va da Maometto...” e mi pare che Bastian abbia trovato un buon modo (giusto un tantino illegale), per soddisfare il suo ego e per dare una svolta alla sua vita e a quella della sua bella. Certo, l’importante è che non finisca col mischiare il veleno alla birra, potrebbe non essere proprio il massimo!
Se riesco procedo nel pomeriggio, altrimenti spero nel weekend.
A presto

Recensore Master
29/01/20, ore 11:54

Piumone, medicine, termometri, iPad e anche questo capitolo è giunto al termine! Me lo sono gustato (o meglio ri-gustato) e mi ha fatto molto piacere. La febbre non è salita, ma la temperatura si, porca miseria. Sai già che approvo molto i caratteri combattivi; donne, forti, con carattere, che non si lasciano intimidire da niente, tantomeno da quelli che potrebbero essere piacevoli incontri fisici. Le fanciulline svenevoli lasciamole pure ai romanzetti rosa e con convinzione dico: più Heidi per tutti!
Mi piace molto, moltissimo, la dicotomia caratteriale di Heidi; se da un lato si mostra quasi austera, pragmatica, quadrata e scientifica, dall’altro questo suo lato accattivante completa un quadro davvero incredibile di una personalità ben assemblata. Procedo con le spiegazioni: Heidi si trova in un momento di reale confusione; si trova al suo ultimo anno, sta gettando le basi per una rosea carriera, frequenta un tipaccio che -Nipote su questo ha più che ragione- con lei non c’entra un fico secco, ancora fa i conti con la perdita di una persona cara e con l’assenza di quel suo grande amore che ha visto sfumare. È un po’ confusa? Chi non lo sarebbe al posto suo. Vuole cedere alle tentazioni di un avvenente assistente di pozioni? Ben venga! Cara Heidi, niente potrebbe farti più bene, ma non di certo a quelle condizioni lì. Che l’attrazione fra i due esista è palpabile, ma temo che Bastian l’abbia volutamente repressa (lo so sembra un controsenso visto quello che ha fatto, ma cerco di spiegarmi): ho l’impressione che il mago abbia dato più peso all’esigenza impellente di scuotere la parte più oscura di lui per distrarsi dall’idea di Alicia, piuttosto che “guardare” davvero Heidi per quello che è. La descrive come una preda facile, ma credo che in un angolino nascosto dentro di sé sia consapevole che la tassorosso racchiuda molto di più di un’effimera distrazione.
Il fatto che alla fine Heidi ne abbia dato la prova né è solo la conferma. Non so se dire che Bastian abbia scelto male o bene, forse per il suo scopo primario non gli è andata proprio di lusso, ma credo che l’essere diventato preda e vulnerabile gli abbia giovato.
Spero di proseguire presto, sono molto molto curiosa!

Recensore Master
29/01/20, ore 10:44

Una non può allontanarsi per un mesetto dal sito, che si ritrova a dover recuperare ben cinque capitoli (cinque!). Santa influenza, che mi permette di prendermi un po’ di tempo. Ciao A., sono contenta di ripartire da qui e da questo capitolo. Non so quanto riuscirò ad essere specifica con la recensione perché vorrei proseguire nella lettura, ma questi capitoli sono davvero tanto, tanto lunghi e di cose da dire ce ne sarebbero tante.
Cominciamo da Magdalena e dall’atmosfera in cui ci hai lanciati: è stato tutto incredibile, magnifico. Come spesso mi sono ritrovata a dirti in passato, mi capita quasi sempre, leggendoti, di catapultarmi in quelle ambientazioni di cui vai narrando, che accompagni con figure retoriche sempre azzeccate, odori e colori palpabili. Questa volta non è stato diverso; accompagnare Magdalena in questo viaggio, però, è stato in parte spiacevole, in quanto la sua paura è stata più che palpabile e peraltro si aggiunge al calderone l’apprensione per il grande errore che ha commesso. Sono molto, molto curiosa di sapere come questa sottotrama si andrà sviluppando. Inevitabile pensare a Django (la versione del signor Tarantino che come sai amo fortissimo come regista) e nello specifico al terribile Mr Calvin Candie magistralmente interpretato da Leonardo Di Caprio. L’argomento è più che scottante e si, era più che giusto che Magdalena toccasse con mano il dolore di un popolo ridotto in schiavitù.
Un bel salto e ci ritroviamo improvvisamente dalla cara Heidi; è cambiato l’anno e con lui l’atmosfera, totalmente diversa: anche qui si parla di dolore, di distacco, di morte. Heidi è un altro personaggio tragico, che ha dovuto far fronte a qualcosa a cui non si è mai pronti, figuriamoci in così giovane età: la morte di un grande amico. Proseguo velocemente in quanto l’argomento mi suscita sempre un certo effetto, ma voglio solo aggiungere che sono davvero tanto, tanto felice che si sia riuscita a ricongiungere con Ross; è così palpabile che quell’amore aveva tutto il diritto di sbocciare ed è bastato un sorriso, uno solo , caldo e rassicurante, per confermare che questo sentimento sia vivo. Dando una sbirciata al titolo del prossimo capitolo so già che rivedrò Heidi e nel complesso sono molto felice che tu l’abbia inserita in questa long.
Infine eccoci qui: il 2015, l’Australia, le famiglie allargate e -rullo di tamburi- Sirius Black?! Beh, l’avevo capito ehehehe e anche se questo risulta un notevole stravolgimento del Canon, sono sicura che il lavoro di Jessie sia stato notevole e che sia stata in grado di fornire una valida spiegazione alla questione. Beh, io Sirius lo amo, quindi sono molto felice di vederlo ancora gironzolare.
Non mi resta che proseguire!
Spero tu stia bene.
(Recensione modificata il 29/01/2020 - 10:47 am)

Recensore Master
25/01/20, ore 20:55

Prima di comimciare la recensione seria ho bisogno di sapere una cosa: per favore, ti scongiuro, dimmi che quando è svanito l'effetto della Pozione Bifronte si è esaurito prima che Bastian avesse modo di togliersi il vestitino a quadretti gialli e neri. Ormai ho in testa quest'immagine di lui, rosso di vergogna come mai nella vita che cerca di trasfigurare il più velocemente possibile il vestitino in un molto più dignitoso kilt.
Ma allora Bastian non odia le bestie! Ha solo avuto un tremendo trauma infantile: poche volte nella mia carriera da lettrice ho avuto il batticuore come in quella della fuga di Liquirizia perchè qualunque cuore, persino il mio, si scioglierebbe al pensiero dei due cuginetti che partono in missione per salvare questo morbido cucciolotto. Sei brillante e malvagia allo stesso tempo, perchè riesci a creare atmosfere dolcissime e a ribaltarle in situazioni ad alta tensione in uno schiocco di dita.
Sirius sarà anche un grifondoro, ma si vede che è stato cresciuto da vipere, e io non posso che amarlo per questo, nonostante l'affettuoso e a tratti impietoso bullismo nei confronti del cuginetto acquisito. Da un lato non vorrei che Bastian tornasse in Gran Bretagna, perchè so che ne soffrirebbe, ma d'altra parte non voglio nemmeno che Alhena affronti la cosa da sola: penso che al di là della richiesta di Walden, Alhena avesse realmente bisogno della presenza del cugino perchè è forte, ma non indistruttibile.
Mi piace questo do ut des in cui la serpe va a fare ammenda (certo, sempre a suo modo, per ottenere qualcosa in cambio, ma apprezziamo il tentativo) dal tasso, proponendo una tregua e un interessante quanto pericoloso piano che possa portare vantaggi ad entrambi. Adoro come Bastian riconosca con tranquillità l'innegabile talento di Dee e come lei sembri sempre così stupita nel ricevere complimenti e sono davero elettrizzata all'idea di vederli all'opera: questa commistione di brillanti cervelli è affascinante. Come non adorare poi il riferimento a Madama Sharon, l'unica al mondo che potrebbe nascondere un librone di intrugli oscuri tra i ricettari di Mary Berry e Nonna Acetonella; carino poi Bastian che glissa velocemente sul suo passato.
Pozioni, nonostante abbia avuto per anni un certo soggetto da me per nulla amato come rappresentante, mi ha sempre affascinato molto come materia e mi piace immaginarmi quei due smanazzare tra calderoni e pipette, con Dee che prende velatamente in giro l'ex serpeverde, sfoggiando il suo perfetto gaelico in faccia a questo glaswegian impreparato.
Vedo poi una scintilla di rivolta in Magdalena che non può che compiacermi, anche se è innegabile che tema per ciò che le potrebbe accadere: Walden purtroppo non è una bella persona e, per quanto io non desideri altro che vedere qualcuno rivoltarlo come un calzino, so che ci vorrà ancora molto tempo dalle vicende di Magdalena prima che qualcuno riesca seriamente a fargli male e mi preoccupo di conseguenza per l'incolumità della donna.

Ci sentiamo al prossimo capitolo che attendo con apprensione ma anche con grande curiosità!
A presto,
Em

Recensore Master
24/01/20, ore 14:59

Eccomi qui!
Prima di buttarmi a capofitto nel capitolo, una cosa: volevo dirtelo più o meno dal capitolo uno, ma ogni volta me ne dimenticavo. Adoro l'impostazione dei capitoli, con il titolo dedicato a un serpente diverso ogni volta, e le note che si articolano sotto forma di "codina". Niente, è un tocco delizioso.
Delizioso, invece, proprio non è un termine adatto alle atmosfere con cui si apre questo capitolo: Magdalena continua a stringermi il cuore, lei con le sue terribili ossessioni e con quella incessante ricerca nell'avvicinarsi alla morte, e nella terribile sfortuna di aver incrociato sulla sua strada un essere abietto come Walden. Lui è terribile, davvero da brivido: il modo in cui tratta Magdalena, e la sua totale mancanza non dico di rimorsi, ma quantomeno di una presa di coscienza critica sui propri atteggiamenti è davvero qualcosa che riempie di rabbia.
Questa parte della narrazione è davvero cupa e straziante, ma credo tu stia facendo un ottimo lavoro nel gestire il tutto senza nascondere la gravità della situazione, ma senza nemmeno calcare la mano solo per il gusto di offrire qualcosa di torbido. Davvero, stai dimostrando (non che la cosa mi stupisca, perché lo avevi già fatto in passato) un'ottima padronanza piena di rispetto anche quando si tratta di queste dinamiche tutt'altro che spensierate.

Il piano temporale "di mezzo", invece, quello che vede protagonisti Heidi e Sebastian, mi incuriosisce sempre di più: ho adorato la loro conversazione, con lui che si fregia tutto felice di essere una persona che arriva dritto al punto e invece continua a perdersi in infiniti giri di parole.
E adoro, adoro Madame Sharon, che conserva ricettari preziosissimi e rarissimi assieme ai suoi libri di cucina. Fantastica!
Sapevo, ovviamente, che Sebastian doveva aver in mente qualcosa di molto meno torbido di quanto sembrava voler suggerire con quella sua ultima domanda a Heidi nello scorso capitolo, e non vedo davvero l'ora di sapere cosa combinerà con questa pozione (eh, chissà qual è la meta irraggiungibile con la materializzazione e schermata con magie ancestrali...). E, tra l'altro, non riesco a trattenermi dal ridere, pensando a Sebastian che cerca di lanciarsi attorno sguardi glaciali mentre indossa un impermeabile giallo sole e si ritrova a guardare il mondo con due occhioni da cerbiatto. Sono anche molto curiosa di vedere come Heidi approfitterà dell'aspetto di Sebastian, e in che guai andrà a cacciarsi.
Tra l'altro, mi ha proprio stretto il cuore il momento in cui lei comincia a intuire che quel marchio sull'avambraccio Basteen non l'avrebbe affatto desiderato.

Della parte finale, in parte abbiamo già chiacchierato, ma ci tengo a ribadire che l'ho apprezzata tantissimo: ho adorato Sirius alle prese con un Sebastian (comprensibilmente) riluttante (anche se, ora sono curiosa per davvero... come ha fatto Sirius a scoprire del laboratorio? e soprattutto, quand'è che lui e Alhena potranno approfittare della copertura del laboratorio e prendersi una bella sbronza a base di Auscottie?).
E sì, adoro Alhena che, in un modo o nell'alto, riesce sempre a convincere Basteen a fare quello che vuole.
Tra l'altro, non avevo mai pensato a questo risvolto, ma ADORO Sebastian così disgustato dalla passione di Sirius per i motori. Se dovessi riuscire a ficcare il povero McDandee in sella a una motocicletta, credo che potrei non chiedere più niente alla vita XD.
Il ricordo di Sebastian e Alhena piccini è di una tenerezza (e di un'amarezza) infinita. Un bimbo di cinque anni che deve scoprire, senza però avere il coraggio di mostrarlo apertamente, quanto possa essere bello giocare mi stringe il cuore in una maniera terribile. E mi dispiace così tanto che il Signor Zio abbia decretato questo allontanamento tra i due cugini perché, guai a parte, credo che se fossero cresciuti assieme, avrebbero potuto farsi tanto, tanto bene reciprocamente. Ho amato tantissimo il modo in cui hai dipinto Alhena, testarda, decisamente avventata ed estremamente versata nell'arte di combinare guai. Io me la immagino proprio così, soprattutto da bimba, quando la situazione in famiglia era ancora, non dico sopportabile, ma non proprio completamente precipitata.
Liquirizia è di una tenerezza infinita (e il suo nome è perfetto: parola della stessa persona che poi avrebbe chiamato Marmellata un cane!). Il modo in cui questi bimbi afferrano le cose a modo loro (animali impagliati, dunque riempiti di paglia) è delizioso, e ho adorato vederli correre nella notte tenendosi per mano, per liberare l'agnellino.
Di nuovo, la reazione del Signor Zio è incommentabile: ha fatto una cosa orribile, non c'è da stupirsi che ora il povero Sebastian non si senta a suo agio con le bestie. Né che, a distanza di tanti anni, con quell'uomo e quella casa (sebbene ora sia molto diversa) non voglia averci più nulla a che fare.
Io come sempre ti ringrazio per aver accolto con tanto affetto i miei personaggi e le mie caratterizzazioni in questa storia. Già sai, ma lo ribadisco: è commovente vedere la delicatezza con cui li stai trattando.
Ti mando un abbraccio forte!

Recensore Veterano
23/01/20, ore 21:02

Ciao, Ale! 
Alla faccia dei "parenti serpenti"! Ho trovato Sirius assolutamente o-d-i-o-s-o! Sarà stato animato dalle migliori intenzioni (ancora non sappiamo perché quel disgraziato di Walden voglia vedere Bastian), ma l'ha ricattato spudoratamente, con una faccia di bronzo che meriterebbe una permanenza in qualche squallido canile australiano! Avrebbe spiattellato tutta la faccenda del laboratorio segreto al primo ministro australiano, con la connivenza di Kingsley!!! Cioè di quello che viene esaltato come "primo ministro progressista", che, d'accordo con Hermione e con Harry, ha reso il mondo magico un posto migliore dove vivere (e ha tolto i dissennatori da Azkaban). Sono allibito.. E' sempre possibile che l'animagus stia bleffando, ma, in ogni caso, mi sembra proprio un comportamento sleale e  prepotente... Bastian non fa male a nessuno e ha tutto il diritto di vivere in pace con la sua famigliola (e con i suoi graziosi animaletti) in Australia! E se non vuole vedere quel disgraziato, beh, non posso che dargli ragione! E non vorrei che ci fosse lo zampino di Alhena (che non immaginavo capace di giocare "sporco" così, mentre di Sirius, da bravo "pitoniano" (!), penso che sia capace di fare questo e altro. Ok, spero che, padrino o non padrino di Harry Potter, prima o poi abbia da Bastian una bella lezione...
Molto inquietante la prima parte (fa veramente male vedere la povera Magdalena ridotta a desiderare la morte); carino l'episodio di Liquerizia (odioso come si può immaginare il Signor Zio); interessante il tentativo di Bastian di creare la pozione bifronte, evidentemente per andare a cercare Aussie in Australia, anche se non penso che riuscirà a trovarla, conoscendo il tuo HC...
Insomma, complimenti per il capitolo e attendo, dopo il tuo viaggetto, i successivi sviluppi. Sirius però me l'hai fatto proprio odiare...
Alla prossima. Stefano

Recensore Veterano
23/01/20, ore 17:30

Eccomi per il rendez-vous settimanale.
Innanzitutto sono d'accordo anch'io con gli altri lettori: è davvero un bel capitolo Adho! Sei molto brava a contestualizzare con fatti storici (aimè in questo caso davvero tristi) e rendere il tutto plausibile. Che bello poi viaggiare in terre così lontane.. Ormai quando nelle tue storie si parla di Giamaica non può non venire in mente il cognome Jordan ed eccola la Mama in tutta la sua saggezza e maestosità! Sono davvero felice di aver fatto la sua conoscenza e spero che la bisnonna di Lee abbia altro da dirci nel corso della storia.
Mentre invece la "pauvre" demoiselle Duval si è scontrata accidentalmente con la Rivolta del Voodoo e a causa della sua arroganza e avventatezza si è scavata la fossa da sola.. le conseguenze per lei temo saranno terribili. Nel capitolo precedente avevo notato la bambolina e la sua presenza onestamente mi aveva messo un pò di ansia, inutile dirti che ora che so che cos'è voglio saperne di più! Il Voodoo è davvero affascinante ma personalmente mi ha sempre messo un'ansia pazzesca (basta guardare Skeleton Key per capire la mia ansia a riguardo XD) quindi ecco, non vorrei essere nei panni di Magdalena.

Che piacere ritrovare Heidi, soprattutto dopo "Bolidi" puoi immaginarti quanto mi faccia piacere ritrovarla e nel frattempo scoprire qualcosina in più su di lei (immagino che la caratterizzazione dell'OC sia invariata). Purtroppo non avendo continuato la lettura di "Sotto spirito" mi sono persa un pò di cose in particolare il legame fra Heidi e Ross. Farò il tifo per questi due ragazzi, purtroppo un lutto di quella portata lascia degli strascichi non indifferenti ed è comprensibile che si siano allontanati ma a giudicare dalla loro reazione nel ritrovarsi mi aspetto delle belle novità.
Non sai quanto mi faccia piacere leggere di Sirius che interagisce con Alicia e soprattutto con la piccola Maya (una ballerina anche lei come la zia!).

A presto Adho,
ti abbraccio
Tilla

PS. ma il tasso Yvonne?! Ahh decisamente gli animaletti pucciosi da compagnia sono una tua firma :)

Recensore Junior
23/01/20, ore 14:07

Ciao!
Leggere dell'instabilità psicologica di Magdalena è sempre più doloroso, poverina, davvero. Mi fa una tenerezza immensa, così sola e disperata, che desidera di morire per liberarsi dalla schiavitù della bambolina. Walden, invece, è mostruoso, ha un che di disumano, di più bestiale delle bestie che uccide e impaglia, e lo ha dimostrato, in ogni brano in cui compare... poverina anche la sua promessa sposa, che mi chiedo, perché i genitori abbiano voluto dare in moglie proprio a uno così. Spero sinceramente che ora che Magdalena è venuta a sapere delle nozze, in qualche modo, reagisca e gliela faccia pagare, ma non so che cosa tu abbia in mente e quindi mi toccherà aspettare.
Il brano con Heidi invece l'ho trovato molto appagante, perché si è scoperto che cosa voglia Bastian da lei, e devo dire che l'idea di una pozione che permetterà che i due si scambino di corpo mi fa impazzire, anche perché credo di avere capito dove voglia andare Bastian, e sapere che in programma c'è probabilmente un viaggio in Australia mi fa gongolare. Anche se, a occhio e croce, se non ricordo male il suo ricongiungimento con Alicia sarebbe ancora prematuro, quindi temo che il suo piano potrebbe non funzionare. Anche qua, vedremo.
Nolto bello anche il pezzo finale, con Sirius che la spunta a suon di minacce, e Bastian, rassegnato a seguirlo, ma non a rimettere piede nella casa in cui ha vissuto da bambino. Il flash sui due cugini impegnati nel salvataggio dell'agnellino è stato un colpo al cuore, soprattutto l'amarezza che emerge dalle parole di Alhena, e il finale, davvero tremendo. Quest'ultimo tassello sulla personalità di Bastian e del motivo per cui detesta le bestie lascia col fiato sospeso, complimenti per avere pensato proprio a tutto.
A presto,
Mau

Recensore Master
18/01/20, ore 18:47

Caspita.
Peggio di Avery, Dolohov e Mulciber, dicevi.
Non stento proprio a crederlo, ora.
Ciao, cara: giuro che ci voglio provare a scrivere qualcosa di sensato, ma questo capitolo, e la prima parte nello specifico, mi ha molto turbata. Non tanto per la tua scrittura, che, al solito, riesce a toccare anche gli argomenti peggiori possibili con tanta consapevolezza e rispetto, e sì, con delicatezza, anche, nonostante nulla sia stato nascosto. Ma perché, contesto magico a parte, questi argomenti sono tanto vividi e reali, e Magdalena, pur nel suo essere sempre stata non proprio la persona più adorabile sulla faccia della terra, non meritava affatto di ritrovarsi a questo punto. Non meritava di vedere la sua vita sfuggirle fra le dita, di perdere il contatto con la realtà, di spegnersi a questo modo, e di permettere a persone come Walden di approfittarsi di questa sua debolezza. Non so, mi sembra un modo delicatissimo di parlare di altri disagi, e mi ha colpita molto. Quell'orgoglio che le ha impedito di chiedere aiuto,condannandola a una vita di sofferenze... insomma, è una tematica a cui sono molto sensibile. E ti ringrazio per averla trattata con tanta consapevolezza (cosa nient'affatto scontata anche in libri chiacchierati e acclamati, figuriamoci in un contesto amatoriale).
Walden è davvero un personaggio abietto, e lo dimostra sempre di più: l'idea di vederlo avere a che fare con dei bambini, prima o poi, mi rivolta lo stomaco. E sono lieta di ricordare un tuo messaggio di un po' di tempo fa, in cui dicevi che non ci sarebbe stata luce, per lui. Niente ombre, nessuna redenzione.
Passando ad argomenti leggermente più lieti, mi ha comunque fatto molto piacere intravedere uno sprazzo di Magdalena ragazzina, e ritrovare in lei tante piccole cose che poi saranno anche di Sebastian (il talento nelle pozioni, la calma freddezza, e la capacità di uscire immacolata anche dalla pozione più lordante). A prescindere da ciò che diventerà in seguito Magdalena (a proposito, la tua riflessione sulla naturale ritrosia di Walden per un atto potenzialmente generatore di vita mi fa riflettere sulla scena in cui Magdalena si stacca senza remore da un Sebastian neonato: immagino che lei, a maggior ragione, sia del tutto inadatta a essere generatrice di vita, se non in senso strettamente biologico, e la cosa mi mette addosso una tristezza terribile – per Sebastian, ovviamente, ma anche per lei, perché chissà, forse le cose sarebbero potute essere molto diverse).

Heidi, invece, mi preoccupa molto: apprezzo tanto la sua voglia di non arrendersi, ma credo che questa volta sia davvero finita in qualcosa di più grande di lei: si è gettata in bocca al nemico con un'ingenuità che mi preoccupa molto. Sono dunque contenta che Sebastian, a modo suo, l'abbia sottratta alle grinfie di quel becero individuo di Avery: perché, d'accordo, l'avrà anche fatto per fare un dispetto al viscidone, ma nonostante il risentimento non credo che possa volere il male di Heidi. E non sono nemmeno preoccupata per quella domanda lasciata in sospeso: non tanto per le tue note rassicuranti, ma perché, ok, Sebastian non sarà un principe azzurro, e potrà pure somigliare tutto allo zio, nell'aspetto, ma non è Walden Macnair, e non lo è mai stato.
Sono invece molto curiosa, quello sì, di vedere che cosa si aspetta da Heidi, e se per caso potrebbe essere utile a un certo Tassorosso che siamo molto ansiosi di ritrovare sano e salvo.
Perdona la confusione di questa recensione: la storia continua ad essere una vera meraviglia.
Ti abbraccio forte!

Recensore Junior
18/01/20, ore 10:54

Ciao A. carissima,
mamma mia, che capitolo pesante... non nel senso che non mi è piaciuto, ma proprio per il contenuto, soprattutto la prima parte.
Scoprire qualcosa in più sul carattere e sulle vicende personali di Magdalena è stato interessante, anche perché ho riconosciuto alcuni tratti che Bastian ha poi ereditato da lei, come l'abilità in pozioni, ma anche, un pochino l'alterigia e la superiorità (spero non me ne voglia). E comunque, vedere come questa sua personalità forte si sia sbriciolata a causa della bambolina, che, lei stessa, ha rubato, è stato doloroso. Se poi a questo mi aggiungi anche un signor zio così efferato, il quadro è completo, Walden è terribile. Vede Magdalena come un animale impagliato, mi terrorizza. Bravissima.
Anche la seconda non è proprio tranquillissima, ma è meno macabra, anche se essendoci Avery bisogna stare attenti. Per fortuna Bastian ha visto Heidi e ha fatto domande, oddio, non so ancora se sia stata una fortuna per lei imbattersi in lui, ma se tu dici che è così bisogna fidarsi.
Ora mi chiedo cosa le chiederà di fare...
Un grande abbraccio, e bravissima per l'atmosfera cupa e tesa che stai riuscendo a trasmettere!
Mau

Recensore Veterano
18/01/20, ore 07:13

Ciao, Ale!
Penosissimo la prima parte del capitolo, con Magdalena in preda ad un bruto schifoso come Walden Macnair... Sì, neanche Magdalena è uno stinco di santo, ma non è cattiva, almeno intenizonalmente, solo egocentrica, egoista... potrebbe salvarsi (se magari avesse incontrato la persona giusta, come capiterà a suo figlio), ma sappiamo che non sarà possibile. La situazione è effettivamente penosa: mi disturba anche che una persona teoricamente dalla parte dei "buoni", come Mama Jordan, sia stata così superficiale da scherzare col fuoco (va bene, voleva darle una lezione... il che dimostra che bisogna sempre ragionare e che, anche se uno ha buone intenzioni, deve stare attento allle conseguenze delle proprie azioni, che sono spesso imprevedibili).
Più rilassante (per modo di dire) la seconda parte: Ross si salverà (lo sappiamo), Heidi è sta impulsiva e sciocca a fidarsi di Avery (altra persona schifosa... tanto sappiamo come andrà a finire, durante la battaglia) ma, per fortuna, c'è un cinico Bastian che l'ha tolta dai guai... solo per fare uno sgarbo a quel cogl***e? Ho i miei dubbi, ma attendo il prossimo capitolo per essere più informato degli eventi futuri.
E per vedere se, nel 2015,l i nostri tre amici (due adorabili bestiole e il nostro pozionista) riuscirannoi a portare a termine la loro missione.
Intanto ti faccio i complimenti! Alla prossima. Stefano

Recensore Master
17/01/20, ore 21:34

MacDandy cerca di redimersi e salva la cara Dee dalle grinfie di uno dei peggiori ceffi del mondo magico, uno di cui potrei stare qui a sciorinare per ore difetti e pessime abitudini ma, per oggi, ho deciso che farò la brava mademoiselle (sia mai che mi ritrovi i Duval furieux per la mia inappropriatezza che buttano giù la porta a suon di maledizioni) e cercherò di soprassedere al descriverlo in dettaglio.
Mi preoccupa un po' che Dee si fosse fidata di Aidan a dire il vero: capisco che è in un brutto periodo e che farebbe di tutto per avere indietro Ross, ma di uno come Avery non ci si dovrebbe fidare nemmeno se fosse l'ultimissima spiaggia. Spero che Bastian limiti le bastianate con lei e porti solamente a compimento la sua più che motivata vendetta, così Aidan viene messo nel sacco, Ross torna dalla sua Dee e tutti noi siamo più sereni e contenti. Per noi intendo quantomeno io, me stessa e me.
Magdalena è l'ennesimo personaggio "grigio" che gestisci magistralmente: per grigio non intendo affatto piatto e noioso anzi, parlo di quelle personcine che non puoi classificare nè come buone nè completamente come cattive, che fanno cose sbagliata ma o lo fanno innocentemente o trovano un modo di redimersi o i corsi e ricorsi della vita li riportano sul piano di vittime. E' affascinante e frustrante insieme leggere di lei, da un lato la biasimo per la spocchia, ma è anche una strega brillante e nonostante la consunzione che la magia antica di Mama Jordan le causa, ha deciso di prendere in mano la sua vita e cercare di volgerla a proprio favore, andando lontano da casa in un posto così diverso da tutto ciò a cui era abituata. Walden invece è proprio nero pece, non riesco in alcun modo a trovare in lui un barlume di luce e sono sempre più preoccupata di sapere come si evolverà la sua situazione e di come affronteranno Alhena e Bastian questa cosa.

Complimenti per il capitolo e al prossimo, che aspetto trepidante!
Em

Recensore Veterano
16/01/20, ore 20:10

Eccomi Adho!
Innanzittutto complimenti per la tua nuova foto profilo, un bellissimo omaggio al tuo OC ma oserei dire anche a noi povere lettrici affette da bastianite acuta.
Che il bel scozzese avesse una mamma un "pò" fuori le righe lo sapevo, ma non credevo che Magdalena potesse essere così inquietante. Bellissima, elegante e anche artista ma con una morbosa attrazione nei confronti della morte. Chiaro quindi che sia stata attratta da Walden che con la Signora ha a che fare tutti i giorni..
Mi è piaciuto molto poi leggere di un giovane signor zio stregato da questa donna così particolare, in effetti per uno come lui la semplice attrazione fisica non avrebbe avuto senso. Mi chiedo quindi perché sia zio e non padre di Bastian, ma questo immagino ce lo racconterai a tempo debito.
I dettagli quelli belli, che con piacere noto sempre nei tuoi racconti, come in questo caso l'omaggio alla Casa della divina Tosca: Badger Street. Adoro.
E Alicia? povera aussie. Ci credo bene che l'incantesimo della memoria abbia avuto su di lei un effetto così devastante. Dev'essere una sensazione orribile quella di sentirsi incompleti e smarriti senza riuscire a darsi una spiegazione in merito.
Per quanto riguarda Mr. Sale e Pepe sono felicissima di ritrovarlo vivo e sano come un pesce! Non ho ancora avuto il tempo e il piacere di leggere Adagio della cara Jess ma spero di riuscirci il prima possibile. Sono davvero contenta di ritrovare anche Alhena, a questo punto l'amore fraterno per la chioma di luna, opposto teorico del Noir credo proprio si riferisca a lei..

A prestissimo per una nuova recensione (riuscirò nell'impresa di mettermi in pari, sì!),
ti abbraccio forte,
Tilla