Recensioni per
Parenti, serpenti ed altre bestiacce assai poco raccomandabili.
di AdhoMu
Buongiorno buongiorno! Dopo due giorni passati ad ingozzarmi con troppa gente intorno, finalmente sono nello stato di agognata solitudine che mi permette di procedere al recupero(almeno) di questo secondo capitolo. Si procede spediti qui, mi pare: l’inizio del capitolo è una vera botta. Questa signora Magdalena che infarcisce le sue frasi di francese è stata una strana conoscenza; che cosa potrebbe avere a che fare una donna di questo calibro, col signor zio? Beh, ad aspettare con il giudizio ho fatto più che bene, dato che ci hai fornito una spiegazione impeccabile; non poteva che essere morbosamente attratta dalla morte, l’affascinante Magdalena. Una passione a dir poco ambigua, decadente e in un certo qual modo eccitante. In realtà mi sono chiesta anche il contrario, proseguendo nella lettura: Walden il boia, cui unica passione è affilare lame e procedere alla tassidermia, affatto attratto dal sesso in quanto è tale pratica ad eccitarlo oltre misura, come mai si è ritrovato irretito dai lunghi capelli color pece? È quindi evidente che qualcosa che supera lo sguardo abbia inciso nel rapporto fra i due, qualcosa che non si può spiegare di certo, perché è una forma di legame che si regge su un altro livello di coscienza. Inutile dire che tutto questo mi piace da impazzire! Sono davvero molto curiosa di scoprire cosa ci riserverai in futuro, come si spiegherà la loro trama e come tutto questo si collega al presente di Bastian. |
Ciao cara A. Questa volta mi sono ripromessa di fare la brava bambina e a tenere d'occhio lo snodarsi della storia, e quindi, eccomi qui pronta a recensire il secondo capitolo, anche perché questa storia è talmente coinvolgente e ben scritta da tenermi tantissimo sulle spline. Prima cosa, complimenti per la gestione dei tre piani temporali, mi piacciono proprio tanto perché è come seguire tre diverse storie contemporaneamente e non vedo l'ora di capire quali punti di contatto hai in mente per ciascun filone e come farai ad amalgamare il tutto. Per il momento posso dirti che apprezzo molto anche l'interalare dei toni, perché, in questo modo, riesci a non appesantire troppo la lettura, cosa che, in questo capitolo, aiuta parecchio, soprattutto dopo il primo e il secondo spezzone. Avevo notato che nella lista dei personaggi e nell'introduzione hai inserito Walden Macnair, il famoro Signor Zio, ma non mi sarei mai aspettata di vederlo comparire nei panni del protagonista, e, soprattutto, di vederlo in azione da giovane. Come qualcuno ha già detto era già inquietante ai suoi tempi, con i suoi passatempi macabri che poi ha mantenuto anche dopo. Non mi è sembrato un personaggio simpatico, non che mi aspettassi un colpo di scena, però mi dicevo, magari è diventato così per una serie di cose, e invece pare che sia nato così e basta. Anche l'introduzione di Magdalena mi è piaciuta, visto che da quanto ricordo la madre di Bastian è un personaggio che nelle altre storie hai soltanto citato e mi incuriosisce moltissimo perché lei, al contrario di Walden, sembra nascondere lati misteriosi che spero ci svelerai presto. I pensieri di Alicia mi hanno rattristata molto, perché lei è un personaggio sempre solare e positivo, e vederla così sperduta e in preda all'abbattimento è davvero triste. Mi dispiace anche per Tommy, che `sempre stato un bravo amico per Aussie, e per la sua cotta destinata alla delusione quando un giorno Bastian tornerà da lei... Per quanto riguarda l'ultimo brano, invece, come dicevo prima secondo me ci voleva un finale di capitolo un po' più leggero, perché fra inquietudine e tristezza si rischiava di fare il pieno. E invece tu con questa chiusura dimostri ancora una volta di saper equilibrare tutto alla perfezione e fra l'altro, anche se non conosco Adagio credo di avere capito chi sia il misterioso visitatore, e chiaramente mi chiedo che cosa ci faccia in Australia vivo e vegeto, nel 2015... però, però, confesso che mi fa davvero un grande piacere ritrovarlo, soprattutto perché si trova in un luogo creato da te che ho sempre amato molto, alle prese con un altro personaggio degno di nota come la nonna Zahu (credo sia lei). Complimenti per tutto quanto, io mi metto qui buona buona ad aspettare il prossimo aggiornamento, spero di non dovere aspettare troppo a lungo. Un bacione e buon Natale! Mau |
Dunque. |
Ciao, Adho. Brrr. Inquietante famiglia. E, giusto per provare ad indovinare qualche linea di sviluppo della trama (ma so che sarà impossibile, dato che i fili narrativi sono molteplici), la terza fanciulla citata nella presentazione dovrebbe essere Alicia ("luce che fende le tenebre", naturalmente se il punto di vista è quello di Bastian), la prima o la seconda Alhena (il "fraterno" ci starebbe bene, ma stona il "teorico"..; "specchio di sé" è indicato, ma non mi quadra troppo il "platonico"... insomma non ho capito molto!), e la terza? Non è sicuramente l'inquietante Magdalena (ancora più inquietante di Walden, a dire il vero)... Ok. vorrà dire che aspetterò con ansia gli sviluppi per avere un quadro più chiaro. |
Se non lo faccio adesso non lo faccio più vista la mole di impegni, quindi eccomi qui cara amica a recensire, purtroppo un po’ frettolosamente, l’inizio di questa nuova (ed ultima?) avventura del mio Nipote preferito. Sai bene quanto mi sia entusiasmata quando mi hai accennato di questo nuovo progetto, non solo per il soggetto (o meglio i soggetti, dato che qui si parla della turpe famiglia Al completo, compresa la cara Alhena). Insomma come primo capitolo mi pare che di carne al fuoco ce ne sia a sufficienza e le premesse ci sono tutte per concludere questa saga al meglio. Ora, i ricordi di Bastian sono senza ombra di dubbio commoventi; è vero, sappiamo che l’esito per il pozionista sarà positivo, visto che conosciamo già il suo roseo futuro con Alicia, ma leggere di lui nel triste periodo in cui di speranza non ne aveva alcuna è stato commovente. Ma dato che sei brava a dare un colpo al cerchio e uno alla botte (o più appropriatamente in questo contesto, al calderone), mi sono sbellicata con le eroiche imprese di Bastian all’interno di quell’osceno laboratorio in cui si ritrova a lavorare. Povero figlio, per uno come lui che di fisse ne ha per un’intera generazione a venire, lavorare in tali condizioni deve essere sensatamente traumatico. Di conseguenza chi come noi lettori lo conosce assai bene, sono certa non si sarà stupito davanti alla reazione che ha avuto. Un tantino eccessiva? Forse, ma di motivi di stress ne ha accumulati tanti, Bastian: in primis il trasferimento nella terra che per eccellenza trova ostica visto il sole, la sabbia, gli animali (non stecchiti da usare per le sue pozioncine), il caldo (le macchie di sudore! Ma come si fa??), un diploma da prendere anche se potrebbe insegnare a tutta l’Australia e per ultimo, ma non per importanza, l’assemblaggio degli australiani con il loro accento e il loro modo da perenni surfisti. Oh no, chiedo perdono: bisogna aggiungere i commenti sulla sua bella Aussie, decisamente inappropriati! Beh, il risultato è stata l’esplosione emotiva e letterale? Non poteva essere diversamente da così, proprio no. Fortuna che a salvarlo è arrivata Alicia, fortunatamente dotata di carattere grifondoro e ammanicata a dovere. Sono schiattata davanti al fare ruffiano di Bastian, che mi sa proprio tanto di serpeverde e lo rispecchia alla perfezione. Così come sono stata felicissima di rivedere Uluru; amo il suo rapporto con Bastian. |
Non ci posso credere. |
Perdonerai l'ora indecente, spero! Ma davvero non potevo esimermi dal passare di qua. Innanzitutto grazie per questo regalo! Come sai ho recentemente riletto l'Assistente e ritrovare Bastian non può che darmi gioia! |
*strilla facendo perdere al gatto una delle sue nove vite* |
Ale. |
Ciao, Adho! E questo cos'è? Un regalo di Natale! Scherzi a parte, mi hai fatto felicissimo. Sono piuttosto di corsa (tanto per cambiare) e mi collego non troppo spesso, ultimamente, a efb, ma sono saltato sulla sedia quando ho visto che hai postato il primo capitolo della tua ultima ff dedicato al mio pozionista preferisto e alla sua bionda compagna!!! Leggendo la presentazione, poi, la fantasia è subito galoppata... settant'anni di storia dei Macnair? Padre, madre di Bastian e altri rappresentanti di quell'inquietante clan? il rapporto con Alhena? "Voodoo", "magioni oscure" e "parenti insospettabili"? Sono rimasto leteralmente senza fiato... conoscendo la tua grande capacità di affabulazione... beh, dire che la storia si presenta interessante è ben poco!!! Si prospetta come una storia... epica! |