Recensioni per
Parenti, serpenti ed altre bestiacce assai poco raccomandabili.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/12/19, ore 14:31

Buongiorno buongiorno! Dopo due giorni passati ad ingozzarmi con troppa gente intorno, finalmente sono nello stato di agognata solitudine che mi permette di procedere al recupero(almeno) di questo secondo capitolo. Si procede spediti qui, mi pare: l’inizio del capitolo è una vera botta. Questa signora Magdalena che infarcisce le sue frasi di francese è stata una strana conoscenza; che cosa potrebbe avere a che fare una donna di questo calibro, col signor zio? Beh, ad aspettare con il giudizio ho fatto più che bene, dato che ci hai fornito una spiegazione impeccabile; non poteva che essere morbosamente attratta dalla morte, l’affascinante Magdalena. Una passione a dir poco ambigua, decadente e in un certo qual modo eccitante. In realtà mi sono chiesta anche il contrario, proseguendo nella lettura: Walden il boia, cui unica passione è affilare lame e procedere alla tassidermia, affatto attratto dal sesso in quanto è tale pratica ad eccitarlo oltre misura, come mai si è ritrovato irretito dai lunghi capelli color pece? È quindi evidente che qualcosa che supera lo sguardo abbia inciso nel rapporto fra i due, qualcosa che non si può spiegare di certo, perché è una forma di legame che si regge su un altro livello di coscienza. Inutile dire che tutto questo mi piace da impazzire! Sono davvero molto curiosa di scoprire cosa ci riserverai in futuro, come si spiegherà la loro trama e come tutto questo si collega al presente di Bastian.
Ora veniamo al tasto dolente, ovvero il passato di Alicia. Con il rischio di ripetermi, mi dispiace davvero leggere di ciò che la dura decisione presa da Bastian ha comportato nella vita (e la mente) di Alicia. So bene come andranno le cose, ma come nello scorso capitolo non riesco ad evitare di provare un certo sentimento di apprensione nei loro confronti ed empatizzare con questa sofferenza sopita. La cancellazione della memoria deve portare ripercussioni, per forza; come si può dimenticare totalmente un sentimento tanto forte? La risposta ce l’hai fornita tu: non è possibile. Nonostante gli sforzi, il desiderio di andare avanti, di “stare bene”, ci deve essere qualcosa che rimane lì, incastrato nella parte sedata e dormiente della memoria. E Alicia può provare in tutti modi ad uscirne più felice, ma l’amore è amore e non credo che questa condizione durerà molto a lungo. Non mi resta che aspettare e seguire la scia di questi salti temporali che si dimenano nel corso dei tuoi capitoli.
Infine sono davvero felice di aver conosciuto anche qui Alhena. Nonostante debba ancora recuperare la long di Jess, ho avuto modo di conoscerla in altre situazioni. La sua storia è molto intrigante e sono davvero incuriosita dal legame fra lei e suo cugino, sono sicura che insieme riuscirete a tirare fuori una trama incredibile.
E chi sarà mai questo animagus dal pelo brizzolato? Beh immagino di sapere chi sia (un piacevole stravolgimento del canon), ma non faccio nomi, nel caso qualche lettore inconsapevole non abbia afferrato!
Bene, spero di affondare presto nel terzo capitolo di questa intrigante faccenda. Buone feste!

Recensore Junior
23/12/19, ore 21:41

Ciao cara A. Questa volta mi sono ripromessa di fare la brava bambina e a tenere d'occhio lo snodarsi della storia, e quindi, eccomi qui pronta a recensire il secondo capitolo, anche perché questa storia è talmente coinvolgente e ben scritta da tenermi tantissimo sulle spline. Prima cosa, complimenti per la gestione dei tre piani temporali, mi piacciono proprio tanto perché è come seguire tre diverse storie contemporaneamente e non vedo l'ora di capire quali punti di contatto hai in mente per ciascun filone e come farai ad amalgamare il tutto. Per il momento posso dirti che apprezzo molto anche l'interalare dei toni, perché, in questo modo, riesci a non appesantire troppo la lettura, cosa che, in questo capitolo, aiuta parecchio, soprattutto dopo il primo e il secondo spezzone. Avevo notato che nella lista dei personaggi e nell'introduzione hai inserito Walden Macnair, il famoro Signor Zio, ma non mi sarei mai aspettata di vederlo comparire nei panni del protagonista, e, soprattutto, di vederlo in azione da giovane. Come qualcuno ha già detto era già inquietante ai suoi tempi, con i suoi passatempi macabri che poi ha mantenuto anche dopo. Non mi è sembrato un personaggio simpatico, non che mi aspettassi un colpo di scena, però mi dicevo, magari è diventato così per una serie di cose, e invece pare che sia nato così e basta. Anche l'introduzione di Magdalena mi è piaciuta, visto che da quanto ricordo la madre di Bastian è un personaggio che nelle altre storie hai soltanto citato e mi incuriosisce moltissimo perché lei, al contrario di Walden, sembra nascondere lati misteriosi che spero ci svelerai presto. I pensieri di Alicia mi hanno rattristata molto, perché lei è un personaggio sempre solare e positivo, e vederla così sperduta e in preda all'abbattimento è davvero triste. Mi dispiace anche per Tommy, che `sempre stato un bravo amico per Aussie, e per la sua cotta destinata alla delusione quando un giorno Bastian tornerà da lei... Per quanto riguarda l'ultimo brano, invece, come dicevo prima secondo me ci voleva un finale di capitolo un po' più leggero, perché fra inquietudine e tristezza si rischiava di fare il pieno. E invece tu con questa chiusura dimostri ancora una volta di saper equilibrare tutto alla perfezione e fra l'altro, anche se non conosco Adagio credo di avere capito chi sia il misterioso visitatore, e chiaramente mi chiedo che cosa ci faccia in Australia vivo e vegeto, nel 2015... però, però, confesso che mi fa davvero un grande piacere ritrovarlo, soprattutto perché si trova in un luogo creato da te che ho sempre amato molto, alle prese con un altro personaggio degno di nota come la nonna Zahu (credo sia lei). Complimenti per tutto quanto, io mi metto qui buona buona ad aspettare il prossimo aggiornamento, spero di non dovere aspettare troppo a lungo. Un bacione e buon Natale! Mau

Recensore Master
19/12/19, ore 22:41

Dunque.
L'idea era di mettermi qui tutta tranquilla: casa vuota, tisana, pure una candela profumata (ma tanto ho il raffreddore, serve solo a fare scena), godermi con calma QUESTA ASSOLUTA MERAVIGLIA e poi lasciarti una recensione di quelle belle e sensate.
Ma, per tutte le teste di Porco, tu mi chiudi il capitolo proprio con una vecchina (ma che vecchina, uno straordinario concentrato di saggezza, forza, voglia di vivere, magia primordiale e chissà che altro) che apostrofa Mr. Sale&Pepe con un saggissimo bel giovanotto, e io dovrei mantenere la calma?
Oh, ma Priscilla santa.
Ma che bellissimo omaggio.

Comunque.
Tornando sul pezzo, direi che il tuo proposito di metterti alla prova con generi che si discostino un po' da ciò che ti viene più naturale sta dando dei frutti meravigliosi: la prima parte, quella dove entri nella testa del Signor Zio che ancora non è Zio, è estremamente inquietante.
Magdalena... va be', io sono avvantaggiata, dato che un suo assaggio lo avevo già avuto in privato, ma vederla agire in maniera diretta, attraverso gesti, azioni e dialoghi, mi ha stregata. E inquietata. E lasciata con una voglia matta di averne ancora e ancora. Mi piace, mi piace da impazzire il contrasto fra la giovane di bell'aspetto, elegante, impeccabile anche in mezzo al vento di Glasgow, con la sua cartella con i lavori per la scuola dove insegnano a pitturare (a proposito, l'idea che sia un'artista la adoro!) e poi quel risvolto macabro, quell'inquietante attrazione per la morte e il sangue che va a fondersi, inaspettatamente, in un connubio perfetto con Walden. Non era facile pensare di trovare un punto d'incontro per due persone come loro, ma tu ci sei riuscita perfettamente. È terribile, ma al tempo stesso estremamente realistico, come a lui, sotto sotto, non paia importare più di tanto di lei: certo, si toglie qualche sfizio e non si tira indietro, quando c'è da guadagnarci qualche ora piacevole, ma per il resto resta freddo, impassibile e anaffettivo come sempre. Il loro relazionarsi, fra descrizioni di decapitazioni e unioni dove non c'è spazio per l'affetto, e forse nemmeno per la passione, ma solo per gli istinti più bassi e animali, mi ha molto turbata, e intrigata al tempo stesso.

E poi, Alicia.
Ah, sì, Basteen mi è mancato tanto, in questo capitolo, ma secondo me è stato molto bello "equilibrare" un po' le scene, mostrando anche lo smarrimento di Alicia. Smarrimento che non è esplicito e pieno di dolore quanto quello di Sebastian, durante la loro separazione, ma è così intenso da avermi commossa. Su tutta la questione degli incantesimi di memoria, di ciò che in fondo resta, del vuoto a cui non si riesce a dare un nome (perché se l'amore è davvero l'incantesimo più potente, non basta certo un Oblivion a cancellarne definitivamente ogni traccia) mi ci sto arrovellando molto, ultimamente, e tu qui ne hai fatto una descrizione mirabile. Peraltro, dev'essere una sensazione orribile non riuscire a dare un senso a questi brandelli di pensieri che non si incastrano, a questi momenti mancanti, questi vuoti dove la propria mente sembra non essere più abbastanza affidabile... terribile, davvero.
Mi fa molta, molta tenerezza Tommy, e mi fa tenerezza Alicia a cercare un po' di conforto in una relazione che, in fondo, per quanto venata di un affetto innegabile, è ben distante da ciò che ha momentaneamente perso. Sono tanto curiosa, ora.

E ora, permettimi di lasciarmi andare un po': la parte finale di questo capitolo mi ha fatto impazzire di gioia. Non sai quanto mi faccia piacere vedere Alhena e Mr. Sale&Pepe in una tua storia! Ti ringrazio davvero, davvero di cuore per questo che, per me, è un bellissimo regalo.
Sono davvero adorabili, e sono proprio loro: con i battibecchi, pronti a incendiarsi con nulla, ma in fondo tanto legati (e Alhena che approfitta dei momenti di debolezza di Mr. Sale&Pepe rifilandogli per la miliardesima volta le ultime istruzioni è assolutamente lei, adoro!).
Carbry improvvisatosi veterinario e somministratore di antirabbica mi ha uccisa, sappilo (ma adoro l'idea che possano essere rimasti in amichevoli contatti, così come adoro un Kingsley pensionato ma ancora con le mani in pasta e pronto a dare loro una mano!).

Bon, credo di aver sproloquiato abbastanza.
Attendo con ansia il ritorno sulle scene del nostro MacDandee preferito (che sì, direi proprio che, nonostante le sue rimostranze, è decisamente più da collocarsi sul versante Andromeda, che Narcissa – Bellatrix non la prendo nemmeno in considerazione).

Grazie davvero di cuore per averci donato questa meraviglia!
Ti abbraccio forte!

Recensore Veterano
19/12/19, ore 22:22

Ciao, Adho. Brrr. Inquietante famiglia.  E, giusto per provare ad indovinare qualche linea di sviluppo della trama (ma so che sarà impossibile, dato che i fili narrativi sono molteplici), la terza fanciulla citata nella presentazione dovrebbe essere Alicia ("luce che fende le tenebre", naturalmente se il punto di vista è quello di Bastian), la prima o la seconda Alhena (il "fraterno" ci starebbe bene, ma stona il "teorico"..; "specchio di sé" è indicato, ma non mi quadra troppo il "platonico"... insomma non ho capito molto!), e la terza? Non è sicuramente l'inquietante Magdalena (ancora più inquietante di Walden, a dire il vero)... Ok. vorrà dire che aspetterò con ansia gli sviluppi per avere un quadro più chiaro.
Intanto ti faccio i complimenti per il capitolo, ho rivisto con piacere il nostro animagus redivivo, prima in compagnia di Alhena (simpaticissimo il riferimento all'antirabbica!),. poi alle prese con i dingo... avventura bizzarra, in effetti... 
Un abbraccio e alla prossima! Stefano

Recensore Master
18/12/19, ore 13:59

Se non lo faccio adesso non lo faccio più vista la mole di impegni, quindi eccomi qui cara amica a recensire, purtroppo un po’ frettolosamente, l’inizio di questa nuova (ed ultima?) avventura del mio Nipote preferito. Sai bene quanto mi sia entusiasmata quando mi hai accennato di questo nuovo progetto, non solo per il soggetto (o meglio i soggetti, dato che qui si parla della turpe famiglia Al completo, compresa la cara Alhena). Insomma come primo capitolo mi pare che di carne al fuoco ce ne sia a sufficienza e le premesse ci sono tutte per concludere questa saga al meglio. Ora, i ricordi di Bastian sono senza ombra di dubbio commoventi; è vero, sappiamo che l’esito per il pozionista sarà positivo, visto che conosciamo già il suo roseo futuro con Alicia, ma leggere di lui nel triste periodo in cui di speranza non ne aveva alcuna è stato commovente. Ma dato che sei brava a dare un colpo al cerchio e uno alla botte (o più appropriatamente in questo contesto, al calderone), mi sono sbellicata con le eroiche imprese di Bastian all’interno di quell’osceno laboratorio in cui si ritrova a lavorare. Povero figlio, per uno come lui che di fisse ne ha per un’intera generazione a venire, lavorare in tali condizioni deve essere sensatamente traumatico. Di conseguenza chi come noi lettori lo conosce assai bene, sono certa non si sarà stupito davanti alla reazione che ha avuto. Un tantino eccessiva? Forse, ma di motivi di stress ne ha accumulati tanti, Bastian: in primis il trasferimento nella terra che per eccellenza trova ostica visto il sole, la sabbia, gli animali (non stecchiti da usare per le sue pozioncine), il caldo (le macchie di sudore! Ma come si fa??), un diploma da prendere anche se potrebbe insegnare a tutta l’Australia e per ultimo, ma non per importanza, l’assemblaggio degli australiani con il loro accento e il loro modo da perenni surfisti. Oh no, chiedo perdono: bisogna aggiungere i commenti sulla sua bella Aussie, decisamente inappropriati! Beh, il risultato è stata l’esplosione emotiva e letterale? Non poteva essere diversamente da così, proprio no. Fortuna che a salvarlo è arrivata Alicia, fortunatamente dotata di carattere grifondoro e ammanicata a dovere. Sono schiattata davanti al fare ruffiano di Bastian, che mi sa proprio tanto di serpeverde e lo rispecchia alla perfezione. Così come sono stata felicissima di rivedere Uluru; amo il suo rapporto con Bastian.
Cara, sono tanto, tanto contenta di seguire la nascita di questo nuovo progetto, in quanto sono sicura che di rivelazioni succose e interessantissime ce ne saranno molte. Bene, ora non mi resta che attendere! Al prossimo capitolo.
(Quasi dimenticavo: ti ringrazio per la citazione, sai che è sempre bello condividere con te). Ti abbraccio.
(Recensione modificata il 18/12/2019 - 02:01 pm)

Recensore Junior
16/12/19, ore 16:52

Non ci posso credere.
Lo so... di storie tue da recuperare ne ho fin troppe, ma, sinceramente, se una latitante cronica come me riapre efp dopo tempi lunghissimi e si trova davanti una nuova long con Bastian, che cosa dovrebbe fare?
Perdonami Adho, ti prometto he cercherò di rimettermi al passo, però, per ora, permettimi di lasciarti due paroline qua.
Allora, che ci fossero ancora tante cose da svelare su un personaggio stratificato come Basteen, era solo da immaginare. Quindi ora non posso che gioire per la tua decisione di affrontare le lacune, o meglio i missing moment, presenti nelle storie passate, perché definirle lacune potrebbe sembrare una critica quando invece non lo è, essendo soltanto una mia curiosità enorme di sapere tutto, ma proprio tutto, sulla sua storia.
Se poi ai missing moments delle storie passate si aggiungono anche informazioni sul passato dei membri della famiglia, e l'inclusione di nuovi personaggi, qui si rischia di rasentare la perfezione...
Sono molto contenta di constatare che il tuo stile è semepre lo stesso, se non migliore perché in fondo la pratica è tutto. Sei inconfondibile, brillante e accattivante anche nei momenti più tragici, è davvero piacevole leggerti perché non hai mai bisogno di chissà che cosa per riuscire ad esprimere tutto.
I brani introspettivi mi sono piaciuti molto, attestano un'abilità narrativa molto matura, ma, come dicevo, non si discostano da quel tono che resta comunque tuo e solo tuo. Le parti in cui il carattere intollerante di Bastian messo alla prova dai suoi colleghi sono invece divertentissime, ma su questo ci avrei messo la mano sul fuoco.
Mi metto in attesa del prossimo capitolo, sperando di riuscire ad essere più costante di quanto sia stata ultimamente...
A presto,
Mau

Recensore Master
16/12/19, ore 01:53

Perdonerai l'ora indecente, spero! Ma davvero non potevo esimermi dal passare di qua. Innanzitutto grazie per questo regalo! Come sai ho recentemente riletto l'Assistente e ritrovare Bastian non può che darmi gioia!
Dalle premesse di questa storia si preannuncia una vera e propria saga familiare e io non posso che voler salire a bordo per saperne di più; ovviamente conosco anche Alhena e posso già dire che l'idea di vederli insieme mi elettrizza oltre ogni cosa, non vedo l'ora!
Questo capitolo di presentazione è così denso di emozioni da lasciarti scombussolato una volta terminata la lettura, quello con cui andremo a misurarci è un Bastian più tormentato e sai che ti dico? Non posso proprio fare a meno, proprio per questo, di impazzire d'amore per lui. Tutte le sue paure, i limiti e le debolezze sono qui messe sul piatto della bilancia e ce lo mostrano inerme e umano. Parlo delle lacrime, di come sia stato pronto ad accogliere le ammaccature infertegli dalla vita, di come abbia vissuto la separazione forzata di Alicia e di come averla con sé lo faccia sentire adesso.
Mi è parso come se vedesse la luce per la prima volta dopo molto tempo ed è come se questo lo avesse portato a misurarsi con un'esistenza che prima semplicemente affrontava come normale, in quanto l'unica che conoscesse. Beh immagino che viverne una diversa, più luminosa e piena, abbia però avuto il difetto di presentargli il conto della precedente. Sappi che tutto questo, questa emotività che trasuda da ogni riga è così autentica da atterrire ed emozionare anche me che sono solo una spettatrice.
La scena che per me è stato climax massimo di tutto il capitolo è ovviamente quella del Bastian neonato, quel pianto ferocemente disperato e innocente che non può non arrendersi al corso degli eventi ha schiacciato anche me. Il modo in cui sua madre, per incapacità o mancanza di affetto, evita il contatto con lui e il fatto che Sebastian non abbia mai giocato prima aiutano a fare a pezzi anche i più insensibili e ciò è merito sempre della tua dedita e amorevole scrittura, è stato doloroso ma bellissimo cominciare così questo viaggio.
Naturalmente abbiamo note anche più divertenti e questo è sicuramente un altro tuo punto forte, sono letteralmente rotolata dal ridere alle interazioni inorridite di Bastian con i suoi improbabili colleghi. Il soprannome mi ha fatto ridere, ma poi ho immaginato che Bastian mi avrebbe incenerita con lo sguardo e quindi ho cercato di darmi un contegno. Missione miseramente fallita di fronte al suo farsi coccolare da Alicia, dopo l'incidente del laboratorio, e il suo riservare il dito medio a suddetti colleghi. Ah, ovviamente bentornata anche alla Aussie! E' stata impareggiabile nel fronteggiare il responsabile del laboratorio e Uluru è sempre di una tenerezza sconfinata, per cui, spero non me ne vorrà se dico che non l'ho trovato minaccioso XD.
In generale sono molto felice di sapere che le vicende di Bastian non siano ancora concluse, non sono pronta a lasciarlo andare, con queste premesse sono proprio curiosa di sapere cosa ci riserverà il futuro!
Per i ringraziamenti, sappi che per me è un onore poter ascoltare e speculare su cose così splendidamente scritte, così com'è un grandissimo piacere essere coinvolta! Davvero, grazie mille sempre.
A presto,
Anne

Recensore Master
15/12/19, ore 15:42

*strilla facendo perdere al gatto una delle sue nove vite*
Cosa vedono i miei occhioni? Una storia con Basteen? Non potevi farmi un regalo anticipato di Natale migliore Ale!
Non credo di essere perfettamente nel pieno delle mie facoltà mentali per scrivere qualcosa che abbia anche solo vagamente senso, ma ci proverò con tutte le mie forze.
Basteen, misantropia e aria sprezzante a parte, è fondamentalmente un tesoro, che farebbe qualunque cosa per la sua biondissima Aussie, anche trasferirsi in quel postaccio pieno di sabbia e gente vestita in modo indicibile (che poi anche gli scozzesi quando spunta appena un filo di sole poco manca che se ne vadano in giro in mutande, ma vabbè, a loro si perdona tutto) con ricercatori che vengono in università con le ciabatte: va bene tutto, ma le ciabatte in una università proprio no, mai nella vita, è poco professionale per tutti gli ornitorinchi.
Vedere come il nostro tenebroso caledonico si inalberi quando sente termini così poco fini ed educati riferiti ad Alicia è stato adorabile ed esilarante allo stesso tempo: capisco la sensazione di essere in laboratorio e sentire uno dei tuoi compagni che spara scemenze disturbando tutti quanti quando dovrebbe esserci bisogno di concentrazione, mentre tu guardi la tua soluzione discretamente tossica chiedendoti per la disperazione "ma se tipo gliela versassi accidentalmente addosso quanti anni di carcere prenderei?"
Non che sarebbe una cosa carina, ma i topolini da laboratorio hanno bisogno fisicamente di un ambiente calmo in cui pensare, quindi se quei due vogliono fare salotto se ne vadano in spiaggia. Che goduria vederli mentre, mezzi affumicati, morivano d'invidia vedendo Alicia sbaciucchiarsi e pacioccarsi tutta tenera e apprensiva il suo fidanzato. Se te lo stai chiedendo sì, Basteen fa sempre uscire molto prepotentemente la Serpeverde che c'è in me: è una questione di orgoglio di casa ahahahah
Scherzi a parte mi spiace davvero per il discorso della sua laurea: come se già non bastasse tutto quello che è successo durante la guerra e tutto quello che ha dovuto sacrificare almeno ora, dopo tutti i processi, che potrebbe fare finalmente ciò che vuole della sua vita, si trova legato per colpa di dei dettagli burocratici. Ce la farai Basteen: gli esami sono delle brutte bestie, ma tu sei brillante e ti dai da fare, quindi con l'aiuto della meravigliosa e in gambissima Alicia riuscirai a risolvere tutto, vedrai.

Grazie per aver incominciato questa storia e per non essere ancora pronta a lasciare Basteen, perché non lo sono nemmeno io come lettrice. Non vedo l'ora di scoprire cosa hai in serbo per noi con le altre coppie!
A presto e complimenti per il capitolo
Em

ps: che carino Uluru, ormai lo adora proprio Basteen!
(Recensione modificata il 15/12/2019 - 03:45 pm)
(Recensione modificata il 15/12/2019 - 03:46 pm)

Recensore Master
14/12/19, ore 23:31

Ale.
Ma io che te lo dico a fare, che sono indegnamente elettrizzata davanti a questa storia, e a tutto quello che ci siamo dette, e alle opportunità che si stanno schiudendo?
E che te lo dico a fare che, di nuovo, sono io a ringraziare te, perché l'idea che tu abbia voluto accogliere (e mai verbo fu più azzeccato, visto il lavoro di inclusione e fusione di headcanon) Alhena nel tuo panorama mi riempie di gioia e orgoglio come poche altre cose che mi siano capitate da quando passo tanto tempo in questi lidi?
E che te lo dico a fare che io davvero avrei voluto donarti una recensione sensata e matura, ma non ce la faccio, perché c'ho un grumo di commozione e rabbia e tenerezza che mi chiude la gola e mi fa pizzicare gli occhi.
Perché Bastian, santo cielo, che fosse molto, molto di più di quel soggettino inquietante che ho conosciuto per la prima volta sull'Espresso per Hogwarts, intento a tormentare placidi ornitorinchi, lo sapevo già. Ma ho l'impressione che questa sia la prima volta che tu lo mostri così nudo, così fragile e schiacciato dalle pressioni di una vita che avrebbe spezzato tante altre persone. Quelle sue lacrime, in assenza della sua Aussie, quelle lacrime così genuine, mi hanno (di nuovo) spezzato il cuore. Tutta la consapevolezza di quanto Alicia gli abbia fatto bene, di quanto la loro relazione fosse solida (perché, nei suoi scherzi, quel "parliamone" significava tutto), e di quale sacrificio sia stato per lui doversi cancellare dalla mente di Alicia è terribile.
E poi, quelle riflessioni sulla sua intera esistenza, su quell'ombra in cui è stato costretto e che forse, forse riconosce davvero soltanto ora che il sole può scaldarlo davvero. Forse è proprio così: la sua è stata una vita di ombre, di tensioni, di costante lotta per restare a galla. E ora che le pressioni sono finalmente svanite, la vita gli presenta il conto, tutto assieme, con paure e incertezze. Ho odiato il Signor Zio. E quel neonato che ha pianto inutilmente per una settimana intera, per poi rassegnarsi, così piccino, all'assenza di sua madre, ha spezzato tutto quello che era rimasto integro. Quella scena è davvero un colpo al cuore, un passaggio significativo e annichilente, tanto esplicativo che, davvero, non mi è mai parso di vedere con più chiarezza tutti i contorni di Sebastian.

Ma non hai fatto solo questo: mi hai anche strappato più di una risata, ad immaginare Bastian Contrario (Alhena si sta mangiando le mani per non essersi fatta venire in mente lei un soprannome del genere, giurando e spergiurando che lei lo avrebbe usato con molto più affetto e senza voler ferire nessuno) a prendere provvedimenti contro gli aloni di sudore, a usare materiale scadente in un laboratorio fatiscente e invaso dalla sabbia... meraviglioso, davvero.
E lui che ci ha provato, a fare il bravo, ma cosa avrebbe dovuto fare davanti a dei volgari provoloni capaci di dir sconcezze sulla sua Aussie? (tra l'altro, la scena in cui lui fa il cane bastonato con Alicia per poi rifilare un soddisfatto dito medio ai colleghi è impagabile). E Uluru! Minaccioso quanto un orsetto di pelouches, ma assolutamente adorabile mentre si schiera a difesa di Sebastian!
Insomma, non credo di aver mai lasciato una recensione così sconclusionata, ma sono tanto, tanto emozionata.
E, confesso, non vedo l'ora di vedere i canidi in azione (anche se ho qui una certa signorina in piena crisi di nervi, ché visti i precedenti non ama molto perdere di vista il suo quadrupede preferito).
Insomma, sono a bordo, e non vedo l'ora di mollare gli ormeggi.
Un bacio grande!

Recensore Veterano
14/12/19, ore 18:07

Ciao, Adho! E questo cos'è? Un regalo di Natale! Scherzi a parte, mi hai fatto felicissimo. Sono piuttosto di corsa (tanto per cambiare) e mi collego non troppo spesso, ultimamente, a efb, ma sono saltato sulla sedia quando ho visto che hai postato il primo capitolo della tua ultima ff dedicato al mio pozionista preferisto e alla sua bionda compagna!!! Leggendo la presentazione, poi, la fantasia è subito galoppata... settant'anni di storia dei Macnair? Padre, madre di Bastian e altri rappresentanti di quell'inquietante clan? il rapporto con Alhena? "Voodoo", "magioni oscure" e "parenti insospettabili"? Sono rimasto leteralmente senza fiato... conoscendo la tua grande capacità di affabulazione... beh, dire che la storia si presenta interessante è ben poco!!! Si prospetta come una storia... epica!
Ho poi letto tutto d'un fiato il capitolo e ti faccio i dovutii complimenti, per quello che hai scritto e per come l'hai scritto: tutto è preciso, condivisibile, piacevolissimo da leggere... insomma, semplicemente perfetto! Bastian è stato un gran  signore (cafoni maleducati giustamente puniti i suoi colleghi e vadano aff*****o loro e quel Cairns, o come si chiama: omiciattoli piccini piccini senza un minimo di decenza, imbecilli presuntuosi e maleducati) e ha (tanto per cambiare) tutta la mia stima e simpatia; non parliamo di Aussie che è stata superlativa a schierarsi con il suo "fidanzato" e cantarne quattro a quell'idiota (e chi se ne frega se in parte ha un po' di colpa Bastian!). E non parliamo di Uluru, che ha adottato Bastian, struscia il beccuccio sulla sue caviglie e guarda minacciosametne quell'imbec***e-! Troppo carino!!! Mi sembra di vederlo!!!
Insomma, mi è piaciuto tutto e ti faccio tanti tanti complimenti. E resto impaziente in attesa del resto. Sei superlativa. E ti posso assicurare che non esagero (del resto quando non ero in sintonia su qualcosa, te l'ho detto, o fatto capire...).
Un abbraccio e grazie per il graditissimo ritorno della mia coppietta preferita. Stefano

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