Recensioni per
Tempesta nel Vetro
di Sabriel Schermann

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/03/20, ore 12:10

Valutazione contest "Esercizi di stile"

Grammatica 4.9/5

La giovane osservava quella sfera innevata come David scrutava il viso di Alex […] – questa frase non è molto chiara, perché nella costruzione sembra quasi che “la giovane” e “Alex” siano due persone diverse, scrivendo “come David scrutava il suo viso” avresti fugato ogni dubbio. Non è un vero e proprio errore di grammatica ma appesantisce inutilmente la frase creando una leggera confusione, dunque ho tolto un -0.1

Esercizio di stile: 13/15
Hai scelto il pacchetto punto di vista, mostrando tre drabble che, pur mantenendo la terza persona, rappresentano la prospettiva di tre personaggi diversi: Alex, David e il pupazzo nella boccia. La drabble incentrata su Alex illustra la vicenda e scandaglia il suo stato d’animo, mentre la terza è un vero e proprio colpo di scena che “capovolge” letteralmente la situazione (proprio come la boccia viene capovolta!) presentando il pupazzo come una persona con pensieri umani. Ad entrambe queste drabble ho attribuito il punteggio massimo, tuttavia la seconda non mi ha convinta del tutto. Attraverso David, mostri un punto di vista distante da Alex (come se la vedessimo da lontano), ma di fatto per buona parte ti limiti a ripetere ciò che già era presente nella prima, non mostrando un punto di vista autentico di David, non dicendoci di fatto nulla su di lui. Questo lo testimonia il fatto che la maggior parte delle frasi in questa drabble ha come soggetto proprio Alex. L’impressione che rimane è quella di un “falso” secondo punto di vista, in quanto di fatti sembra più un prolungamento del primo. La visione di David non aggiunge nulla di particolare (neanche in termini di caratterizzazione) e senza di essa la lettura globale risulterebbe ugualmente potente.

Originalità e pertinenza delle varianti: 10/10
Per quanto riguarda la pertinenza, essa è perfettamente rispettata: nelle due drabble iniziali la situazione è identica e nella prima Alex fa anche riferimento al fatto che David la stia guardando, mentre la terza, pur mostrando una situazione completamente diversa, mantiene tutti i legami possibili con la drabble di partenza. Il pupazzo, infatti, viene capovolto, c’è l’alberello e anche i granelli che simulano la neve: questi sono gli effetti che il pupazzo riceve e non c’è nessun riferimento ad Alex perché naturalmente lui non può vedere oltre la sua boccia. Una scelta sottile, precisa e molto intelligente! (5/5)
Per quanto riguarda l’originalità, non ho proprio nulla da dire se non farti mille complimenti. Hai avuto davvero un bel colpo di genio, senza modificare neanche una virgola della situazione iniziale. (5/5)

Gradimento personale: 4.5/5 Su questo punto sono stata davvero indecisa. Ho amato l’idea e anche come hai gestito la questione dei punti di vista tra Alex e il pupazzo, creando un perfetto equilibrio. Ho adorato questa raccolta di drabble. A livello di trama, è forse la più originale tra tutte quelle del contest. Peccato per la seconda drabble, che perde davvero di forza se paragonata all’introspezione della prima e alla genialità della terza.

Totale: 32.4/35

Nuovo recensore
23/02/20, ore 22:47

Ciao carissima *____*
Eccomi qui, finalmente inizio a recensire le tue storie che partecipano alla sfida di Soul e anche quelle che partecipano alle mie Challenge – sono lenta come una lumaca, ma poco per volta faccio tutto.
Inizio subito dicendoti che questa storia mi è piaciuta davvero tanto e che penso tu abbia sviluppato benissimo non solo il prompt di Soul, ma anche ciò che richiedeva il Contest – non ero iscritta, ma ho avuto modo di leggere il bando e l'ho trovato molto interessante ^^
I tre punti di vista sono stati uno più bello dell'altro e ho adorato questa divisione che è andata a crearsi tra i primi due e il terzo, perché se all'inizio abbiamo avuto modo di leggere di un bel momento osservato da due punti di vista diversi – un vero e proprio momento di rinascita come hai scritto tu –, nel terzo invece ci ritroviamo con l'altra faccia della medaglia, un po' come a dire che la felicità di qualcuno non necessariamente è la stessa per il prossimo, dato che il pupazzetto che si trova dentro la sfera non solo è abituato a quelle percosse, ma è anche stanco di vivere imbottigliato in una perenne tormenta di neve che invece rende tanto felici tutti coloro che la osservano mentre i fiocchi artificiali cadono al suolo.
È stato davvero un bellissimo scritto, ti ringrazio per la piacevole lettura ^^
Corro a leggere le altre storie che partecipano alla sfida *^*

Harriet;

Recensore Master
25/01/20, ore 14:33

Ciao, cara!
Dopo aver consegnato le mie flash per il contest, mi sto dedicando finalmente alla lettura delle altre storie partecipanti e devo dire che, per ora, ho letto storie davvero originali con i punti di vista più disparati: non mi sarei mai reputata in grado di cimentarmi con il punto di vista di un pupazzo di neve intrappolato in una pallina di vetro con la neve, ad esempio, ma trovo che tu te la sia cavata alla grande.
Tra l'altro, oltre che modificare il punto di vista, hai anche scelto registri differenti, che hanno reso ancora più diverse tra loro le flash, pur se raccontando un frammento di vita tutto sommato breve della vita dei protagonisti.
Sicuramente mi hai fatto venire voglia di saperne di più di Alex e David e mi hai fatto anche riflettere molto sui poveri personaggi intrappolati nelle palle di neve che rallegrano le nostre case.
In bocca al lupo per il contest!
Francy

Recensore Master
23/01/20, ore 16:54

Ma che storiella graziosa! Tu sicuramente non lo puoi sapere, ma io ho una insana passione delle bocce con la neve. Potrei passare ore a squoterle e stare ad osservare dove cade ogni singolo frammento di neve sintetica.
Non sono incredibilmente rilassanti? É ovvio che la protagonista ritrovi la pace, le palle con la neve, soprattutto quelle natalizie, sono veramente magiche!
Detto ciò, per il contest hai optato per il cambio di punto di vista scegliendo oeró di narrare la storia dall'esterno e non in prima persona. Scelta inusuale, forse meno immediato dal punto di vista della narrazione e della lettura, ma non per questo meno piacevole e comprensibile!
Ti faccio un grosso in bocca al lupo oer il contest! Alla prox!
Ssjd
PS: Il titolo é semplicemente geniale. Mi ha incuriosito tantissimo e solo dopo aver letto ho capito a cosa si riferisse!

Recensore Master
20/01/20, ore 16:23

Ciao XD
Visto che sei stata così gentile da passare sui miei racconti ho pensato di fare un giretto anche io dalle tue parti ^.^
Queste tre drabble mi sono piaciute tantissimo.
 Le descrizioni sono davvero carine e dettagliate, mi ha sorpreso come un oggetto così semplice come una  palla di  vetro con la neve possa avere invece un valore così profondo.
Mi piacerebbe un sacco sapere quello che è successo tra Alex e David poichè dal punto di vista di Alex mi era sembrato che ci fosse stata una rottura tra loro, o comunque un periodo di "burrasca" che riguardasse entrambi, mentre dal punto di vista di David e mi è sembrato più che sia stata solo Alex quella a cui la serenità è venuta a mancare per un po' ... ho interpretato male?
La terza drabble la trovo veramente dolcissima e carinissima *-*
 Tutti i tre racconti sono un sacco curati, dalle descrizioni alle introspezioni che sono delicate e profonde.
 Veramente complimenti hai usato pochissime righe ma hai raccontato e creato di personaggi e atmosfere grandissime  !

Recensore Master
19/01/20, ore 11:00

ciao!
dei tre passaggi ho apprezzato molto l'ultimo.
povero pupazzo di neve destinato a essere sempre scosso per fare prendere vita alla tempesta.
sia chiaro che io adoro questi oggettini e penso anche che rappresentino, in qualche maniera, la metafora della nostra esistenza.
hai centrato l'obiettivo del bando descrivendo la stessa scena pur mantenendo dei punti differenti. forse l'ultima non prende in considerazione i due ragazzi, ma il disagio del pupazzo nel venire scosso è ben descritto.
auguri per il contest. buon tutto kiss with <3

Recensore Veterano
11/01/20, ore 19:41

Ciao cara, mi sono presa un momento per leggere questo tuo breve racconto e, appena possibile, darò un'occhiata anche agli altri. La tua scrittura è semplice ma efficace e si nota l'intento dell'esercizio di stile: mi hanno colpito soprattutto la proprietà di linguaggio che, pur non essendo banale, non risulta neanche pomposa. Insomma, un buon equilibrio.



L'idea di narrare il medesimo momento da tre punti di vista differenti (Alex, David e il pupazzo di neve nella boccia) è molto carina. Sei stata brava a lanciare pochi ma efficaci appigli per far immergere il lettore nel clima, che mi ha subito ricordato quello dei mercatini natalizi di Vienna (li ho visitati da poco, per quello ci ho pensato immediatamente). Da quello che ho intuito, di Alex e David hai parlato anche in altri racconti della serie, quindi li ricercherò altrove. Non conoscendoli, però, viene indubbiamente da chiedersi quali siano i problemi che li hanno agitati. 



Se dovessi farti un minuscolo appunto, ma proprio roba da poco, di consiglierei di rivedere un pochino l'uso dei gerundi in questi due passaggi.



Rovesciò d’istinto la sfera al contrario, sorridendo alla vista dei minuscoli globi candidi fluttuare nel liquido, raggiungendo senza fretta l’estremità del pupazzo capovolto.



Alex capovolse la boccetta in un movimento repentino, mostrando l’intera dentatura alla vista dei corpuscoli nivei fluttuare nella sostanza trasparente, ornando i rami floridi dell'arbusto che campeggiava accanto al pupazzo come palline.




Si tratta più che altro di un discorso di subordinate e di ritmo nella lettura, che viene inevitabilmente rallentato e rischia di far perdere il soggetto della frase. Per il resto, impeccabile v.v



Alla prossima!



Trix

Recensore Master
11/01/20, ore 10:22

Ciao sabriel... Bellissima ff e complimenti per come riesci a far immaginare le immagini al lettore... Mi sembrava davvero di vedere Alex davanti ai miei occhi... Bravissima alla prossima parola...

Recensore Master
11/01/20, ore 09:45

Ciao Sabriel! <3
Finalmente riesco a passare, yaaaay!!
Allora, innanzitutto ti dico subito che mi sto sentendo super in colpa verso tutte le palle di vetro che ho in casa (quando ero piccola le collezionavo), le ho 'scosse' un sacco di volte e chissà quanto avranno sofferto i personaggi al loro interno! Non lo farò mai più HAHAHA
L'idea però é fantastica, davvero, mi è piaciuta moltissimo! In generale ho proprio adorato tutto l'ambiente, dai protagonisti così felici e gioiosi alla tragedia della palla di vetro. Cioè, l'ho reputato un contrasto davvero inquietante, ma che ha sicuramente funzionato alla perfezione! Le descrizioni le ho trovate molto vivide e pulite, così come lo stile. L'entusiasmo e la felicità di Alex e David è palpabile, mi sono perfettamente immaginata le loro è espressioni luminose, contente. Poi, non posso fare altro che complimentarmi con te per lo sviluppo del prompt, ambientare la tempesta di neve nella palla di vetro è stata un'idea davvero geniale, ti faccio veramente troppi complimenti! Bellissima anche la conclusione, di um'amarezza unica (ma noi le preferiamo, da brave masochiste).
Ti auguro una fantastica giornata, a presto <3

Recensore Master
10/01/20, ore 21:41

Ciao Sabriel_Little Storm, eccomi per leggere la tua storia collegata alla sfida lanciata da Soul.
Ho semplicemente adorato questo scritto! *-*
Sei stata bravissima a descrivere lo stesso avvenimento con diversi punti di vista: da Alex che ricorda il tempo passato con il fratello; a David che osserva la ragazza; soprattutto quello del pupazzo di neve dentro la boccia. Cambiare prospettiva tra personaggi vivi è un conto, ma far parlare o mostrare il pensiero di oggetti non animati, è tutta un'altra storia (ne so qualcosa in "materia").
Ancora tanti complimenti, sono curiosa di vedere cosa scriverai con la prossima parola! :3

Recensore Master
10/01/20, ore 13:54

SABRIEL *___*
È davvero bellissimo trovarti qui con questa prima flash per la mia sfida, che poi è una raccolta di tre storie e... sai una cosa? Adoro il contest di GiuniaPalma e tutte le storie che ne stanno venendo fuori, mi diverto a vedere come i partecipanti gestiscono i diversi punti di vista e danno sfogo a tutta la loro creatività!
Era da tanto che non leggevo niente su Alex e David, mi erano mancati tantissimo! Ed è incredibile come una scena così semplice, come prendere una palla di vetro con dentro il paesaggio innevato e scuoterla per veder scendere la neve finta possa assumere tanti significati.
Una cosa che mi ha particolarmente colpito è che, se per David e Alex questo momento simboleggia in un certo senso il ritorno della pace e l'armonia, per il povero pupazzo di neve dentro la palla invece simboleggia la distruzione della pace. È la sua tortura e il suo destino, questa tempesta di neve che lo devasta ogni volta è la gioia per tutti quelli che stanno al di fuori della sfera di vetro.
Inutile dire che hai sviluppato il prompt in maniera originalissima, non avrei mai pensato a una cosa del genere! Chiunque si sarebbe immaginato una vera tempesta di neve, invece tu ne hai parlato di una bufera che si svolge in pochi centimetri, ma che è altrettanto terribile.
Complimenti, sei stata a dir poco fantastica, ho adorato questo tuo primo scritto e non vedo l'ora domani di diffondere la seconda parola, così da poter leggere un tuo nuovo scritto! *____*

Recensore Master
10/01/20, ore 10:50

Sabriel, eccomi!!!!
Wooooooow, grandiosa l'idea di partecipare con questi tre scritti sia alla sfida di Soul che al contest di Palma, ho adorato questa tua trovata!
E sono felicissima di ritrovare Alex e David, mi mancava leggere qualcosa su di loro :3
Oddio, la terza flash mi ha spiazzato: ma seriamente hai scritto dal pov pupazzo di neve incastrato nella palla di vetro? GRANDEEE!!!!
Ho amato tutto ciò, credimi, non me l'aspettavo e mi ha reso veramente felice, perché è un'idea molto singolare e soprattutto capace di dar vita a un oggetto inanimato!
Nessuno si chiederebbe mai cosa potrebbe provare un pupazzo dentro una palla di vetro, perché semplicemente non può provare niente nella nostra realtà.
Ma tu gli hai dato vita, l'hai fatto ragionare, riflettere, pensare… gli hai conferito delle sensazioni, questo è grandioso!
Inoltre anche il prompt di Soul lo hai sviluppato in maniera originale, perché tutti lo abbiamo inteso come fenomeno atmosferico reale, invece tu ne hai parlato in un modo completamente diverso!
Davvero complimenti, ho amato questo racconto e ti faccio i migliori auguri per il contest! *-*
Già non vedo l'ora che si scopra il prossimo prompt per sapere che cosa porterai fuori :3
A presto <3

Recensore Master
10/01/20, ore 06:48

Buongiorno.
Ottimo lavoro, il cambio di trama finale è perfettamente in linea con il resto e inoltre crea un flusso continuo, senza interruzioni.
Bene :)

Recensore Master
09/01/20, ore 16:45

Ciao Sabriel!
Tra le storie che ho letto partecipanti alla sfida, questa è davvero una delle più belle che ho letto, forse perché, grazie al contest cui partecipa, hai inserito anche il punto di vista del pupazzo di neve nella bolla, ed è lui la vittima della tempesta di neve, e la trovo davvero una cosa originalissima. Poi io sono una che, come avrai notato, a volte personifica gli oggetti, e quindi mi è piaciuta davvero tanto questa tua scelta.
Brava, davvero!
A presto!