Recensioni per
Andata senza Ritorno
di They are almost Canon

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
25/03/20, ore 13:10

Eccomi qua per lo scambio!
Allora, ritengo importante farti una premessa. Sarò estremamente sincera, poiché ritengo che questo spazio debba essere riempito così. Prendi le mie parole col peso che preferisci e perdonami, perché presumo potrai essere in disaccordo con quello che ti dirò. Per il modo in cui concepisco le recensioni, però,sono dell'idea che chi si ritrova a leggere dia la sua personale opinione in modo da essere il più utile possibile allo scrittore al fine di migliorare.

Detto ciò, comincio.

Innanzitutto, da un punto di vista dell'impatto visivo trovo necessario parlarne e dedicargli l'importanza che merita, soprattutto quando le storie sono pubblicate online e ci si può ritrovare a leggerle via pc, che già di per sé è oneroso e pesante. Nella tua storia, quindi, ho trovato un po' fastidioso alla vista il fatto che venisse usato un interlinea differente tra la parte iniziale e quella successiva. Non è un problema farlo, se è funzionale a sottolineare un certo momento o una certa emozione, ma a quel punto ti consiglio di lasciare un "a capo" in più tra il termine di quella parte e il racconto in sé, che altrimenti non si capisce bene e non rende.

Ti consiglio, poi, di utilizzare le virgolette corrette per i dialoghi anziché i due "<<" e ">>" che sono un po' spiacevoli da vedere, rendono la storia non molto carina, esteticamente parlando.
Se scrivi su word, tendenzialmente non vengono in automatico, ma basta che vai suoi simboli, le cerchi e ne imposti tu i tasti a scelta rapida (tipo io ho inserito "ctrl+maiusc+<,+maiusc+<" per fare "«" e ho aggiunto lo shift e sostituito con ">" per fare quelle al contrario).
Sembra una cazzata, ma anche l'aspetto estetico con cui un testo si presenta è importante per renderlo più fluido e scorrevole. Inoltre, aggiungo anche da un punto di vista di "regole", se inizi un dialogo diretto a metà di una frase
(ad esempio:

"La prima volta prende in braccio una bambina di circa 4 anni << era in giro col papà, quel signore laggiù, si chiama Aisha... ironico per una che vive qua?? è arrivata dopo che si è ritrovata con la testolina contro uno dei rari massi che trovi nel deserto un paio di anni fa >>")

Devi inserire i due punti prima di aprirlo, non deve esserci lo spazio tra le virgolette e la prima parola del dialogo e la prima parola va rigorosamente con la lettera maiuscola (ovviamente ci sono delle eccezioni), al termine della frase va il punto, o la virgola qualora tu decidessi di interrompere il discorso diretto con un intermezzo descrittivo; infine, alla chiusura delle virgolette, poi, se vuoi spiegare il dialogo tipo con un "mi disse" o corrispettivi è necessario mettere una virgola dopo le virgolette ;)

In generale poi, al di là di questo tipo di problemi, ho proprio faticato ad arrivare in fondo, benché il racconto fosse molto breve. Appariva infatti confuso nella descrizione, a causa proprio della punteggiatura, alle volte mancante, e dei tempi verbali che alle volte non rispettavano la consecutio temporum; inoltre proprio nell'esempio che ho citato prima non si capisce: inizia il discorso diretto, ma sembra il proseguimento della descrizione, oltreché hai messo dei punti interrogativi in una frase che però non li necessitava ("ironico, per una che vive qua" è un'impostazione attraverso cui viene fatta una considerazione, non una domanda).

Fin da subito, poi, mi sono chiesta se con l'appellativo "L'essere" tu ti riferissi a una persona o meno, presumendo di no, però non so: per l'uso che ne hai fatto forse avrei preferito un "l'individuo", poiché lo descrivi con le fattezze umane, anche se poi effettivamente umano non è, ma visto che la storia è narrata dal punto di vista di lei e questo lei non lo sa, non vedo perché avrebbe dovuto definirlo "essere", però questa è meramente una questione di gusto personale.

L'idea di base, il fatto che tu stia parlando della pericolosità delle vetture ad alta velocità, l'ho trovata molto carina e originale, mi ha fatto presumere che fosse un tema a te a cuore. Anche il finale mi è piaciuto, benché me lo aspettassi, sia per la questione "essere", sia in generale per questa passeggiata tra vari personaggi che in comune avevano una sola cosa.

Mi è piaciuto l'immagine della "pelle colore dell'ebano", mi ha ricordato i Modena City Ramblers e mi ha fatto sorridere.
Scusami ancora per essere stata critica, ma davvero: per il tipo di persona che sono non avrei saputo non dire quello che pensavo :(

Continua a scrivere e lavorare e dar sfogo alle tue idee, in ogni caso e indipendentemente da quello che ti ho scritto ed apprendi da tutto ciò che incontri sulla tua strada :)

A presto,
Bongi