Recensioni per
Come Innamorarsi Dopo Un Incidente Stradale - Guida Di Peter Parker
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
25/02/21, ore 13:34
Cap. 2:

Ciao darling! Era da un sacco di tempo che non passavo dalle tue storie e iniziavo veramente a sentirmi in astinenza 😭 anche perché la premessa del primo capitolo é stata carinissima e non vedevo l'ora di proseguire.
Anche a sto giro, ho amato ogni passaggio.
La conversazione in macchina é molto a cuore aperto (per quanto possano esserlo questi due: campano di scudi e non detti, mannaggia a loro!). E non c'è solo dolcezza, non é solo il batticuore di Peter, ma c'è anche un intenso scambio implicito di saggezza e problemi, ognuno i propri. L'esame, il rapporto terribile con Howard, l'arrivare a fine mese...sono cose per cui quasi non si possono capire l'un l'altro tanto sono diversi, ma che sembrano unirli anziché dividerli.
Stupendo e provvidenziale l'intervento di Ned. Anche lui é molto in character (su Peter e Tony non mi esprimo più perché ormai prendo le tue storie a paragone, altro che canone d'egitto) e la sua natura schietta, semplice e anche un filo provocatrice é stata narrativamente un ottimo espediente narrativo per "sbloccare" la situazione. Da persona insicura fatta e finita come Parker, posso assicurarti che solo una conversazione del genere potrebbe spingermi a mandare un messaggio simile. Il ritmo di questo incontro al bar é spigliato e divertente, hai reso davvero molto bene l'amicizia tra i due.
Anche l'atmosfera dell'attesa é rappresentata, come sempre, in maniera molto efficace.
La cocente delusione di Peter che si trasforma in emozione appena riceve il messaggio, la gioia nel constatare di non essere stato dimenticato e la nuova occasione di ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con Tony, il tono dei messaggi.
Ecco, questa é un'altra cosa che mi sta piacendo davvero molto di questa fic nello specifico: il registro delle loro conversazioni é molto diverso e assolutamente interessante. Ogni parola é pesata e studiata da ogni angolo, ogni frase é seguita dal pensiero sul fatto che sia appropriata o meno. Li fai danzare e studiarsi molto di più, certamente aiutata dal contesto di averli presi come perfetti sconosciuti. Questo rende la storia assolutamente irresistibile, a ulteriore dimostrazione che non ti serve un super contesto per far provare delle super emozioni. Tra te e Luana, sono arrivata alla conclusione che il gruppo è solo una grande congiura per convertirmi al romantico, altrimenti non si spiega. Still, siete talentuosissime, non so come abbiate fatto a catturarmi così, ma non mi interessa scappare 💖
Dal punto di vista di grammatica e lessico, come sempre, sei impareggiabile. Ti segnalo solo un pezzo di frase all'inizio che mi ha convinta poco: "una superficialità che sa lo appartiene". Non sono sicura sia sbagliata, sarebbe a dire che Tony appartiene alla superficialità, ma appena mi ci sono imbattuta mi ha lasciata perplessa e ho pensato potesse esserti utile saperlo per esprimere al meglio l'idea. O magari é solo un typo e io mi son fatta mille pipponi social-filosofici per niente, non lo escludo.
Sappi che, a prescindere da iniziative, piccini pronti a venire al mondo e lezioni, "Tornerò."
E fangirlerò.
Tanto.
A presto 💖

Recensore Master
20/08/20, ore 12:31
Cap. 2:

Cara Miryel, tornare qui è trovare quella leggerezza di cui ho bisogno.
E se la prima parte è il giusto seguito del capitolo precedente, con chiacchiere varie scambiate in macchina (e un numero! Importantissimo scambio, questo), la seconda è molto adolescenziale, come è giusto che sia. Ognuno di noi che ci sentiamo Peter (per quanto mi riguarda, anche molto spesso), con incertezze, paranoie e complicazioni che di base neanche esisterebbero, ecco, ognuno di noi si merita un Ned che ci scuota, ci dica la verità e che ci spinga ad avere un po' più di faccia come il culo (che non guasta mai). Che poi uno si imparanoi per il ricevuto e non visualizzato (che a parer mio è meglio del visualizzato e non risposto), beh, quello è un altro discorso, anche abbastanza giustificato se la cotta è tale da andare avanti da tempo. Poi insomma, vedi che la faccia di culo paga, Peter? Perchè è vero che ti risponde tardi, ma ti risponde e ti invita a prendere un caffè (che per carità, può voler dire tutto e nulla e lui te lo ha svenduto come uno scambio di informazioni tesi-lavoro, ma resta un caffè offerto dal signor Stark. Buono no?).
Che poi, quanto sono belle le chiacchiere in notturna? Quelle che ti fanno sentire importante solo perchè una persona è lì, al telefono con te invece di dormire? Beh, non so, a me piacciono un sacco e immagino anche a Peter (e al signor Stark).
Probabilmente è venuta fuori una recensione un po' confusa: me ne dispiaccio, ma ho buttato tutto giù di getto e questo è il risultato. Spero si capisca che, al di là di tutta la confusione, io questa tua storia (come tutte le altre) la adoro. Perchè sei brava a scrivere e a buttar giù sentimenti, esprimendoli nel modo che a me pare sempre perfetto.
Quindi, mia cara Miryel, un bacio grande e tanti complimenti. CI leggiamo presto, L.

Recensore Veterano
08/05/20, ore 21:34
Cap. 2:

L’ho già detto che le commedie romantiche fatte con criterio mi piacciono, vero? Attenzione: commedie romantiche e non sentimentali. E soprattutto quelle commedie romantiche che abbiano un accento tonico più marcato sulla commedia delle situazioni, che ha una sua peculiare e deliziosa leggerezza. È dunque con grandissimo piacere che ripasso da questa storia – e no, non ho nessunissima intenzione di desistere e perdermi il finale! Perché credo ci siano tutti i miei ingredienti preferiti. La leggerezza, quella buona, è il risultato di grande maestria; non per nulla i soufflé sono una preparazione complessa e delicata, mica roba da principianti – o almeno così mi dice chi abbia doti culinarie che eccedano l’uovo al tegamino e lo scatolame, ecco. Di questo tuo delizioso soufflé letterario, ho degustato ogni boccone. La commedia romantica, al di là della finzione, nei suoi stereotipi, ha un sapore familiare, riconoscibile a  tutti i palati: il momento (cruciale a prescindere) dello scambio del numero di telefono, la cotta che non ha ancora raggiunto una piena autocoscienza, le esitazioni, le attese, l’eterno balletto del forse-che-sì-forse-che-no, l’appuntamento (e mi piace da morire che, in questa tua, l’appuntamento abbia le sembianze di un informale colloquio di lavoro).

Quella, sensazione, insomma che hai distillato benissimo in un paio di frasi agili, ariose, giustissime:

Sa che sarà puntuale, forse largamente in anticipo… giusto per provare l'ebbrezza dell’ansia ormai familiare di attendere l’inatteso, col cuore in gola. Una sensazione che odia a morte ma che, certe volte, è incredibilmente soddisfacente

Oh, sì, e come ce la fai provare, quella sensazione! Con quanta  soddisfazione vi ci crogioliamo!



Azzeccatissime, ancora una volta, le tue decisioni autoriali, che rendono la lettura piacevolissima e mantengono alta l’attenzione, a partire dalla tua scelta di impostare la struttura di questo capitolo su due tempi fondamentali, dandoci innanzitutto la risoluzione degli eventi del capitolo precedente e poi facendoci attendere, tentennare e rosolare con Peter, in una perfetta sintonia emotiva non solo appunto con i dettami della commedia romantica, ma anche e soprattutto con quel tempo indefinito, di passaggio, a cavallo della laurea – ambientazione perfetta!  Posso aggiungere di avere anche un debole per Ned, così spiccio e pragmatico,  vero?



Sarà che ho passato la settimana a correggere una pila di bozze di stampa e dunque ormai i miei occhietti miopi sono condizionati a scorgere gli scherzi della tastiera (sempre quando la tastiera è  quella degli altri, che prima di scorgere  i miei le diottrie s’involano che è una meraviglia, ovviamente!). Credo che qui ci sia un refusino:



Gli è grato, per i soldi, per la premura e per aver messo da parte una superficialità che sa lo appartiene, ma si sente incredibilmente a disagio…. Dovrebbe esserci un “gli appartiene” in luogo di “lo appartiene”. Credo. Non parlo né scrivo italiano quotidianamente da tantissimo e l’orecchio e la grammatica mi stanno abbandonando – avranno noleggiato un pulmino con le diottrie di cui sopra! <3



Non so poi quanto tu voglia mantenerti “realistica”, in linea con il mondo attuale, in questo tuo AU. Se punti ad un’aderenza esatta, ci sarebbero un paio di specificazioni da fare sul funzionamento delle università americane – dove, di solito, i programmi “undergaduates” sono di quattro anni, prevedono solo esami scritti (rif. capitolo 1), e non prevedono la stesura di una tesi di laurea, salvo rarissime eccezioni in cui comunque non è prevista una discussione pubblica. Ti dirò, queste cose possono saltare all’occhio di certi lettori; ma, parlando per me, credo che sia facile passarci sopra e, a meno che appunto tu non punti ad un’ambientazione “realista”, non richiedano alcun intervento. La letteratura, in fondo, sublima la vita, con la stessa magia che trasforma uova, farina e pochi altri semplici ingredienti, nel fantomatico soufflé. E se ci si tira dentro un pizzico di cioccolata ed altre leccornie in barba alla ricetta canonica, le mie papille gustative ringraziano!<3

Niente, stasera la metafora culinaria è onnipresente. Che sia il mio subconscio ad intimarmi di procacciarmi un dessert prima di subito?

Grazie ancora di aver condiviso questa gustosissima prelibatezza! <3



 

Recensore Master
14/02/20, ore 22:52
Cap. 2:

Buonasera tesoro!
Sai quant'è che volevo lasciarti questa recensione? Un botto. Dico solo questo.
Ma d'altronde ormai avrai capito quanto sono lenta! XD
Che dire? Continui a non deludermi, mi lasci sempre soddisfatta e non posso fare a meno di appassionarmi ad ogni storia che esce dalla tua mente meravigliosa.
Questa la adoro tantissimo, è così leggera, frizzante, coinvolgente.
Mi piace che nessuno dei due sia un supereroe in questo universo. Certo, Tony Stark è sempre il "genio miliardario, playboy, filantropo, ma la sua vita non è assorbita completamente dalla lotta contro il male.
Ho amato tantissimo la scena notturna, con quei messaggi che a Peter fanno aggrovigliare lo stomaco. Mi è piaciuta tanto quella parentesi emi sono emozionata proprio come lui.
A tutti capita di andare a dormire senza aver ricevuto una risposta che stavamo aspettando e di riceverla quando ormai ci avevamo rinunciato, magari nel pieno della notte.
E poi ci sta tantissimo che si persa il sonno, soprattutto se la persona in questione ci strappa un appuntamento, soprattutto se è Tony Stark.
Fantastico Ned, che da bravo migliore amico incoraggia Peter a scrivergli per primo un messaggio. Lo amo e se non ci fosse bisognerebbe inventarlo! ^_^
Ora sono ansiosa di scoprire cosa succederà all'appuntamento. Beh, qualche idea ce l'ho, ma se c'è una cosa che ho imparato con te, è che non sei mai banale e che riesci sempre a sorprendermi!
Sei una garanzia e leggerti è sempr èun piacere! Sappi che se avessi più tempo avrei già finito i leggere ogni cosa che hai scritto.
Complimenti e a prestissimo!
Baci
S.

Recensore Master
11/02/20, ore 18:16
Cap. 2:

Ma ciao, mia cara!
Ero davvero trepidante di proseguire con la lettura di questa meravigliosa storia e questo secondo capitolo non mi ha deluso davvero in nulla, tranne nel fatto che sia finito troppo presto! Spiegami come fai a rendere questi due meravigliosi insieme in qualsiasi contesto tu li inserisca e come fai a farmi immergere così tanto nella storia da farmi rimanere male quando arrivo alla fine. Ne voglio cento di questi capitoli, subito!
Detto questo, credo sia evidente quanto io abbia amato anche questa lettura: ho davvero adorato il momento in cui Peter e Tony si sono ritrovati nella macchina di quest'ultimo e come Peter abbia vissuto quel tragitto. Il ragazzo non riesce a smettere di pensare di avere davanti una celebrità, un uomo che è superiore a tutti e sa di esserlo e la sua ammirazione lo fa sentire teso, fuori luogo, come se stesse dissacrando un luogo di culto, che in realtà è solo una macchina. Di questa storia, come già detto, mi piace moltissimo questa lettura che dai di Peter e Tony: Peter qui non è un supereroe, ma una normalissima persona, che vive la vita come chiunque e questo gli fa inevitabilmente vedere Tony come qualcosa d'irraggiungibile, di intangibile, come se fosse un sogno o una visione. Ha letto così tanto di lui che è come se lo conoscesse da sempre, sa del suo pessimo carattere, ma nonostante questo continua comunque ad ammirarlo e non solo. Apprendiamo, in seguito, di avere una cotta per lui e di averla da molto tempo, da quando lo vedeva alla televisione e non era ancora stato fortunosamente tamponato da lui.
Dato che vediamo tutto attraverso gli occhi accecati dall'ammirazione di Peter, Tony sembra lontano e distaccato, come se non avesse nulla da chiedere a uno qualunque come lui; pertanto, ci troviamo stupiti quanto Peter quando Tony gli chiede del suo esame e si trova addirittura a parlare di sé, correggendo ciò che viene raccontato nella sua biografia. E Peter rimane colpito e stupito dal fatto che Tony abbia apprezzato di non essersi trovato davanti a un sedicente fan, ma a una persona che sinceramente lo ammira e sa davvero di lui tutto ciò che si può sapere. Una cosa che mi incuriosisce molto è conoscere i pensieri di Tony riguardo Peter, le sue impressione, perché dietro il suo modo di porsi enigmatico c'è palesemente un interesse, dato che alla fine dà persino il suo numero a Peter e oltretutto gli dice di non esitare a chiamarlo se dovesse aver bisogno di un colloquio di lavoro. Vuole una scusa per incontrare di nuovo Peter, per rivederlo, per far sì che quello non sia il loro unico incontro. Peter, in qualche modo e per qualche motivo, lo ha colpito, ha risvegliato in lui interesse e Tony non vuole non rivederlo, vuole conoscerlo più a fondo, allacciarci un rapporto.
E, infatti, sorpresa delle sorprese, chiede a Peter di scrivergli per fargli sapere come sia andato il suo esame. Una scusa come un'altra per sentirlo, per iniziare a parlarci senza destare sospetti e sondando il terreno.
Quando ho letto che erano passate due settimane e Peter non aveva ancora scritto a Tony, mi sono detta "ma come, Peter?! Ma perché lo fai aspettare tanto?" Per fortuna Ned, che con la sua faccia come il culo riscuote Peter e lo costringe a scrivere a Tony. Anche io sono stata in ansia come Peter nel vedere che Tony non visualizzava e nell'attendere che lo facesse: mi sono anche domandata se non avesse forse fatto apposta a non visualizzare e rispondere subito, come vendetta verso Peter per aver fatto aspettare lui due settimane.
E, a rafforzare la mia ipotesi, Tony invita Peter a prendere un caffè, a portare con sé la sua tesi e a vedere che lavoro si fa alla Stark Industries: tutte cose semplici, banali, che sembrano solo i gesti di un uomo generoso che vuole aiutare un ragazzo capace, ma che in realtà sottendono un appuntamento, un voler conoscere e sapere, un voler rivedere l'altro.
E niente, sono qui anche io trepidante per quest'appuntamento tanto quanto Peter. Non vedo davvero l'ora di sapere come si svilupperà la situazione e come evolverà il rapporto tra questi due che tu rendi sempre stupendi e meravigliosi, senza mai mancare di caratterizzarli in maniera impeccabile, con introspezioni stupende.
Ti faccio tantissimi complimenti, carissima. Leggerti è sempre un piacere e un onore!
A presto <3

Recensore Veterano
11/02/20, ore 09:49
Cap. 2:

Ciao Miri, eccomi tornata *-*
Come sai, non vedevo l'ora di proseguire con la lettura, sono davvero curiosa di scoprire come andrà avanti.

E non solo hai soddisfatto la mia curiosità, l'hai persino triplicata con questo secondo capitolo. Penso che il mio cuore, durante la lettura, abbia fatto una cosa tipo 35468161 balzi.
Mi stai facendo innamorare della ship Peter/Tony e penso che ormai non potrò più tornare indietro.

Dopo averlo lasciato alla facoltà in seguito a una conversazione ironica e brillante, GLI LASCIA IL SUO NUMERO DI TELEFONO. Penso di aver largamente fangirlato al posto di Peter come se fossi una sedicenne al primo concerto. D'altronde è di Tony Stark che parliamo, un gran pezzo di figo affascinante; quando lo hai fatto definire da Peter come categoria al di fuori di donna e uomo, mi hai fatto morire. E' totalmente vero!

Poi ovviamente Peter non lo richiama subito e capisco pure le sue motivazioni, anche io sono fatta così se si tratta di qualcosa a cui tengo molto (il che è anche abbastanza contraddittorio perché bisognerebbe darsi una svegliata quando ci tieni); ma tanto il signor Stark gli risponde comunque (nonostante un'attesa a dir poco straziante) e si ricorda di ogni cosa. SHIP, SHIP, SHIP!

Sono talmente carini insieme che mi fai sciogliere.

Segnalazioni time:
- "persino quelli che non lo dipingo esattamente come un santo" --> "dipingono", ti è sfuggito un "no";
- "ma si ricredere quando Stark allunga un sorriso" --> "ricrede", qui ti è scappato un "re".
Bisogna tenerli al guinzaglio questi "no" e "re", sono abbastanza ribelli (ho dei problemi, sì) xD.

Detto questo, ti rinnovo il "non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo" e pure i complimenti che ti meriti.

Alla prossima *-*

Recensore Master
05/02/20, ore 19:39
Cap. 2:

Ciao, eccomi. Qua (sarà una recensione di gruppo XD perché ho con me 4 fagiolini ^_^ )
Peter ricalibra subito le priorità…adoro!!! Oddio lo farei pure io…
Adoro quando i due parlano e condividono le cose che li accomuna, si vede la relazione svilupparsi ed è favoloso.
Peter sempre più uno di noi!!!
Non un “casual” è un fan informato! U.U Tony ma avevi davvero dei dubbi????
Comunque, Peter come “sulla sua indole avrei qualcosa da ridire” XD no scherzo è bello vedere come la relazione evolve nel giro di un discorso. Si scioglie e si sente libero di esprimersi liberamente senza freni! È troppo da Peter non avere peli sulla lingua!!!
Che poi come mi fai salire tu i feels nessuno cioè…. INELUTTABILE?
Che perla!!! E poi ci sta da DIO!!!!!
E la CRIPTONITE…. Birichina… un’incursione della DC..
Che bello vedere Ned cicciare fuori, adoro il suo personaggio!!!!
E i messaggi XD Adoro Peter, che poi io detesto le telefonate XD mi ci rivedo nelle sue paranoie… XD Adoro come sai dosare la serietà e l’ironia di Tony.
Comunque lo ripeto… Peter uno di noi!!! Fangirl nell’anima rivestita da Fanboy!
Ok abbozzo… Anche Pete ha partecipato a questa recensione distraendomi ogni tre per due XD
Tua Foca

Recensore Veterano
04/02/20, ore 20:26
Cap. 2:

Ciao mia cara!
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi del tempo per passare qui da te a leggere e recensire questo secondo capitolo.
Immagino perfettamente come può sentirsi Peter in questo momento: conosco alla perfezione l’imbarazzo che si può provare quando ci si trova davanti un personaggio famoso che si segue assiduamente sui social, che si conosce bene ogni particolare della sua storia e si conosce alla perfezione qualsiasi cosa abbia fatto. Conosco perfettamente quella sensazione di stordimento nel trovarselo davanti e parlaci; si ha quasi la sensazione di essere in un sogno, tanto la situazione possa sembrare impossibile.
In questo caso il tutto è amplificato, visto che non solo si trova in presenza di Tony Stark, ma questo lo sta per giunta accompagnando in auto al college per dare un esame dopo che hanno avuto un incidente.
Nonostante sia una persona tanto importante, Tony cerca comunque di mettere a suo agio il ragazzo, chiedendo quale esame dovesse fare e se non fosse troppo giovane per essere già arrivato alla laurea. L’ho trovata una cosa davvero apprezzabile.
Capisco perfettamente la fretta che abbia Peter per laurearsi: l’università in America è ancora più costosa della nostra e immagino che non veda l’ora di non essere più un peso per sua zia.
Ho trovato molto carina la conversazione riguardante la biografia di Tony perché non è scontato trovare qualcuno così schietto a proposito del suo passato e della sua vita privata con un giovane fan. Ho apprezzato anche tantissimo il fatto che, quando finalmente sono arrivati a destinazione, abbia lasciato a Peter il suo biglietto da visita con il suo numero, da utilizzare anche nel caso avesse bisogno di un posto dove andare a lavorare una volta finiti gli studi.
Peccato che Peter impiega ben due settimane prima di inviargli un messaggio. Lo capisco perfettamente perché, per come avrei fatto io, avrei tentennato così tanto per inviarlo, che alla fine avrei fatto trascorrere un’infinità di tempo per contattarlo che alla fine non l’avrei fatto. Mi piace che nel sms abbia scritto che l’esame era andato bene e la data della sua laurea, ringraziandolo ancora per avergli salvato la sessione accompagnandolo in auto all’università; l’ho trovato davvero un ottimo modo per rompere il ghiaccio. Immagino l’ansia che ha provato per tutto il giorno, tra la speranza che lui gli rispondesse e la paura che si fosse già dimenticato di lui. Alla fine deve aspettare fin dopo l’una di notte per ricevere finalmente un messaggio di risposta. Ovviamente Tony si ricordava perfettamente di lui e si era anche chiesto che fine avesse fatto (il “…pensavamo che non avessi superato l’esame e che fossi fuggito con i miei soldi in Tennessee!” è fantastico), che era contento che avesse trovato finalmente il coraggio di scrivergli (non gli sfugge proprio nulla ahahahah!) e gli dice che, se vuole, il giorno dopo possono vedersi per un caffè in modo che possa mostrargli come funzioni il lavoro alle Stark Industries.
Ho apprezzato davvero molto che tu abbia deciso di scrivere i messaggi di Tony utilizzando il corsivo, perché in questo modo spiccano maggiormente dal resto del testo e si differenziano da quelli di Peter.
Immagino che anch’io, come Parker, non riuscirei a dormire dopo dei messaggi simili, in un turbinio di pensieri riguardanti l’indomani e la persona che dovrei incontrare.
Penso che sia quasi scontato dirti che non vedo l’ora di sapere come andrà il loro appuntamento, anche se immagino che ne vedremo delle belle tra i due. Ovviamente sono curiosa di scoprire come il loro rapporto si evolverà.
Questa mini long è davvero una piccola perla e quasi mi dispiace che sia composta “solamente” di quattro capitoli perché significa che finisce troppo presto, ma so benissimo che avrei sicuramente nel cassetto altre fantastiche storie per noi.
Non posso che darti appuntamento alla prossima mia cara.
Ti mando un grande bacio e un forte abbraccio,
Jodie

Recensore Master
30/01/20, ore 16:00
Cap. 2:

Ciauuu **
Sono una pioniera del recupero matto e disperatissimo – sempre stata, anche nello studio – quindi ora, dopo mesi di silenzio, nel giro di pochissimo ti commento ben due capitoli XD
Ehhhh qui gli ormoni girano a palla sì, e non solo al ragazzetto! Ci posso giurare che Tony ha aspettato quel messaggio con la tranquillità e la finta indifferenza del mio gatto quando aspetta che gli apro la scatoletta con la pappa. Rimane comunque un uomo impegnato e mi sono immaginata benissimo il suo sorriso soddisfatto quando, al termine di una giornata trascorsa a sclerare in laboratorio, vede quella notifica. Un paio di occhioni castani gli si affacciano alla mente, e figuriamoci se si lascia scappare l’occasione di rivederli di nuovo, dal vivo. Peter, dal canto suo, lo ha studiato per bene, durante il tragitto dal luogo dell’incidente all’università, ma credo che anche a Tony non sia sfuggito il minimo particolare di quel ragazzo dall’aria ansiosa ma una luce calda e intelligente nelle iridi scure. D’altra parte, l’uomo ha gioco facile: lui è forse la personalità più influente d’America, la sua immagine appare ovunque, trasuda fascino dalla punta delle scarpe firmate alla radice dei capelli perfettamente pettinati e impomatati. Mio Dio, se ci penso mi viene un colpo: Peter si è già contenuto fin troppo per me, e comunque la sua cotta è più che giustificata. In qualsiasi caso, Tony avverte subito che il ragazzo è sveglio e sa vedere le cose oltre alle apparenze (il dialogo sulla sua biografia è rivelatore in tal senso), e forse non gli dispiace affatto, tanto per cambiare, essere visto da qualcuno per quello che è veramente. C’è sempre questa ambivalenza, in Tony, tra il bisogno di nascondere il vero sé al mondo e il desiderio urgente di mostrarsi a Peter senza filtri, sperando però con tutto se stesso che lui possa apprezzarlo proprio così com’è. Insomma, Tony vuole piacere a Peter, ma vuole piacergli per i motivi giusti. Ed è già sulla buona strada, e non solo perché il giovane Parker è cotto perso di lui. Le cotte passano, ma ciò che i due sono destinati a costruire insieme è forte e resisterà al tempo.
Adesso voglio proprio sapere cosa succederà nei prossimi capitoli: lo sa Peter, sì, che quello di Tony può essere considerato un vero e proprio appuntamento?
Ma soprattutto, riuscirà Peter ad arrivare al giorno dopo senza morire d’infarto prima? Ho i miei seri dubbi, lo confesso.
Ciò di cui non dubito mai sei tu, e la tua straordinaria capacità di farmi stare sempre bene <3
Cosa farei senza di te?
Non lo voglio nemmeno sapere.
Un bacione e a presto, tesoro :*
Tua,

padme

Recensore Master
25/01/20, ore 16:05
Cap. 2:

Dov'è il capitolo tre? è_é È passata più di una settimana dalla pubblicazione di questo secondo capitolo, che dovevo solo sbirciare e che, invece, ho letto e gustato perché è bellissimo. ♥
La cotta di Peter per il Tony nazionale somiglia molto alla mia per Gale Harold. Lol. ^^'''
Scempiaggini a parte, mi è piaciuto molto il balzo in avanti che ha permesso l'evoluzione della storia mostrandoci un Peter che, pur avendo incontrato l'uomo dei suoi sogni, non dimentica i suoi doveri, e un Tony che non si è affatto dimenticato di lui. ('Ineluttabile', ah, Tony! ^^').
Il modo in cui fai parlare Tony, un po' a briglia sciolta, con quel misto di narcisismo e sincerità, l'ho trovato molto 'da lui', e mi è piaciuto particolarmente, così come ho adorato l'intervento di Ned.
Poche parole, ma piene di saggezza! ^^
Il coraggio di Peter di mandare il primo messaggio a Tony mi ha scaldato il cuore: ha fatto uno di quei passi che fanno sempre balzare in gola. Forse fatico un po' a immaginarlo over 20, perché mi sembra una cosa un po' adolescenziale, ma trattandosi di Peter, e se è vero che chi studia di più, più posticipa certe esperienze... direi che è appropriato. ^^
Prima di lasciarti, questa volta, ti devo segnalare alcune cose:
"una superficialità che sa lo appartiene" -> gli appartiene
"un sospiro di sollievo; simbolo che" -> più che "simbolo" direi "segno". È vero che usi "segno" anche poche righe sotto, ma non lo vedo appropriato. "Simbolo" ha una valenza più forte di quella che si può attribuire a un sospiro.
"È riuscito a fare in imprese che" -> c'è un 'in' di troppo, mi sa.
"sa anche che, Tony Stark, è una categoria a parte" -> toglierei le virgole. Capisco che tu abbia voluto enfatizzare il nome di Tony, ma nella struttura della frase, grammaticalmente, non mi convince. Poi, ovviamente, vedi tu. ^^

Basta, finito. Aspetto l'aggiornamento! ♥

Recensore Master
25/01/20, ore 12:13
Cap. 2:

Ciao!

Eh quell'incidente galeotto! Peter è sempre il solito adorabile adolescente anche se ha superato quella fase e Tony, beh è sempre Tony! Pin-up, miliardario, filantropo e chi più ne ha più ne metta. Come c'era d'aspettarsi si è preso una bella cotta per il suo idolo, facendosi anche sfottere bonariamente da quel simpaticone di Ned il quale, più che giustamente, lo invita a scrivergli se non altro per bazzicare il terreno per un futuro impiego, date le sue notevoli ristrettezze economiche.
In maniera non sorprendente, l'Uomo di Ferro gli risponde dandogli appuntamento al giorno dopo, con il povero Parker che a questo punto si appresta a passare una notte molto lunga. ;)
Ammiro come riesci, nonostante utilizzi molto spesso gli stessi protagonisti e li lasci IC, ad essere sempre originale e coinvolgente nel fare avvicinare questi due signori così agli antipodi ma con qualche lato in comune (in particolar modo la genialità e rapidità di apprendimento).
Ti saluto e ti do l'arrivederci al prossimo capitolo.
Will D.

Recensore Master
23/01/20, ore 15:37
Cap. 2:

Ho pensato di proseguire, con il mio solito e proverbiale ritardo, per questa tua nuova long (o mini-long? Al momento non ricordo…)
Devo dire che è sempre un piacere leggere di questi due, soprattutto il ritratto di Peter. Sembra quasi di vederlo, di tutte le pare mentali che si fa, dell’amico che lo prende in giro e del sorriso che gli si allarga sul volto quando ormai pensa che invece tutto sia perduto.
Un po’ sì, certamente, traspare l’agire di chi guarda una persona famosa non solo con ammirazione ma pure con una certa consapevole infatuazione. Peter qua è stato letteralmente ammaliato dal fascino dell’uomo di mondo. Si vede davvero questo Stark sornione che è perfettamente consapevole di giocare al gatto col topo ed un po’ ci gode anche, neppure troppo velatamente. Un po’ si capisce che l’ammirazione di Peter è un toccasana per il suo ego.
D’altra parte, però, è pure chiaro il feeling che inizia a palesarsi subito tra questi due. Del resto, un biglietto da visita coi tuoi recapiti (che per i comuni mortali sarebbe poi il semplice numero di telefono) non lo cedi a chicchessia senza colpo ferire altrimenti.
Traspare la giovane età di Peter, in quel suo controllare ogni venti secondi se il messaggio abbia ottenuto risposta o meno, mandare al diavolo l’altro ormai certo di essere stato del tutto dimenticato. Si fa così, vero, quando ci si tiene? 😊
Stark invece nel suo agire è del tutto maturo e pratico. Anche gli orari che tiene sono del tutto in linea con le caratteristiche del personaggio. Ti dirò, quasi quasi mi sarei aspettata anche le quattro del mattino. Un uomo vero, comunque, che usa i messaggi in maniera chiara e di chiari intenti, pur se usano solo la tecnologia. Ce ne vogliono, ogni tanto, in questo mondo reale di indecisi.
Insomma, non ci resta che aspettare e leggere del loro prossimo incontro, o sognarlo, insieme a Peter 😊

Recensore Master
23/01/20, ore 10:19
Cap. 2:

Carissima, devo dire che questo capitolo mi è piaciuto tantissimo! Durante tutta la lettura mi sono sentita proprio al posto di Peter, di cui hai descritto perfettamente tutto l'imbarazzo, la voglia di farsi notare (con lusinghe che immediatamente si accorge di aver forse esagerato), e poi l'indecisione perenne che solo qualcuno per cui si prova una grossa cotta può provocare. Ho apprezzato il tono del dialogo in auto, occasione per i due di conoscersi di più e scambiarsi confidenze. Ho avuto paura per un attimo che le loro strade si sarebbero divise, ma ecco che è arrivato il provvidenziale biglietto di Tony. Mi hai fatto sentire tutta l'ansia di Peter nel comporre finalmente il messaggio, l'impazienza di ricontrollare ogni minuto il telefono e alla fine l'euforia nel trovare una risposta. Ho fangirlato veramente. Ormai questi due li sto amando davvero e sono proprio curiosa di vedere quali espediente troverai per farli avvicinare sempre più. La proposta del caffè è già un inizio molto promettente. "Peter non ha mai davvero capito cosa gli piaccia, se le donne o gli uomini, ma sa anche che, Tony Stark, è una categoria a parte." Questa frase è stata davvero meravigliosa, carica di mille significati e molto profonda. Ho notato qualche piccolo refuso nella parte iniziale della storia (te lo dico per completezza, anche perché di solito non li ho mai notati). Sono davvero impaziente di leggere il seguito che spero scriverai presto! Alla prossima carissima, bacioni!

Recensore Master
21/01/20, ore 19:47
Cap. 2:

Miry cara, questa storia mi piace sempre di più!!! E' fresca e leggera, e trovo delizioso questo Peter <3
E' quello che vorrei per loro, una storia in cui non devono per forza soffrire e stare male, una storia magari meno avventurosa, meno intensa, ma non per questo meno bella. Hai messo tantissimi elementi dolci e gradevoli qui.
La chiacchierata in macchina, lo scherzo e la presa in giro, ma soprattutto la parte della chat. Quella l'ho trovata davvero bella, ben scritta, credibilissima. Me lo immagino Peter a guardare il cellulare seicento volte, mi immagino che si salva la foto, mi immagino anche che si senta un deficiente. Hai descritto tutto con una naturalezza e una... morbidezza diciamo, che davvero mi lascia a bocca aperta.
L'atmosfera è di attesa, c'è la tensione che prelude a qualcosa di bello, e ho notato una piccola menzione a Il piccolo Principe, quando si parla della volpe e dell'attesa appunto (apprezzatissima, perchè è la mia parte preferita).
Sono certa che il prossimo capitolo sarà diverso, e magari potrò gustarmi qualcosa di più "amoroso", chissà?

Il tuo stile è gradevole, scorrevole, lineare e pieno di cura. Non trovo mai una sbavatura, mai un errore, mai qualcosa che correggerei. Oltre ovviamente alla dolcezza di come scrivi... questo è sottinteso!

Mi piace moltissimo questa raccolta, credimi ne avevo davvero bisogno <3 A presto... come sempre <3
(Recensione modificata il 21/01/2020 - 07:57 pm)

Recensore Master
21/01/20, ore 18:37
Cap. 2:

Carissima, eccomi di nuovo qui per lo scambio del Giardino!
Confesso che fremevo per leggere il seguito di questa storia, perche' ormai mi sono appassionata troppo a questi personaggi per "lasciarli andare" e davvero adoro il lavoro che fai su di loro e con loro.
Cosi' ho voluto cogliere l'occasione, ma tornero' anche senza scambio, esami permettendo! *___*
Comincio col farti notari alcuni errori che ho ritrovato qua e la' nel testo, non perche' sono cattiva (XD), ma perche' ho paura di dimenticarmele ed e' piu' facile scriverteli cosi'.
Se la cosa ti disturba, dimmelo pure e smettero' di farlo XD
Non voglio essere antipatica, pero' penso che magari ti faccia piacere qualcuno te li faccia notare per correggerli ^^
E sono tutti errori di distrazione che nulla tolgono a questo altro splendido capitolo che sai che adoro! (Veramente non ancora, ma dopo averti segnato tutto, mi metto all'opera con i degni elogi che questa storia merita)

- "[...] persino quelli che non lo dipingo esattamente come un santo" 
- "Gli è grato, per i soldi, per la premura e per aver messo da parte una superficialità che sa lo appartiene" -> Io direi "che sa gli appartiene"
- "[...] lo studio non è mai stato un peso ed è qualcosa che gli è sempre riuscita dannatamente bene." -> Io accorderei "qualcosa" col maschile in questo caso, quindi "riuscito".
- "[...] ma si ricredere quando Stark allunga un sorriso furbastro sul viso"
- "facendogli cenno con una mano si andare via di lì."

Bene, dopo aver fatto la rompiballe, posso tornare a scrivere una seria recensione!
Ti diro', sai che non conosco Tony e Peter, anche se ho fatto delle ricerche e ho capito di quali supereroi si tratti: tuttavia, mi sto scoprendo sempre piu' fan di questa coppia ed e' piacevolissimo leggere che la storia sta andando proprio nella direzione in cui speravo.
Tony e Peter si stanno conoscendo, piano piano, come una coppia qualsiasi (perche' diventeranno una coppia, vero? DEVONO diventare una coppia! XD) e questa sfumatura casual di "qualsiasi" che dai alla storia la apprezzo particolarmente, perche' in fondo loro sono persone normali con una vita normale, prima di essere supereroi.
Questa "umanita'" che attribuisci ai personaggi mi piace davvero molto; poi, da buona amante (aggiungerei ossessiva) delle coppie slash, come potrei non amare tutto cio'?
Adoro il tuo stile, cosi' limpido e scorrevole, e sono sicura che, se non fosse stato anche per quello, probabilmente non mi sarei appassionata cosi tanto a questa storia e a questa coppia.
Sicuramente anche l'originalita' della storia ha fatto la sua parte: in fondo, il contesto e' quello in cui due persone si conoscono, ma il modo in cui lo racconti sconvolge completamente il cliche', se cosi' vogliamo chiamarlo, e ti fa immergere in una storia dal sapore completamente nuovo e vivace.
Spero davvero i miei miseri appunti non ti abbiano infastidito, non era minimamente mia intenzione!
Credimi se ti dico che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, spero davvero aggiornerai presto!
Complimenti, davvero, hai la grande capacita' di appassionarmi e uno stile in grado di trasportarmi fino alla fine in un attimo! *___*

[Precedente] 1 2 [Prossimo]