Eccomi di ritorno per lo scambio, era un po' che mancavo dal tuo profilo.
Prima di questo però: TANTI AUGURI!!! (anche se in ritardo)
Sono passato da questa storia perché sai benissimo che mi sono approcciato ai tuoi scritti da un'originale romantica/introspettiva e qui ci ho visto un po' di ritorno. Non mi hai lasciato deluso, te lo preannuncio, anzi.
Ho trovato questa piccola raccolta di drabble veramente splendida, un susseguirsi di episodi quotidiani che ogni coppia deve affrontare e che qui va in crescendo. Probabilmente più forte di ciò che scrivi arriva ciò che non hai scritto, del tipo: chissà come mai hanno litigato? Cosa può averla fatta arrabbiare così tanto da tirargli un ceffone? Lui era furente, eppure fa un passo indietro e le chiede scusa. Cosa l'ha riportato con i piedi a terra? Insomma, c'è della Lore qui. E tutto questo, comunque, mi conferma che quando scrivi ci metti tanto di tuo, a partire dal cuore. Si può quasi percepire il modo in cui scrivi, sfiorando i tasti del tuo pc e l'emotività di chi legge, solo in punta di dita, senza affondarci le mani direttamente. Questo fa sì che chi si approccia a queste tue piccole perle ne esca nostalgico, romantico e sognante in un mappazzone sentimentale che quasi frastorna. O almeno questo è quello che capita a me che tutto le volte seguo questa prassi:
leggo il tuo racconto,
mi interrogo sulle grandi domande della vita,
filosofeggio un po', guardando il muro,
mi giro una sigaretta con fare assorto e, infine,
mi chiedo che fine abbia fatto quella bambina di tre anni che mi sorrise all'asilo quando divisi il mio pongo con lei.
Penso che non ci sia cosa più bella nel tornare a viaggiare tra i ricordi attraverso un libro o, in questo caso, di una storia.
E tu hai questo potere. Quello di far crogiolare chi ti legge nella malinconica nostalgia di tempi andati ma mai dimenticati. Non quel sentimento che ferisce, no no. Quello che ti fa sorridere beotamente mentre, sovrappensiero, torni indietro e pensi a quelle piccole memorie che sembrano stupidaggini ma che facevi con il cuore.
Caronte con le parole tue, nei ricordi miei.
Le mani, questa volta, le uso io. Per farti un applauso.
Chapeau.
Nostalgicamente ti saluto, vado a vedere che fine ha fatto quel vecchio bambino che divideva il suo pongo, ogni tanto è bene andare a trovarlo.
Ci leggiamo presto. |