Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
22/09/21, ore 23:58

Ammazza che peste Antigone! Si era capito che aveva un bel caratterino ma così tanto non l’avrei detto.
Oscar invece mi sembra freddissima con i figli, lei in realtà era molto empatica con gli altri ma qui sembra un po’ anaffettiva.
Che strano immaginare lei e Andrè più che 40enni, il tempo che passa su di loro è una cosa nuova visto che nella storia originale purtroppo non ci arrivano.
Visto che la tua ff è molto lunga forse li accompagneremo fino alla fine, chissà!

Recensore Master
18/04/21, ore 00:59

Lo voglio pure io un appartamentino a Venezia!
Compiègne è proprio un pezzente nell'animo e senza redenzione!
Il generale prosegue con i suoi metodi educativi: mazza e panelle fanno i figli belli pure secondo lui, tutto il mondo è paese.
Sono contenta per Diane che finalmente si sposa - ha fatto un percorso a ostacoli, mi spiace in vece per Bonaparte - le ucronie sono così : a qualcuno va meglio e qualcuno, per compensare, deve per forza andar peggio.

Recensore Master
14/02/21, ore 11:11

Ciao Agrifoglio. Anche questa nuova parte della tua storia si prospetta molto avventurosa. Entrano in scena nuovi personaggi e qui la tua fantasia può davvero volare. Chi mi ha colpito più di tutti è Napoleone Bonaparte. Molti capitoli fa avevamo parlato di lui, che era solamente accennato e sono lieta di ritrovarlo e di vedere come svilupperai la sua figura e le vicende che lo riguarderanno. Mi affascina anche il fatto che sia relazionato ad Alain, che parla di lui con entusiasmo. Mi ha colpita anche Antigone. Come sempre ho letto con interesse le note. Al prossimo capitolo. Una buona domenica.
(Recensione modificata il 14/02/2021 - 11:12 am)

Recensore Master
12/08/20, ore 22:38

Un capitolo bello denso. Mi aspettavo l'entrata in scena di Napoleone.
Mi è piaciuta molto la parte in cui Antigone viene punita da un duro nonno, punizione a cui non si oppongono né Oscar né André di ritorno dalle sue terre.
Il Duca d'Orleans e i Compiegne sono riusciti a far scoppiare la guerra ma scommetto che nei prossimi capitoli Napoleone Bonaparte avrà molto da dare.
Diane si è finalmente sposata.
Mi domando chi sia la gentile dama che André aiuta ad uscire dall'acqua.
Infine, permetti una domanda. Non c'è speranza di rivedere Andossene? 😁😁😁

Recensore Veterano
16/02/20, ore 14:07

Inizia la terza parte, e inizia col botto: il duca d'Orleans e Maxence sono riusciti a far scoppiare la guerra. Ma tu, oltre alla parte politica, ci ci dai tante informazioni su quello che è successo negli ultimi quattro anni: i bambini stanno crescendo e i caratteri sono sempre più delineati. Diane si sposa, Alain sta facendo carriera. Poi introduci ben tre nuovi personaggi: l'eroe che per ora è in India, la ragazza che viene salvata da André, che, se è stata citata avrà sicuramente un ruolo nella storia, e ultimo ma non ultimo il personaggio più controverso e interessante: Napoleone. Scritto benissimo, tanta carne al fuoco e nuovi interessanti scenari. Brava, a presto.

Recensore Master
16/02/20, ore 01:37

Un altro capitolo molto interessante. Quattro anni dopo le trame di Compiegne e di Orleans si sono compiute: ecco che cosa aveva sottratto Maxence, la lettera del cugino di Oscar per poterne falsificare la scrittura. Antigone ha un bel carattere, non c'è che dire. André è un uomo molto preparato e un ottimo conte. Diane si sposa, Alain torna sano e salvo. Due nuovi personaggi si affacciano alla storia, che ruolo ricopriranno? E poi, l'hai lasciato come ciliegia sulla torta, ecco il nuovo personaggio più sorprendente: Napoleone! Complimenti, non vedo l'ora di leggere il seguito.

Recensore Junior
15/02/20, ore 15:34

Dopo una pausa di quattro anni arriva il 1798 con un'incresciosa situazione in regalo : il duca d'Orléans in combutta col conte di Compiègne e con la contessa madre, riesce a scatenare una guerra con l'Inghilterra ed i due complici mettono in mezzo , facendolo accusare di tradimento e relegare nelle due terre , anche il conte di Canterbury, con somma gioia del conte di Compiègne ,che ha dei conti sentimentali in sospeso con lui . Re Giorgio,che si è ripreso dall'attacco di follia (causato dalla porfiria ) che lo aveva colpito alcuni anni prima ed è ancora lontano dal peggioramento definitivo , sembra deluso ed addolorato dal presunto comportamento di quello che da tanti anni considerava un buon amico ed un fedele suddito mentre la reazione del principe di Galles è più stizzita e ringhiosa che mai La regina Carlotta invece si fida ciecamente della regina Maria Antonietta sua amica di vecchia data. Le donne ci capiscono di più ahahahah!!
Fatto sta che Maria Antonietta crede che le prime navi a muoversi siano state quelle della Royal Navy mentre le navi della Royal Navy e re Giorgio III reputano il contrario e da questo qui pro quo diplomatico nasce la guerra.
Da Londra l'azione si sposta a Venezia dove il conte di Comipègne , finanziato dal duca d'Orléans, conduce una latitanza più che dorata circondato dagli agi e lontano dall'odiata moglie Questi due individui senza scrupoli insieme alla contessa madre di Compiègne, per pura avidità e brama di potere, stanno gettando l'Europa nello scompiglio aumentando il numero degli stati in guerra. Complimenti alla lungimiranza! Ma cosa vuole ereditare il duca d'Orléans un trono di macerie?
In Francia invece Oscar è alle prese con l'educazione della figlia testarda e ribelle e, fedele al suo personaggio , è inflessibile e dura soltanto che il carattere di Antigone è orgoglioso e poco diplomatico e con lei funzionano meglio le maniere dolci e scherzose ( anche se per questo non meno severe) del padre. Il nonno completa l'opera a suon di sganassoni, secondo le sue abitudini inveterate e sulla famiglia cala il gelo.
Honoré come al solito è più ragionevole giudizioso, affettuoso e diplomatico della sorella ed anche Bernadette appare più saggia di Antigone Chi sa quali sorprese riserverà questa bambina -cresciuta a metà strada fra nobiltà, borghesia e servitù - e già con le idee così chiare Rosalie invece no comment è la solita piagnona anche se bene intenzionata.
La lettera del conte di Canterbury aggiunge angoscia al già presente nervosismo.
André invece torna a casa dopo alcune settimane passate nel nord della Francia ad amministrare le terre di famiglia Ormai è un uomo nuovo con dei gusti personali e delle sue frequentazioni e non è più un'ombra pallida e malinconica. Si imbatte in una dama il cui calesse si è incastrato in un torrente e la salva La signora è un tipo mondano a seduttivo ed è molto civettuola con André che però non sembra raccogliere i messaggi a suon di fossette e di ciglia agitate . La dama - bella ma non bellissima anche se compensa con molta grazia ed eleganza e con spirito e disinvoltura mondana- ha addirittura una cameriera mulatta e quindi o è molto ricca o ha a che fare con luoghi esotici Ho l'impressione che la rivedremo e che creerà un certo scompiglio.
André torna a casa suscitando la gioia in tutti anche nei cani e non mancando di andare a trovare la figlia "reclusa". Bella la battuta sui ragni e sui topi che apre la strada alla lezione morale.
Compare poi, il secondo nuovo personaggio di questa terza parte dopo la dama del ruscello ,quel sir Arthur Wellesley che milita in India Ho cercato su Wikipedia ed ho capito chi è .Gran bell'entrée!! Cercava la gloria e l'avrebbe trovata in abbondanza ma era anche un uomo d'onore, questo è indubbio!!
Infine, troviamo Diane sposata con Henri Beauregard ora signore di Bourges ed Alain promosso sottotenente maturato silenzioso ed in licenza . Anche se l'occasione è festosa , i tempi sono grami e la Francia è un libro aperto per l'Austria che grazie a quel contingente militare di cinquantamila uomini rimasto in suolo francese per due anni e mezzo conosce pregi e difetti dell'esercito francese. Mancano le idee nuove e mancano i condottieri di spicco che possano fare la differenza e mutare le sorti della guerra. E' facile che la conversazione viri in questa direzione .Alain però ha militato in Italia fra gli artiglieri e tira fuori un nome dal cilindro : Napoleone Bonaparte che sembra avere tutti i requisiti giusti per essere l'uomo del destino. Oscar è sinceramente interessata , ma secondo me gli entusiasmi sono precoci perché tutto deve ancora succedere e non è detto che l'uomo del destino (conosciuti il carattere e la megalomania del personaggio da noi posteri ) non si riveli invece l'uomo dell'ulteriore disastro.
I miei sinceri complimenti cara Agrifoglio!! Un capitolo molto ricco e movimentato -anche nella geografia e nei nuovi ingressi - che fa presagire tante nuove avventure e tanti nuovi colpi di scena!!
(Recensione modificata il 15/02/2020 - 03:40 pm)

Recensore Veterano
14/02/20, ore 17:16

Mia gentile Madame Agrifiglio,
trovo che il metodo educativo utilizzato da mia figlia, ereditato certo da me, sia poco montessoriano nel suo insieme.
Certo, serve fermezza, rigidità e disciplina.
Certo, io stesso ho dimostrao poco tatto nello schiaffeggiare mia nipote.
Però.....un poco di dolcezza ed indulgenza?
Vedete, sono alquanto confuso in quanto sono fiero che mia figlia mi assomigli così tanto, dall'altro comprendo che ella non abbia un minio di spirito materno!
Sembra che lei sia il padre ed Andrè la amdre .....in un certo senso ne sono fiero, in un altro dispiaciuto.
Ah....povero me!!!
In ogni caso, attendo il proseguo con impazienza.
A presto!

Recensore Master
14/02/20, ore 00:20

Cara Agrifoglio, ben tornata con la terza parte del tuo racconto nel quale abbiamo ritrovato vecchi personaggi che si mischiano a nuove conoscenze le quali sicuramente nel corso della storia interagiranno fra loro rendendo il tutto sempre più interessante e pregnante. Hai riunito un pool di personalità delle più varie estrazioni: ritroviamo i cattivi sempre più cattivi e machiavellici, il duca d’Orleans, con il suo sogno di poter un giorno non troppo lontano assurgere al trono di Francia che sente suo di diritto al posto di Luigi XVII, e il suo degno compare il conte di Compiegne, insieme anche all’augusta e perfida genitrice, nei loro loschi intrighi tanto da essere riusciti con le loro trame molto ben ordite addirittura a scatenare una guerra tra la Francia e l’Inghilterra utilizzando false informazioni, facendo cadere in un gigantesco tranello persone insospettabili e degne della più alta stima come il conte di Canterbury, parente della famiglia Jarjayes, che ora si trova a dover rimanere confinato nelle sue terre in attesa di giudizio da parte del suo re Giorgio III, di cui era amico e confidente; Oscar e Andrè che nei quattro anni trascorsi hanno vissuto una serena vita famigliare e lavorativa, ritagliandosi ognuno dei propri spazi, permettendo soprattutto ad André di uscire dall’ombra di Oscar e vivere pienamente una vita che lo gratificasse oltre che come suo sposo e padre anche come uomo con propri interessi e passioni; i figli della coppia che dimostrano ognuno un carattere diverso che già da queste prime righe si fanno notare, in particolare la giovane Antigone con il suo piglio ribelle in confronto al pacifico Honorè; la regina Maria Antonietta che, credendo in una invasione da parte inglese, aveva inviato navi francesi a pattugliare la costa a causa del ricevimento di dispacci che parlavano in tal senso proditoriamente fatti pervenire a lei tramite la madre sempre attivissima del conte di Compiegne; una misteriosa figura femminile provvidenzialmente salvata da Andrè quando quest’ultimo stava facendo rientro a casa dopo un periodo trascorso nelle terre di proprietà della famiglia, e la cui comparsa sicuramente celarà dei misteri. Ma il nome più altisonante di tutta questa interessante carrellata di personaggi è quello che compare a fine capitolo Napoleone Bonaparte, del quale ha parlato Alain ad Oscar, in occasione del matrimonio della sorella Diane, e tornato dal fronte dove ha potuto conoscere le qualità di combattente e fine stratega di Napoleone, proponendolo come personalità in grado di contrastare gli attacchi inglesi. Hai fatto un excursus facendoci girare più posti da Londra a Venezia per poi tornare a Parigi fino a spingerci in India dove un colonnello, Sir Arthur Wellesley, pensa al suo futuro di gloria ora che la sua patria è entrata in guerra con la Francia e il territorio dove lui si trova verrà presto coinvolto nella guerra. Insomma il tuo racconto procede mischiandosi alla Storia e sicuramente tante saranno le avventure che vivranno i vari personaggi e noi con loro tramite la tua scrittura sempre perfetta e accattivante. Ti aspetto pertanto presto per un nuovo capitolo denso di novità. Un saluto.

Recensore Master
13/02/20, ore 19:02

Grande salto temporale di 4 anni.
I protagonisti, come succede sempre o quasi sempre, cambiano poco o nulla.
Oscar è uguale al padre.

Recensore Master
13/02/20, ore 18:54

Quei due gran ba..... di sono riusciti nel loro intento di guerrafondai, una razza che fa orrore! E così Oscar e André sono ancora in pericolo: in particolare, mi inquieta la dama salvata da André, potrebbe non essere un caso. Interessante davvero questa tua Storia alternativa.

Recensore Master
13/02/20, ore 17:17

Londra,Venezia ,Versailles, Parigi,India. Marzo 1798. Complimentissimi cara Agrifoglio, con un salto temporale di quattro anni e annesso consuntivo delle puntate precedenti, ci narri con consueta maestria, impegno e supportata da fonti storiche interessanti e documentate, una vicenda romanzata sulla vita di Oscar e André agli albori di un nuovo secolo, una vicenda straordinaria e ricca, piena di spunti di riflessione e uno sguardo introspettivo verso la vita coniugale dei nostri e il loro approccio soprattutto nell' essere genitori. Confesso, ho letto ieri sera tardi e mi sono mancate le forze per recensire, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa ed emozionata dal bellissimo, simpatico siparietto creato per dar visibilità e forza alla piccola Antigone. Forte ,testarda e indomita come la mamma ma molto arrogante, dispotica e irrispettosa di lei e del nonno. Mi è sembrato di vederla in TV una scenetta così spiritosa! Il generale e Oscar sono davvero IC, che meglio di cosi non li potevi rendere, pure l"incontro della piccola con André e le battute su ragni e i topi le ho trovate fantastiche. Molto realistico il comportamento di André quando,con dolce fermezza spiega alla figlia i suoi errori e l' amore che deve alla madre in quanto,ha rischiato la vita per metterla al mondo!
Sono trascorsi gli anni anche per i nostri (hanno 42 e 43 anni)ma tutto sommato sono giovani e ancora pieni di vigore e purtroppo, i nemici da combattere e i problemi da risolvere sono tutt' altro che annientati. ... c' è la guerra con l' Inghilterra! Alla notizia Oscar dimentica persino di rispondere alle esigenze del figlio maggiore e inizia, da buon stratega qual' è, a pianificare una linea difensiva.. Giustamente ci vogliono uomini nuovi, volti nuovi e nuove efficaci azioni per passare alla controffensiva. Chi meglio di Napoleone Bonaparte, l'eroe di Tolone potrebbe evitare la disfatta e soprattutto la discesa in campo di quell ' ignobile e malvagio personaggio, il Duca d' Orleans, che oramai da quasi 30 anni sogna di insediarsi al trono di Francia? Peccato che,nessuno dei nostri protagonisti conosce le mire espansionistiche di Napoleone e le sconfinate ambizioni di costui. (" Dio me l'ha data,guai a chi me la tocca") Grazie,cara Agrifoglio, bellissimo capitolo, ancora una volta ti sei superata! P.S. e sei davvero coraggiosa anche tu a continuare a scrivere qui. Troppi abbandoni, troppo dolore.Sono tristi tutti questi addii. Quindi,grazie davvero . Chiara
(Recensione modificata il 14/02/2020 - 09:01 am)

Recensore Master
13/02/20, ore 16:59

Sono passati quattro anni e i nostri protagonisti sono cambiati di poco ( a parte qualche capello bianco )😂
Entrambi i personaggi sono rimasti fedeli a se stessi: Oscar severa e Andrè molto più dolce.
Aspetto con impazienza il seguito.
Come sempre brava!

Recensore Master
13/02/20, ore 16:03

Ciao,
sei sempre precisa, pulita, ordinata. Una scrittura fluida, con idee molto coerenti con ciò che potrebbe essere e non è stato. Tutto molto credibile.
Oscar decisamente uguale al padre, rigida ed un poco fredda ..... Andrè invece più dolce, quasi materno con la figlia.
Brava, anzi bravissima.
A presto.