Recensioni per
La strada che porta a te
di MissAdler
Mi piace cominciare le mie osservazioni con quella porta del bagno, praticamente sbattuta in faccia a John da uno Sh che, secondo me, è molto vicino ad un’ondata di panico per aver intuito ciò che la sua razionalità non riesce a controllare. Il rumore secco e la barriera posta senza esitazione da Holmes costituiscono per John come un’indecifrabile risposta alle sue domande. Infatti, riprendi l’immagine e fai virtualmente riaprire ciò che gli è apparso come un muro invalicabile, per farlo entrare in un mondo di emozioni e sentimenti che lo travolgono e lo lasciano senza fiato. È bastato davvero solo un passo per ritrovarsi trascinato da una corrente forte ed impetuosa.
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Riprendo il cammino da quel significativo “se non ora, quando” che chiude il capitolo precedente. Cioè dal concetto, che condivido perfettamente, per cui non ha alcun senso il tempo perso a girare attorno ad un qualcosa che ci attira irreversibilmente. L’idea è chiara, John sa che è innamorato di Sh e che si tratta di un coinvolgimento totale ed assoluto. Perciò deve fare qualcosa, ora sa che non può più tornare indietro, non potrebbe continuare a vivere senza un motivo valido. Ed il motivo valido è Sh. |
Devo ammettere che questa Fanfiction è una gioia per il mio cuoricino angosciato, soprattutto in un periodo delicato come questo, dove sento seriamente il bisogno di qualcosa di assolutamente melenso. |
Ehi! Eccomi, finalmente mi sono rimessa in pari, e fortunatamente avevo interrotto la lettura poco prima dell'inizio di questo filone fuori porta, perché è stato veramente stupendo! |
Cara MissAdler, |
Ciao, dovrei andare avanti con la mia ma chissenefrega... voglio lasciarti subito un commento a questo capitolo. In effetti è da quando l'ho letto, anche se era incompleto, che ho voglia di dirti un paio di cosette. La prima, ma questo lo sai già, è che mi è piaciuto tantissimo e che ne avevo tanto, ma tanto bisogno. Ultimamente non riesco a tollerare l'angst, sarà la quarta settimana di quarantena che inizia a pesare, non so... fatto sta che ho amato ogni riga di questo capitolo. Si intravede la fine, ma non mi dispiace. Anzitutto perché sai che sono dell'idea che le storie debbano avere una fine, anche se mi dispiacerà non avere più nuovi aggiornamenti, la storia sarà sempre qui da leggere e puoi star certa che la leggerò ancora tante volte. E poi perché ha un finale meraviglioso, che non è ancora arrivato, ma le cui premesse sono tutte in questo capitolo. Il modo in cui Sherlock e John si trovano è meraviglioso. Su tutto quello che voglio sottolineare è il percorso emozionale che ha fatto John, adesso la faccenda del seitan ma anche lo stesso sparo in testa sembrano fatti lontani anni luce. Sembra non sia mai esistito niente di tutto quello. Dovranno tornare a Londra, certo, ma per ora questo paradiso che si sono trovati ha rinfrancato a entrambi lo spirito. Non ci si è messa solo la pigrizia delle giornate, il buon cibo, lo stare all'aria aperta, c'è anche l'amore che è nell'aria e io mi chiedo come faccia la signora Lyndt a non accorgersi di niente perché che il dottore è innamorato di Sherlock, e viceversa, è evidentissimo. John sta benissimo, rispetto a qualche capitolo fa è un cambiamento davvero notevole che però come ti ho detto ha un suo significato. Chiunque starebbe bene con una vacanza come questa e in un luogo tanto favoloso. Ci sta benissimo anche Sherlock, che certamente sentirà la mancanza dei suoi casi e di Londra, ma se non ha problemi lui a gestire la noia... di sicuro non ce l'ha John. Mi è piaciuto molto come hai descritto la sua aspettativa. Nella scena in piscina sembra non riescano a fare nient'altro che saltarsi addosso, specialmente John che dei due è quello che mostra più irruenza. Sherlock, come nota John stesso "Non vede l'ora" anche se lo nota dopo che l'hanno fatto la prima volta, ma il concetto resta quello. Eppure la scena s'interrompe lì, poi capiamo il motivo e non c'entra con Thomas o l'imbarazzo, non soltanto almeno. Sono abbastanza sicura che abbia a che fare col fatto che non era solo la loro prima volta, ma la prima volta di Sherlock. Lo si intuisce, ma ne siamo certi solo quando ne parlano, dopo. Mi pare naturale l'aver rimandato il loro incontro, voleva un letto, voleva la comodità e forse voleva anche gestire un po' di nervosismo. E poi questa attesa non fa che aumentare il desiderio di entrambi, alla fine si trovano e tutte le lemon in questo senso le ho trovate bellissime. Roba che ti rimette in pace col mondo proprio. Mi sono piaciute molto le loro chiacchierate tra una seduta di sesso e l'altra. Vanno su territori che prima, vuoi per imbarazzo o perché erano ancora indietro in questo senso, non si azzardavano nemmeno a sfiorare. Scopriamo che Sherlock era vergine prima di John, ma veniamo a sapere anche che non ha mai pensato di farlo con qualcuno che non fosse lui. Su questo sono molto d'accordo. E poi c'è questo stupendo concetto che Sherlock esprime con molta naturalezza, gli sembra di averlo sempre dentro. Io ho amato alla follia questa frase. Il voler diventare l'altro. Il non avere più confini. John ne ha bisogno, lo si intuisce, ma credo che quello di Sherlock sia un desiderio più feroce e disperato. Lui l'ha amato in silenzio per così tanto tempo, che è naturale il suo bisogno di avere la certezza che tutto questo sia vero. Lo vuole ricordare anche dai piccoli gesti, da una richiesta di farlo la prima volta, dello stare insieme, l'affrontare certi discorsi come dicevo anche prima. Sherlock mi è sembrato il più disperato dei due, quello che sicuramente ha sentito su di sé un cambiamento più forte. John si è calmato, è sereno e non più paranoico. Certamente è felice, ma Sherlock è diverso e lo si intuisce dal modo in cui si comporta. Fino allo scorso capitolo non era nemmeno sicuro che John volesse dormire con lui nello stesso letto... insomma, ha fatto bene a tutte e due e si percepisce. Il resto è stupendo, l'atmosfera, Rosie pasticcera... l'olio di mandorle dolci... le pesche, che mi sono sembrate quasi una citazione a "Chiamami col tuo nome". Anzi tutto il capitolo in generale ha quelle atmosfere. Io non amo quel film in maniera particolare, diciamo che non ci stravedo, ma qua ho apprezzato anche perché c'è una lentezza in ogni cosa che non posso non ammirare. |
Forse è un'impressione mia, ma questo capitolo mi richiama tantissimo le atmosfere di quello spettacolo di film che è Chiamami con il tuo nome. Belle scene, brevi ma intense, e il fatto di averle moltiplicate piuttosto che soffermarti solo sulla prima è stata una scelta originale e molto interessante! Grazie per questo nuovo capitolo, lungo come piacciono a me e coinvolgente. Aspettiamo allora la conclusione!! |
Tesoro 😍😍❤️ |
Cara MissAdler! |
Ciao! Dopo qualche mese sono tornata a fare capolino su questo fandom! Non vi ho certamente dimenticate, ma la mia fantasia è stata ultimamente distratta da altri personaggi (complice tre maratone in successione: Harry Potter, il Signore degli Anelli e la Marvel). Tuttavia non potevo evitare di ritornare per aggiornarmi un po' su quello che state facendo voi ragazze qui <3. Curiosando nelle ultime cinque o sei pagine della sezione mi sono imbattuta nel tuo nome, e l titolo della storia mi ha attratta. Leggendo questo primo capitolo ho notato che il tuo stile di scrittura è cambiato sensibilmente dai primi capitoli dell'altra long, e decisamente in meglio. Ha acquisito uno spessore maggiore, meglio di così non saprei spiegarmi: è come se fossi riuscita a comprimere dei pensieri che prima esprimevi in quattro o cinque righe in una sola frase, con conseguente miglioramento dell'impatto sul lettore. |
Come ho detto poco fa commentando il post su Facebook: una meraviglia. Il capitolo, l'ambientazione scelta, i personaggi di contorto, ma anche l'avvicinamento stesso di John e Sherlock. Mi ci voleva una storia di questo stampo, in cui Sherlock e John trovano il modo di parlarsi, capirsi e accettarsi. Una boccata d'aria fresca. Amo questo tuo John che è passato attraverso la negazione e il rifiuto per Sherlock e per ciò che provava per lui, ma che adesso invece accetta, sa, conosce e soprattutto desidera e non lo nega. Vuole Sherlock anche fisicamente, lo vuole attorno a sé e nel proprio letto e patisce questa situazione di stallo formatasi quasi naturalmente dopo "l'incidente" (che chiamerò così per comodità dialettica). Non credo che Sherlock avesse particolari problemi con se stesso, non credo che l'edificio fosse crollato, il problema forse era che era tutto appena successo. Si erano appena trovati, che poi succede una cosa di questo genere. La sfera che rotola sull'ormai famoso piano inclinato aveva semplicemente rallentato. I dubbi e le paure di John, per altro lecite in una situazione come questa, erano del tutto infondati. E quindi si ritrovano e per farlo arriva questo posto da sogno. Avevo visto su Facebook le fotografie di un bellissimo cottage inglese e ho pensato che potesse essere la sorpresa di Sherlock per John. Con quelle immagini davanti agli occhi, non ho faticato a vedermi questo posto da sogno. Sherlock e John ci stanno benissimo, e poi con Rosie e Mrs Hudson, con questa bellissima e dolce coppia di anziani signori che portano avanti una vita che sembra essersi fermata a cinquant'anni fa. Non ci sono stress, non ci sono problemi di alcun genere, solo arnie, alberi da frutta e orti. Naturalmente è anche un posto di gran lusso, la villa è grande e c'è una piscina, un laghetto, un parco... sembra la residenza di Mr Darcy in Orgoglio e Pregiudizio (ce l'ho in mente solo perché l'altro ieri l'ho intravisto per caso su La5, ma me l'ha ricordata moltissimo). Mi sono piaciuti molto questi due OC che hai inserito, io ho una particolare fissazione per i personaggi originali di contorno a una storia, a mio parere l'arricchiscono di molto. Questi due anziani signori con tratti caratteriali appena abbozzati, ma che si intuiscono mi hanno ricordato addirittura due persone che conoscevo e che per me erano come dei nonni. Lui più taciturno, legato alla terra, all'orto e alla frutta colta direttamente dall'albero. E lei che impasta e fa torte in casa. Una coppietta adorabile, sono contenta che tu abbia allungato la storia. |
Ma ciao <3 |
Che bella atmosfera, perfetta per evadere con la mente da questa realtà assurda che stiamo vivendo. Anche io aspetto con ansia il prossimo capitolo. Grazie mille per questa bella storia, che sta diventando quasi stilnovista :) |
Ciao, finalmente un nuovo capitolo! |
Ma ciao MissAdler! |