Ho scelto di recensire questa storia perchè l'ultima cosa che avevo letto di tuo era proprio la storia del Rospo Rosa che mi era piaciuta da morire.
Il fatto di volersi imbucare a una festa privata di un club elitario è molto da Dolores, la Dolores che ci hai dipinto tu con le tue storie. Si vede che è una persona sempre in affanno, sempre desiderosa di qualcosa di più, sempre in bisogno di correre un poco più veloce per cercare di stare al passo con gli altri. Le delusioni l'avranno fatta soffrire da giovane, quando la corazza ancora non era abbastanza dura da mascherare il dolore anche a se stessa. Credo che col tempo, se si è abbastanza determinati, forse si riesca a dimenticare di essere mediocri: l'ambizione e la furbizia molto spesso fanno la loro figura e aiutano a vincere anche le sfide più difficili, che magari persone più capaci ma meno dure non riescono ad affrontare.
La Dolores che vediamo invece è giovane ancora, e capace di piangere. Non è un motivo così frivolo come si potrebbe pensare, non è solo una festa, ma l'ammissione in un gruppo elitario di cui vorrebbe far parte e che non la giudica degna.
Il fatto che non voglia piacere ad Alastor ha credo una doppia valenza. In parte, forse già ha il sospetto di non essergli indifferente, ma credo che sia perchè lui si mette al suo piano. Dolores è una che punta in alto, vuole quello che non può avere. Chiunque sia al suo piano non è abbastanza per lei. Salvo poi, nonostante tutto, abbandonarsi per un poco tra le sue braccia, perchè ognuno ha bisogno di calore e conforto.
Credo tu abbia fatto bene a non metterla nella storia completa proprio perchè ha un punto di vista differente e magari avrebbe stonato, ma grazie comunque di avercela fatta leggere! Credo che tu sia davvero brava nelle drabble, e in generale penso tu abbia un talento per la risoluzione di "problemi" e sfide di vario tipo. Questo ti rende molto brillante nella scrittura, e di certo davvero originale!!! Non è assolutamente una dote da poco :) |