Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
E' un bel capitolo, con poca azione e molte basi gettate per gli avvenimenti successivi, che, essendo questa una ucronia, non si possono proprio anticipare. |
Ciao Agrifoglio. Mi è piaciuto questo capitolo dove è importante il personaggio di Napoleone, che hai ben descritto. Bello il momento dove Oscar sostiene il suo sguardo, dimostrando di essere davvero "la Leonessa di Francia", come interessanti tutti i discorsi riguardo il carattere dell'uomo e quello che potrebbe accadere se gli fosse concesso più potere. Cosa accadrà adesso? Leggendo i titoli dei prossimi capitoli si prospettano grandi avventure e sarò curiosa di leggere. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Lo so. |
Ciao carissima, scusa il ritardo. Hai fatto una caratterizzazione dei personaggi . Napoleone ha una personalità enorme, sicuramente fu sottovalutato e anche in questo stava, forse, la sua forza. La bella creola ha fatto ingelosire Oscar, e non è da tutti neanche questo, ma Josephine ha una sensualità innata. Ti rinnovo i miei complimenti, e mi scuso ancora per il ritardo. Buona giornata. |
Finalmente sono riuscita a mettermi in pari con i nuovi capitoli, e con il cuore colmo di felicità ti rinnovo i miei complimenti per come hai ripreso le redini della tua ff. Un abbraccio forte forte |
Madame, |
E' questo uno splendido capitolo, cara Agrifoglio dalla struttura simmetrica e circolare Inizia e finisce con una riunione del consiglio di reggenza con le perplessità di vari personaggi , in primis Girodelle ed il generale de Jarjayes e con l'opportunismo politico del vescovo di Talleyrand che spera e si illude di poter manovrare un uragano della portata di Napoleone . Maria Antonietta è sempre più lanciata nel suo ruolo di regina reggente responsabile e matura ,capace di sopire le antipatie personali in nome di un interesse superiore. Andrè invece osa esprimere delle idee non sempre allineate con quelle della moglie a dimostrazione del fatto che le nuove esperienze ed il nuovo inserimento sociale lo hanno affrancato dal ruolo di pallida ombra |
André che balla con Josephine davanti ad Oscar gelosa è una scena fantastica. |
Molto interessante, praticamente un capitolo di passaggio, dedicato a due personaggi fondamentali: Josephine e Napoleone. Un intero capitolo per loro e si è detto ancora poco. Oscar e André hanno colto l'essenza della personalità di Bonaparte, quella crudeltà mentale che lascia basiti. Lei bella e particolare, molto affascinante, tanto che desta la gelosia di Oscar. Veramente un bel capitolo, complimenti. |
Interessantissimo capitolo! Dunque la dama del fiume che adesso fa la civetta con André, altri non è che Giuseppina Bonaparte, allora la fidanzata di Napoleone ma anche amante del nobile Barras Chissà perché, fin dal primo incontro non ho provato simpatia per lei ,mi ha destato una sgradevole sensazione di pericolo. Forse sbaglio, forse il vero pericolo in questa storia è proprio lui il valente condottiero Napoleone, giovane ma già sicuro di se stesso del proprio successo e delle proprie convinzioni. Crede in un futuro luminoso anche se fortunatamente, nella tua storia, essendoci ancora una monarchia reggente, non potrà ambire alla Corona di Francia. In un certo senso ,secondo me,questa tua ucronia sulla storia francese del 700/primo 800 è più coerente nei fatti che la Storia con la S maiuscola. Ho sempre stentato a credere, fin dalla più tenera età come sia stato possibile un capovolgimento così brusco e repentino che dalla Rivoluzione Francese del 1789 ci portasse alla Restaurazione/ Congresso di Vienna del 1814,passando per l' imperialismo di Bonaparte. Un uomo certamente con un potenziale e un carisma eccezionale. Oscar e André fanno bene ad essere dubbiosi. Cosa accadrà? Lo scopriremo presto....e certo cara Agrifoglio, ogni qualvolta ritengo che la tua storia sia in dirittura d'arrivo mi stupisco di sbagliare, giungono novità che ci lasciano,ancora una volta, col fiato sospeso e incollati in attesa dei prossimi aggiornamenti. Complimenti |
Sembra che tu abbia impresso un nuovo passo alla storia. |
Cara Agrifoglio, aspetto sempre con molto interesse i tuoi aggiornamenti specialmente ora che hai impresso un passo nuovo alla tua storia. Il nome di Bonaparte si è sparso fra gli ambienti ed ha attirato l’attenzione anche delle più alte cariche dello stato che infatti riunitesi si interrogano sulle capacità del personaggio ma anche sulla sua personalità, se possa essere un uomo di cui potersi fidare per affidargli incarichi di una certa rilevanza relegandolo nel contempo ad essere un semplice subalterno o invece possa essere un individuo a caccia di gloria dall’ego smisurato. La regina Maria Antonietta predispone pertanto che parte di coloro che fanno parte del consiglio di Reggenza sfruttino ogni opportunità per cercare di scoprire quali siano le idee e in particolare le mire di Napoleone. Oscar e André hanno avuto fortuitamente un invito dal visconte di Barras dove certamente sarebbe intervenuto anche Bonaparte, in modo da poter interloquire con lui e avere un quadro più esaustivo della sua personalità. Anche Girodelle e il vescovo de Tayllerand interverranno alla festa che si terrà a casa di una nuova conoscenza, quella dama del fiume salvata da André e che altri non è che Josephine de Beauharnais amante di Napoleone e che pare molto interessata alla partecipazione alla festa da lei organizzata di André non appena si avvede che è l’uomo che a suo dire le ha salvato la vita. Oscar osserva con sguardo penetrante la donna che tenta di attirare l’attenzione del marito che essendo più accomodante di lei decide di partecipare al ballo al quale l’ha invitato per sentire cosa potrebbe rivelargli. Intanto sia Oscar che Girodelle che il Vescovo pongono domande precise e puntuali alle quali Napoleone risponde ribattendo colpo su colpo, facendo emergere la sua forte personalità e le indubbie capacità militari che tanto hanno affascinato un uomo concreto come Alain de Soisson che ne ha sempre parlato con estremo entusiasmo. Dalle brevi risposte ottenute però emerge oltre che la capacità di sapersi muovere nell’ambiente anche la forte inclinazione dell’uomo a prevalere sugli altri, sembra in cerca di attirare e accentrare il potere su di sé e questo è di per sé un problema che tutti quelli del consiglio di reggenza vorrebbero evitare. Vorrebbero potersene servire per dare un miglior servizio al paese, poiché dal comportamento di Bonaparte si ravvisa il pericolo che possa prendere il sopravvento e trasformarsi in un despota che sarebbe poi difficoltoso estirpare. Sono venute quindi a galla le luci e le ombre che accompagnano questo ingombrante personaggio, ora ti aspetto quanto prima per l’evoluzione della situazione. Un caro saluto. |
Bel capitolo, ben scritto. Adesso é giunto anche Napoleone! Avrà la meglio lui su tutti o riusciranno a gestirlo? |
Fermo restando che non mi piacciono né l'Ancient Regime né Napoleone - entrambi hanno la stessa matrice imperialista e guerresca - è tuttavia vero che Napoleone era spinto nella sua sete di conquista da un forte desiderio di rivalsa, nato negli anni della scuola a seguito di vessazioni subite. Lo hai reso molto bene. |
Ciao, |